Sono rimasta sola a Ogigia da quando Leo era partito per salvare i suoi amici.Un altro eroe che mi abbandonava...era sempre così,ormai ci ho fatto l'abitudine...eppure...ho un presentimento che presto il mio Leo tornerà,non so perchè. Non dovrei illudermi visto che sono stata scaricata da altri ragazzi:Ulisse rimase con me ben sette anni,ma nel suo cuore regnava una tipa...come si chiamava?Ah,già,Penelope.Poi Drake il pirata,ma lui doveva per forza tornare da quell'Elizabeth,così lasciai andare anche lui.Poi quel Percy Jackson a quanto ho capito ora sta con quell'Annabeth.Almeno non l'ha scaricata come ha scaricato me.La invidio per questo.Ed infine Leo.Leo non se n'è andato per tornare da una ragazza,ma per salvare i suoi amici.Lo ammiro per questo.Ma per lo stesso motivo lo odio anche. Perchè mi ha lasciata se non aveva una ragazza?Ah,già giusto,lui ha quella guerriera,come si chiamava?Reyna?Si,Reyna.Eppure..quando gli ho chiesto se stava con lei,lui mi rispose che era solo un'amica.Poi tutti quei filtr, quei progetti su noi due..."Il garage di Leo&Calypso"..non potevano essere tutte bugie. Poi quando giurò di ritornare...lo giurò persino sullo Stige....Si,Lui sarebbe ritornato ne sono certa.Come per confermare i miei pensieri,dal cielo cade qualcosa con un sonoro BANG!!Da un ammasso di rottami e strani macchingegni emerge in mio Leo!!!Sembra addormentato.E'tutto malconcio,prova che ritorna da una battaglia.Ma cosa m'importa!E' dinuovo qui!!Qui con me!!Lo estraggo da quell'ammasso di rottami e lo deposito nel mio letto.Gli accarezzo una guancia e lui sospira.E' vivo!!E sveglio!!"Sei qui"gli sussurro.Alza leggermente le palpebre.Mi riconosce,appoggia la sua mano sulla mia e mormora"Si..Calypso..Ah!"Geme.Solo adesso mi accorgo della sua ferita nel ventre.Mi copro il viso con le mani,imbarazzata,poi esco dalla stanza.Rientro con delle bende e medicinali,intenzionata a curarlo.Mi sento in imbarazzo a togliergli la maglietta mentre lui è cosciente,ma sembra capire le mie intenzioni e mi aiuta."Come ti sei ferito?La ferita è avvelenata?Hai una pallottola?"gli chiedo."Quante domande,raggio di sole...non ti ricordavo così impaziente!E da quando sei così esperta di medicina?Non eri quella isolata dal mondo?Comunque, la ferita è di spada.Non è avvelenata,ma può essere fatale lo stesso"Il suo tono di voce così basso mi sorprende.Significa che gli manca la voce.Inizio a bendarlo"Quando devi accogliere sempre un eroe devi anche saperlo curare,Valdez.A proposito di ferite, vedi di non addormentarti finchè non te lo dico.Ho paura che se lo fai non te ne sveglierai più"Per tutto il tempo lui gioca con una ciocca dei miei capelli,Lo vedo inspirare come se fosse attratto dal mio profumo.Arrossisco al solo pensiero che sia minimamente attratto da me.'Secondo te perchè è tornato genio?'mi sussura una voce nella mi testa.'Se non gli piacevi, se ne restava a casa'.E' vero.Finisco il bendaggio e lo fisso.Lui continua a giocherellare con i miei capelli prima di accorgersi che lo sto fissando.Quando incontra il mio sguardo,sorride.Quel bel sorriso ironico che normalmente ha quando fa le battute.Quel sorriso che è riuscito a farmi innamorare nonostante l'aspetto non molto gradevole.E finalmente l'ho potuto rivedere!!!"E ora dottoressa...come fai di cognome Calypso?" Scopppio a ridere. Una risata che non facevo da tempo.Be' in effetti non c'è molto da ridere quando sei da sola."Ora tu bevi questo filtro,che ti farà addormentare senza rischi e che mi aiuteràa continuare le operazioni"Gli porgo un bicchiere di un liquido semitrasparente.Lui lo prende e lo guarda perplesso"E' una specie...di anestesia?"Inarco un sopracciglio."Va be' lasciamo stare"beve il filtro tutto d'un sorso e cala immediatamente nel sonno.Ora che è addormentato inizio a disfargli le bende dove sono certa che la ferita è troppo larga e inizio a dargli i punti.Cucire le ferite è come tessere anche se fa più effetto.Guardo fuori dalla grotta è già notte.Continuo il mio lavoro per un bel po'.Inizio a sentirmi le palpebre pesanti non mi sento più lucida come prima.Appoggio la testa sul petto di Leo e inizio ad addormentarmi, cullata dal rumore del suo cuore che batte.Un attimo prima di scivolare nel sonno sussuro"Ti amo,Leo"So che non pò sentirmi,ma dovevo dirglielo.Mi sveglio alle luci dell'alba.Non era un sogno!!Quando idealizzo che ho dormito sul petto di Leo,proprio all'altezza del cuore e che lui nel sonno si è mosso e mi ha stretta tra le sue braccia,la mia faccia assume il colore del sangue di Leo che ieri gli usciva a fiotti.Controllo le sue ferite. Il filrto ha funzionato ed è guarito.Piano piano,scivolo via dalle sue braccia e me ne vado a coltivare le piante.Qualche ora più tardi sento dei passi dietro di me.Mi volto e vedo Leo ad una decina di metri da me.Muove le labbra,ma non capisco cosa dice.Probabilmente ha pronunciato il mio nome.E' ancora sporco di terra, un po' bruciacchiato sul naso,con dei graffi sugli zigomi.Ma per me rimane  sempre bellissimo."Leo!"urlo.Inizio a corrergli incontro fino a che non lo raggiungo e gli salto addosso.Probabilmente la spinta è stata troppo eccessiva perchè traballa un po',ma poi mi afferra per i fianchi e mi solleva girando su se stesso facendomi sembrare di volare.Agito le braccia fingendo di essere uno di quei bei uccellini a cui adoravo cantare.Leo sorride e mi riporta giù.Gli getto le braccia al collo poi gli spingo la nuca per avvicinare maggiormente il mio viso al suo.Infine lo bacio.Le sue labbra rispondono con entusiasmo al mio bacio e con le mani ancora sui miei fianchi inizia ad accarezzarmi la schiena.Con una mano seguo il percorso del suo braccio fino a trovare una sua mano.Gliela stringo e lui inizia ad accarezzarmi il dorso della mano con il pollice.Alla fine mi stacco da lui.Le nostre mani si separano.avverto subito l'assenza del suo calore.Mi ha sempre confortato.Fa un passo indietro e si mette in una posizione ridicola e un po' provocatoria."Tataaaan!"canticchia come per dire 'eccomi qua'."Eh?" chiedo scettica."Ehy!" protesta aggrottando la fronte,offeso che la sua entrata in scena non sia stata accolta bene"Sono tornato,raggio di sole!"spiega.Rido e gli getto le braccia al collo, nascondendo il mio viso nel suo petto."Questo lo vedo"specifico.La mia voce gli arriva leggermente soffocata."Leo Valdez"termino emergendo dal mio rifugio ed incontrando nuovamente le labbra di lui.Appena mi stacco lui mi afferra per le gambe portandomi in collo fino al mio letto dove mi scarica a caso."Vedo che ti sei ripreso"noto."Yeah baby" spiega piegando i bicipiti mostrando i muscoli inesistenti."Smilzo"mormoro."Ehy lo smilzo è il nuovo supersexy e io sono lo smilzo fatto persona!"Rido."cosa hai intenzione di fare ora,smilzo?" "Rimanere con te finchè mi vorrai o altrimenti uscire da quest'isola e fondare il garage di Leo&Calypso" "Per il garage c'è tempo e poi non ho intenzione di scaricarti per nessun motivo al mondo".Ora sono certa che la vita non  è poi così male come pensavo e che anche una prigioniera come me può avere un futuro felice.Per di più sono grata a Leo Valdez perchè mi ha insegnato che davvero "per ogni problema c'è sempre una soluzuone"e talvolta è migliore di quanto si creda.Così quando Leo mi sossurra"Ti amo;Calypso" io lo prendo e lo faccio cadere con me nel mio letto dove ci baciamo ancora un po'"Anch'io"gli sussuro dopo un po'...
Angolo autrice
Bene signore e signori,se siete arrivati qui ci sono due possibilità:O vi è piaciuta abbastanza da leggerla tutta o siete andati direttamente in fondo per vederne il finale.Se 'casualmente' o 'accidentalmente' fosse la prima opzione,ve ne sono grata!Altrimenti vi dico che siete furbi!XD Se magari lasciaste una recensioncina ve ne sarò doppiamente grata,ma ovviamente siete liberi di scegliere.Accetto anche le critiche,basta che siano costuttive e se magari questa ff può sembravi uno spoiler vi dico che non lo è ma ho preso un po' spunto da una fan art di Viria.
alla prossima(sfortunatamente),la sottoscritta