Second Chance
~Prologue~
 

Il cielo si stava scurendo e le tenebre della notte piano piano stavano avvolgendo ogni cosa. Tenten si guardava attorno, impugnando il Tesoro. Avevano sconfitto quell'armata di Zetsu bianchi, ma la battaglia principale era ancora nel pieno del suo svolgimento.
«Chouza-San, ha idea di quel che stia accadendo?» la voce della ragazza riecheggiò nella valle, immersa in un tetro silenzio. Un silenzio consapevole dell'orribile morte che aveva accolto tra le sue braccia molti dei loro soldati, dei loro compagni, ma a cui molti altri erano sfuggiti.
«No, ragazza mia. Non so nulla, purtroppo.» 
 
La risposta dell’uomo non fece altro che accrescere il suo timore. Si costrinse ad alzare lo sguardo ed osservare il cielo che piano piano si faceva sempre più scuro e prendeva una tinta color cremisi. Il cuore le si strinse in gola e provò la stessa sensazione di vuoto e mancamento che aveva provato giusto qualche ora prima, e che non si sapeva assolutamente spiegare. Anche in quell’occasione il saggio capoclan Akimichi non aveva saputo darle alcuna delucidazione. 
All’improvviso la terra prese a tremare e si frantumò sotto i loro piedi. Tenten tentò di rimanere in piedi, lucida e di non farsi prendere dal panico. Sbattè le palpebre e il buio attorno a lei durò un solo istante, ma quando li riaprì, l’ultima cosa che vide fu il volto ghignante di una donna, la luna color cremisi e il cielo sanguigno, prima che la vista le si oscurasse nuovamente e il suo corpo si irrigidisse.
 
 
Lee e Gai-sensei avevano una nuova pettinatura ed erano vestiti normalmente, fu la prima cosa che notò Tenten e con un sorriso acceso di una nota di ironia, commentò: «Era ora… finalmente non devo più correggerli.»
«Sicura che sia meglio lasciarli in quello stato?» la voce di Neji le giunse alle orecchie come balsamo. Era tanto che non sentiva quella voce che, a dirla tutta, adorava. 
 
«Tu come vorresti passare questa meravigliosa giornata?» domandò, alludendo al meraviglioso sole al di fuori della finestra.
 

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Angolo autrice
Salve a tutti! Ecco qui il – brevissimo – prologo di questa storia. Spero che abbia sollecitato la vostra curiosità. 
Spero di riuscire ad essere puntuale ed aggiornare ogni lunedì tralasciando il fatto che sia una ritardataria cronica.
Al momento non ho null'altro da dire e quindi...
Alla prossima, spero!

Tata&Nana