CAPITOLO 1

<< Bella, non sei obbligata…>>
<< Ma no, mamma, non ti preoc… >>
<< Perfetto! >> e così dicendo la spinse nell’aereo, facendola ovviamente cadere a faccia a terra
<< Questo è il tuo bagaglio e questo è il tuo biglietto: bon voiyage! >> e così dicendo tutti gli abitanti di Phoenix stapparono una bottiglia di champagne per essersi liberati di quella piaga. (Hey! NdBella) (tesoro, non bisogna nascondersi dalla realtà ndRenèe)
Finalmente l’aereo atterrò a Seattle. Nello scendere, Bella fece cadere tre passeggeri, dieci bagagli e un cane…
Charlie, nel vederla, prese un passamontagna (preso ad un ladro di passaggio) e scappò via, facendo finta di non conoscerla. Purtroppo il disastro umano gli corse incontro urlando:
<< Charlieeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! Eccomiiiiiiiiiiii!!! >>
<< SCAPPATE!! SCAPPATE TUTTI!! >> urlò Charlie.
<< SPARTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!! >> urlò Bella, andando a sbattere contro un palo.
Charlie prese Bella per i capelli (tipo uomo delle caverne) e la caricò in macchina.
Finalmente arrivati a casa Charlie svegliò Bella con una secchiata d’acqua. Lei si trascinò giù dall’auto e poi lo vide…
<< Uuuuuh, che bell’albero!! >> disse Bella meravigliata.
(no, Bella, mi riferivo al pick up… ndAurice)
<< Uuuuuh, che bel pick up!! >> disse Bella meravigliata. Poi pensò un attimo a quel che aveva detto…
<< Ma siamo sicuri che quello sia un pick up? >>
<< Certo! >> disse Charlie fiero << E’ vecchio, ma tosto come non mai! >> e così dicendo diede un pugno sulla macchina, da cui si staccò la portiera.
<< Già… tosto come non mai… >> mormorò Bella depressa mentre entrava in casa.
Sistemò le sue cose nella sua stanza, mise la crema “Senoalto”, due cetrioli (o quello che sono) sugli occhi e si coricò a letto, dopo aver recitato 10 Ave Maria e 10 Padre Nostro.
Il mattino dopo si svegliò con una bella luce… il sole che sorgeva? No! Il primo fulmine della giornata! Fece per scendere le scale ma inciampò nei suoi stessi piedi e rotolò fino a terra… Mangiò, sporcandosi i capelli di latte, si vestì e saltò sulla sua “nuovissima” automobile, rompendo la maniglia.
Quando entrò nella sua nuova scuola, un sanguisuga gigante (Alias Eric Qualcosa) le si azzeccò addosso.
<< Sei Isabella Swan, vero? Io sono Eric >>
<< Bella… >>
<< Mica tanto… Beh, io vado. Attenta al gra…>>
Bella cadde a gambe all’aria.
<< …dino. Vabbè ci vediamo dopo… Ma anche no… >> e così dicendo corse via da quel disastro umano.
Quando arrivò l’ora di pranzo Bella andò alla mensa e si sedette con una ragazza e alcuni suoi amici. In quel momento li vide.
Cinque ragazzi che non mangiavano (probabilmente per non mettere su qualche chilo), bianchi come il gesso e con due occhiaie che superavano quelle di Elle, ma più boni di George Clooney e Brad Pitt messi insieme o di Michelle Hunziker e di Rossella Brescia messe insieme. Non so se ho reso l’idea.
<< Oddio guarda quei fighi! Secondo me sono più dotati di Rocco Siffredi! >> disse Bella con la bava alla bocca
<< Lo so! >>
<< Come lo sai?! >> disse Bella, stupita da quella notizia scandalosa.
<< Ehm… mi ritrovavo per caso negli spogliatoi e… >> disse la ragazza imbarazzata. << Hem… comunque sono Edward, Emmett e Alice Cullen e Rosalie e Jasper Hale. Sono tutti adottati da Esme e Carlisle Cullen… Come vorrei essere adottata anche io! Ho anche provato ad uccidere i miei ma non ci sono riuscita… >>
<< Come ti capisco… Hai provato col veleno per topi? >> suggerì Bella.
<< Ehi, ottima idea! Ci proverò grazie! Così anche io potrò fare le orge a casa Cullen! >>
<< Orge? >>
<< Sì! Così ho sentito dire! Persino i due Hale, che sono davvero gemelli! D’altronde, li capisco… Anche io mi farei mio fratello se fosse così… dotato >>
<< Ovvio. Altrimenti io a casa ho un manuale “Come stuprare quel figo del quinto anno” >>
<< Uh che bello! Domani portalo che gli diamo una sfogliata! >>
<< Ma certo! >>
E così dicendo si salutarono. Bella entrò in aula di biologia e rivide Edward Cullen e si sedette vicino a lui, che la guardò malissimo, tanto che Bella fece un salto indietro dalla paura. La lezione finì e un’altra sanguisuga umana le fu addosso.
<< Ciao, sono Mike! Sei Isabella Swan? >>
<< Bella… >>
<< Con un chirurgo plastico, forse… Beh, comunque anche io vado in palestra >> disse entusiasta.
<< E tu come fai a sapere che io ci devo andare? >>
<< La segretaria vende il tuo orario per 10 euro >> e indicò una signora occhialuta dai capelli rossi, con in mano un bel gruzzoletto che parlava con Edward Cullen.
<< Scusami un secondo… >> disse Bella a Mike, avvicinandosi alla segretaria.
<< Andiamo, signora! Non ho soldi dietro! Lo voglio anche io l’orario di Bella Swan… >> poi si rese conto che la ragazza in questione era lì e acquistò un’aria seria.
<< Questi sono miei! >> disse Bella, che prese i soldi da mano alla segretaria e se ne andò.
<< Quant’è antipatica! Non è che mi può cambiare orario? >>
<< 10 euro! >> disse la donna prontamente.
<< Ancora?! MA PERCHE’ NON SE NE VA AL DIAVOLO?! >> e così dicendo se ne andò via infuriata.
Bella, che era rimasta tutto il tempo in ascolto, scoppiò a piangere e corse a casa, infischiandosene della lezione della palestra.
Bene! Ecco la fine del primo capitolo! Sììì, voglio fare tutti i capitoliiiii! Allora se vi piace continuo a postare, altrimenti… no XD Vi prego recensiteeeee *__* Granché, ma mi sono impegnata… Beh, vi saluto. Bacettiiiiii! =^__^= p.s: quando scritto “SPARTAAAA”… beh, scusate l’ attimo di delirio, avevo voglia di scrivere Sparta… chiedo umilmente scusa… XD