Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: Fiamma Erin Gaunt    11/04/2015    1 recensioni
Una raccolta di flash formata da tre capitoli (cinque per ognuno) su una coppia di mia creazione. L’ambientazione é di poco precedente alla Danza dei Draghi e nelle ultime contemporanea a essa (dal 118 al 130 più o meno come lasso di tempo).
Prompt #1: “Non sai cosa dicono di me?” “Non mi importa chi é tuo padre.”
Prompt #2: “Facciamo a chi arriva prima alle stalle?”
Prompt #3: “Allora é vero? Il tuo uovo si é schiuso?”
Prompt #4: “Dove vai tu, vado io.”
Prompt #5: “Un Lannister? Vuoi sul serio sposare un Lannister?”
Prompt #6: “Rhaena non mi piace.”
Prompt #7: “Scommetto quello che ti pare che Vermax non starà mai al passo con Demor.” “E se vinco io?”
Prompt #8: “Quello é la Piovra Rossa? Wow.”
Prompt #9: “Devi proprio smetterla di farmi prendere questi colpi.”
Prompt #10: “Mia madre dice che i Draghi non tremano mai, ma con te é diverso.”
Prompt #11: “Ti fidi di me?” “Sì.”
Prompt #12: “Rivoglio solo la mia migliore amica, perché sono innamorato di lei.”
Prompt #13: “Non avresti dovuto dirlo.” “Non sai che sono donna? Quando penso devo parlare.”
Prompt #14: “Sempre e per sempre.”
Prompt #15: “Jace, t’imploro, non andare.”
[Jacaerys/Nymeria]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Prompt #6: “Rhaena non mi piace.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La vide camminare lungo il corridoio del Fortino, pestando i  piedi con furia, gli occhi che sembravano mandare lampi d’odio.

- Complimenti, é proprio l’andatura di una Lady – ironizzò, guadagnandosi un’occhiataccia.

Tuttavia non gli rispose, segno che doveva essere davvero infuriata.

L’affiancò, tenendo il passo e guardandola con preoccupazione. Di solito, anche quando si arrabbiava, si confidava sempre con lui. Perché quel giorno non ne voleva sapere?

- Nym. Nym, per favore, fermati. –

Le bloccò il polso, con gentilezza, costringendola a voltarsi verso di lui.

- Lasciami, Jace. –

Scosse la testa. – Non finché non mi dici cosa c’é che non va. –

- La odio. Odio quell’essere insopportabile di Rhaena. Sempre perfetta, con modi da vera nobildonna, abituata a guardarmi dall’alto in basso perché lei sposerà qualcuno in cui scorre il sangue del drago mentre io avrò solo uno stupido leone dorato. –

- Rhaena non mi piace –, decretò seriamente, - Non mi é mai piaciuta e mai mi piacerà. –

- Eppure la sposerai – osservò aspramente.

- Così come tu sposerai un Lannister. Non l’ho deciso io e la mia futura moglie non deve piacermi per forza. Siamo Targaryen, ci si aspetta fuoco e sangue da noi, non amore. –

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[198 parole]

 

 

 

 

 

 

 

Prompt #7: “Scommetto quello che ti pare che Vermax non starà mai al passo con Demor.” “E se vinco io?”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Avevano appena finito di sistemare le cinghie che assicuravano le loro gambe alla sella dei rispettivi draghi quando Nymeria gli rivolse uno di quei suoi sguardi. Erano sguardi diversi dai soliti, un tipo che aveva soprannominato l’occhiata. E l’occhiata era tremenda perché gli faceva tremare le gambe e ribollire il sangue nelle vene, risvegliando qualcosa che avrebbe dovuto essere celato e starsene tranquillo nei pantaloni di pelle. Deglutì dolorosamente, sforzandosi di pensare a qualcosa di diverso dall’immagine del corpo dell’amica premuto contro il suo.

Era la pubertà, gli aveva spiegato ridendo Corlys Velaryon, quando aveva osato confidargli ciò che da un po’ di tempo lo tormentava.

- Perché mi guardi così? – gli chiese, inarcando un sopracciglio con aria perplessa.

- Perché conosco quell’occhiata. Cosa hai in mente? –

Non era del tutto una bugia ed era sicuramente meno imbarazzante dell’altra verità.

- Mi chiedevo se ti andasse di fare una scommessa. –

- Di che genere? –

- Di questo genere. Scommetto quello che ti pare che Vermax non starà mai al passo con Demor. –

Annuì, meditabondo. I loro draghi avevano solo un anno di differenza, erano quasi alla pari.

- E se vinco io? –

Nymeria scrollò le spalle, ridendo: - Sì, certo, continua a sognare. –

Poi spronò Demor ad alzarsi in volo con una lieve pressione dei talloni. Vermax li imitò all’istante.

Aveva un’idea piuttosto precisa di cosa avrebbe chiesto in premio in caso di vittoria.

 

 

 

 

 

 

 

[234 parole]

 

 

 

 

 

 

 

Prompt #8: “Quello é la Piovra Rossa? Wow.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Era la prima volta che Dalton Greyjoy metteva piede ad Approdo del Re da quando Jace aveva memoria. C’erano innumerevoli storie che circolavano sul Lord delle Isole di Ferro. Si diceva che avesse guidato una nave lunga a cinque anni e che a dieci anni avesse preso parte alla sua prima razzia, che a soli quattordici anni avesse collezionato ben quattro mogli di sale e che amasse tre cose: il mare, la spada e le donne.

Nessuno, però, aveva mai accennato al fatto che fosse bello.

Lui stesso non ci aveva fatto minimamente caso, trovandosi davanti quei tratti virili e gli occhi grigi come l’acciaio di Valyria, ma lo sguardo di Nymeria diceva chiaramente che a lei questo dettaglio non era sfuggito.

- Quello é la Piovra Rossa? Wow – sussurrò piano, gli occhi viola che scrutavano il giovane lord dalla testa ai piedi con evidente ammirazione.

Dalton sembrò accorgersi di lei, perché si voltò a regalarle un sorriso e un piccolo ammiccamento. Poi la scrutò dalla testa ai piedi con lentezza, soffermandosi in corrispondenza della scollatura dell’abito in broccato blu che indossava quel giorno.

Nymeria avvampò, presa in contropiede, ma un sorriso compiaciuto le increspò le labbra voluttuose.

- Smettila di fare la civetta con quel pirata – sibilò Jacaerys, sbuffando contrariato.

- Non é un pirata, é il Lord delle Isole di Ferro – lo corresse, imperturbabile.

- Un titolo nobiliare non cambia ciò che é: un pirata arrogante che ti guarda in modo indecente. –

Nymeria rise, scoprendo i denti candidi e perfetti.

- Sei geloso, Jace? –

- Naturale, non mi piace che guardi così la mia migliore amica – replicò svelto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[270 parole]

 

 

 

 

 

 

 

Prompt #9: “Devi proprio smetterla di farmi prendere questi colpi.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Erano usciti per un volo serale. Un’idea di Nymeria, che aveva bisogno di stare lontana dal palazzo se voleva sperare di riuscire a non strangolare Rhaena con le sue mani. Così adesso sfrecciavano nel cielo sereno, il cui colorito aranciato annunciava l’arrivo imminente del tramonto.

Jace aveva accettato l’idea con piacere perché, ora che Gideon Lannister aveva messo piede ad Approdo del Re per conoscere meglio la sua promessa sposa, il tempo che poteva passare in sua compagnia si era ridotto drasticamente.

Spronò Vermax per affiancarsi a Demor. Era bello volare in sua compagnia, lo faceva sentire inebriato dall’adrenalina e da qualcos’altro che non sapeva descrivere con precisione. Si chiese se anche Aegon il Conquistatore si fosse sentito in quel modo mentre volava al fianco delle sorelle.

Fu un attimo e poi Demor precipitò verso la distesa dell’oceano sotto di loro. Cadde in picchiata, gelandogli il sangue nelle vene.

Spinse Vermax verso il basso, cercando di arrestare la caduta del drago di Nymeria, ma la forza d’attrito con l’aria giocava a suo sfavore.

Poi, rapido come era accaduto, Demor si arrestò a un paio di metri dalla superficie marina e si alzò nuovamente in volto, battendo rapidamente le possenti ali rosse.

Nymeria rise, indicandolo. – Dovresti vedere la tua faccia, é impagabile. Pensavi davvero che mi sarei schiantata in mare? –

Jace non rise, serrando le mani sulle scaglie di Vermax per impedirle di vedere quanto gli tremassero.

- Dai, Jace, era solo uno scherzo. Guardami, sto bene – insistè, allargando le braccia.

- Mi hai spaventato – replicò, secco.

- Scusa, giuro che non pensavo che avresti rischiato un attacco di cuore. Allora mi perdoni? – chiese, sbattendo gli occhioni viola con aria supplichevole.

Era impossibile resisterle quando lo guardava in quel modo.

- D’accordo -, cedette, - Ma devi proprio smetterla di farmi prendere questi colpi. –

 

 

 

 

 

 

 

[303 parole]

 

 

 

 

 

 

Prompt #10: “Mia madre dice che i Draghi non tremano mai, ma con te é diverso.”

 

 

 

 

 

 

 

Nymeria amava l’astronomia. Era capace di stare ore intere in silenzio, a osservare la volta celeste, in contemplazione.

Lui non c’aveva mai visto nulla di particolare. L’unica cosa che lo colpiva era il modo in cui lo sguardo di Nym s’illuminava mentre osservava quelle piccole palle di luce. Devozione pura, la stessa espressione che riservava a Demor. Jace aveva pregato incessantemente gli Dei affinché lo rivolgesse anche a lui.

- C’è l’eclissi, l’avevo completamente scordato – saltò su d’un tratto, uscendo dalla finestra della sua stanza e arrampicandosi con l’agilità di una gatta sul tetto poco più sopra.

E a lui non restò altro da fare che seguirla in quella folle arrampicata.

Sedettero vicini, le braccia che si sfioravano quasi per caso. Nymeria teneva la testa verso l’alto, ammaliata dalla vista, mentre lui non poteva fare a meno di osservare quegli arti, celati dal tessuto sottile, che si sfioravano con sempre più frequenza.

Erano lì da un tempo infinito, probabilmente ore, quando la sentì tremare contro di lui. Spavaldo, decise di imitare ciò che Rhaegal aveva fatto con Raya Stark. Le passò un braccio intorno alle spalle, stringendola a sé.

- Stai congelando – le sussurrò, a mo’ di spiegazione, quando si voltò a guardarlo con aria interrogativa.

Senza obiettare, Nymeria si accucciò contro di lui, posandogli la testa sulla spalla.

Il profumo delicato della sua pelle gli raggiunse le narici, deliziandolo. Non era neanche lontanamente vicina quanto avrebbe voluto lui, oppressi com’erano da quegli stupidi vestiti, ma sapeva accontentarsi.

- Jace, sei sicuro di non sentire freddo? Mi é sembrato di sentirti fremere – chiese d’un tratto.

Scosse la testa. – Mia madre dice che i Draghi non tremano mai, ma con te é diverso. –

Perplessa, inarcò un sopracciglio in una muta richiesta di spiegazioni.

- Sei tu che mi fai tremare, non il freddo – spiegò.

Nymeria sgranò gli occhi, sorpresa, e non disse nulla ma continuò a farsi stringere da lui.

 

 

 

 

 

[319 parole]

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

Eccoci qui con l’aggiornamento. Spero che anche questo nuovo capitolo della raccolta vi sia piaciuto e vi faccio una domanda:vorreste altri capitoli di flash su questi due oppure faccio terminare la raccolta con il prossimo come avevo detto inizialmente? Fatemi sapere. Alla prossima.

Baci baci,

        Fiamma Erin Gaunt

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: Fiamma Erin Gaunt