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Autore: Smartox_    05/04/2015    3 recensioni
Emma, Regina, il loro amore e il loro matrimonio.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si vi rompo le palle anche prima del capitolo per scusarmi di eventuali errori, perché oggi mi sento particolarmente dislessica :3 ci si vede (?) sotto :)

Erano ormai passati tre mesi da quando Emma aveva chiesto  a Regina di sposarla, e mancavano altri tre abbondanti mesi al matrimonio.
Emma era la tipica persona per cui c’è sempre tempo per fare le cose, mentre secondo Regina erano molto in ritardo, e, a causa dello stress in quel periodo litigavano quasi tutti i giorni, ma stranamente quella sera sembravano tranquille e rilassate.
La bionda era a casa di Regina, come sempre d’ d'altronde, avevano fatto cena e si erano accoccolate sul divano, quando la mora propose ad Emma di scegliere almeno il carattere delle scritte per gli inviti, e la bionda aveva risposto “ma Regina proprio ora? Sta facendo la replica di Grey’s Anatomy”, Regina era irritata dal fatto che Emma non voleva portarsi un po’ avanti con i preparativi, infatti non perse tempo a rispondere “appunto Emma, la replica, sono tipo venti volte che vediamo questo episodio. Te lo chiedo per favore, mancano solo tre mesi al matrimonio e io non ho voglia di fare tutto in fretta e furia, quindi ora spegni quel televisore e porti il tuo culo perfetto in cucina e scegliamo il carattere della scritta!” e così dicendo spense il televisore, “Regina ti prego dammi il telecomando, manca solo un quarto d’ora e finisce l’episodio, e poi questo è l’episodio 7x20, si sposano Callie e Arizona” disse la bionda con un piccolo broncio che fece sorridere Regina “se entro quindici minuti non ti vedo in cucina ti giuro su quello che vuoi che non ti parlerò fino al matrimonio, poi ovviamente ti parlerò per sposarti e poi non ti parlerò più di nuovo!” esclamo Regina con un sorrisino malefico stampato in faccia, Emma sentendo quelle parole sgranò impercettibilmente gli occhi sapendo che Regina sarebbe stata capace di una cosa del genere, magari non avrebbe resistito molto, ma per una settimana buona non le avrebbe parlato “sai cosa? Quest’episodio l’avrò visto una ventina di volte, una in più o una in meno non cambia niente, quindi, andiamo a scegliere quella scritta e poi andiamo a dormire” esclamò Emma fintamente entusiasta e baciando Regina superandola per andare in cucina “comunque avevo ragione, hai proprio un culetto perfetto” sorrise Regina “avevi per caso qualche dubbio?” chiese Emma sorridendo a quel complimento “oh no, certo che no, io sto con te solo per il tuo sedere” sorrise Regina. Emma si girò fingendosi offesa, poi scoppiò in una fragorosa risata seguita dalla mora che nel frattempo si era messa a preparare un po’ di the.
La bionda l’abbracciò da dietro iniziando a baciarle il collo “Emma, non ora, dobbiamo scegliere la scritta” ma Emma non diede peso a quelle parole e continuò a baciarla, così Regina si scostò delicatamente e stampandole un ultimo bacio sia andò a sedere e poggiò le tazze di the sul tavolo.
“Okay okay ho capito, stasera vuoi fare questo, ma sappi che mi devi tanti baci e una puntata di Grey’s Anatomy donna” esclamò Emma “come hai detto scusa?” disse Regina cercando di non sorridere “ho detto” Emma si schiarì la gola poi continuò “Regina, amore della mia vita, luce dei miei occhi, non è che dopo potresti darmi un bacio?” disse Emma sorridendo “bhé, se la metti così posso dartelo anche adesso” disse Regina sporgendosi verso la bionda per darle un dolce bacio, così Emma che era ancora in piedi la prese per i fianchi e la fece alzare per mettersi a sedere lei e far mettere Regina sopra di se, continuò a baciarla per poi succhiarle il labbro inferiore e poi picchiettò sui denti della mora con la lingua per farle capire che voleva approfondire il bacio, ma Regina si tirò indietro, lasciando Emma confusa “avevamo detto che dopo ti dovevo un bacio, ora dobbiamo fare questa cosa” disse la mora appoggiando la fronte sulla sua, “sinceramente io non ne ho voglia, ora ho solo voglia di te, questo possiamo farlo domani, anzi ti prometto che domani lo faremo, ma ora sono troppo distratta, e poi so che anche a te non va” rispose Emma guardandola negli occhi “okay, hai vinto per stasera saltiamo, ma domani dobbiamo farlo perché non ho voglia di fare tutto l’ultima settimana” e così dicendo Regina iniziò a baciarle il collo “ti prometto che l’ultima settimana non faremo niente” sussurrò Emma “va bene, ma ora taci e baciami” disse Regina ricominciando a baciarla.
Emma si alzò tenendo in braccio Regina, e arrivata al divano la poggiò delicatamente e poi si mise sopra di lei la baciò con passione, scese fino al collo e con una mano le accarezzò i fianchi da sotto la maglietta, per poi salire fino al seno e accarezzarlo dolcemente da sopra la stoffa del reggiseno, a quel contatto a Regina sfuggì un gemito di piacere, le tolse la maglia, stava per toglierle anche il reggiseno quando sentirono la porta aprirsi “mamma, mà sono a casa!” esclamò il ragazzo dall'ingresso “ragazzino torna tra un’ora, o non tornare per niente, vai a dormire dai nonni” esclamò Emma continuando a baciare Regina “perc- OH MIO DIO! Avete una camera, dovete per forza farlo qui? E cosa più importante grazie per avermi traumatizzato a vita, io vado dai nonni, ciao! Ah e vi prego, comprate un divano nuovo” esclamò Henry. Emma e Regina risero “oh certo, e tu pensi che non proveremo anche quello? E comunque non è mica la prima volta che succede qui” esclamo Emma divertita e beccandosi uno schiaffetto sul braccio da parte di Regina “oh mio dio sto per vomitare! Allora comprate un divano nuovo per me e questo lo tene-“ ma fu interrotto da Emma che gli tirò un cuscino in testa “ragazzino vattene, io e tua madre abbiamo un discorso da finire!” esclamo divertita, prendendosi un altro schiaffo da parte di Regina, questa volta un po’ più forte “ehi, lui ci interrompe e tu picchi me?” chiese con un finto broncio, Regina rise e la baciò “Henry, tesoro, ti avviso che se non vuoi rimanere traumatizzato devi andartene ora, perché sto per spogliare tua madre” disse Regina, a quelle parole Emma rise divertita e Henry sgranò gli occhi “troppo tardi, mi avete già traumatizzato, ciao me ne vado, ci si vede gente” .
Quando sentirono la porta chiudersi scoppiarono entrambe a ridere, “credo che questa volta l’abbiamo traumatizzato sul serio” disse Regina ridendo “ehi io ho cercato di avvisarlo ma lui non ci sente, comunque sia, bando alle ciance dove eravamo rimaste?” chiese Emma riprendendo a baciare Regina, ma quest’ultima iniziò a ridere così la bionda si staccò confusa “scusa ma non ce la faccio dopo quello che è successo, era troppo forte la faccia di tuo figlio” Emma fece una smorfia poi scoppiò a ridere “e certo, quando fa queste cose è solo mio figlio vero?” chiese ancora ridendo “beh, tecnicamente è solo tuo figlio in ogni caso, sai com'è quando l’hai concepito io non c’ero e in più non sono un uomo, quindi mi sarebbe rimasto un po’ difficile” rise Regina “okay ma questo non cambia il fatto che io ho solo voglia di baciarti” disse Emma tornando a baciarla, ma in quel momento squillò il cellulare della bionda “santo dio!” esclamò frustrata “ho capito oggi non è giornata” disse alzandosi per prendere il telefono nella sua giacca “pronto? Si l’ho mandato io lì, non è colpa nostra, è lui che non doveva entrare, io gliel’avevo detto di rientrare un’ora più tardi, ma lui è venuto in salotto e ci ha viste, e come se non bastasse ora ci hai interrotte tu, quindi grazie tante” disse Emma che fissava Regina rivestirsi e andare di sopra “ora devo andare ciao” e così dicendo riattaccò e appoggio il telefono sul tavolo “ehi ehi dove vai? Dobbiamo finire un discorso io e te” disse Emma afferrandola per un braccio “lo so, ma non mi va di essere interrotte di nuovo, e poi si è fatto tardi e io ho sonno” disse Regina dando un leggero bacio alla sua ragazza “comunque chi era al telefono?” chiese con dolcezza “era mia madre, ha detto che Henry si è presentato li che era pallido e non parla” disse la bionda ridendo “dai andiamo a dormire che domani mattina ti sveglierò presto per riprendere il discorso” disse Regina dando una pacca sul sedere della bionda.
I tre mesi passarono molto in fretta tra vari litigi e baci per fare la pace. Era il 24 luglio ovvero il giorno del matrimonio e Regina era molto tesa, aveva paura, non sapeva neanche lei il perché ma aveva paura, ma a differenza sua Emma era tranquilla, talmente tranquilla che passò la notte accovacciato sul water a rimettere anche l’anima .
La giornata passò in fretta mancava meno di un’ora alle cinque, e non voleva smettere di piovere, ma per fortuna verso le quattro e mezza aveva smesso ed ora c’era un  bel sole.
Mancavano poco più di cinque minuti alle cinque ed Emma era davanti alla chiesa, aspettando suo padre per percorrere la navata della chiesa, con lo sguardo di tutti addosso, si ripeteva mentalmente di non inciampare, perché lei e i tacchi erano come due rette parallele, anche Regina arrivò ma sottobraccio ad Henry, e lei invece si ripeteva mentalmente di non piangere, non solo perché stava per sposarsi con l’amore della sua vita e perché Emma le aveva fatto una sorpresa non indossando uno smoking, ma anche perché non voleva diventare un panda, ma ciò successe quando fu ora di scambiarsi le promesse.
Iniziò Regina “Amo quando mi abbracci, un po’ perché amo il tuo profumo, un po’ perche sto bene e un altro po’ perché mi sento a casa” disse Regina tenendo le mani di Emma “nessuno conosce la vera me, nessuno sa quante volte mi sono seduta nella mia stanza e ho pianto, quante volte ho perso la speranza, quante volte sono stata delusa. Nessuno sa quante volte ho dovuto trattenere le lacrime, quante volte sono stata sul punto di scattare, ma poi non l’ho fatto per il bene degli altri. Nessuno sa i pensieri che sono passati nella mia mente quando ero triste, quanto orribili fossero. Nessuno conosceva i miei sorrisi finti, i miei ‘sto bene’. Nessuno mi conosce. Nessuno tranne te, perché tu hai avuto il coraggio di rassicurarmi, di dirmi che sarebbe andato tutto bene, hai avuto il coraggio di restarmi accanto anche nei momenti più bui. Solo tu conosci la parte più oscura di me e nonostante questo mi sei restata affianco, e questa cosa ha fatto si che io capissi che c’era qualcuno che mi vuole bene, che tiene a me, che mi ama. Quindi grazie, ti amo.” Disse Regina con la voce spezzata dal pianto, ma facendo di tutto per non piangere, mentre Emma non si era minimamente preoccupata del trucco e sembrava una fontana “okay, questa me la paghi, mi hai fatto piangere davanti a tutta Storybrooke” disse ridendo e facendo ridere anche gli altri poi iniziò a parlare “sai che c’è?” chiese in modo retorico “c’è che io non ti prometto niente, c’è che sono un disastro e finisco per distruggere tutto, c’è che non ho sempre la parola giusta, ma ho di sicuro sguardi attenti, c’è che sono maldestra, incoerente e indomabile. C’è che sono gelosa, paranoica e insicura, c’è che non ho tatto e sottovaluto ogni duro impatto, c’è che non ho tregua, ed è la paura di perderti che mi frega, c’è che ho un carattere particolare e sarei capace di scappare. Ma credimi, se l’unico posto dove tornerei ogni volta per poi restare, perché solo quando sono con te mi sento davvero a casa, perché solo quando sono con te sento di aver trovato davvero la mia famiglia, ti amo” concluse Emma, e a quel punto Regina se ne era fregata altamente del trucco e se ne era fregata anche di tutto e tutti, abbracciò Emma e la baciò, la baciò per sigillare quelle promesse, quello era un bacio che sapeva di famiglia, di momenti difficili, di discussioni ma soprattutto era uno bacio che sapeva di amore. 


Angolo Autrice:
Saalve, sono di nuovo qui con questa cosa orrenda che era un pò di tempo che mi gironzolava in testa, so, eccola qui. 
Come sempre i pomodori sono di la.
Anyway, io ho provato a dire ad Henry di non rientrare, ma è proprio il figlio di Emma, che a proposito di lei, lo so che la scena di lei sul water fa un pò schifo, ma io l'ho immagginata, ew, e l'ho immagginata con quel faccino dolcioso e patatoso che non ho potuto farne a meno ahah. 
Poi so che non vi interessa ma ve lo dico lo stesso che ho scelto quella data per il matrimonio perche una persona a cui tengo particolarmente si è sposata quel giorno e non ho potuto farne a meno :3. 
E poi vogliamo parlare di Regina che interrompe Grey's Anatomy? del tipo "O mio dio, sacrileeegio".
Okay si si, me ne vado, ciao bella gente :)


 P.s. non sapevo che titolo mettere e ho messo quello. Addio :)
  
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