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Autore: Anya Dragneel    05/04/2015    2 recensioni
Il vento soffiava, scompigliando i capelli del biondo, appoggiato al parapetto della nave con gli occhi persi nel vuoto.
La sigaretta accesa si consumava lentamente tra le due dita che la tenevano, formando una scia di cenere trasportata via dal vento.
Genere: Angst, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Roronoa Zoro, Sanji | Coppie: Sanji/Zoro
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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I don't want you go

Il vento soffiava, scompigliando i capelli del biondo, appoggiato al parapetto della nave con gli occhi persi nel vuoto.
La sigaretta accesa si consumava lentamente tra le due dita che la tenevano, formando una scia di cenere trasportata via dal vento.

- ZOROOOO! -
Si era svegliato sudato e tremante, con le gola che gli faceva male per l'urlo.
Aveva sentito subito le braccia del cacciatore di pirati che lo circondavano e lo stringevano in un abbraccio protettivo.
Sanji aveva appoggiato la testa sulla spalla del verde, mentre senza volere cominciava a piangere.
Zoro aveva sorriso e aveva continuato a stingerlo finché non si era addormentato nuovamente.


Sanji fece un tiro alla sigaretta ormai del tutto consumata senza spostare lo sguardo dall'orizzonte.

Zoro era entrato in cucina e si era seduto al tavolo appoggiandoci le gambe sopra.
- Ohe stupido cuoco, ho fame! -
Sanji aveva sbuffato e gli aveva preparato da mangiare, poi gliel'aveva portato, e si era sentito strano mentre realizzava che il verde non gli toglieva gli occhi di dosso.
Poi era arrivato al tavolo e gliel'aveva appoggiato davanti, e aveva sentito il tempo rallentare, mentre Zoro spostava il piatto, lo afferrava per la cravatta e lo tirava a sè.
Aveva sentito le sue labbra sulle proprie, la sensazione più bella della sua vita.


Plic... plic...plic...
Le lacrime cominciavano a scorrergli lungo il viso, abbassò lo sguardo sul parapetto di legno dove era appoggiato e lo strinse con tutte le sue forze, mentre le lacrime che cadevano dai suoi occhi scuri lo bagnavano.

- SMETTILA! - Gli aveva urlato. - Tu non sai niente! Non mi importa se il mio sogno ti sembra una stupidaggine, io devo trovare il Grande Blu, per Zef... per me. Anche tu hai il tuo sogno, non ho mai espresso opiniomi su di esso, non puoi venirmi a dire che il mio ti sembra stupido! - Gli aveva voltato le spalle scosse dai singhiozzi, mentre Zoro realizzava la grandezza di ciò che aveva detto.
- Io... -
- Ti odio... - Aveva sussurrato il biondo prima di uscire dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle, si era appoggiata ad essa e si era lasciato scivolare giù, rannicchiandosi sulle ginocchia e piangendo.


Strinse il legno, piegandosi fino a toccarlo con la fronte, non riusciva a fermare le lacrime.

Teneva Zoro sulle proprie gambe, cercava di non piangere, ma aveva gli occhi pieni di lascrime. La ferita del verde continuava a sanguinare copiosamente.
- Dobbiamo curarti, andrà tutto bene, si andrà fantasticamente, vedrai... - disse con la voce rotta dai singhiozzi a stento trattenuti - domani starai meglio, ci rincorreremo, ci picchieremo, ci insulteremo... io cucinerò per te e tu metterai i piedi sul tavolo e... e io ti dirò di toglierli, e poi... -
La mano di Zoro si sollevò per carezzare il viso del cuoco, prese la ciocca che gli copriva l'occhio destro, spostandola dietro l'orecchio. Il verde sorrise.
- Finalmente, vedo tutti e due i tuoi occhi, sono bellissimi... -
Sanji strinse i denti, non voleva che Zoro dicesse quello che stava per dire, sapeva che era vero, ma non voleva, non poteva accettarlo...
- Non c'è niente da fare, Sanji, sto morendo... - rise - davvero, non avrei mai pensato che sarei morto tra le tue braccia... ti ricordi come ci odiavamo la prima volta che ci siamo incontrati? Ahah io si... -
- Mi dispiace io... è tutta colpa mia... se solo... se solo fossi stato più attento... -
Zoro sorrise, alzò le braccia, allacciandole dietro al collo del biondo e lo tirò a sè.
Le loro labbra si toccarono, Sanji chiuse gli occhi per godersi il momento, mentre una lacrima gli scorreva lungo la guancia.
Zoro si staccò da lui e gli sussurrò qualcosa all'orecchio, poi le sue braccia caddero a terra, i suoi occhi si spensero, e il calore abbandonò il suo corpo.


Sanji si sentì toccare una spalla, si voltò di scatto, vide Zoro che gli sorrideva attraverso gli occhi appannati dalle lacrime.Si asciugò gli occhi, davanti a lui non c'era il verde, ma il suo capitano, ovvio, Zoro era morto... non poteva certo essere lui...
Luffy allargò le braccia e Sanji si buttò tra di esse, piangendo tutte le lacrime che aveva trattenuto fino a quel momento.
Si sentì stringere da dietro, il cuoco sorrise tra le lacrime, non aveva bisogno di girarsi per sapere di chi fosse quella stretta, avrebbe riconosciuto tra mille le braccia che lo avevano stretto tutte le notti che si era svegliato in preda agli incubi. Zoro.
Sanji sorrise, mentre si ricordava le parole che gli aveva sussurrato prima di morire.

Angolo di Anya

Si, si lo so... volete tutti uccidermi, si anche io vorrei, dopo aver scritto questa cosa deprimentissima... all'inizio doveva essere qualcosa di fluffoso... poi si è trasformata in una death fic ( delle quali personalmente ho un dobole D'XD)
Spero che vi sia piaciuta... devo ammettere che ero seriamente combattuta su quale coppia fare: ZoSan, ZoLu, SanLu, LawLuffy... poi ho optato per la prima, perché è stata la prima coppia che ho amato, quindi davvero spero che in fondo vi sia piaciuta.
Lasciate un commento se vi va (vi ringrazio in anticipo), grazie per averla letta, e alla prossima minna
*Scappa con Ace*
   
 
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