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Autore: Vivian Gerardi    10/04/2015    1 recensioni
Paura, aveva avuto paura di non farcela, di non riuscire più a vivere.
Non poteva farci nulla, il mondo della moda è atroce, orribile e meschino.
Devi essere perfetta, sempre, ma perfetta come vogliono loro non lo è per niente.
Perona lontana dai genitori, lontana dai suoi amici, in un mondo che non ti guarda in faccia ne era stata schiacciata.
E il suo disturbo alimentare era sempre più evidente.
Non mangiava quasi nulla e quel poco che mangiava non lo assimilava.
A casa non era tornata a Natale.
Sapeva che se i suoi avrebbero capito e l'avrebbero aiutata.
Ma forse non voleva esser salvata.
Camminava verso casa, quando si scontrò con un ragazzo.
"Ahi ma di cosa sei? Ferro?"
Quando si girò la rosa rimase impressionata di tale bellezza.
Ma non della bellezza in sé, ma del suo sorriso.
Nonostante si fossero appena scontrati sorrideva.
"Ehm scusi..."
Ricambiò il sorriso e continuò la sua passeggiata.
Ma il ragazzo la seguì.
"Scusa? Ti puoi fermare."
Perona invece aumentò il passo fino a correre.
Era debole e stanca.
"Fermati!"
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Perona, Portuguese D. Ace
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Paura, aveva avuto paura di non farcela, di non riuscire più a vivere.
Non poteva farci nulla, il mondo della moda è atroce, orribile e meschino.
Devi essere perfetta, sempre, ma perfetta come vogliono loro non lo è per niente.
Perona lontana dai genitori, lontana dai suoi amici, in un mondo che non ti guarda in faccia ne era stata schiacciata.
E il suo disturbo alimentare era sempre più evidente.
Non mangiava quasi nulla e quel poco che mangiava non lo assimilava.
A casa non era tornata a Natale.
Sapeva che se i suoi avrebbero capito e l'avrebbero aiutata.
Ma forse non voleva esser salvata.
Camminava verso casa, quando si scontrò con un ragazzo.
"Ahi ma di cosa sei? Ferro?"
Quando si girò la rosa rimase impressionata di tale bellezza.
Ma non della bellezza in sé, ma del suo sorriso.
Nonostante si fossero appena scontrati sorrideva.
"Ehm scusi..."
Ricambiò il sorriso e continuò la sua passeggiata.
Ma il ragazzo la seguì.
"Scusa? Ti puoi fermare."
Perona invece aumentò il passo fino a correre.
Era debole e stanca.
"Fermati!"
Era deciso il moro, l'istinto gli diceva di fermarla, in qualche modo di salvarla.
Quando finalmente la raggiunse la bloccò prendendole delicatamente l'esile braccio.
Sembrava di porcellana. "Posso offrirti un caffè?"
Ma lei non rispose, lo seguì, come se non potesse aver scelta.
"Come ti chiami?"
Le chiese togliendosi la giacca.
"Perché? Perché lo stai facendo? "
Sorrise ancora.
Portuguese D.Ace sapeva chi fosse quella ragazza.
Gli fu difficile riconoscerla ma l'aveva fatto.
La rosa era la ragazza della pubblicità.
La modella delle caramelle HoroHoro.
In televisione però aveva il viso più allegro e più pienotto.
"Mi chiamo Perona."
Niente cognome, non disse nulla apparte il nome.
Il moro guardò verso il bancone e fece degli strani gesti.
Quando dopo un imbarazzante silenzio arrivò l'ordine.
"Uova, bacon, ciambelle,torta di fragole e due caffè."
Perona non aveva voglia di mangiare né di parlare.
Voleva andare a casa e fare esercizio fisico.
Ma il corpo le imponeva di star li, di conoscere lo strano ragazzo dal sorriso affascinante.
Ace, le aveva raccontato quasi tutta la sua vita, di suo cugino, del fatto che non aveva conosciuto i suoi genitori e altro ancora.
Aveva mille problemi eppure era davanti a lei, rideva dei suoi problemi, non ne era stato schiacciato come lei.
"Devo andare ma fatti accompagnare a casa."
Annuì Perona, dipendeva già da lui, dai suoi movimenti.
"Grazie..."
Fu la sola parola che disse infine Perona.
Ace sorrise e si avviò per una meta a lei sconosciuta.
Il giorno dopo però se lo ritrovò fuori dal portone, con caffè e biscotti.
E in quel momento, anche se lei non lo sapeva ancora, Ace aveva già rotto la parete sottile che Perona aveva costruito.
Da quel momento i due erano insuperabili.
Ace faceva in modo di accompagnarla in ogni dove, Perona invece aveva riniziato a mangiare.
Con uno con l'appetito come quello di Ace ti veniva fame solo a guardarlo.
Una sera finalmente acconsentì di rimanere a casa di lei.
"Dormo sul divano..."
Ma durante la notte Perona si sentiva inspiegabilmente sola.
Sapere che lui era dall'altra parte del muro la faceva soffrire.
"Posso star qui?"
Ma lui dormiva profondamente.
"Ace? Ace? ACEEEE!"
"Di-dimmi."
Quando aprì gli occhi Ace pensò di esser morto.
Perona sembrava un angelo.
Il chiaro di luna illuminava la stanza e lei.
I suoi lunghi capelli rosa le cadevano sotto il seno.
La tenuta da notte, beh era da svegliare il cuore a un morto.
Non disse nulla, sorrise e l'attirò a se.
Baciandola.
La lingua di lui entrò senza proteste, scivolò a prender quello che sempre aveva desiderato da mesi, dalla prima sera che l'aveva incontrata.
Fece scivolare la canotta di notte, scoprendo il seno tornato gonfio.
Le costole erano visibili ma non come prima.
Le baciò il collo, poi il seno, leccava e succhiava ogni singolo pezzo di carne dell'amata.
Lei incapace di muoversi si godeva il momento.
La bocca esperta di lui l'aveva eccitata, sentiva caldo molto caldo nella sua parte intima.
Quando la prese in braccio senti l'erezione di Ace.
Era grossa e per lei.
Arrossì e andò in panico.
Non aveva mai fatto sesso.
Era ancora vergine, ma come dirlo?
Come farlo senza rovinare l'atmosfera?
Prese un respiro mentre lui l'adagiava sul letto.
"Sono vergine!"
E si coprì gli enormi occhi gonfi di piacere. "Allora mi fermo?"
"No, è che non sono esperta, non so come si fa."
"Ah-ah-ah, goditi il momento e se ti faccio male dillo."
Così riprese a baciarla, a succhiarla e a moderla. Gemeva Perona.
Quando la sua bocca arrivò all'entrata calda e iniziò a baciarla, iniziò a tremare di piacere.
Quello sconosciuto l'aveva salvata, l'aveva amato dal primo sorriso.
E mentre facevano l'amore anche Ace lo capì, ma anche lei salvò lui.
Lo salvò con l'amore, l'amore che si era dimenticato che esisteva.
L'amore incondizionato di due persone.


Allora di la verità, ti è piaciuta come coppia vero?
Il tuo cuore lo sa già.
Sai che c'è modo di renderla ufficiale? Non lo sai?
Beh allora te lo dico io, vai su aggiungi personaggi e appro la coppia.
E se sei ancora indeciso visita il forum 'onepiece-fanfiction&images', abbiamo una sezione per loro e il perché amiamo questa coppia.
Così ti convincerai che loro insieme sono l'amore.
  
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