***A Christmas Tale***

 

 

Erano ormai passati sei mesi dalla morte di Silente e da sei mesi Harry non riusciva più a darsi pace. Trascorreva tutti i giorni nella stanza delle necessità a provare incantesimi sempre più potenti in attesa del giorno più desiderato, quello della vittoria su Voldemort.

 

Quella morte improvvisa aveva segnato Harry a tal punto da renderlo capace di provare solo rabbia e desiderio di vendetta. Ron, Ginny e Hermione erano preoccupati per lui. Ormai non vedevano più il loro amico che “non li voleva coinvolgere in una questione personale e mettere a rischio la loro vita”.  Dovevano escogitare qualcosa per risvegliare in Harry gli antichi sentimenti.  Mancavano ormai solo un paio di settimane a natale e quella sembrava essere l’occasione giusta per compiere la loro missione.

 

Ormai era tutto pronto e finalmente giunse la notte tanto attesa. Harry si era imposto di non distrarsi in qualsiasi modo dal suo obiettivo e ovviamente declinò l’invito. A quel punto Hermione decise di usare le maniere forti e con un “Accio Harry Potter” reso ancora più potente da un dente di drago, riuscì a trasportare l’amico nella stanza. Harry era furioso, stava per aprir bocca, quando vide cosa i suoi amici avevano organizzato. La stanza era illuminata da piccole luci colorate, l’albero di natale era enorme e decorato con caramelle e candele, l’aria era pervasa dal profumo di cannella e la tavola era imbandita con ogni tipo di squisitezza

 

Ginny prese la mano di Harry e lo baciò. Quindi iniziò a parlare. “ Harry, come sono contenta di rivederti anzi siamo contenti… ci sei mancato. Ti prego non lasciarti sopraffarre dal desiderio di vendetta, ricordati dei veri sentimenti e dei veri valori che tu hai sempre per noi tutti rappresentato e incarnato. Oggi è natale e io, Ron e Hermione abbiamo voluto organizzare questa festa per ricordarti che ci sono molte persone che ti vogliono bene e ti apprezzano”. A questo punto intervenne Hermione “ sì Harry,seguimi nella stanza accanto e vedrai”

 

“Sorpresa!!!!!!”urlò almeno un centinaio di persone. Erano amici, compagni o semplicemente fan che avevano seguito le sue gesta e ammirato il suo coraggio; e tra questi vi erano anche agli amici-professori tra cui Hagrid e la McGranitt.

 

Harry sentì scaldarsi il cuore. Finalmente il ghiaccio che si era formato andava dissolvendosi grazie al calore dell’amicizia e dell’amore. Ron sbucò da un angolo della stanza e porse ad Harry un cesto pieno di lettere scritte da quelle stesse persone. Harry, commosso, ripose il cesto, ma voltandosi non potè non notare una lettera con su scritto “da mamma e papà”. Non resistette un attimo e aprì subito la lettera…

 

“Caro Harry,

anche se la nostra vita in terra è finita , sappi che noi ti siamo sempre accanto. Ricordati che non sei tu la causa della nostra morte, per cui smettila di tormentarti e sconfiggi Voldemort, ma solo per impedirgli di compiere altre gesta orribili. Sappi che molta gente crede in te, hai molti veri amici e tu,… tu hai già dato prova di essere speciale, un mago straordinario. Nel tuo animo si cela una forza di cui tu non sei ancora conscio, ma sarà questa la tua arma vincente in ogni evento della tua vita. Non perdere la fiducia in te stesso e negli altri, ricordati dei buoni sentimenti, goditi ogni istante della tua esistenza e sii felice. Ah! Dimenticavamo… Buon natale Harry!

 

                                                                Baci mamma e papà”

 

Hermione si avvicinò. “La lettera l’abbiamo scritta noi, ma siamo sicuri che i tuoi genitori avrebbero pronunciato esattamente queste parole”. Dagli occhi di Harry sgorgarono lacrime piene di gratitudine; quale grande errore aveva commesso dimenticandosi dei suoi amici! Era davvero senza parole…

 

“Grazie” disse infine “ma che la festa abbia inizio se no tutte quelle prelibatezze si raffreddano!”. Tutti scoppiarono in una fragorosa risata.

 

Intanto fuori dalla finestra tre spiriti osservavano la scena sorridenti. “ Che carini che sono stati a fargli questa sorpresa, vero James? “sì, gli amici sono davvero importanti per Harry”;“ eh, sì gli ho istruiti bene i miei ragazzi; alla scuola di magia non si imparano mica solo incantesimi… ha,ha,ha”.

 

E Harry, come se avesse sentito,sorrise e con un incantesimo aggiunse la sola cosa che mancava a questo natale…la neve.

 

 

Buon natale a tutti!!!!!!!

e eventualmente scusate per la grafica...devo ancora far pratica  con l'html...

Robiz