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Autore: alix katlice    13/04/2015    3 recensioni
[ oneshot | non una delle cose più allegre che io abbia mai scritto| het&femslash ]
Una come lei avrebbe dovuto restarsene nel proprio angolino quando ne aveva avuto la possibilità.
Dopotutto, non era proprio quello che i suoi genitori le avevano insegnato? Il motto era uno: devi piacere, Megan. Il sentiero di una vita, il piacere alla gente.
Una bambola di porcellana senza imperfezioni, è questo che Megan è sempre stata.
Eppure, -anche se Megan è sempre stata brava ed obbidiente, quel che è successo è successo.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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C.A.O.S.









 

Lily è la migliore amica di Megan da quando ne ha memoria, ma non sono mai state davvero amiche all'inizio. Lo sono diventate quando tutto è andato a puttane.
Erano perfette, prima. Poi sono cresciute e la perfezione si è trasformata in difetto, poi in imperfezione, poi in errore.

 

 

Parte I
prima



Una come lei avrebbe dovuto restarsene nel proprio angolino quando ne aveva avuto la possibilità.
Dopotutto, non era proprio quello che i suoi genitori le avevano insegnato? Il motto era uno: devi piacere, Megan. Il sentiero di una vita, il piacere alla gente.
Ha sempre dato grandi soddisfazioni ai suoi genitori, lei. È sempre stata quella bambina, poi ragazza e poi donna che non è mai riuscita a sfilarsi la maschera che le è stata imposta. Non una ribelle, no no. Non una di quelle persone che hanno la libertà nel sangue, la voglia di urlare a pieni polmoni sempre e comunque, non il bisogno irrefrenabile di correre e cantare e baciare qualcuno per il solo motivo di volerlo fare.

Una bambola di porcellana senza imperfezioni, è questo che Megan è sempre stata.
Eppure, -anche se Megan è sempre stata brava ed obbidiente, quel che è successo è successo.
 

cinque anni e il premio di un concorso di bellezza in mano
due genitori che indossano sorrisi di circostanza
continui sguardi rivolti all'orologio
perché il lavoro aspetta


La prima volta che Megan si sente libera è quando Will, che è il suo ragazzo perfetto, la invita a cena da lui per incontrare la sua famiglia. Will è carino, premuroso e cerca in tutti i modi di metterla a proprio agio, ma non può nulla quando, a metà cena, suo fratello torna a casa spalancando la porta con fragore e non degnando nessuno di uno sguardo, dirigendosi subito in camera sua.
I genitori di Will si scusano, dicono che Zach -così si chiama il ragazzo dallo sguardo scuro, è problematico.
Le dicono che hanno avuto diversi problemi con lui e che è difficile, che non deve prestargli troppa attenzione, ma dopo cinque minuti Megan non può trattenersi dall'alzarsi dal tavolo e dirigersi al bagno mormorando a mezz'aria delle parole di scusa: opta per quello al piano superiore, quello più vicino alla camera di Zach, anche se quello al piano terra è molto più grande e comodo. Si sente libera perché sta provando un'attrazione fortissima verso questo ragazzo ed è un sentimento che solo lei controlla, un'emozione sua.
Quando esce dal bagno lui è fuori. Le sorride in modo strano e Megan non sa più perché è lì, fin quando lui non le parla.
« Se l'è scelta bene la sua puttana, mio fratello. »
E la sua voce è così piena di cattiveria -e il suo sguardo così pieno di un qualcosa che Megan ricollega ad un desiderio perverso, che fa un passo indietro, schiude leggermente le labbra, sbatte un paio di volte gli occhi. Si sente arrabbiata e colpevole, perché Zach è un cattivo ragazzo e lei è appena caduta nel più classico dei cliché: perché il fatto è che in questo momento sente che le andrebbe anche bene essere chiamata puttana, se solo fosse quella di Zach.
 

dieci anni e un vestitino bianco
una festa con gli amici della sua mamma e del suo papà
una bambina esibita come trofeo


La prima volta che si ubriaca è con Zach.
Lui è più grande ed ha la moto, quindi quando Will gli chiede se può riaccompagnarla a casa dopo l'ennesima cena di famiglia lui accetta con gioia. La fa salire dietro di lui e le dice di stringersi forte, e i loro corpi sono a stretto contatto e Megan sta andando a fuoco.
Comincia a preoccuparsi solo quando lui non la riporta a casa.
Gli chiede se per caso non si ricordi la strada, perché quella che ha preso è sbagliata, ma lui scuote la testa e risponde con un tono di voce strano che ha preso proprio la strada che voleva.
Sono in un locale pieno di corpi danzanti e sudati in meno di un quarto d'ora. Megan non sa perché lui l'abbia portata lì, ma dopo poco tempo Zach le ha già ordinato tre bicchierini di un
qualche super-alcolico e lei danza come se lo facesse da una vita.

Ci sono le luci stroboscopiche e la musica a palla, nei primi momenti: poi si aggiungono le mani di Zach sulla sua vita, le sue labbra sul collo. È quando sente una parete dietro la sua schiena che passa le mani fra i suoi capelli e lo bacia, facendo aderire i loro corpi, premendo su quello di lui come se fosse la cosa più importante al mondo, in questo momento.
Poi ci sono i bagni e le mani di Megan che slacciano la cintura di Zach, che gli abbassano i pantaloni, che si tirano su la gonna. E la cosa più divertente è che Megan perde la verginità la stessa sera in cui lei e Will hanno deciso di non fare l'amore fino alla prima notte di matrimonio.
Zach ride quando lei glielo sussurra all'orecchio.
 

dodici anni e una torta di compleanno troppo grande
una foto scattata con disattenzione
una casa piena di ragazzine che in realtà lei non voleva invitare
genitori al seguito
ammirano il design della cucina


Megan si convince che non lo fa apposta.
Non è cattivo, Zach. Lo conosce da qualche mese e non ha mai fatto nulla per farle del male di proposito, o almeno pensa.
È solo un po' egoista ed egocentrico, sciocco, disattento.
Non lo vede lo sguardo di Megan, ma non è colpa sua se non ci tiene abbastanza da prestare attenzione.
È solo il fratello del suo ragazzo, lui, non dovrebbe essere qualcosa di più.
Mentre lo spoglia e lo tocca, volta dopo volta, si convince che non è colpa di Zach, che lui non sa. Si convince che è lei stessa colei che sbaglia, perché dovrebbe dirgli di smetterla, dovrebbe dirgli che non è giusto nei suoi confronti di Will.
Ed è debole, Megan. Non è abbastanza forte per farlo, si sente solo un egoista perché in fin dei conti dei suoi tocchi e dei suoi baci e del sesso con Zach, lei, ne ha un disperato bisogno.
Non può incolparlo, è solo colpa sua se sta male. È colpa sua se piange, è colpa sua se quasi tutte le notti si tira su e si stringe le ginocchia al petto e singhiozza, perché è soltanto la puttana del ragazzo che ama.
 

sedici anni ed una foto
il suo ragazzo accanto a lei vestito di tutto punto
due coppie di genitori felici
perché i loro figli saranno incoronati re e reginetta del ballo
e poi un paio di occhi scuri che la guardano da lontano
e Megan sa che la sua serata finirà senza Will


La cosa più divertente di tutta questa storia è che nessuno sa nulla delle notti passate con Zach: né i suoi genitori, né quelli di Will, né Will, né Lily. Megan è l'unica a sapere quel piccolo segreto e si sente per la prima volta libera ed importante, perché è una cosa che ha scelto lei.
Ci sono volte in cui vanno per locali e scopano senza preoccuparsi di nulla, ci sono volte in cui vanno al mare e fumano e fanno il bagno alle due del mattino, ci sono volte in cui lui la porta dai suoi amici e la fa sentire importante. Le dice sempre che è bellissima e che quel coglione di suo fratello non si merita nemmeno la metà di una creatura bella come lei. Le mormora all'orecchio che la ama e che appena Megan avrà diciotto anni prenderanno il primo treno e se ne andranno lontano, a vivere. E Megan lo ascolta come una bambina a cui si sta raccontando una favola, gli occhi pieni di sicurezza.


*


 

Parte II
prima

 

 

Lily scopre di Zach perché Megan per la prima volta ha il trucco che cola e piange, singhiozza sonoramente. L'ha chiamata alle tre di notte e sono sedute sulla panchina gelida del parco che sta davanti alle loro villette. Megan piange perché ha appena scoperto che è incinta. Trema, stringe con forza il giacchetto troppo leggero per quella notte, e Lily vorrebbe prendersi il peso di quella gravidanza sulle spalle, solo per non farla più star male. In realtà, non sono mai state migliore amiche sul serio. Era un tipo di amicizia di convenienza. Entrambe belle, entrambe famose a scuola, entrambe con genitori ricchi.
Ma ora che la stringe nel freddo della notte, Lily capisce che deve trovare un modo per far capire a Megan che lei non la lascerà mai sola.

Zach è un coglione patentato.
Lily se n'era resa conto sin dal primo momento in cui Megan le aveva parlato di lui, ma ora che Megan urla e tira alla parete quadri e quaderni e tutto ciò che ha a portata di mano nella sua camera, capisce che Zach è davvero un coglione patentato.
E irresponsabile. Il padre, lui, non lo vuole fare. Lui vuole fumare, ubriacarsi, scopare e vivere. Non vuole accollarsi una ragazzina isterica, non vuole sganciare soldi per un marmocchio, non vuole una palla al piede, non vuole un figlio. Megan strepita e da un calcio ad un cuscino, rovescia una sedia piena di vestiti, rompe il vetro dello specchio tirandoci un tacco.
Lily se ne sta seduta da una parte, impotente. Guarda la sua migliore amica mentre soffre e non sa cosa fare.
Continua a urlare, Megan, non vuole abortire. Lei questo bambino lo vuole, ma vorrebbe anche che Zach si prendesse le proprie responsabilità, magari persino che lo dicesse lui a Will e alla sua famiglia.
Ma nulla. Zach il padre non lo vuole fare e Megan continua a stare con Will tacendo su tutto, aspettando il momento in cui non potrà più farlo.
Lily aspetta accanto a lei.

Lily capisce cos'è diventata Megan quando tutto va a puttane.
Sono stati invitati tutti a questa cena: ci sono i genitori di Megan, quelli di Will, Will, Zach e Lily. Megan si alza in piedi a metà cena, sbattendo con la delicatezza di una regina il manico del coltello sul bicchiere per richiamare l'attenzione di tutti, e poi parla.
È un discorso lungo, Lily non se lo aspettava, e Megan dice tutto. Della sua relazione con Zach, di come ha fatto tutto ciò che i suoi genitori le avevano proibito, della gravidanza. I volti dei presenti passano da divertiti a sorpresi, da sorpresi ad increduli, da increduli a sbalorditi, sconvolti, incazzati.
Il padre di Megan si alza in piedi e comincia a gridare, la madre rimane sconvolta, in silenzio, Will si alza e corre via, Zach incrocia le braccia e sorride compiaciuto, i genitori di Will paonazzi in volto continuano a pretendere spiegazioni.
Ed è in questo momento che Lily lo vede. Quello sguardo. Lo sguardo di chi ha capito che sta crollando e vuole portare con sé, verso la distruzione, tutto quanto. Lo sguardo di chi si ciba di caos e di angoscia, di chi è irrimediabilmente rotto e vuole continuare su quella strada fino a diventare polvere.
E vede nello sguardo di Zach che è persino contento, di ciò che è riuscito a fare con Megan. Lily si alza in piedi e carica un pugno contro il suo viso.

« Davvero, non è nulla. »
Megan è andata a dormire da Lily perché il padre l'ha cacciata di casa. Sono sedute sul letto, le sta fasciando le nocche livide. Il pugno ha colpito in pieno la faccia di merda di Zach, ma Lily non è abituata a fare a botte e la mano le fa male in una maniera assurda. Le dita di Megan sono delicate e scorrono leggere su quelle di Lily.
« Sta un po' zitta che secondo me ti sei anche slogata il polso. »
« Ne è valsa la pena, per quello stronzo. »
Megan ridacchia e la guarda negli occhi, poi scuote la testa abbassando lo sguardo.
« Non dire così... »
« Guarda che è vero. Lo rifarei mille volte. Tu non hai visto che faccia compiaciuta che aveva, quando hai detto tutte quelle cose. »
« Non ce n'era bisogno... »
« E invece sì. Ho detto, lo rifarei mille volte. »
La guarda in modo strano. È un momento, le labbra di Megan sono su quelle di Lily e premono con urgente gentilezza. E sono stese sul letto, sfiorandosi e accarezzandosi a vicenda, e a Lily sembra che questo sia tutto quello che ha sempre sognato... finché non si rende conto di cosa Megan stia facendo davvero.
È una drogata di caos, è una stramaledetta dipendente. Non la ama, non l'amerà mai. Ama tirarsi addosso merda da sola, ama farsi odiare, ama odiarsi.
« No » mormora, afferrandola per le spalle e tirandola indietro.
Megan capisce. Subito, senza bisogno di spiegazioni.
« Okay. Okay, va bene. »
Si posiziona sul letto accanto a Lily. Allaccia le dita con quelle dell'amica e poggia la guancia sul suo braccio. Si addormentano cullate l'una dal rumore del respiro dell'altra.

 

*


La gravidanza sembra aver messo la testa a posto a Megan.
Non esce più con Zach, che si è trasferito, Will non l'ha lasciata. I mesi passano, fra Lily che la segue per non farla rimanere indietro con la scuola, i genitori di Will che si comportano come se fossero quelli di Megan (che l'hanno abbandonata). Megan ride e torna quella di prima, la bambola di porcellana, con l'unica differenza che ora aspetta un bimbo.
Sembra essere felice.
Il bambino nasce ed è un maschietto. Lo chiamano Michael.
 

*

 

 

 

Parte III
dopo




Megan non è cambiata.
Un anno e mezzo dopo la nascita di Michael, si è rimessa in forma. Indossa gonne inguinali quando il sabato sera esce con Lily e qualche altra amica che si è fatta nel frattempo e si fa sbattere nei bagni delle discoteche da sconosciuti appena incontrati. Ha conosciuto una ragazza che spaccia e il venerdì vanno al mare a fumare (come faceva con Zach). La ragazza si chiama Jenna, ed ha scopato anche con lei.
Will sembra amarla, sembra non essersi accorto del fatto che la vecchia Megan, la bambola di porcellana innocente, non c'è più. Megan, quando Lily le chiede se non si senta nemmeno un po' in colpa, ride e dice che non gliene può importar di meno di Will. Lo faccio per Michael, dice. Lo faccio perché così possa avere un buon padre.
Lily annuisce e non dice nulla.

« E che cazzo, non lo sapevo! »
« Ti dico che è così! Ero una fottuta figlia di papà fino a qualche tempo fa. »
« Lily, dimmi che Meg Meg sta mentendo. »
« Non potrebbe essere più seria di così, Jenna. »
« Oh merda. Una figlia di papà. Che cazzo ti è successo? »
Megan non risponde subito. Guarda Jenna con sguardo intrigante.
« Ho capito di star vivendo in una teca di vetro. »
Lily può sentire il sonoro crack del suo cuore spezzarsi.

 

*

 

Megan è una fottuta drogata.
Lily ha la conferma che lo sarà per tutta la vita quando entra nella cucina della casa di Megan e di Will e l'immagine che le si presenta davanti è vivida e disperata: vede Megan spinta contro il muro da Zach (Zach che è venuto a trovare il suo fratellino e si è presentato al piccolo Michael come lo stramaledetto zio), Zach che le preme una mano contro una coscia per tenerle sollevato il vestito. La osserva mentre si spinge contro di lui, preme le unghie contro il suo collo mentre quello comincia ad affondare in lei con un sospiro roco trattenuto. Lily li guarda pensando di non esser stata vista, perché lei è seminascosta da un mobile, Zach è girato e Megan sta tenendo gli occhi chiusi.
Poi Megan rivolge lo sguardo verso di lei, spalancando gli occhi, e affonda il viso nel collo del ragazzo, con un sorriso canzonatorio in viso. La guarda finché non è finito tutto.



Megan è una fottuta drogata.

Il peggior tipo, agli occhi di Lily.
Lily ha gli occhi puri di chi vuole solo aiutare e le mani tremanti per la paura di un rifiuto, paura che la sua migliore amica non voglia più essere aiutata da lei.

Megan è una drogata di caos, quel tipo di persona che quando si ritrova con un fiore in mano è costretta a sgualcirlo perché non sopporta la vista di una cosa tanto bella.
Lily raccoglie i petali sgualciti, cerca di rimetterli insieme. Guarda, guarda quanto è bello e delicato il petalo di questa rosa, senti come profuma!, sembra dire Lily ogni volta, mentre Megan non comprende e vede solo quanto siano pericolose e quanto facciano male le spine di quel fiore.
Ed è una continua lotta, fatta di battaglie perse in partenza e combattute con tenacia, perché Lily ama Megan più della sua stessa vita, la abbraccia dopo una delusione e la tira di nuovo in piedi dopo una caduta.
Megan è una fottuta drogata, e Lily non può fare altro che starle vicino e baciarle le guance bagnate di pianto.








 


Note autrice:

E allora! Eccoci, alle 01:17 a pubblicare questa one-shot che sta sul mio computer da parecchio tempo.
Ho l'influenza intestinale e non riesco a dormire. Perciò mi sono messa a sistemare questa storia e l'ho pubblicata!
Cosa posso dire a riguardo? Il personaggio di Megan prende spunto in alcuni suoi aspetti da Fiona Gallagher, protagonista di Shameless. Lily, Zach, Will, Jenna... sono personaggi a cui mi sono nel mio piccolo affezionata. Non so perché in questo periodo scrivo storie così disperate, ma mi viene solo questo xD
Spero sia piaciuta,
grazie per essere arrivati a leggere fin qui :)
ps: link da dove ho preso l'immagine all'inizio del testo
http://www.mircomotta.it/OpereQ1/indexOQ.html
baci a tutti <3

Alice.

 

 
  
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