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Autore: WishAndMilly    22/12/2008    4 recensioni
[Augurissimi Luly! Ti lovviamo assai!] Pochi giorni a Natale e tante cose da fare, tante persone da amare...mettiamo per un attimo da parte l'angst e godiamoci l'atmosfera delle feste coi nostri eroi preferiti, anzi, con i preferiti della Luly! 1.ShikaIno, 2.NaruHina, 3.SasuSaku, 4.NejiTen
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Nara è un coglione”

Luly, that’s for you.

 

All I want for Christmas

 

                                                                                                                                     

22 dicembre 2008

 

Se ne stava seduta da dieci minuti buoni davanti alla Sony entertainment, dove si svolgeva la festa natalizia dei dipendenti prima di Natale. Il vestitino di lana che indossava aveva smesso da tempo di tenerla al caldo, e anche il cappotto candido che aveva acquistato la settimana prima perché era tanto carino, non suppliva decentemente al freddo esagerato di quella sera di fine dicembre.

Si strinse nelle spalle per radunare quel poco di calore che le calze a fantasia lasciavano impunemente traspirare dal suo corpo e sospirò, osservando la nuvoletta bianca della condensa del suo respiro librarsi nell’aria.

“Nara è un coglione”.

Ino si voltò, fissando gli occhi stupiti in quelli di uno scocciato Kiba. Lui nemmeno si curava di nascondere il suo sguardo indiscreto, che vagava compiaciuto e indeciso tra la scollatura della ragazza e la sua gonna corta, ai suoi occhi sempre e comunque troppo lunga.

Ino sbatté le palpebre un paio di volte, poi tornò a guardare incredula la scena che le si parava dinanzi: dal vetro della finestra si vedeva chiaramente Shikamaru, in vetrina quasi, sorridere affabile alle due donne che lo riempivano d’attenzioni senza perderlo di vista un secondo. L’uomo sfiorava confidente le spalle nude di Temari, fasciata in un lungo abito nero che ne evidenziava le curve, e si complimentava con Shiho, raggiante per le sue inaspettate attenzioni nel suo vestito verde, che cozzava in maniera eclatante coi suoi capelli rossi. Molto natalizia, però.

La Yamanaka sospirò di nuovo, celando la sua noia nel soffiare calore sulle sue mani, gelate nonostante fossero avvolte in guanti di cachemere.

“Ciao Kiba” lo salutò poi.

“Nara è un fottuto coglione” rispose il ragazzo, continuando per la sua strada. “Ne ha due per le mani, e non si decide. Non capisce che non bisogna scegliere per forza; più si è, più ci si diverte!” sorrise con fare animalesco.

“Pervertito” commentò secca Ino.

Kiba si voltò verso di lei, con una strana espressione in volto “Tu invece sei fottutamente figa, Yamanaka” dichiarò ammirato.

Chapeau” rispose Ino senza fare una piega. “Già ubriaco prima di cena, Kiba?” domandò poi ironica.

“Io sono sempre onesto, Yamanaka, non solo quando sono ubriaco.” Evidenziò lui scandendo le parole “Dovresti esserne lusingata”.

“Lo sono” annuì lei, un leggero rossore sulle guance nivee, forse dovuto al freddo, forse no.

“Con quella faccia?” domandò Kiba, perplesso.

Perché, mi hai anche guardata in faccia?” si stupì Ino “Ora sono davvero lusingata” sorrise.

Kiba si portò una mano al petto con fare teatrale: “Ino, tu mi ferisci”.

“Oh, mi piacerebbe” rise Ino “I tacchi non sono stati inventati per camminare, sai?”

Kiba fece schioccare la lingua sul palato, pronto a sganciare una delle sue frasi ad effetto sicuro: “Sei già bella da far male, Ino, non ti devi sforzare”.

La ragazza rise genuinamente: “E tu originale da far paura, Kiba. È la stessa cosa che hai detto a Matsuri, due settimane fa, a casa mia.

“Proprio con me non ci vuoi uscire, eh?” sospirò allora lui, prendendole le mani tra le sue e riscaldandole.

“Siamo usciti insieme per due anni, Kiba” puntualizzò Ino lasciando le mani di lui e cacciandosele in tasca.

“Beh, è da tre che non usciamo” insistette lui.

“…e da cinque anni mi tradivi” specificò lei.

“Non ci posso fare niente…”

“…è più forte di te, lo so” annuì la ragazza, un velo di rimprovero nella voce. Il che non fece perdere d’animo l’Inuzuka: “Non è che potresti mandare un attimo la tua coscienza a fare la spesa e prendere in considerazione l’idea di me? Penso davvero che tu sia bellissima”.

“Lo so…” annuì Ino, il tono basso mentre il suo sguardo vagava – di nuovo – all’interno del locale.

“Sai anche che ti scoperei qui e ora, se non te ne fossi uscita con quella storia che siamo amici?”

Ino deglutì. Non era più abituata a certi commenti diretti. Guardò Kiba negli occhi, poi abbassò lo sguardo e con un fastidioso groppo in gola portò gli occhi altrove. Stranamente, al di là della vetrata.

“Ora” sentì il respiro caldo di Kiba sul collo “Qui” avvertì mentre le sue mani le circondavano la vita.

Kiba, ti ho detto di no!” lo allontanò Ino, quasi violentemente.

Perché non sei ancora entrata, se ti scocciava tanto stare con me?” domandò allora lui, curioso.

Perché avrei dovuto?” chiese lei di rimando, scocciata.

Kiba la ammirò per un attimo, mentre lo sguardo di lei vagabondava per l’ennesima volta oltre il vetro trasparente, a cercare il ragazzo dal codino.

“Sei gelosa di Nara?” scandì Kiba scoppiando a ridere, incredulo alle sue stesse parole. Ino non lo degnò di risposta.

“Non sei mai stata gelosa di me” puntualizzò quasi offeso. “E tu e Nara non siete nemmeno…”

“Ino”. Shikamaru si precipitò all’esterno del locale senza perdere la sua eleganza. In pochi secondi prese la mano della ragazza e la intrecciò alla propria, poi senza lasciarle il tempo di parlare la tirò a sé baciandola avidamente. E tanti saluti alle sue auto-imposizioni di riservatezza in campo di comportamento pubblico. Kiba spalancò le fauci senza volerlo.

“Mi sei mancata” sussurrò Shikamaru non lasciando la presa, ma facendo scorrere le mani su e giù sulle braccia di lei, per riscaldarla. “Dentro era una noia mortale” aggiunse prendendo nuovamente possesso delle sue labbra.

E Shikamaru non era così di solito.

Kiba si schiarì la voce: non gli era mai piaciuto sentirsi di troppo.

“Ah, Inuzuka, buona sera” lo salutò poi Shikamaru per nulla colpito dalla sua presenza. Come se non si fosse accorto che era lì. “Anche tu qui?” chiese poi ironico.

A Ino venne da ridere. Si bloccò solo perché Shikamaru l’aveva stretta a sé, premendola contro il suo petto.

“Sei un fottuto bastardo, Nara. Lo sai, sì?” fece l’Inuzuka andandosene.

“Ciao, sogno” fece poi in direzione di Ino.

“Ciao Kiba” rispose quella.

“Addio” terminò Shikamaru, in tono per nulla affettuoso.

“Peccato” si strinse nelle spalle Ino “per un po’ ho sperato in un combattimento all’ultimo sangue per il mio amore” sospirò.

Shikamaru per tutta risposta sbuffò. Ino e le sue romanticherie.

“Ti piace proprio fargliela pesare, eh?” rincarò poi la dose lei sorridendo in direzione del ragazzo.

“Mai quanto avere la mia ricompensa per questo” fece lui sfiorandole le labbra. Sapeva che lei adorava vederlo geloso. E sapeva che il tutto sarebbe stato ripagato egregiamente. Per ore e ore. La girò verso di sé, baciandola con passione per farle capire chiaramente dove volesse arrivare.

E io che pensavo che il pervertito in questione fosse Kiba” sospirò Ino sorridendo sulle sue labbra. Shikamaru sorrise a sua volta piantandole una scia di baci lungo il collo, mentre la sua mano si intrufolava, gelata, sotto il vestito di lana di Ino, candido.

“Non ci pensare, Nara” lo rimproverò scherzosa lei, prendendogli la mano senza lasciargliela.

“Oh, ci ho pensato tutto il tempo, là dentro” mormorò lui, non desistendo.

E magari Shiho ha pensato che fosse per lei” rise Ino prendendolo per la cravatta e stringendolo ancora di più a sé.

“Da me o da te?” tagliò corto Shikamaru, mentre Ino lo guardava tranquilla.

“Dai tuoi” rispose.

Shikamaru sbiancò all’istante: “Amore, vanno bene tutte le fantasie che vuoi, ma dai miei…”

“Andiamo a prendere l’albero, dato che i tuoi stanno in montagna” elaborò Ino, scuotendo le spalle.

“Stai scherzando?”

“Te l’ho detto anche la settimana scorsa”

“Io non me lo ricordo”.

Ino lo fulminò con lo sguardo: che Shikamaru si ricordasse o meno, del resto, era del tutto irrilevante.

Il ragazzo cambiò strategia, carezzandole il volto. “D’accordo. Poi però…”

“…andiamo a cena” terminò Ino.

“Sì” concesse di nuovo Shikamaru “Poi…”

“Poi ci scambiamo i regali”

“Ecco la parte che aspettavo”

“Pervertito! Lo sai che non siamo soli, sì?”

“Più siamo meglio è!” sorrise Shikamaru. Ino lo guardò interdetta. “…direbbe Kiba” terminò poi divertito. Ino sembrava sul punto di rimproverarlo.

“Non sbaglia sempre Kiba…” si giustificò lui “Lo sai che vestita così sei davvero magnifica, sì?”

Ino arrossì fino alla punta dei capelli, uno splendido contrasto col suo cappottino bianco.

“Lo dici per portarmi a letto?”.

Shikamaru fece schioccare la lingua sul palato, suono che non aveva nulla del complimento volgare di Kiba ma che evocava tutti altri ricordi “Lo sai qual è la differenza tra me e Kiba?” domandò poi con un soffio leggero all’orecchio della ragazza “Che lui ti diceva di amarti per portarti a letto; io ti porto a letto per amarti”. Poi, presale la mano, la accompagnò alla macchina stringendola a sé.

Mancavano tre giorni a Natale.

 

 

Ok, fine delirio.

Se non si fosse capito, questa ff è stata scritta per il compleanno di quella meravigliosa baka che è la Luly

…che compie gli anni a due giorni di distanza da me e cambia segno, come Shika e Ino<3 (loro a uno, ma non importa…)

…che è un piccolo folletto baka

…che ha un’emoticon tutta sua su msn

che ha organizzato lo ShikaIno day, e il MB day, e tra un po’ – ne sono sicura – avrà una gara di cosplay tutta sua!

…che ha gusti splendidi in fatto di pairing (v. punti successivi)

…che ama il KibaIno, ma che ha un’indelebile anima bianca

…che ha il profilo pieno di ShikaIno, e continuerà ad essere così perché è cosa buona e giusta ù.ù

 

che è un amore, punto.

 

 

Luly, io ci ho provato, ma proprio il KibaIno faccio fatica a digerirlo. A meno che, chiaramente, non finisca ShikaIno <3.

 

Qualche piccolo appunto pro-MB: lo so, caVe, che avete sicuramente notato il simbolismo dei colori dei vestiti. E Ino in cappotto biancoH è uno spettacolo, per Kiba e per Shika.

Grazissime ad Akami per il betaggio, “pistina” XD.

Grazie anche a Recchan, che mi ha controllato l’IC di quel pervertito dell’Inuzuka e che risponde con impossibile solerzia e puntualità a tutte le mie domande assurde che escono dal nulla.

E grazie a Shika e Ino, di esistere, a modo loro :P.

 

  
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