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Autore: Queila    08/04/2015    2 recensioni
Notte nella foresta proibita con Lily e James, cosa faranno lì ? Tranquilli, non è la solita storia d'amore e odio tra i due... c'è solo amore ;)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Sorpresa | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Di carne e dolore
 

Le foglie secche crepitarono rumorose sotto il passo indeciso di Lily Evans, non riuscirono, però, a coprire i battiti accelerati del suo cuore che sussultava anche al più piccolo spostamento d’aria.
La luna piena illuminava il suo cammino incerto, creando un gioco di ombre oscuro e inquietante che rendeva la Foresta Proibita ancora più spaventosa di quanto non fosse.
Lily sussultò al suono improvviso un rumore sconosciuto. Il suo cuore accelerò i battiti, sguainò repentinamente la bacchetta, pronta all’uso.
“Evans, abbassa quella cosa, potresti farti male…” il sorriso beffardo di James Potter svettava in quella marea di ricci senza forma, illuminando la notte più della luna stessa.
Immediatamente un fascio di luce bianca si intromise tra i due giovani, il Patronus di Lily rimase fermo, sbarrando la strada a James rimasto scosso da quella visione.
“Potter! Dannazione! Mi hai fatto prendere un colpo…” Lily si portò la mano sinistra verso il cuore che batteva all’impazzata e abbassò la bacchetta in automatico, la piccola cerva sparì, dissolvendosi nell’aria rarefatta della Foresta.
“Che ci fai qui, Lily?” le chiese dolcemente prima di avvicinarsi e prenderle le mani tra le sue per scaldargliele, sapeva già la risposta.
“Sei gelata…” le baciò i polpastrelli con fare protettivo.
“James…” abbassò lo sguardo a terra tra le radici che divoravano il terreno cosparso di muschio.
“È perso ormai… è uno di loro” sussurrò il moro abbracciandola, cercando di rassicurarla.
“Ma, io pensavo che… ecco” la ragazza cominciò a piangere sommessamente affondando il volto tra l’incavo del collo del moro, quel contatto le fece toccare il cielo con un dito, voleva perdersi in quell’abbraccio e non tornare mai più alla realtà.
“Siamo a Giugno del settimo anno, non puoi fare più nulla per lui… si unirà a loro definitivamente dopo il diploma, lo sai, vero?” il suo tono era comprensivo e ammaliante, Lily si sentì protetta dalle calde parole di James che la penetrarono, fino a raggiungerle il centro esatto dell’anima, riscaldandola e guarendola in qualche modo dai suoi sensi di colpa.
“Pensavo di salvarlo, è colpa mia, James, capisci?” si agitò leggermente.
“Non è colpa tua! Siamo fatti di carne e dolore, Lily… lui ha ceduto, è caduto nell’oblio dell’odio…” la strinse ancora di più, non avrebbe permesso e niente e nessuno di portargliela via o di procurarle anche la più piccola sofferenza, l’avrebbe difesa a tutti i costi.
“Lo so… ma, forse, parlandoci” inspirò profondamente la ragazza a occhi chiusi.
“No, Evans, non cambierà le cose inseguirlo fino alla Foresta” la sua preoccupazione per l’incolumità della ragazza traspariva dalle sue parole cariche d’apprensione.
La rossa subito ammutolì e nei suoi occhi comparve un’ombra di dolore.
“Almeno promettimi che non lo pedinerai mai più da sola, ti prego, Lily…” affondò il volto tra i capelli e inspirò profondamente la sua essenza, le gambe gli vacillarono per un secondo. La Grifondoro annuì e lasciò una scia di piccoli baci sulla clavicola del ragazzo.
“Io sono qui per te, Lily, ora e sempre… ”
Si allontanò dai suoi ricci per guardarla dritta negli occhi, le prese le labbra fredde e le accolse nelle sue in un intimo bacio.
La ragazza, dopo alcuni secondi, si staccò leggermente per cibarsi dell’odore di James, chiuse gli occhi e serrò ancora di più la stretta sui suoi fianchi.
“Ti amo, Potter”
“Lo so da anni, Evans, e lo sai anche tu…” rispose sorridendo da sotto la barba ispida.
La faccia interrogativa di Lily lo portò a estrarre la bacchetta e ad agitarla leggermente.
“Expecto Patronum”, pronunciò con voce cristallina.
Dalla bacchetta spruzzi di luce azzurra e bianca cominciarono a venir fuori, fino a trasformarsi in un enorme cervo.
La faccia stupita di Lily, si trasformò in breve in un sorriso.
“Mi perseguiti da sempre, Potter!”
“Sempre e comunque!” rise, rimpossessandosi del suo corpo, per stringerlo fino a toglierle il fiato. Cominciarono a baciarsi e il loro sospiri si persero tra il vento, come lacrime nella pioggia.
 
 
NdA:
Ciao ^^.
Due precisazioni. Prima: il personaggio misterioso, mi pare ovvio sia Severus… che ne dite ? Ci sta, si capisce abbastanza?
Seconda: il cervo, la cerva e il Patronus. Ho immaginato che ambedue avessero da sempre questi due Patronus e non che si modificassero (come è successo a Ninfad… ehm, Tonks). Ho pensato anche che Lily ancora non sapesse del piccolo problema peloso di James & co… tutto a suo tempo. Che mi dite? Mi fa piacere sentire qualsiasi tipo di parere ^^.
Grazie a tutti.
La storia è stata ispirata dal pacchetto “Expecto Patronum” del contest: “ L’anno, il posto, l’ora” a cui la storia non partecipa per una mia dimenticanza xD.
 
Il pacchetto era il seguente:
“Expecto Patronum: 7° anno, Foresta Proibita, Sera/Notte”

  
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