Death Note, 'Il regalo' di Ellyna

�Il regalo

Non credeva a Babbo Natale, Mello.

Non credeva all' esistenza di quel fantomatico vecchietto barbuto che portava doni ai bambini... nemmeno Roger si sarebbe mai messo in testa di fare un regalo ad ogni genietto presente in quell'istituto, figurarsi un vecchietto che faceva i regali ad ogni bimbo del mondo.

Decisamente assurdo.

Passava le vacanze di Natale a giocare con i compagni, Mello.

Addobbava l' abete verde insieme al suo migliore amico mentre gli altri aiutavano ad adornare la sala con nastri dorati e lucine colorate.
Le candide tovaglie venivano stese sulle tavole della mensa, con grandi fiocchi rossi agli angoli.

Anche all'interno di un orfanotrofio, sotto Natale, si respirava aria di felicit�.

Attendeva i doni insieme a tutti quanti, Mello

Quei doni firmati " Babbo Natale" che altri non era che L, il famoso detective cresciuto anni prima nello stesso orfanotrofio...

...

Si fece notte.

Dormiva nella sua stanza, Mello.
Una fioca luce proveniente dal corridoio lo dest� dai suoi sogni di bambino. Leggeri passi dalla scalinata principale dell'istituto, diretti probabilmente al salone dove il grande abete brillava nel buio.

Roger aveva esposto, sopra al camino, una grande cesta di vimini.
Al suo interno le lettere dei piccoli orfani dirette a Babbo Natale.

La candida mano di un bambino port� la lettera, che poco prima teneva nascosta da occhi indiscreti dentro una tasca del pigiama bianco di lana, all'interno della cesta.Un pigiama forse un po troppo largo per un corpicino come il suo... Gli occhioni neri scrutavano ogni angolo della sala, sperava di non essere osservato da nessuno, Near.

Quatto quatto se ne torn� in camera sua, senza fare il minimo rumore... senza accorgersi della chioma dorata che spuntava da dietro l'albero di Natale.

" Tzh!... non ci posso credere... perfino Near crede all'esistenza di Babbo Natale" pens� il ragazzino frugando con una mano all'interno del cesto. Ne estrasse la lettera del piccolo albino, curioso di leggere cosa mai potesse aver chiesto in dono.
Non che gli importasse pi� di tanto, ovvio, ma almeno avrebbe avuto un modo in pi� per prendere in giro il piccolo rivale il giorno dopo.

< Caro Babbo Natale...
sono Near, ho 9 anni e vivo alla Whammy's House. Ti scrivo questa lettera di nascosto, non perch� mi vergogno ad ammettere che credo in te ma perch� se lo venisse a sapere un mio compagno, sono sicuro userebbe questa lettera per prendermi in giro, ma non ho voglia di litigare con lui anche a Natale, anzi... se per una volta riuscissimo a convivere pacificamente nello stesso istitutto mi farebbe davvero piacere, anche se solo per un giorno.
Dopo questa premessa volevo farti una richiesta: Non ho bisogno di giocattoli, ne ricevo gi� abbastanza ed in cameretta ne sono circondato... l'unica cosa che desidero quest' anno � un pigiama nuovo. Quello che ho adesso mi sta troppo largo e gi� diverse volte ho rischiato di cadere dalle scale e farmi male... ed io non posso permettermi di restare a letto durante le lezioni. Spero che tu possa fare qualcosa, mi scoccia andare a lamentarmi da Roger dopo tutti i pigiamini che mi ha regalato, ovviamente sempre troppo grandi.
Grazie per l'attenzione.
Buon Natale.
Near>

"... un pigiama...?"

Sorpreso e deluso dalla richiesta di Near, Mello si riavvi� in camera senza per� rimettere al suo posto la lettera. Tanto Babbo Natale non l'avrebbe mai ricevuta.
Ci pens� un po su immaginandosi un Near che, a causa del pigiama troppo grande, rotolava gi� dalle scale rompendosi una gamba. Inizialmente l'idea lo fece sorridere, vedendosi finalmente primo nella graduatoria a causa dell'incidente.

Ma poi il sorriso ri tramut� in uno sguardo leggermente pi� serio.
No.
Non era da lui godere dei vantaggi in seguito agli incidenti altrui. Non sarebbe stato decisamente corretto e nemmeno un vantaggio meritato.

Doveva fare qualcosa e subito.

...

Erano le 4: 00 del mattino quando Near dischiuse le palpebre disturbato da un leggero borbottio.

Un ammasso informe di vestiti rossi si muoveva goffamente davanti al suo lettino dirigendosi verso la porta. Parole incomprensibili borbottate a raffica.

Rimase nascosto sotto le coperte, scrutando la figura, alta poco pi� di lui, uscire dalla camera inciampando pi� volte in quell'enorme vestito rosso.

"... Babbo Natale...?"

Si fece giorno.
Era la mattina di Natale ed i piccoli orfanelli erano intenti a fare colazione.
Mello e Matt, allo stesso tavolo discutevano dei regali ricevuti.

Ebbene si, anche Mello, seppur non ci credesse, aveva tentato di scrivere una lettera, ricevendo cos� una decina di tavolette di cioccolato fondente, come da lui richiesto.
Matt aveva invece ricevuto un nuovo dischetto per la play station.

Stavano scherzando tra di loro quando, dal portone, fece il suo ingresso il piccolo Near.

Una ciocca di capelli tra il pollice e l'indice e gli occhi puntati sul pavimento. Si diresse verso il proprio tavolino tentando di non suscitare attenzione. Inutilmente.

Indossava un pigiama della misura giusta, stavolta. Non inciampava pi� a causa dei pantaloni di qualche taglia pi� grandi.
Era perfetto...

Peccato che il pigiama in questione fosse rigorosamente nero con stampata dietro la faccia di Willy Wonka a caricatura.

� Fine

BUON NATALE A TUTTI/E!!!
Questa one-hot� � il mio piccolo regalo di Natale per alcune persone veramente speciali! <3
Ergo: Dark_Rose, Lolly, Dimea, MellosBarOfChocolate ( scusa se non � MxM ma ce lo vedevo troppo Near), Mello, Adaralbion, Nemia, Charlie_02, Frecchan, Reidina, MetalPawa, Bloody_Bride ( Anche se non la legger� XD Ti voglio bene! Lo sai!), Soleya, Chibi_Cute e MiyuNamikaze.
Ma � anche dedicata a tutto il fandom di Death Note e a coloro che, leggendo e recensendo le mie storie mi spronano a continuare!!!
Buon Natale a tutti!
Un kissone by Elly!