15/04/2015
1 recensioniPersonaggi: Nui Harime
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Tipo di storia: flashfic
Note: Ebbene, eccoci qui con il quarto capitolo di questa raccolta (che potrebbe essere anche l'ultimo, ma non so dirlo con certezza). In ogni caso, credo ci sia ben poco da dire su questa flash, che ho voluto incentrare su Nui e sul suo essere completamente pazza e vendicativa, nonostante l'aspetto puccioso e carino. Detto ciò (dato che mi era anche stata richiesta, LOL), spero che vi piaccia! Bye! <3
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Tipo di storia: flashfic
Note: Ebbene, eccoci qui con il quarto capitolo di questa raccolta (che potrebbe essere anche l'ultimo, ma non so dirlo con certezza). In ogni caso, credo ci sia ben poco da dire su questa flash, che ho voluto incentrare su Nui e sul suo essere completamente pazza e vendicativa, nonostante l'aspetto puccioso e carino. Detto ciò (dato che mi era anche stata richiesta, LOL), spero che vi piaccia! Bye! <3
Symbiosis
« Oui, maman! »
Quelle erano state le sue parole, prima di tranciarsi di netto la testa e dissolversi nell’aria. Tuttavia, quella non era altro che un’illusione, perché Harime Nui non era scomparsa, anzi, si era fusa con quella sublime entità vivente chiamata biofibra, diventando ciò che aveva sempre sognato, un essere completamente nuovo, un abito per la grande madre, colei che l’aveva creata e con cui ora si stava unendo in una cosa sola.
E adesso, attraverso gli occhi della madre, non le restava altro che godersi lo spettacolo. La fine di quei poveri e stolti umani era giunta, molto presto il terrore si sarebbe dipinto sui loro volti. Avrebbero pagato per tutto. Per la loro insulsa esistenza, per la loro stupidità e per quello che le avevano fatto. Matoi Isshin, quel maledetto vecchio bastardo, era morto, adesso toccava alle sue stupide figlie, Matoi Ryuko e Kiryuin Satsuki, quelle dannate traditrici. Ne era sicura, le avrebbe fatte a pezzi insieme ai loro inutili amichetti, era giunta l’ora di realizzare la sua vendetta.
Quelle erano state le sue parole, prima di tranciarsi di netto la testa e dissolversi nell’aria. Tuttavia, quella non era altro che un’illusione, perché Harime Nui non era scomparsa, anzi, si era fusa con quella sublime entità vivente chiamata biofibra, diventando ciò che aveva sempre sognato, un essere completamente nuovo, un abito per la grande madre, colei che l’aveva creata e con cui ora si stava unendo in una cosa sola.
E adesso, attraverso gli occhi della madre, non le restava altro che godersi lo spettacolo. La fine di quei poveri e stolti umani era giunta, molto presto il terrore si sarebbe dipinto sui loro volti. Avrebbero pagato per tutto. Per la loro insulsa esistenza, per la loro stupidità e per quello che le avevano fatto. Matoi Isshin, quel maledetto vecchio bastardo, era morto, adesso toccava alle sue stupide figlie, Matoi Ryuko e Kiryuin Satsuki, quelle dannate traditrici. Ne era sicura, le avrebbe fatte a pezzi insieme ai loro inutili amichetti, era giunta l’ora di realizzare la sua vendetta.