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Autore: Jortini001    09/04/2015    4 recensioni
Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Martina Stoessel sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa.
Jorge Blanco ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. C'è una definizione per quelli come lui: Jorge è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Tini lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli verdi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Jorge rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Martina è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Ma conoscendolo meglio Jorge dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Tini ed è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Martina non vuole lasciare il ragazzo Peter che l'ha accompagnata per tutta la vita. Non riuscirebbe a mantenere una relazione con Jorge ma allo stesso tempo non riesce ad evitarlo. Si convince i tutti i modi di odiarlo ma in un modo in un altro i due finiranno sempre per stare insieme. Riusciranno a far trionfare il loro amore?
Inspired by "After" and "Uno splendido disastro".
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"OK" -Rispose tranquillamente. E prima che potessi dire qualcosa fece combaciare le nostre labbra che iniziarono a danzare tra loro. Schiusi la bocca mentre Jorge iniziò a far giocare le lingue.Successivamente Jorge incominciò a baciare il mio collo dato che non avevamo più fiato. Stavo impazzendo ma era la sensazione più bella che avessi avuto in tutta la mia vita. E si è vero,ci siamo baciati tante volte e l'abbiamo già fatto,ma sta volta è diverso. Per la prima volta siamo entrambi rilassati ma soprattutto senza preoccupazioni. 
Con uno slancio allacciai le mie gambe intorno al suo busto e ripresi a baciarlo con più passione. Mi fece appoggiare sulla sabbia  facendo schiacciare i nostri petti mentre cercavo di riprendere fiato. Mi guardò e mi sorrise e riprese a baciarmi ancora e ancora. Poi spostò di nuovo le sue labbra sul mio collo mentre io accarezzavo dolcemente la sua gamba per poi togliergli i pantaloncini. Continuavamo a baciarci mentre ci liberavamo degli ultimi indumenti,rimanemmo completamente nudi e ci fissammo per qualche secondo. Poi Jorge si avvicinò alla tasca del pantalone per prendere le precauzioni.
"Pronta?" -Domandò dolcemente.
"Pronta." -Risposi decisa.
 E con una piccola spinta entrò in me. mi sentivo finalmente completa. Ripenso ancora alla nostra prima volta,la chiamavamo 'ultima notte' per la paura di perderci per sempre,quante cose sono cambiate. Ora invece eravamo arrivati al culmine del piacere insieme,urlavamo insieme. Uscì da dentro di me e si accasciò vicino a me abbracciandomi e mi addormentai appoggiata sul suo petto. Era così perfetto,solo io e lui in questa spiaggia. E'stata una notte magica per me e la ricorderò per tutta la vita.


"Buongiorno" -Sbadigliò Jorge la mattina seguente con la voce ancora impastata dal sonno.
"Giorno" -Sorrisi dolcemente rimanendo appoggiata al suo petto ma non per molto dato che si alzò velocemente rimettendosi gli indumenti e l'intimo,un attimo dopo mi rivestì anche io.
"Sai amore,sono davvero felice con te e sei l'unica capace di rendermi in questo modo. Non l'avrei mai detto ma sarei davvero felice se un giorno ci sposassimo o chissà in futuro formare una famiglia.." -Mi sorrise.
"JORGE IL MATRIMONIO" -Mi fece immediatamente ricordare con la sua frase.
"Vuoi sposarti ora? Non ti sembra un po'troppo presto?" -Esclamò confuso.
"No il nostro matrimonio,cretino. Quello dei tuoi genitori" -Ridacchiai mentre si mise una mano in fronte.
"Cazzo il matrimonio,era oggi. Siamo ancora in tempo,vero?" -Domandò preoccupato.
"Oddio è tra mezz'ora." -Strepitai guardando l'orologio. Fortunatamente avevo la busta con i vestiti in macchina e mi cambiai velocemente anche se non ebbi il tempo di pettinarmi e di truccarmi. Mi girai e rimasi senza parole vedendo Jorge in smoking.
"Sei così..." -Sussurai balbettante e non feci in tempo a completare la frase che mi interruppe.
"Figo?" -Ridacchiò sistemandosi la cravatta.
"Si" -Risi alle sue parole-"Io invece sono inguardabile,non ho neanche il tempo di truccarmi"-Sbuffai malinconica.
"Scherzi? Sei perfetta così come sei." -Sussurra accarezzandomi il viso e arrossisco. Lo so non dovrei essere così timida ma lui è così,mi fa arrossire sempre. 
Dopo saliamo in auto per dirigerci in chiesa,quella in cui si sarebbe svolto il matrimonio. Arrivammo un po'ritardo dato che la cerimonia era quasi finita ma fortunatamente riuscimmo ad assistere ai 'si,lo voglio' e al 'vi dichiaro marito e moglie'. Girandomi dall'altro lato noto un Diego commosso e una Lodovica sistemata di tutto punto,sta benissimo.
"Un giorno ci saremo noi sul quell'altare" -Sussurra Jorge al mio orecchio facendomi commuovere.
"Ti amo" -Rispondo piantandogli un piccolo bacio sulle labbra.
 Finite le nozze Lodo e Diego si avvicirono noi,sembrano abbastanza preoccupati e confusi. 
"Siete pazzi?Ieri avete saltato lezione e non vi siete neanche ritirati a casa e per di più senza avvisare. Mi spiegate dov'eravate finiti? Ho rischiato un infarto" -Esclama Lodovica facendomi ridere.
"Che avete combinato dite la verità" -Ridacchia Diego maliziosamente mentre io e Jorge incrociamo gli sguardi e scoppiamo a ridere.
"Parlando del matrimonio..." -Cambia discorso il messicano.
"E così siamo ufficialmente fratelli..." -Lo interrompe sospirando lo spagnolo.
"Fratellastri." -Precisa Jorge.
"Si come vuoi,fatto sta che già non ti sopporto più" -Lo prende in giro scherzosamente Diego e i due si abbracciano.
"Noi due avremo molto da parlare" -Mi avvisa Lodovica,lei capisce tutto e già avrà intuito che io e Jorge l'abbiamo fatto la scorsa notte.
Dopo aver lanciato il riso agli sposi Jorge trova il coraggio di parlare col padre. Timidamente gli dice che è felice che lui si sia risposato trovando nuovamente la felicità e il padre lo ringrazia abbracciandolo anche se un po'freddamente,non sarà il massimo ma già fanno progressi.
Qualche minuto dopo ci rechiamo al ristorante dove c'è un po' più di tranquillità anche perché non ci sono molti invitati solo i parenti più stretti e mi sento onorata che io e Lodo siamo considerate parte della famiglia. Ne approfitto per parlare con lei e raccontarle la notte in spiaggia non affermandomi troppo sui dettagli ovviamente.
"Lo sapevo,LO SAPEVO." -Batte le mani entusiasta.
"Puoi abbassare la voce? Ci sentiranno tutti!" -Le tappo la bocca mentre ridacchia.
"Comunque sono felice,dopo tutto quello che è successo tra voi ve lo meritate"
Finito il pranzo,non se ne fece una grande festa,dopo un'ora circa infatti ci ritirammo tutti a casa,o per lo meno io e Lodovica tornammo al campus dove ci cambiammo mettendoci abiti più comodi anche perché questo pomeriggio avevamo intenzione di fare una passeggiata con i nostri fidanzati. Sono davvero felice che finalmente si sia stabilita la tranquillità,ero felice con il mio ragazzo,Lodo con il suo ed era anche piacevole uscire per fare un giro tutti insieme. Era una giornata calda e potevamo godercela stando all'aria aperta,così decidemmo di andare  al parco. A mia sorpesa Jorge portò con se la chitarra,sembrava non essere più un 'segreto' la musica per lui. 
"Ragazzi io sono stufa  di camminare,fa caldo qui e ho una sete!" -Si lamenta Lodovica.
"E dai,è una bella giornata non lamentarti! E poi hai già consumato una bottiglia d'acqua! Mi sa che da oggi in poi ti dovrò chiamare cammello mia cara Comello!" -Ridacchia Jorge e gli do una gomitata.
"Che spiritoso,io vado a cercare un chiosco per prendere qualcosa da bere,Diego fammi compagnia" -Esclama Lodo trascinandosi Diego.
"Fa come vuoi cammella" -La prende in giro scherzosamente Jorge ricordandomi un po'i vecchi tempi.
"Che scemo" -Rido scompigliandogli i capelli-"Piuttosto,dato che hai portato la chitarra perché non canti qualcosa per me?" 
"Qui? Al parco?" -Sbuffa il messicano
"Ti prego" -Lo supplico facendo il labbruccio,amo come canta e volevo risentire la sua voce.
"Eh va bene" -Sospira il ragazzo e ci sediamo insieme su una panchina.

"Hay amor en el aire acércate a mi, 
apuesta por lo que siento 
Hay amor en el aire tu confía en mi, 
ya ves que no existe el tiempo 
Solo el destino que 
a nosotros nos unió, 
para siempre, para siempre... "
-Iniziò a cantare,quando ad un tratto vidi un uomo avvicinarsi a noi.

   
 
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