CAP9
Fine?
Luogo:Villa
di Sonic;Tempo:9.05
(BLACK)
Una volta
tornati alla villa scorgemmo Silver e Blaze che si baciavano.
A questa scena
sia io che Shadow li guardammo increduli.
-A quanto pare
la mania delle coppie è contagiosa-sussurrai.
Shadow si
limitò ad annuire.
Fatto questo
sparimmo inosservati.
Visto che
avevamo lasciato mio fratello e Lilith ad allenarsi insieme nel
giardino e ora non
c’erano andammo a cercarli in tutta la casa, ma non li
trovarono.
Come ultimo
luogo li cercarono nella stanza di lei e li trovammo nel letto
abbracciati che
pisolavano tranquillamente.
A questa
scena non mi trattenni dal fare un sorrisetto malizioso.
-Lasciamoli
alla loro intimità-sussurrai.
Guardai
dov’era precedentemente Shadow e lo vidi che se ne stava
andando.
Riguardai i
due e vidi che continuavano a dormire beatamente dopo di che chiusi la
porta
per poi bussare dopo un po’ di tempo.
-Avanti-disse.
Detto questo
entrai nella camera: White si era volatilizzato.
-Dov’è il mio
fratellino? –le chiesi.
-Non ne ho la minima idea-rispose
lei.
-Certo, come
no. Vi ho visti mentre dormivate-affermai malizioso.
Lei
arrossì
di botto.
-Non abbiamo fatto nulla di
quello che pensi tu, razza di
pervertito!? -sbottò la riccia.
-Nessuno vi
giudicherà puoi anche smettere di mentire-dissi
malizioso.
-Non sto mentendo, abbiamo
solo dormito-
-Certo, come
no. Comunque, dov’è il mio fratellino? –chiesi
nuovamente.
Lilith si
alzò, si diresse verso l’armadio e lo
aprì mostrando un White che sorrideva in
modo nervoso.
-Che succede? –chiese.
-Vi devo dire
una cosa-dissi.
-Ovvero? –chiese
Lilith.
-Lo Smeraldo
del Chaos in nostro possesso è un falso-dissi.
-CHEEEEEEEEEE?!
–sbottarono i due.
-Non avete
sentito oppure… -
-COME
SAREBBE A DIRE CHE E’ UN FALSO?!-sbottarono i due.
-Andiamo subito dal dottore-affermò.
-Mi sembra
alquanto difficile dato che gli originali sono scomparsi-affermai.
-E dovremmo stare qui ad
aspettare che Black Sun si
risvegli? –chiese ironica.
Io stetti
zitto a pensare ad una risposta mentre White metteva una maglia bianca
sopra la
t-shirt sempre bianca che indossava con dei pantaloni del medesimo
colore e
Lilith, vestita con una maglia e dei pantaloni viola, affiancava mio
fratello e
aspettava la mia risposta.
-Sarebbe
un’idea. Lasciatemi spiegare: voi due avete dentro di voi il
potere di
quell’essere quindi potreste assorbire il potere che gli
rimane-spiegai.
-Forse, però
dovrebbe stare immobile e … -iniziò.
-E di certo non starà immobile-concluse.
-E noi lo immobilizzeremo-dissi
indicando Sonic, Shadow, Silver, Blaze e compagnia.
I due ricci
non ne sembrarono molto convinti.
-Ci state? –
-Immagino non ci sia altra scelta-mormorò.
-Aspettate un attimo-si
rivolse successivamente al
riccio pirocinetico con un sorriso vittorioso-Oggi
c’è la Luna Nuova-
All’inizio
non
capii, ma subito dopo mi ricordai che White si trasformava in Werehog
durante
la Luna Nuova e allora perché non sfruttare la
trasformazione per fare parecchi
danni in poco tempo.
-Capito-sogghignammo
io e il mio fratellino contemporaneamente.
Dopodiché
aspettammo che fosse quasi il tramonto e White entrò nella
base e dopo un po’
sentimmo degli ululati e vedemmo delle fiammate bianche che divampavano
dalla
base distruggendo tutto ciò che gli capitava a tiro.
Luogo: Laboratorio di Eggman;
Tempo: 20.40
(WHITE)
Mentre io stavo radendo al suolo
tutto senza poter controllare ciò che
facevo, ma soltanto vedere dei robot tentarono di attaccarmi mentre ero
un
Werehog.
Pessima mossa.
Cominciavo a sentirmi un fantasma:
potevo vedere ciò che il mio corpo da
Werehog faceva, ma non potevo controllarlo: era frustrante.
A quel punto ruggì
rilasciando una fiammata particolarmente estesa che
incenerì i robot mentre mi dirigevo verso il centro della
base.
Quando stavo per entrare nella sala
centrale mi trovai davanti ad un immenso
robot con una quantità di armi spropositata.
Senza alcun indugio gli lanciai una
fiammata a cui risultò da subito immune
e venni colpito da un pugno che lanciò contro di me.
Una volta che mi rialzai gli
ringhiai contro e mi rialzai riprovando con le
fiamme ottenendo il medesimo risultato e che lui mi lanciò
il pugno come prima,
tuttavia a differenza di prima afferrai il suo pugno con una mano.
Senza aspettare la prossima mossa
del robot prolungai un mio braccio e lo
colpì al viso per allontanarlo e poi generai delle fiamme
dalle mie mani che
presero la forma di un paio di artigli che tagliarono di netto la testa
del
robot che si accasciò in terra.
Mi resi conto di poter controllare
parzialmente la forma Werehog.
Cominciai a ritornare normale e
chiamai subito gli altri per dare il via
libera.
In pochi minuti venni raggiunto da
tutti gli altri mentre osservavamo la
sfera nera.
I sette smeraldi vicino ad essa si
illuminarono e si innalzarono mentre il
Doctor Eggman rideva compiaciuto.
Le luci vennero convogliate verso
la sfera che le assorbì cominciando ad
ingigantirsi.
Dopo pochi attimi tutti tranne me,
Lilith e il dottore crollarono svenuti
mentre il pavimento sotto i nostri piedi crollò e noi tre
finimmo su un piccolo
isolotto in un mare di magma, se non fosse che Eggman volava sul suo
macchinario e la sfera di Black Sun si gettò nella lava.
Pochi istanti dopo emerse un enorme
essere similare ad un drago con
un’armatura di pietra da cui spuntavano due luminosissimi
occhi verdi e due ali
composte da un fuoco nero.
Luogo: Mente di Sonic; Tempo:
Inesistente
(SONIC)
Appena
chiusi gli occhi mi ritrovai in un luogo che avrei tanto desiderato non
vedere
mai più: un cielo coperto da dense nuvole nere e un mare di
lava davanti a me
da cui emerse una figura dalle fattezze serpentine e enorme, con due
occhi
verdi luminosissimi e delle scaglie di un colore violaceo.
Dark Gaia.
Il momento
era quando Chip, o meglio Light Gaia, si era sacrificato per salvarmi
la vita
donandomi il suo collare che avevo messo come bracciale.
Subito dopo
cominciai a concentrarmi per attivare il potere che Chaos aveva donato
a me, a
Silver e a Shadow per battere i nostri tre avversari.
Così
entrai
nella mia forma Super e cominciai un cruento scontro contro il demone.
Dopo diverso
tempo riuscii a distrarlo per poi colpirlo con tutta la mia forza e
farlo
svanire in una lieve luce viola mentre io mi accasciavo al suolo vivo
soprattutto grazie al bracciale che aveva creato una barriera verde che
mi
aveva salvato diverse volte la vita dai fulmini che mi lanciava contro
concedendomi un po’ di meritato riposo.
Luogo: Mente di Shadow; Tempo:
Inesistente
(SHADOW)
Appena
chiusi gli occhi mi ritrovai in una sottospecie di arena di cristallo
in alto
nel cielo davanti ad una figura che avrei voluto volentieri dimenticare.
Corpo di
cristallo viola, occhi verdi luminosi come un faro, un sorriso folle e
per il
resto uguale in tutto e per tutto a me: questo era l’aspetto
di Mephiles.
Senza
aspettare nemmeno un secondo mi lanciò contro una serie di
proiettili di
cristallo ricorrendo alla trasformazione in Super per poi utilizzare il
Chaos
Control apparendogli dietro e colpendolo alle spalle con un Chaos
Sphear che lo
scagliò a distanza, subito si rialzò e si
preparò a combattere una seconda
volta.
Lo scontro
durò
molto, ma alla fine riuscii a finirlo utilizzando un Chaos Blast a
piena
potenza che distrusse l’intera arena venendo salvato da Rouge
che mi aveva
impedito di ammazzarmi con una caduta di almeno 2000 metri.
Luogo: Mente di Silver; Tempo:
Inesistente
(SILVER)
Quando
chiusi gli occhi mi ritrovai circondato da una città in
rovina con una pozza di
lava da cui fuoriusciva un essere fatto di magma e rocce con tre occhi
verdi
mentre distruggeva tutto, accanto a me c’era Blaze e mentre
questa gli lanciava
delle palle di fuoco io avevo attivato il potere di Chaos
trasformandomi e
difendendola da rocce e edifici vari che il mostro ci lanciava e che io
gli
rilanciavo.
Dopo tanto
tempo e un’estenuante lotta il mostro diventò una
fiamma che cominciò ad
estinguersi mentre sia io che Blaze riposavamo per l’uso
prolungato dei nostri
poteri e l’effetto secondario della modalità Super
che una volta finita
lasciava l’utilizzatore senza un grammo di energia se non si
usavano gli
Smeraldi del Chaos.
Anche questa
lotta era finita.
Luogo:
Centro della Terra; Tempo: 21.04
(NARRATORE)
White stava
cercando di schivare i tentacoli di fuoco nero che avevano
già colpito e messo
fuori gioco Eggman, nel frattempo Lilith aveva recuperato lo smeraldo
viola e
si accingeva a recuperare quello verde.
Il riccio aveva
nel mentre recuperato lo smeraldo bianco e si occupava di distrarre il
gigantesco essere mentre lo smeraldo rosso si aggiungeva insieme al
verde a
quelli già recuperati.
Quota
quattro su sette.
L’essere
chiuse due dei suoi occhi e ne aprì un terzo dalla pupilla
verticale e un
enorme iride verde che individuò istantaneamente sia i tre
smeraldi mancanti
che i due avversari.
Fatto
ciò
prolungò le sue ali e le fece dividere in tanti filamenti di
fuoco nero che
tentarono di colpire i due avversari e di recuperare tutti e sette gli
smeraldi
per iniziare la fine del mondo.
Tuttavia
quando dei filamenti di fuoco stavano per colpire Lilith una fiammata
bianca si
mise in mezzo, bloccando momentaneamente il pericolo.
A questo
punto Lilith approfittò
dell’impossibilità del Black Sun incompleto
lanciando
un fulmine che lo indebolì abbastanza per permettere ai due
di incominciare ad
assorbire i poteri della creatura se non fosse che questa si immerse
nel magma
fuso.
I due ricci
approfittarono di ciò e recuperarono gli altri tre smeraldi
mancanti che
conservavano ancora un po’ di potere, abbastanza per poter
contattare Chaos.
Quando
stavano per farlo Black Sun riemerse con dei cambiamenti: le ali erano
scomparse e oltre a questo presentava vari geyser di fuoco nero in
tutto il
corpo, aveva tre file di denti, delle corna, delle sottospecie di chele
intorno
alla bocca e, aspetto più irrilevante, era almeno cinque
volte più grande.
I tre occhi
scrutavano ovunque simultaneamente mentre i due ricci si videro
costretti a
trasformarsi usando i sette Smeraldi del Chaos e il potere di Chaos.
Appena li
usarono il loro manto e i loro occhi cambiarono colore: lei divenne con
un
manto giallo dorato e con due occhi rossi, mentre lui divenne di un
giallo
pallido con due occhi verdi.
I due
stavano volando dinanzi alla creatura mentre questi ruggiva creando
delle onde
nella lava intorno a se.
-Ha assorbito parte del
potere della Terra-dedusse
Lilith.
-Pessima notizia. In questo caso dobbiamo
rimuovere anche
l’energia della Terra oltre alla nostra-
La creatura
interruppe il loro discorso lanciandogli contro le fiamme dai geyser
che
presero la forma di dragoni che attentavano alla loro vita.
Entrambi
dovettero fare uso dei loro poteri simultaneamente per bloccare
momentaneamente
l’attacco nemico.
White
generò
una fiammata color oro che, combinata con i fulmini dorati di Lilith,
arrestarono le fiamme nere di Black Sun.
Il secondo
round iniziò quando Black Sun convogliò molte
fiamme in un solo attacco che
divenne un enorme drago che tentò di inghiottire i due ricci.
Essi usarono
il Chaos Control per scampare all’attacco riapparendo a poca
distanza da Black
Sun e attaccandolo nell’occhio centrale.
Il mostro
ruggì contro i due lamentandosi per il dolore e
riattaccò con un fulmine nero
che partì dalle sue corna che Lilith bloccò con i
suoi poteri mentre White
bersagliava Black Sun con una vera e propria pioggia di fiamme dorate.
L’essere
annullò i suoi fulmini e lanciò una fiammata
contro White che la schivò per poi
colpire con una sfera di fuoco concentrato che centrò in
pieno la creatura.
Essa
continuò ad attaccare mettendo alle strette i due ricci che
utilizzarono
contemporaneamente il Chaos Control apparendo davanti a Black Sun e
utilizzarono una mossa combinata che avevano creato quel pomeriggio.
White
creò
una sfera di fuoco dorato concentrato e Lilith caricò dei
fulmini in entrambe
le mani per poi fonderli con la sfera di fuoco creando una sfera di
energia
dorata e lanciandola contro l’essere che venne privato
dell’energia della Terra
e lasciato KO nella forma iniziale abbastanza tempo per permettere ai
due ricci
di assorbirlo dentro di loro e permettendo agli altri di svegliarsi.
Fin da
subito i due si sentirono più forti e il loro aspetto non
cambiò.
Dopo poco
recuperarono gli smeraldi e tornarono dai loro amici.
-Che è successo? –chiese
per tutti.
-E’ tutto finito,
tranquilli-
Tutti loro
tornarono a casa.
Fine.
O forse no?
CONTINUA…
Angolo
dell’Autore
Allora,
ringrazio “shinichi e ran amore” per il commento;
“AstralDiamond”per aver messo
la storia tra le preferite; “Rosy_the_hedgehog” per
aver messo la storia tra le
preferite. Al prossimo capitolo per il capitolo 10 epilogo…