Alice fissava la finestra con aria triste e preoccupata.
Erano circa 2 settimane che Jasper la evitava e faceva di tutto pur di non stare con lei ed Alice non riusciva a capire il motivo del suo atteggiamento freddo e distaccato.
Aveva fatto qualcosa di sbagliato?
Aveva provato a ricordare ma non c'era niente nei suoi ricordi che potesse spiegare quel comportamento.
Anche le sue visioni su di lui erano confuse e del tutto complicate,quasi come se Jasper stesse programmando di non farle capire niente.
Aveva intenzione di mollarla dopo anni che stavano insieme?
Beh in quel caso che si sbrigasse,almeno le avrebbe risparmiato l'ansia e il triplo del dolore .
-Alice?Tesoro tutto ok?-
Esme era preoccupata dallo strano atteggiamento dei suoi figli, i quali aveva notato, nelle ultime settimane, non calcolarsi troppo.
Non era un atteggiamento da Alice e Jasper.
-No.Ho paura che Jasper voglia lasciarmi-bastò quella frase a rompere quel divieto che si era imposta e scoppiò a piangere avvolta nelle braccia di Esme.
Esme in quel momento stava pensando ad un modo per fargliela pagare nel caso avesse fatto una cosa del genere.
Come poteva far soffrire la piccola Alice?Jasper sapeva perfettamente che Alice era una persona sensibile e questa fase da "Non ho voglia di parlarti e di starti accanto"non faceva altro che farla stare malissimo.
-No piccola,non vuole lasciarti ne sono sicura.Jasper ti ama troppo per lasciarti.Siete anime gemelle,creati per stare insieme.-cercò di consolarla Esme guardando il visino della sua piccola figlia in lacrime e tristissimo.
-Io non ne sarei tanto sicura.Nelle ultime settimane Jasper mi ignora e ogni volta che cerco di parlargli dice sempre che ha da fare e se ne va via con Edward o con Emmett.Le mie visioni sono confuse e incomplete e non riesco a capire che cosa abbia nella testa.Ho provato a chiedere ad Ed di aiutarmi,ma lui ha risposto che non poteva.Sembra come se Jasper avesse chiesto aiuto ai miei fratelli per ignorarmi completamente e loro lo stanno aiutando!-singhiozzava mentre cercava di dare un senso alle parole che stavano litigando furiosamente nella sua testa per poter uscire.
-Credo che dovresti parlarne con lui.-
-Te l'ho detto,ogni volta che ci provo se ne scappa con Edward o Emmett,persino Rosalie se loro non ci sono-.
Alice continuava a fissare la finestra quando notò l'auto che aveva regalato a Jasper parcheggiare.
-è arrivato Jasper-disse asciugandosi le lacrime e ricomponendosi.
Jasper entrò in casa sorridendo ma quando il suo sguardo incrociò quello di Alice il sorriso scomparve e accennò un leggero saluto per poi salire le scale e rifugiarsi in camera sua.
-Vedi?-urlò Alice contro Esme e anche lei salì le scale velocemente per poi rinchiudersi in camera sua a piangere .
Esme corse da Jasper e spalancò la porta.
-Esme?-
-Allora signorino,mettiamo in chiaro una cosa.Nessuno può ferire in questo modo la mia Alice specialmente sotto i miei occhi e specialmente dopo anni che stanno insieme.Quindi vedi di darti una regolata e di chiederle scusa.Se non la ami più dalle una ragione e non ignorarla in questo modo capito?Alice non se lo merita per niente-detto questo chiuse la porta tornandosene in cucina e lasciando un Jasper confuso,stupito e anche un pò colpevole.
Alice era seduta sul letto e con un fazzoletto cercava di ripulire il suo viso dal trucco colato e dalle lacrime ,quando sentì bussare alla porta.
Jasper entrò con il viso abbassato e con lo sguardo da"Cattive notizie Tesoro".
Bene ,almeno aveva deciso di affrontare la situazione,anche se questo significava che l'avrebbe lasciata.
Al solo pensiero sentì un dolore lancinante al petto.
-Alice,possiamo parlare un secondo?-gli chiese sedendosi accanto a lei sul letto e continuando a tenere il profilo basso.
-Si,certo-riuscì a dire solo questo per evitare di scoppiare a piangere davanti a lui.
Alice doveva essere forte ,se lo era promesso.
-Ali,scusa se in queste settimane sono stato poco presente e molto freddo nei tuoi confronti ma avevo bisogno di pensare e averti vicino non sarebbe stato un gran aiuto per la mia testa a dire la verità.Ho riflettuto tanto e ho pensato molto a noi.-
Ecco le parole che Alice non voleva sentirsi dire.
-Dio Jasper,se vuoi lasciarmi non fare tutto questo discorso per favore.Lasciami e basta.Di "Alice non sono più innamorato di te quindi ti mollo" e facciamola finita qui.-
Era davvero esausta e stava anche ricominciando a piangere.
Jasper la guardò scioccato e con uno sguardo incomprensibile.
-Ali io non voglio lasciarti.Non l'ho mai pensato.Come posso lasciarti se ti amo più di qualsiasi altra cosa?-
Adesso era Alice quella confusa e scioccata.
Non sapeva più cosa aspettarsi.
-E allora a cosa hai pensato in queste 2 settimane?Qual è la ragione per la quale mi hai ignorato,mi hai fatto sentire uno schifo e non mi hai calcolato?-
Lui sorrise,ma lievemente ,non uno di quei sorrisi esplosivi che regalava solo a lei.
-Ho pensato che fosse il momento di fare il secondo passo-
-Il secondo passo?-Alice scuotè la testa facendogli intuire che non aveva capito quello che lui stava cercando di dirle.
-Ali,da quanto tempo stiamo insieme?-
-Molto a dire la verità-
-Già,molto,perciò ho pensato fosse il momento di concretizzare maggiormente il nostro rapporto-
-Jasper non ci sto capendo niente,potresti per favore parlare chiaramente?-
-Non ho pensato molto a questo momento sai?Se ci pensavo tu potevi avere la possibilità di vederlo e non l'avrei apprezzato-
-Jasper!!-urlò spazientita Alice e anche preoccupata.
Che cosa aveva intenzione di fare quel maledetto vampiro?
Jasper si inginocchiò davanti a lei e prese dalla tasca dei pantaloni una piccola scatolina di velluto blu e l'aprì lasciando vedere un meraviglioso solitario rosa dal taglio perfetto e scintillante.
-Alice Cullen vuoi sposarmi?-Si sentì un urlo pazzesco in circa 200 paesi del mondo .
-Era un si vero?-chiese Jasper leggermente spaventato.
-Ovvio che era un si idiota!!Ma come hai fatto a non farmelo scoprire?-gli chiese buttandogli le braccia al collo e indossando quella meraviglia all'anulare.
-Con molto sforzo e con l'aiuto di Edward,Emmett e Rosalie-.
Jasper cercò di spiegarglielo con calma e dettagliatamente.
Aveva visto qualche settimana prima l'anello che voleva regalare ad Alice e aveva lasciato il compito di comperarlo ad Edward così che Alice ,che era del tutto concentrata su di lui,non avesse visto Edward comperarlo.
-Siete dei bastardi!!Mi hai fatto stare malissimo-Alice lo sgridò mentre continuava ad abbracciarlo e a baciarlo appassionatamente.
-Lo so,scusami tesoro.Ma era l'unico modo per farti una sorpresa.Sono stato malissimo anche io a comportarmi in quel modo ignobile.Mi dispiace-
-Ti perdono-e sorrise con uno dei suoi sorrisi sfavillanti che tanto adorava Jasper.
-Amo il modo in cui sorridi sai?-le disse Jasper baciandole la mano e poi la fronte lievemente ,come se avesse paura di spezzare l'incanto tra di loro.
-Beh grazie a questo-mostrò l'anello che brillava di luce propria al suo piccolo dito-mi vedrai sorridere in questo modo per tutta l'eternità-
-Vedi che gli anelli servono a qualcosa ?-disse scoppiando a ridere anche lui ,seguito poi da Alice.
-Ti amo Jasper,davvero tanto.E non avevi bisogno di un anello per chiedermelo.A me basti tu-
-Ti amo Alice.E voglio che tu sia felice per l'eternità e che lo sia con me.Io non posso vivere senza di te-le disse ribaciandola delicatamente sulle labbra.
Poi si incamminarono allegramente verso il soggiorno dove avrebbero dato la splendida notizia.