LOUIS’S POW
Oggi sono quattro anni che conosco Harry Styles. Quattro fottuti anni che soffro vedendolo andare a puttane.
Non riesco a concepire come lui non si senta una merda riguardo a ciò, ma la vita è sua e io da migliore
amico posso solo lasciarlo perdere.
Mi sto’ dirigendo verso casa sua: ogni anno, il giorno del nostro anniversario, stiamo a casa sua a giocare ai
videogiochi, guardare film oppure a parlare semplicemente magari mentre nascondo la mia testa nell’incavo
del suo collo e lui avvolge un braccio intorno a me..
Non vi nascondo il fatto che qualche bacio tra noi due è scappato, tipo il giorno di Natale. Harry mi chiese
se poteva baciarmi visto che eravamo sotto il vischio e secondo voi io cosa cazzo dovevo fare? Ovviamente
Louis SonoInnamorato Tomlinson ha annuito e lì si che ho sentito i fuochi d’artificio, ma tralasciamo queste
cose.



Appena arrivo a casa di Harry non esito a suonare il campanello: non vedo l’ora di passare un po’ di tempo
da soli.
Hey Haz! Pronto per la nostra giornata?- gli chiesi abbastanza euforico, ma intravidi una figura dietro
Harry: ecco quà la solita troia.
Lou, lei Vanessa è nel mio corso di…- lo interrompo dicendo: No, no tranquillo hai ragione farsi la
prima ragazza della tua classe è più importante che festeggiare i nostri quattro anni..- gli do le spalle
con l’intento di andarmene, ma una mano dai riflessi pronti mi afferra il polso e arrivo a pochi centimetri da
lui, stando sempre sullo stipide della porta.
Cosa cazzo vuoi? Non credi di aver fatto abbastanza?- gli chiedo ancora stizzito per quello che fosse
successo, ma il riccio prontamente mi sussurra all’orecchio con una voce abbastanza roca e seducente da
farmi rabbrividire: Dai piccolo non è successo niente non prendertela, lei se ne stava andando e abbiamo
tutto il tempo del mondo per stare soli, magari sotto le coperte mentre tu arrossisci ogni volta che ti
lascio un bacio sul collo e poi potremmo…- viene interrotto dalla ragazza che si schiarisce la gola dicendo
Scusa Harry che dovrei fare qui? Non dovevamo fare qualcosa? – deglutisco non appena vedo
Harry portarmi dentro casa sua e far uscire la ragazza invece mentre le dice che la voleva solo per
divertirsi e non ho mai così tante lacrime in vita mia: povera ragazza, perché alla fine era pure carina, ma
tesoro Harold è mio.
Harry? Come mai mi hai detto quelle cose prima?  Non dirmi che hai bevuto di nuovo oppure ti sei..-
non riesco a finire la frase che un paio di dolci labbra si posano sulle mie con la lingua intenta a entrare nella
mia bocca, ma interrompo il contatto ed Harry se ne esce con: Sono stanco di fingere Louis! Io ti amo e
non posso fare altrimenti, sono consapevole del fatto che tu non provi niente ma..- senza pensarci
troppo mi butto letteralmente su Harry baciandolo, all’inizio sembra gelido al contatto ma dopo si lascia
andare prendendomi in braccio e mettendomi sul comodino per baciarci ancora e ancora.
E dopo i baci sul collo cosa volevi fare Styles?- gli dissi mentre riprendevamo fiato, il riccio in risposta mi
portò di sopra e fece in modo di farmi trascorrere a mio parere la notte più bella della mia vita. Vi starete
chiedendo cosa successe dopo quella notte vi posso solo dire che non posso rimanere ancora a parlare perché
i miei figli stanno facendo impazzire il loro papà tirandoli i ricci e devo aiutarlo..