Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: gibutistan    10/04/2015    3 recensioni
"Occhiali sul naso, una spremuta d'arancia, appunti e biro alla mano, è pronta per studiare a oltranza fino a tarda notte..."
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Blackout

In un piccolo e confortevole appartamento , una studentessa è alle prese con la trascrizione degli appunti , presi a lezione quella stessa mattina.

Occhiali sul naso, una spremuta d'arancia, appunti e biro alla mano, è pronta per studiare ad oltranza fino a tarda notte ; non sa ancora che l'universo congiura contro i suoi buoni propositi.

Infatti, dopo poco più di dieci minuti...

" Stupida corrente elettrica! Proprio ora dovevi sparire?!"

Irritata dall'improvvisa oscurità che la circonda, si alza dalla sedia sulla quale pensava di mettere radici per quella sera , dirigendosi verso la porta di casa con il pallido fascio di luce del telefono a illuminarle la strada.

Forse è solo il suo appartamento al buio, nel qual caso basterebbe raggiungere il salvavita nel seminterrato.

Seminterrato.

Quel luogo che si è ripromessa di non visitare mai più di notte, dopo che il suo vicino di pianerottolo le ha fatto vedere quel bel film horror.

Giusto, il vicino! Lui l'ha terrorizzata con quella stupida bambola assassina, quindi ha l'obbligo morale di aiutarla.

"Spero solo non stia già dormendo, altrimenti dovrò buttar giù la porta a suon di pugni per farmi aprire." sussurra a voce bassa , portandosi verso la sua prossima meta.


Nel buio di un salotto un pò spartano , un ragazzo continua a fare gli addominali sul pavimento , non particolarmente preoccupato dal blackout , che ha portato via la luce già da un buon quarto d'ora.

"Beh, prima o poi la corrente tornerà, è inutile andare a controllare... tanto quello che sto facendo lo potrei fare anche a occhi chiusi." ha borbottato sommessamente, tra un movimento e l'altro.

Non sa ancora che il suo quieto vivere ha i secondi contati...

TOC TOC

Appunto, un paio di colpetti leggeri alla porta gli fanno perdere il conto.

Si alza rapidamente, per poter insultare chi ha osato disturbarlo durante il suo allenamento.

"Chi é?" Chiede scocciato, prima di aprire.

"Sono io Zoro, apri che ho bisogno di te!"

E apre velocemente, appena sente la voce dell'unica persona da cui si farebbe disturbare in ogni momento.

Eccola li, illuminata appena dalla luce del suo cellulare: i capelli lunghi e rossi tirati su in una qualche maniera, la fila di denti scoperta in un sorriso e il babydoll che gli ha regalato lui stesso, su consiglio della sorella. 

Babydoll...

"Nami dannazione, entra! Non puoi andartene in giro per il condominio con solo quel coso-doll addosso!"

"Oh, quante storie, guarda che me lo hai regalato tu!"

"Lo so benissimo, ma non pensavo lo usassi per fare le sfilate notturne sui pianerottoli!" risponde il giovane, trascinando l'amica in casa.

"Ti stavi allenando?" domanda lei, anche se l'aver appoggiato una mano sul suo braccio sudato le ha già dato una certa conferma.

"Si... Ma tu di preciso perchè sei qui?"

Non che la sua presenza lo infastidisse, anzi! Ormai erano due anni che , a sua maniera, le faceva la corte.

Niente cose sdolcinate chiaramente, ma un qualche frutto la sua tattica l'aveva dato: approcci sessuali a parte, si comportavano praticamente come una coppia ben affiatata.

Ormai gli amici avevano aperto le scommesse sul quando si sarebbero decisi a dichiararsi ufficialmente!

"Volevo che mi accompagnassi nel seminterrato per controllare il salvavita del mio appartamento... ma se la luce manca pure qui vuol dire che c'è un guasto sulla linea principale."

"Come dici tu, sarebbe un giro inutile, c'è solo da aspettare che la linea venga ripristinata."

"Nel frattempo, posso rimanere con te? Sai, stavo copiando gli appunti e ora non so cosa fare in casa da sola..."

"Certo, tanto mi hai fatto perdere il ritmo dell'allenamento... Che ne dici se recuperiamo una candela per fare un pò di luce?"

Senza attendere risposta , comincia a cercare il moccolo di candela che ha visto poco tempo fa nel caos casalingo; qualche minuto dopo, una manina candida gli porge il portacandele con una fiammella già intenta a bruciare lo stoppino.

Ormai lei si orienta perfettamente nella casa e nella vita del suo amico; fortunatamente la sua personalità è molto più affidabile di quel gran casino che è la sua dimora.

Spesso, mossa a pietà , lo ha aiutato a dare una parvenza di ordine all'appartamento, specialmente quando i genitori lo vengono a trovare; li ha anche conosciuti e le sono piaciuti fin da subito.

E a loro è piaciuta lei.

Il loro rapporto è bizzarro... lei sa perfettamente che Zoro la corteggia da molto tempo, e lo ricambia lusingata.

Ha respinto già una decina di spasimanti , senza rimpianti. Però pretende che lui si dichiari.

"Grazie Nami... ora cosa facciamo? Posso offrirti una partita a carte o una birra. O tutte e due se vuoi!"

"Preferisco chiacchierare un pò. Sono stanca e non voglio accrescere ulteriormente il tuo debito di gioco!" propone la ragazza, ridacchiando lieve.

"AhAhAh, molto spiritosa... piuttosto, da quando in qua chiedi la scorta per andare nel seminterrato?"

"Da quando mi hai fatto vedere quello stupido film l'altro ieri... " sospira, sedendosi sul divano.

"Ma come, non sembravi spaventata mentre lo guardavi!" dice lui, prendendo posto al suo fianco.

"Subito no, ma appena sono uscita di qui , ogni ombra è diventata una potenziale bambola indemoniata..."

In quei due anni di amicizia , si erano entrambi liberati della corazza di orgoglio che li accomunava, arrivando a un livello di apertura reciproco impressionante tra loro.

"Potevi dirmelo , così sarei venuto a rimboccarti le coperte e ti sarebbe passato subito!"

"Non scherzarci troppo, lo sai che mi sento tranquilla solo con te..."

Ormai quelle frasi di conclamata fiducia le pronuncia molto spesso, sperando di spronarlo a farle quella fatidica domanda.

"Lo so, ti proteggerò sempre e comunque." afferma, attirandola a se con il braccio, delicatamente, coprendola contemporaneamente con la coperta.

Ormai è pronto.

"Grazie" riconoscente per quel voto di fedeltà, che vale già come una proposta, si accoccola meglio , premendo il viso sul suo collo.

Ormai le palpebre si sono fatte pesanti per entrambi, ma prima di addormentarsi deve dirglielo.

"Nami, lo sai che non sono molto bravo in queste cose, ma devo dirti una cosa..."

Lei, persa un pò della consueta lucidità a causa del sonno, risponde senza attendere la fine dell'impacciato discorso:

"Si, era ora che mi chiedessi di essere ufficialmente la tua donna..."

Zoro, captato per filo e per segno il mugugno della ragazza, si lascia andare a un ampio sorriso, posando poi un bacio sulla sua fronte.

"Allora , buonanotte tesoro."

Ringrazia mentalmente i blackout e i film horror, prima di prendere esempio dalla sua donna, addormentandosi cullato dal suo dolce respiro.

 

Si, è l'autrice che parla...perdonatemi questa cosa, ma è venuta così!

Risultato di svuotamento mentale post-esame, blackout fetente in serata e fidanzato troppo lontano per farmi le coccole... -.-

Notte!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: gibutistan