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Autore: blackings    13/04/2015    2 recensioni
Secondo capitolo della serie 'Salvare se stessi o salvare quello che sembriamo?'
Avevi mai pensato che sarebbe finita così?
No, probabilmente avresti preferito nascere sangue
Piuttosto che vedere il suo sangue davanti ai tuoi occhi.
E adesso?
Che ti è rimasto?
Lui è morto, morto dissanguato
Chissà dove
E se non morto dissanguato,
ucciso da chi lo costrinse
a fare ciò che non voleva
e essere chi non era.
E tu?
Chi ci penserà a te?
I tuoi amici?
Beh, probabilmente morti.
I tuoi genitori?
Beh, li hai già persi da tempo.
Chi ti salverà
Ora che lui non c’è più?
Dovrai salvarti da sola.
-Quando riuscirai ad alzarti
da questo pavimento-
dovrai salvarti da sola.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Voldemort | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie 'Salvare se stessi o salvare quello che sembriamo?'
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Avevi mai pensato che sarebbe finita così?
No, probabilmente avresti preferito nascere sangue
Piuttosto che vedere il suo sangue davanti ai tuoi occhi.
E adesso?
Che ti è rimasto?
Lui è morto, morto dissanguato
Chissà dove
E se non morto dissanguato,
ucciso da chi lo costrinse
a fare ciò che non voleva
e essere chi non era.
E tu?
Chi ci penserà a te?
I tuoi amici?
Beh, probabilmente morti.
I tuoi genitori?
Beh, li hai già persi da tempo.
Chi ti salverà
Ora che lui non c’è più?
Dovrai salvarti da sola.
-Quando riuscirai ad alzarti
da questo pavimento-
dovrai salvarti da sola.
 
 
“Non sono morto?”
“No, Draco, non sei morto”
Chi aveva parlato? No, non suo padre, lui aveva un accento più aristocratico, la voce più vellutata.
Se non lui, chi poteva essere in camera sua?
Una mano gelida si appoggiò sul suo braccio fasciato.
“Grazie al cielo siamo riusciti a fermare l’emorragia in tempo: non avrei potuto garantire la tua salvezza altrimenti.”
“Non dovevate salvarmi”
“Oh, Draco, lo so che non dovevo: ma tranquillo, non sei salvo. Sei sempre una mia pedina. E fin quando il Marchio sarà sul tuo braccio, avrò le mie carte da giocare.”
“Il Marchio è stato cancellato”
“Ne sei sicuro?”
Lord Voldemort sbendò l’avambraccio di Draco, mostrando un perfettamente ricucito, nero come la pece, Marchio Nero.
 
 
“NON AVREMMO DOVUTO MAI PERMETTERE CHE SUCCEDESSE!”
“Cosa avresti voluto fare? Ha diciassette anni: le sue rogne se le cerca da sé”
“Avresti dovuto fermarlo”
Io avrei dovuto fermarlo? E quando? Quando si stava mutilando un braccio? Quando disonorava la nostra famiglia? Lo sapevo che ci avrebbe portato solo guai, quel ragazzo!”
“Appunto”
“Appunto che?”
“Avresti dovuto fermarlo prima che si arrivasse a questo punto”
“E come, di grazia? È un mago potente, lo è sempre stato. La sua Indole mi avrebbe ostacolato”
“Avresti dovuto ucciderlo prima che potesse coltivare la sua Indole. Avresti dovuto ucciderlo quand’era appena nato.”
 
 
Avevi mai pensato
Al calar delle nubi?
Al luccichio delle lucciole?
Hai mai visto
Una stella cadere
Un vitello allattare
Una foglia cadere?
Hai mai pensato
Che tutta la magia
Che portiamo dentro
Si manifesti anche fuori?
 
Draco era diventato un po’ un sistema immunitario a sé stante.
Le ferite che si autoinfliggeva si rimarginavano da sole.
Gli strappi si ricucivano.
I lampi rientravano dagli occhi.
Draco stava un po’ morendo dentro.
Se tutto ciò che dai ti ritorna indietro,
Come pensi di sopravvivere?
Come pensiamo di sopravvivere?
Come resistere a se stessi?
 
   
 
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