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Autore: _Crisalide_    11/04/2015    2 recensioni
Nuova iniziativa : 12 Months Captainswan
Raccolta mensile di fanfiction dedicate ai Captainswan.
Per ogni mese 3 elementi come prompt, ognuno potrà scegliere quale gli sembra più congeniale alla propria storia,( anche più di uno) che naturalmente dovrà contenere anche il nome del mese corrente.
Gennaio: neve,camino, pattini
Febbraio: maschera, san Valentino, Super Bowl
Marzo: donne , risveglio, altalena
Aprile: scherzo, Cioccolato, pigiama
Maggio: fiori, pick nick, barca
Giugno:Estate, ciliegie, doccia
Luglio : spiaggia,temporale, gelato
Agosto: stelle, calore, mare
Settembre:vino, viaggio, passeggiata.
Ottobre: Compleanno ( Emma), coperta, zucca
Novembre: Ringraziamento, famiglia, nebbia
Dicembre: candele, vischio, anello
Abbiamo tanta voglia di leggervi!
Ideata da CSGroup
(Alexies, Alexandra_Potter, Clohy, CSLover, Lely_1324, Manu'sPirate e Pandina.)
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il Cigno e il Pirata
 

Gennaio – Let it snow!

 
-Killian?– Emma lo chiamò, colpendolo leggermente alla spalla, cercando di svegliarlo, ottenendo solo un mugugnare infastidito. Lei sbuffò e continuò imperterrita a scuoterlo, salendo con le ginocchia sul letto, al suo fianco. Dopo un po’ finalmente il pirata, girò di poco la testa verso Swan e la guardò con un sopracciglio alzato, non prima di aver lanciato uno sguardo a quell’aggeggio che segnava dei numeri in rosso, lampeggianti: Emma e gli altri la chiamavano sveglia, lui la chiamava solo quella cosa che rubava tempo prezioso per il sonno.
-Beh?– Domandò Hook, con voce impastata per via del sonno.  –E’ l’alba ed è domenica Swan, cosa c’è?
-Appunto. E’ l’alba, è domenica e…c’è la neve!– Rispose la biondina, con gli occhioni che si illuminarono e il sorriso felice come quello di una bambina di fronte al suo giocattolo preferito.
- Sono un pirata, Swan. Ho visto tante albe e tante nevi in tutta la mia lunga, lunghissima vita. Su torna a dormire.– Borbottò Killian, rimettendo di nuovo la testa sotto le coperte. Emma, per tutta risposta, gli tolse il cuscino da sotto la nuca e lui mormorò un “ehi”, mentre lei lo guardava, stavolta in piedi, accanto a letto: Killian conosceva quello sguardo e soprattutto conosceva quella tipica posizione di Emma quando era furiosa. Braccia incrociate, gambe leggermente divaricate e gli occhi che, senza tanti complimenti, fulminavano ogni malcapitato che le passava davanti. E in questo caso lui.
-E’ la nostra prima alba insieme, la nostra prima neve insieme e soprattutto– iniziò a ribattere Emma, con un tono che non ammetteva repliche –è una delle rare, per non dire pochissime volte in cui veniamo svegliati da qualcosa di bello! E non da Signori Oscuri, da regine delle nevi,  da streghe malvagie e da incantesimi del sonno! Per cui Capitan Uncino, ora ti alzi, ti vesti e usciamo a vedere la neve, è chiaro?!


Poco dopo, imbacuccati fino alla punta dei capelli, se ne stavano seduti di fronte al fiume, con dei bicchieroni di caffè fumanti e dei cornetti caldi tra le mani. Emma sorrise, poggiando la testa sulla spalla di Killian, che a sua volta la teneva stretta a sé. Aveva visto tante albe, nevi, era vero. Ma a lui non erano mai state parse così belle, proprio come in questo momento e non tanto per quello che vedeva ma per ciò che aveva accanto a sé.
Emma, dal canto suo, si sentiva felice come non lo era mai stata. In orfanotrofio e per tutta la sua adolescenza non aveva mai visto così tanta neve, nemmeno quando viveva ancora a Boston, prima di venire catapultata in questo mondo di fiabe da suo figlio Henry, troppo presa dal suo lavoro e dai suoi guai.
Si sentiva come una bambina che vedeva per la prima volta l’alba e la neve insieme e tutto questo grazie a lui, il suo lieto fine.
 
Qualche ora dopo, tra guerre con palle di neve e nasi arrossati ma con sorrisi divertiti, Emma Swan e Killian Jones fecero ritorno a casa dei genitori di lei. Mary Margaret e David avevano invitato i due a pranzare a casa loro, come facevano ogni domenica. Emma non viveva più con loro ma aveva da poco preso un piccolo loft per lei e suo figlio a pochi passi da Granny, in cui spesso e volentieri, il Capitan passava i giorni, le sere e anche le notti. Beh questo ovviamente capitava nei momenti in cui Henry decideva di dormire da Regina.
-Eccoci qui!– Disse Emma, aprendo la porta con le sue vecchie chiavi che portava ancora con sé. Sua madre le venne incontro e la strinse forte, seguita poi da suo padre.
- Siete così fradici e zuppi. Andate subito a mettervi qualcosa di asciutto, David intanto accendi il camino.– Disse Mary Margaret, guardando David che, a sua volta guardò di traverso il fidanzato di sua figlia.
- Ovviamente vi cambiate in camere separate, mh?
Emma avvampò, diventando ancora più rossa e Killian deglutii, abbassando gli occhi, nascondendo un lieve imbarazzo.
-David!– Lo ammonì sua moglie e intanto Emma e Killian erano già di sopra a cambiarsi.- Dove pensi che dorma Uncino, una volta a casa di Emma? Nella Jolly Roger? – Chiese sottovoce Snow, guardando Charming con un sorriso ironico e divertito. Quest’ultimo fece per ribattere ma un suono di campanello lo convinse a lasciar cadere il discorso.
-Saranno Regina, Robin, Roland ed Henry! Vai a prendere la legna per il camino ora, su su. Disse sorniona Mary Margaret, andando ad aprire la porta appunto agli altri quattro ospiti.
Regina ovviamente aveva preparato un’ottima torta di mele, scherzandoci sopra dicendo che non era avvelenata stavolta . Snow vedeva Regina finalmente felice come non lo era più da tempo ormai: Robin era tornato insieme a Roland, aveva riavuto il suo “happy ending”, c’era tranquillità a Storybrooke e l’evento bisognava festeggiarlo in grande.
 
Dopo il pranzo qualcuno propose di andare alla pista di pattinaggio ed Emma e Killian, essendo stanchi ed esausti decisero di restare in casa sul divano, di fronte al camino con in mano due tazze di cioccolato caldo con cannella.
-Devo ammetterlo, Swan- disse il pirata, guardando Emma, stando attento a non scottarsi con la tazza –l’idea di stare sulla neve all’alba è stata proprio magnifica!
Emma sorrise, stringendosi di più a lui, tirando su il plaid in pile sulle gambe di entrambi.
-Te l’avevo detto, puoi essere un pirata e aver visto tutto e tutti ma vederle con calma, assaporandosi ogni minuto è tutta un’altra cosa.
-Già- Annuì Killian, posando la sua tazza sul tavolo e facendo lo stesso con quella di Emma. Si voltò per guardarla bene negli occhi, mentre con l’unica mano che aveva le carezzò il viso e con il pollice le labbra. In quegli occhi verdi Killian ci vedeva tutto, aveva fatto tanti sacrifici per lei, era cambiato e non se n’era pentito nemmeno per un secondo. E non se ne sarebbe pentito mai.
Perché lei era il suo lieto fine.
-Che c’è?- Chiese Emma, incuriosita da quel silenzio e da quegli occhi blu come il mare che ora la fissavano profondamente: ogni volta che lui la fissava in quel modo, lei avvertiva sempre dei brividi lungo la schiena. Era come se la scavasse nel profondo, fino all’anima.
-Ti amo, Emma.
-C…cosa?- Emma lo guardò sorpresa. Non che non lo sapesse che lui l’amava anzi, la cosa era del tutto reciproca, ma non glielo aveva mai detto. Non erano mai arrivati a dirselo, anche se quel “sei tu il mio lieto fine”, valeva più di mille ti amo.
-Ti amo, Emma Swan.- Ripetette Uncino, visibilmente imbarazzato.
-Oh Killian..- sussurrò lei, con gli occhi lucidi e un sorriso dolce.
-Ehm, dovresti dire qualcosa tu ora..
Per tutta risposta Emma, proprio come fece a Neverland, lo prese per il bavero del collo e lo baciò con trasporto e quando si staccò, guardò gli occhi blu come il mare e tra le lacrime, con ancora le labbra poggiate sulle sue, glielo disse.
-Ti amo anche io, Killian Jones.
 
 
 
Salveee, anche io ho deciso –per la primissima volta- di cimentarmi in questa nuova iniziativa! E’ la prima FF sui CS e su OUAT in generale ma avevo già in mente di fare qualcosa! Diciamo che questa iniziativa è stata un spintarella u.u
Ah alcuni capitoli non avranno un senso, cioè sono indipendenti dagli episodi..che sia successo o meno, quindi sono frutto della mia fantasia :3

Niente spero vi piaccia questa sciocchezza e alla prossima!
Enjoy!


 

 
  
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