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Autore: _Will_    15/04/2015    2 recensioni
Almeno una volta nella vita noi adolescenti entriamo in "crisi". Da qui mi è venuta l'idea per questa fanfiction dove Karai ha una di queste così dette "crisi". Dedico questa storia a tutte/i coloro che si sentono "liberi nei propri sogni e schiavi nella realtà "...
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Karai, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Almeno una volta nella vita noi adolescenti entriamo in "crisi". Da qui mi è venuta l'idea per questa fanfiction dove Karai ha una "crisi". Non so se vi piacerà l'immagine che ho dato a Karai ma io la vedo un pó così infondo infondo. Vi lasciò alla storia. Ciaooo! Erano le 4:30 del mattino a New York e mentre la grande mela iniziava lentamente a svegliarsi una ragazza di circa 17 anni saltava su i tetti a tutta velocità. La sua meta era il porto dove si sarebbe nascosta. Da chi si nascondeva? In breve: dal mondo. Quel mondo che secondo lei l'aveva "tradita". Ben presto la ragazza si ritrovò al porto dove, presa dalla stanchezza, si lasciò cadere con la schiena contro una delle casse lì vicino. Era triste, e si capiva poiché, anche se non aveva mai lasciato vedere i suoi sentimenti, i suoi occhi ambrati avevano acquistato quella lucidità di quando vorresti crollare in lacrime per terra, ma non lo fai mai perché dentro di te ti dici di essere forte, rendendoti così ancora più fragile di quanto potresti sembrare "crollando". L'unica cosa che poteva, ancora, fare era pensare. Pensare al suo presente di tristezza, al suo passato di bugie e il suo futuro d'incertezze, e quando ciò accadeva amava dare voce a i suoi pensieri ed immaginare di avere qualcuno davanti come una specie di psicologo e dirgli ciò che provava, e così fece quella sera. "Spesso nel buio della notte si hanno le riflessioni più profonde. Quelle riflessioni su di te, su come veramente sei tu e sulla tua vita che qualche mese fa avresti definito un sogno ed ora ne hai paura come se questo fosse il tuo peggiore incubo; perché ripensando alla tua vita il cuore inizia a batterti velocemente e senti la rabbia salire nel tuo corpo e l'unica cosa che riesci a fare in quel momento è urlare dando la colpa agli altri. Poi vedi riflessa la tua immagine e senti la paura, la paura che la colpa di tutto quel che ti è successo è di quel mostro dentro di te che divora ogni notte di più; la paura che quel che è successo alle persone che più amavi sia colpa tua. Non fai altro ogni sera che ripetere a te stessa di arrenderti che il mondo per una volta ha scaricato troppo peso, a quanto pare (nonostante tutta la vita passata ad allenarsi)su una persona troppo debole. Il mio nome è Karai/Miwa. Perché la slash? Perché io non potevo vivere una vita normale, non sia mai! Io ho due nomi perché ho due padri, due vecchi amici entrambi innamorati di Teng Shen: mia madre. Il primo contendente si chiamava Oroku Saki, il secondo Hamato Yoshi. Tra i due prevalse il secondo che da l'amata ebbe una figlia: Miwa. Ma Oroku non si sarebbe arreso così facilmente e così iniziò a ferire con le parole l'onore della nostra famiglia facendo crescere in Yoshi una rabbia che alla fine esplose, facendo diventare ciò che era invidia in odio, un sentimento che non conosce tregua, che non ti fa vedere niente se non il tuo obbiettivo di vendetta. Così una notte il nemico della famiglia Hamato diede fuoco alla nostra casa togliendo la vita a mia madre e portandomi via con se facendomi credere di essere sua figlia, di chiamarmi Karai e che il mio padre naturale fosse l'assassino di Teng Shen. Ora però voglio fare io una domanda: cosa ho fatto io per meritarmi tutto questo? Io non ho mai desiderato una vita perfetta da principessa o cosa, io volevo solo una vita normale, una vita piena di attimi felici e tristi affianco alla mia famiglia, una vita da bambina, ragazza e donna colma di sogni irraggiungibili, perché solo grazie ad essi le persone continuano a vivere, con la speranza di poterli afferrare; perché questa è la vita: rincorrere i propri sogni cercando di afferarli. Ma a me è stato insegnato sin da piccola da Oroku Saki, l'attuale Shredder, a non fidarmi di ciò che non potevo vedere come i miei sogni, le mie emozioni (salvo l'odio, ovviamente). Ho avuto solo un sogno in tutta la mia vita ed il suo nome era: Leonardo Hamato, un ragazzo puro di anima che per un breve ma stupendo periodo mi ha regalato la mia vita. Grazie a lui per un attimo ho avuto in mano la mia vita,non quella della ragazza senza onore figlia di Shredder chiamata Karai, ma quella di Miwa la figlia di Hamato Yoshi e Teng Shen..." diceva la ragazza ormai completamente volubile a qualsiasi attacco. "Perché!?". Ripeteva più disperata che mai mentre un paio di lacrime scendevano sul suo dolce viso: "Non piango da 15 anni! Non sono una ragazza normale da 15 anni per colpa di quel che credevo un padre!". Urlò disperata sfogando la sua rabbia. Aveva sempre avuto molti difetti: rabbia, malizia, cattiveria e tanti altri ma quella sera le parve quasi che tutti i suoi difetti, i suoi sbagli e i suoi stupidi desideri di vendetta ereditati dal maestro, stessero uscendo dal suo corpo mischiandosi con le sue lacrime. " Leo..." disse la ragazza estraendo la sua arma per farla finalmente finita. "Mi dispiace...""Che cosa ti dispiace? ". Dietro di lei la tartaruga dalla fascia blu, la stava guardando e non appena la ragazza si girò le venne spontaneo gettare a terra l'arma e cadere in ginocchio. "Vattene Leo!", disse con voce tremolante mentre le lacrime continuavano a scorrere sul suo volto. "Karai" sussurro dolcemente inginocchiandosi di fianco alla ragazza e mettendole un braccio sulla schiena in gesto d'affetto:"Io non ti lascerò mai sola". Con quella frase la ragazza non poté più frenare il suo desiderio e si gettò tra le braccia del suo sogno ripetendogli per filo e per segno il suo monologo e le emozioni, le paure ed i desideri provati in quegli attimi di disperazione. Finito di ascoltare Leo, allontanandola dolcemente da se, le rivolse uno dei suoi sorrisi rassicuranti, la guardò con i suoi occhi color del mare pieni di comprensione e fiducia e le sussurrò con la stessa dolcezza di prima: "Karai il mondo è in ognuno di noi. Il mondo siamo noi e coloro che ci aiutano a portare il nostro peso, che noi stessi ci diamo, perché più grande è il nostro carico più la gioia finale sarà grande! Il mio mondo siamo io e te, perché solo con un tuo sorriso il mio carico si alleggerisce."" Tu sei più forte di me Leo lo sei sempre stato! Poi tu hai un passato ed un futuro felice con i tuoi fratelli! " disse disperata la ragazza. Ci fu un attimo di silenzio tra i due che fu però rotto da Leonardo che alzandosi in piedi e porgendo la mano alla ragazza le recitò un antico proverbio anglosassone: "Past is history, future is a mistery only the present is a gift in your hand and that's why we call it present." , le disse aiutandola ad alzarsi . "Il mio presente non può essere felice senza di Miwa(o Karai) Hamato perché il mio mondo siamo io e te e io sarei felice..." disse mettendosi in ginocchio come per farle una proposta di matrimonio afferrandole la mano: "che tu mi permettessi di far parte del tuo mondo.". La ragazza gli rivolse un sorriso sincero e gli annuì; era finalmente tornata a sorridere ed il motivo era semplice: dopo tanto tempo era riuscita a ritrovare il suo "sogno" e mai più sarebbe fuggita da lui per paura di svegliarsi. I due si presero per mano tornando, mentre il sole sorgeva sulla città , a casa. Vi domandate chi sono io per sapere tutto ciò? Mi presento il mio nome è Miwa Hamato e sono passati ben 10 anni da quella sera. Non starò a dirvi se io e Leo ci siamo fidanzati o se siamo rimasti solo amici. Non vi dirò niente del nostro futuro ma posso solamente donarvi una piccola frase che racchiude il valore di ognuna delle nostre esistenze: il passato è storia, il futuro è un mistero, solo il presente è un dono nelle tue mani e questo è il perché noi lo chiamiamo presente (and that's why we call it present)... Allora che ne dite? Se ci sono errori nella storia perdonatemi ma io non ancora visto l'episodio in cui Karai torna da suo padre ed ect. Ho messo come coppia sia Het che Nessuna perché ho voluto lasciare a chi legge la decisione, ovvero se Leo ha fatto tutto per bene fraterno o per amore.Mandate tante recensioni. Baci Blue Dreamer! ;*
   
 
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