Buio. La figura esile di una ragazza vaga nell'oscurità...

-Dove sono?.......è un bosco? - si domandava la ragazza continuando a camminare, indossava uno yukata arancione con dei gigli rosa e bianchi disegnati sulla stoffa e portava ai piedi un paio di sandali.

- AAAAAAAAh – udì delle grida provenire da non molto lontano..

- Yokai!- sentì qualcuno gridare poco prima di intravedere una donna scappare via.

- Cosa succede? - domandò in fretta la ragazza, la donna si fermò guardandola con terrore e disse:

- Scappa! Gli Yokai! Scappa! - disse la donna riprendendo a correre subito dopo.

La ragazza agitata dalla situazione iniziò a correre inseguendo la donna finché non raggiunse una casa abbandonata.

- Ma dov'è finita? - si domandò lei non riuscendo più a vedere la donna. Senti dei rumori provenire alle sue spalle e corse nella casa trovandoci all'interno un bambino che piangeva.

- Hey piccolo..- disse lei avvicinandosi al bambino mentre questo continuava a piangere.

- Cosa è successo?- domandò lei.

- Sigh,sigh gli Yokai cattivi.... hanno, sigh, hanno ucciso tutti. - disse il bambino singhiozzando.

- Posso aiutarti in qualche modo? - domandò lei.

Il bambino smise di piangere...

- Beh..una cosa potresti farla. - disse.

- Cosa? -

Il bambino sollevò la testa e dalla sua bocca uscì una voce cupa e tenebrosa:

- PUOI FARTI MANGIARE!!! - gridò il bambino mutando forma trasformandosi in un demone.

- Oh No! - disse la ragazza cercando di scappare.

- NO! FATTI MANGIARE!! - disse il demone afferrandole un braccio. La ragazza urlò impaurita mentre il demone all'improvviso venne avvolto da delle strane fiamme blu diventando cenere.

- Ah! - la ragazza sussultò.

- Inutile spazzatura. Eppure erano stati avvertiti di non avvicinarsi alle più belle...- disse una voce. Dalla porta davanti alla ragazza, entrò un ragazzo dai lunghi capelli argentati, ma a giudicare da ciò che aveva appena fatto e anche dalle sue orecchie e coda da volpe, la ragazza capì che si trattava di uno yokai.
 

Indossava un kimono rosso ed era di una bellezza incredibile. La ragazza osservandolo sussurrò fra sé: - Tomoe? -

- Ma tu guarda chi ho trovato!.......Akura ou dovrà rinunciare visto che ti ho trovata prima io..- disse lo yokai con un sorriso diabolico mentre le si avvicinava.

- Come? - disse la ragazza.

Lo yokai le era arrivato vicino, l'afferrò dallo yukata tirandola verso di lui.

- E già... sei davvero bella! - disse lui mentre lei con gli occhi sgranati lo fissava impaurita.

" Questo è Tomoe?.....no...........non è possibile che sia lui!" pensò la ragazza.

Lui le afferrò il volto con una mano premendole sulle guance facendo si che la bocca di lei si aprisse, ma lei strattonandosi si liberò dalla sua presa facendosi indietro.

- Chi sei!? - domandò lei.

- Ma come? dovresti conoscermi bene....Nanami. - disse lui sogghignando.

- Ah! no! tu non sei il Tomoe che conosco io! - disse Nanami.

- AHhahahahahah il Tomoe che conosci tu? ahhhahah io sono io. Basta. Non m'importa di quello che pensi tu......anzi ti stavo cercando Nanami e adesso che ti ho nelle mie mani....non potrai sfuggirmi- rispose lui afferrandole di nuovo lo yukata strappandone una parte sul seno.

-AAAAAH - Nanami urlò chiudendosi lo yukata strappato cercando di coprirsi.

- No! vattene! tu..tu non sei Tomoe!!! - disse lei allontanandosi.

- Insisti umana? ahahahahha pensala come vuoi a me non interessa. Adesso sarai mia....- disse lui e in pochi istanti se lo ritrovò addosso.

Le bloccò i polsi a terra, lo strappo dello yukata mostrò un po' il seno della ragazza e lui sogghignando avvicinò il suo viso al collo di lei......

- Sei nelle mie mani adesso..........umana. - disse.

Nanami urlò fortissimo: - NOOOO TOMOEEEEEEEE NON FARLO !!! -

Aprì gli occhi di scatto sollevandosi. Era nel suo futon. Nella sua stanza.

-Nanami!! - disse Tomoe arrivando nella stanza tutto trafelato. -Che succede?! - domandò lui.

Nanami lo guardava. Era un sogno? anzi....un incubo.

- Era.....- disse lei. Tomoe le si avvicinò inginocchiandosi accanto a lei.

- Ti ho sentita urlare il mio nome e sono venuto di corsa, si può sapere che è successo? - domandò lui.

Nanami lo guardò. Quello era Tomoe, il suo famiglio aveva i capelli corti ed un espressione preoccupata. Tutto l'opposto di quello che aveva visto....

All'improvviso lei lo abbracciò mentre Tomoe sorpreso sgranò gli occhi.

- Nanami? - disse lui.

- Sono contenta...........che sei davvero tu. - disse lei.

- Ma che significa? - domandò lui senza ricevere risposta.

" Era solo un incubo, un terribile incubo........" pensò lei restando tra le braccia di lui...

Ciaooo :-) mi presento sono Ladymoon957 io amo Kamisama Hajimemashita e questa è la prima storia su questo anime che scrivo, infatti è stata una prova perciò ho scelto di scrivere una one-shot spero che vi sia piaciuta, vorrei anche scriverne altre su questo anime magari inserendo anche Akura ou..........mi farò venire qualche idea... RECENSITE PER FAVORE!!! ciao a presto!!