Storie originali > Storico
Ricorda la storia  |      
Autore: Bebbe5    24/12/2008    2 recensioni
I pensieri di una nonna, nel contesto dell'eccidio del 12-08-1944 a Sant'Anna di Stazzema. Leggete e commentate.
Genere: Guerra, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Guerre mondiali
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note dell’autrice: Ciao a tutti. Ho scritto questa lettera per un concorso di letteratura e mi è venuto in mente di pubblicarla. L’ho scritta perché è una cosa che mi tocca profondamente. Fortunatamente nessuno dei miei parenti è rimasto ucciso nella seconda guerra mondiale, almeno per quel che ne so, ma l’episodio di cui vado a parlare è uno dei tanti eccidi dimenticati che si svolsero durante quei terribili anni e mi sembra giusto che la gente cominci a ricordarli.

Fatemi sapere cosa ne pensate, sono pronta anche a cominciare delle discussioni.

 

                                                                                                     12-08-1944

Era veramente necessario? Dovevate davvero uccidere quei soldati tedeschi? Erano soli, erano spaventati, stavano solo facendo ciò che il loro capo voleva.

Sapete cos’hanno fatto questa mattina? Avevo una famiglia: una bellissima moglie e sei figlioletti (il più grande aveva tredici anni).

Avevo questo e mi era costato una vita per ottenerlo.

Ora non ce l’ho più.

Quello che ho è una manciata di cenere e una piccola bambola bagnata del sangue della mia figlia più piccola.

Sapete cos’è accaduto?

Sono venuti loro, i tedeschi, li hanno presi rudemente, con calci e schiaffi, con le loro armi pronte a far fuoco. Li hanno portati sul sagrato della chiesa con molte altre famiglie e poi….. li hanno uccisi.

Li hanno anche bruciati.

Potevate sentire lo scoppiettio delle fiamme, mentre distruggevano tutti?

Potevate sentire l’odore di carne bruciata?

Potevate sentire le mie urla disperate?

No, non potevate, perché siete ciechi, perché vi fate chiamare “partigiani”, ma in verità siete solo criminali, egoisti e…… assassini.

Sì, le vite di coloro che sono morti qui, a Sant’Anna, in quel buco nero chiamato “Fosse Ardeatine”, nell’abbazia di Farneta, sono state distrutte da voi.

Li avete condannati con le vostre assurde missioni, con la vostra assurda pretesa di essere “Liberatori della patria”.

Lasciateli agli americani, perché ci state solo uccidendo.

Pensate di essere eroi vero?

Beh, non lo siete.

Questa mattina una madre, ferita a morte, ha salvato suo figlio nascondendolo dietro una porta e, con le sue ultime forze, ha tirato il suo zoccolo al soldato che le stava sparando.

Questa mattina, una ragazza ha salvato cinque vite innocenti da una stalla in fiamme e quando ci siamo congratulati con lei, ha cominciato a piangere disperatamente perché non era stata in grado di salvare più bambini che, intrappolati nella stalla, gridavano chiedendo aiuto.

Queste persone sono eroi. Pensateci e decidete se ciò che state facendo è giusto o sbagliato.

Non vedete?

Il nostro nemico è un popolo disperato, è come una tigre in gabbia, che non può fare più nulla a nessuno.

Stanno scappando e, se provate a fermarli, possono distruggere ancora di più.

Lasciateli andare.

Sono già sconfitti senza le vostre stupide azioni.

Con rabbia

                                                                                 Un non più padre e marito.

P.S. Se foste veramente eroi ora dovreste essere cenere con mia moglie, i miei figli e tutto il mio villaggio.

FINE

 

Questi sono i pensieri di mia nonna, che ha perso moltissimi amici in questi eccidi.

La sua idea è diventata anche la mia: i tedeschi uccidevano per rappresaglia e questo i partigiani lo sapevano. Solo che, finché c’era da fare un’imboscata, allora “sotto a chi tocca”, ma quando c’era veramente da proteggere la gente, non se ne vedeva uno.

Aspetto commenti.

Bebbe5

 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: Bebbe5