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Autore: Miss BloodyFangs    06/04/2015    1 recensioni
Il mio personale Lucifero in Terra, una concezione un po' astratta e distorta.
Un'ispirazione da qualcuno di reale e concreto.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stesa accanto a te, ti guardavo affascinata, forse un po’ annoiata. Chissà perché, ma dalla tua persona mi aspettavo salti mortali anche nel sonno. Ti guardavo e seguivo il profilo del tuo viso con lo sguardo, accarezzandoti lentamente i capelli – sperando un po’ che ti svegliassi, ma più che altro per sentire quel soffice cotone scivolare tra le mie dita ancora una volta, più lentamente.

Quando dormi sembri un angelo sceso dal cielo. Con quelle lunghe ciglia a riflettere una tenue ombra sugli zigomi pronunciati.

Eppure lo vedo, quel fuoco bruciare nei tuoi occhi, tutt’altro che angelico.

Hai il diavolo in corpo, nella tua rabbia, nel tuo amore, anche nella tua insofferenza.

Ed io lo amo, quello che c’è dentro di te. Amo ogni lato del tuo essere, anche quello più spaventoso in grado di terrorizzarmi.

Non mi sottometto a nessuno, nemmeno a Dio, quindi non lo farò nemmeno per te.

Ogni giorno, sento il battito del mio cuore farsi più veloce, il respiro più forte.

Mentre stiamo insieme non sono in grado di controllarmi.

Se il diavolo ti possiede, io sono un semplice essere umano, pieno di debolezze che studi ogni giorno.

Mi tenti, con la tua bellezza disarmante, mi provochi con la tua voce suadente.

Se solo sapessi stare fermo, credo potrei resisterti; invece, le tue mani sul mio viso, che mi accarezzano il collo e scendono lungo tutto il mio corpo – sono la cosa più celestiale che io possa provare.

Quelle mani non sono fatte per colpire, ma per dare piacere.

Di una carezza, di un tocco leggero, che sia anche solo lo sfiorare i capelli con le dita.

Crei confusione, organizzi il caos, rendi credibile la più assurda bugia.

Sei una contraddizione vivente delle più ferme leggi della natura.

Sei lo spettacolo più bello, capace di far vedere gli occhi più ciechi e le menti più spente.

Potresti dar vita ad un mondo, con la creta giusta tra le tue mani, al contempo creare le oscenità peggiori per pura noia.

Rappresenti tutto e niente.

Riesco a sentirlo, posso percepirlo, ogni volta che mi guardi intensamente con i tuoi occhi azzurri.

Basta così poco ad aprire una fessura sull’abisso che hai dentro.

Per quello che riesco a scorgere, sei l’essere più terribile e perfetto su questa terra.

“Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza, 
la tua saggezza si era corrotta 
a causa del tuo splendore

Ezechiele, 28:17

  
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