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Autore: TotalEclipseOfTheHeart    07/04/2015    2 recensioni
I pensieri di George riguardo la morte del gemello.
Anni dopo,mentre fissa sorridente il viso del neonato Fred Weasley Jr.,George ripensa al fratello.
Ripercorre l'infanzia,gli anni a Hogwarts,il tempo nell'Ordine e la fondazione dei Tri Vispi Weasley. Rivede il momento dell'esplosione. Ripensa agli anni successivi. E capisce che mai le cose torneranno come prima. Ha perso la sua metà. Niente sarà più come prima.
Guarda il viso del piccolo Fred Junior e sorride:è uguale al suo,a quello di Fred Major.
Genere: Demenziale, Fantasy, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Bill/Fleur, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Non più uno...

Il piccolo Fred Junior mi fissa tutto sorridente dalla culla.
Zazzera rosso fuoco tutta scompigliata.
Occhietti color caramello mi fissano allegri. Occhietti perennemente pronti a giocare scherzi ovunque.
Sorrido, mi ricorda Fred.
Già, Fred, il mio fratellone rompiscatole.
Quello con cui ho fatto saltare in aria l'ufficio di Gazza in terza. 
Con cui ho riempito il letto di Ron di ragni in quinta.
Con cui abbiamo messo la vernice verde nello sciampo della Cooman il settimo anno.

Stavamo combattendo da ore.
I corridoi erano un disastro.
Nemmeno Saemus sarebbe riuscito a fare un disastro simile.
I Mangiamorte erano ovunque.
Saltavano fuori da ogni singolo angolo buio.
Non ne potevamo più. 
Dopo averne schiantati un paio ci dirigemmo verso il Cortile Principale per dare man forte.
Passando vedemmo scene di morte e distruzione ovunque.
Neville e Luna stavano tentando di frenare l'avanzata di alcuni giganti fuori dai gangheri.
Jinny era alle prese con Yaxley, e mamma le stava alle spalle. Non avremmo saputo dire chi delle due fosse la più pericolosa.
Beccammo Ron ed Hermione che tubavano, un mucchio di grossi denti di nonsochè ai piedi.
Harry li fissava sconvolto.
Ci separammo per pochi secondi. 
Stavo lottando con Yaxley, che si era liberato di Jinny e mamma, e Lee mi stava accanto.
Improvvisamente sentii un'esplosione provenire dal piano soprastante.
Dove c'era Fred.
Un gelo sconosciuto mi percorse la schiena.
Un gelo che sapeva di morte.
Mi sentii come se una parte di me mi venisse strappata via.
Un vuoto, una voragine senza fondo mi rodeva il petto.
Corsi a perdifiato al piano di sopra.
Il cuore mi batteva all'impazzata, una parte di me voleva sapere cosa fosse successo, l'altra era terrorizzata all'idea di quello che avrei potuto vedere.
Il corridoio era semidistrutto.
Polvere caliginosa mi annebbiava la vista, infastidendomi gli occhi.
Un cumulo di tre metri mi stava di fronte.
Macerie erano ovunque, pezzi di arredo sparsi, fogli di pergamena e mattoni infranti.
Sotto ai residui di muro distrutti mi parve di sentire un gemito strozzato.
Spostai i mattoni, un viso fin troppo familiare comparve sotto di essi.
Fred era sorridente come al solito, il volto sporco di fuliggine e pieno di graffi purpurei.
"Ehi..." mi fece, la voce troppo flebile per poter essere sentita da altri.
"Ehi..." risposi con le lacrime agli occhi.
"Mamma? Papà? Stanno tutti bene?" mi chiese apprensivo.
"Percy ha fatto una battuta!" non mi venne in mente altro da dire.
La mente era vuota.
Ride.
E' fantastico quando ride.
Se rido io, sembra più un ghignetto diabolico.
Quando lo fa lui invece è un suono limpido e allegro.
E' la sola cosa che ci rende diversi.
"Prenditi cura di loro..." mi disse, gli occhi iniziavano ad annebbiarsi.
Annuii con forza.
Ero furioso, i minuti successivi mi parvero passare come fossero secondi.
Ero vuoto.
Non mi era mai passata nemmeno dall'anticamera del cervello che sarebbe potuto succedere.
Perchè io e lui eravamo come luce e oscurità: non esiste l'uno senza l'altro.
Ora che ero solo mi sentivo inutile.
Quella presenza familiare che da sempre mi aveva accompagnato non c'era più.
Ero solo.

Passati gli anni continuai a mandare avanti il nostro negozio.
Era dura.
Ogni invenzione aveva qualcosa che mi ricordava lui.
Quando io, Lee e Ron dovevamo sperimentarne di nuove, mi mancava la sua presenza, sempre pronto a darmi suggerimenti e spunti se io mancavo di inventiva.
A casa era lo stesso.
Presto mi trasferii a vivere con Angelina.
Ma il vuoto permaneva comunque.
Fu col su appoggio che compresi che disperarsi non sarebbe servito a nulla.
Fred non avrebbe approvato.
Lui mi avrebbe preso da una parte e mi avrebbe detto: "La vita va avanti...non farla aspettare!"
Ricominciai.

Guardo il piccolo Fred Junior e sorrido.
Qualcosa mi dice che da grande ci darà un mare di problemi.
Sorrido.
Si, Fred è tornato con me!


Note dell'Autrice:
Rieccomi qui dunque...
Piccola OS dedicata al nostro magnifico duo, i Gemelli Weasley, che sono sempre stati i miei due personaggi preferiti della serie.
L'ho scritta pensando anche alle mie adorate sorelline che a volte, sembrerà impossibile ma è assolutamente vero, sono due pesti persino peggiori dei gemelli in questione. Senza di loro non saprei come vivere, e le amo moltissimo, anche se spesso mi mandano fuori dai gangheri.
Ci risentiamo alla prossima!
Teoth
   
 
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