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Autore: My_Small_Story    09/04/2015    2 recensioni
Una lettera romantico-sentimentale
da una ragazza profondamente innamorata con tanta voglia di viaggiare
ad un ragazzo che l'ha amata da sempre ma troppo tardi.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Ehy Davide.

 
Non so perché lo scrivo, credo di averti già detto tutto durante questi 3 anni e 364 giorni, ma forse è per l'abitudine, e poi c'è una piccola novità. Voglio dirti che... beh: hai presente quel quadernino che tengo sempre in borsa, quel libro, “Città Di Carta”, di cui ti parlo sempre? Ecco.
Io un giorno andrò via, nella mia città di carta, la sto cercando e appunto ogni scoperta nel quadernino. Non voglio scappare via da nessuno in particolare.
Amo la mia famiglia, i miei amici, la mia classe. Amo ogni persona di questa cittadina di merda. Il fatto è proprio questo: il luogo.
Scappo da questo piccolo posto che è pieno di voci silenziose, dalle risate isteriche delle persone finte, scappo dai ricordi che mi inseguono per strada. Se cresci qua, verrai etichettato.
E’ una città di cemento, non armato, che si sgretola. E qui se t’innamori trovrai un muro, e qui se odi le parole arrivano alle orecchie, e qui se sorridi ti demoliranno tutto come dello stupido cemento. Milioni di piccoli pezzi che si rompono e tu, cavolo, li vedi tutti.
Amo la gente, odio le faccie. Non so se capisci il significato, amore mio, ma ormai ho 18 anni e sogni nel cassetto.
Voglio urlarti che ti amo senza aver paura di niente e nessuno, quindi me ne andrò. Troverò la forza in quelle persone che, come me, vogliono uscire dal guscio. Tornerò, è una promessa, anche se non potrò portarti via con me.
Una volta al mese verrò, è una promessa. Sono passati 3 anni e 364 giorni da quella gita in montagna, dal tuo primo ti amo, mentre guidavi quella macchinetta che si può avere solo a 16 anni.
Ero fresco di patente e avevi un profumo bellissimo. E anche io mi sono resa conto di amarti.
Ti amo da sempre, anche se quell volta non te l’ho detto. Domani devo andare in chiesa, saranno precisamente 4 anni dopo quel giorno, pregherò per te prima di partire e verrò a trovarti, poggerò questa lettera sulla tua tomba. So che la leggerai, mentre sarò in volo.


-Azzurra, Lettera n° 1.459
  
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