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Autore: LunariaScrittrice    18/04/2015    6 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

Triste, Sentimentale, Sospence, Giallo,Mistero.


RATING

giallo


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Sana, Akito, Lisa, Kaito.

Secondari.
Conan, Ai


Comparse:
, Sonoko,Eri, jii, Conan., Aoko, Rina,  ALan, chiakage, Lory, ichigo.


Note autore:

 Ciao a tutti,. Questo capitolo è inerente al episodio dove compare Ai, ma come sempre è messo sotto un punto di vista diverso.
Vi avevo detto che avrei messo ail film, ma per motivi di stanchezza e lunghezza del capitolo, ho deciso che è meglio che dedico un unico capitolo al film dato che sarà lungo.
Spero vi piaccia, sia di come ho collegato il tutto, sia dei problemi che si corelano.
Forse sembrerò ripetitiva, ma spero apprezziate la buona volontà!
Grazie a chi legge e recensisce, siete carissimi.
Un bacio ♥

Buona lettura :)

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La nuova studentessa (prima parte)
La nuova stundetessa (seconda parte)
La nuova stundentessa (terza parte) .

Capitolo 23-


La paura del no.




Dopo che la polizia è arrivata al magazzino, Kaito prende Akito e lo sveglia scuotendolo. Lui si desta lentamente vedendo come prima cosa lo scuro del posto seguito dal viso di Kaito Kuroba.
« Kaito? » Domanda frastornato. Si stropiccia gli occhi e si alza per poi guardarsi attorno e trovarsi nel magazzino. « Cosa diavolo è successo? » Ha ancora gli effetti della sostanza
sul corpo per questo barcolla un po' e quindi Kaito lo sorregge tenendolo per le spalle, ma lui dato che è molto orgoglioso quasi quanto lo stesso mago, rifiuta l'aiuto e si dirige verso la polizia che ascoltano la sua testimonianza dicendo che non sa cosa sia successo dato che una persona non gli ha acconsentito di vedere nulla, perciò gli agenti decidono di portarlo a casa.
Il karateka inizia a riflettere ricordandosi davvero poco di quel dialogo e di quelle voci. Si chiede del perché Kid l'abbia addormentato, e poi c'è un' altra cosa inspiegabile, perché dopo Kid si è fatto vedere Kaito Kuroba?
Inizia a sovrapporre le due immagini dato che ha memorizzato a perfezione il viso e gli allineamenti del ladro con quelli di Kaito, e scopre che combaciano a perfezione; forse alcuni caratteri come: colore d'occhi più intenso e capelli neri da parte del ladro, lo sviano, pero' crede che sia solo un modo per non farlo sembrare del tutto identico al mago della sua classe.
Kaito al contrario, non viene portato a casa dalla polizia perché ha chiamato Jii e quindi Conan lo segue. Entrambi restano chiusi in auto senza parlarsi con mille pensieri in testa su ciò che è successo.
Appena arrivano a destinazione cioè a casa di Shinichi, il bimbo asserisce a tono serio. « A questo punto è palese, tu ed io dobbiamo collaborare per trovare l'organizzazione! »
A Kaito benché non gli vada di metterlo più in pericolo, deve acconsentire. « Già, dobbiamo... ed è per questo che voglio darti un' indizio su cui basarti, ma prima entriamo in casa, preferisco parlartene sotto
un tetto.»
Conan annuisce con le mani in tasca mentre tiene lo sguardo abbassato.
I due entrano in casa e Conan si precipita in cucina. « Ti preparo qualcosa. » Del resto è casa sua e l'educazione vige sempre in lui anche se è nei panni di un bambino.
Kaito si siede presso il grande salotto che stranamente è
impolveratcon molta polvere, si vede che nessuno qui ci abita. « Shinichi perché non chiedi a qualcuno di pulirti la casa? » Chiede ad alto volume mentre guarda in direzione della cucina.
« No, non
assumo nessuna primo non ho soldi, secondo la pagherebbe un bambino, al massimo ci mando Ran , ma non ha le mie chiavi di casa. » Risponde a distanza mentre chiude il fuoco, prende la moca del caffè a manico di plastica e lo appoggia sulla credenza del salotto accompagnando poi il tutto con dei biscotti. « Serviti pure, non posso offrirti molto ma spero sia di tuo gradimento. »
Lo stomaco di Kaito è chiuso, ma per cortesia si mette a mangiare qualcosa e a bere il caffè al naturale dato che ama gli aromi forti e intanto il tempo passa in un silenzio spezzato solo dal ticchettio di un orologio a pendolo.

Intanto
In un magazzino abbandonato, una fanciulla con un camice bianco sta seduta controllando dei file trascritti sul suo fidato computer di ricerche dove là ci sono tutte le informazioni relative al gruppo di cui fa parte.
Un rumore di moto, dei passi decisi a tocco e una domanda. « Allora hai terminato le ricerche che ti ho detto? »§
La fanciulla con sguardo gelido, chiude il portatile. «Conan Edogawa, secondo i dati è un bambino senza genitori, parenti... sa che significa? »§
La donna si siede accanto a lei incrociando le gambe
lunghe e snelle chiuse in una tuta nera. « Beh, è molto sospetto, potrebbe Essere Shinichi Kudo, ma abbiamo bisogno di prove.. »
La fanciulla ridacchia un po' deliziata. « Credo che non serva...
basterebbe parlarci»
« Già, che mi sai dire di Kid e Seya? »
« Non molto eccetto per Seya, vede Kid è molto furbo nasconde il suo viso a tutta la stampa, ma Seya è stata
ritratta con viso scoperto da un giornalista di nome Sergio, esattamente pochi anni fa, pultroppo sono foto di quando aveva dieci anni, ma gli allineamenti saranno gli stessi di allora. Perciò potremo individuare Seya che ne pensa. »
« Abbiamo constatato che Seya segue Kid,
ma non abbiamo la certezza che lui abbia un particolare interesse per quella ladra, quindi sarebbe un' azzardo puntare a lei, anche perché pare non immischiata. »
« Su questo posso darle ragione, ed è un peccato, perché credo di aver scoperto la sua vera identità! »
« Davvero? E chi sarebbe? »
« Si chiama Lisa Elison, è nata a Saint' Tail, ci ha vissuto là per tutto il periodo dell' infan
zia fino a questo gennaio, dopo di che si è trasferita a Beika, e lo sa è figlia di Jhohn Elison. Snake e Spider ce ne parlarono in privato. Avevano detto che Jhohn Elison era alla ricerca di pandora e che l'avevano visto tra i loro uffici segreti, per cui è anche possibile che il padre abbia informato la figlia o la moglie dell' esistenza della pietra. »
« Anche se sanno della pietra è comunque un' azzardo pensare che la cerchino, è possibile che non gli importi nulla, noi come obbiettivo dobbiamo cercare l'eterna giovinezza, e Pandora rientra nel caso pero' anche se c'è gente che sa di questo artefatto, non possiamo eliminarla così su due piedi se non sanno di noi, ti pare? »
« Bene, ma io
proporrei di conoscere questa ragazza! »
« Sarebbe un idea, ma Henry la conosce e ha detto che non è Seya. ╦»
« Vede si ricorda che Henry ha spiegato che Seya aveva Pandora? Beh, non le pare che non regge? »
« In che senso? »
« Lui ha specificato che non sa dove si trovi la gemma perché aveva perso la memoria, ma se è così perché è sicuro che Seya non è Lisa se in quella città viveno Lisa e Seya?!
Secondo i dati anagrafici della polizia di Beika, nessuna ragazza
corrisponde al viso, occhi, labbra, capelli a Seya, solo Lisa Elison, infatti è molto sospetta perché lei è apparsa a Beika proprio dopo pochi giorni in cui ha compiuto il furto Seya. Non le pare troppo assurda come coincidenza?
Sono stata in questi giorni a Saint tail e ho interrogato un po' di gente, e ho saputo che Seya è v
ista come una paladina che ruba per restituire agli altri, quindi la teoria di Henry è veritiera e confermata, ma poi sono andata anche nelle scuole, ho parlato con diversi ragazzi spacciandomi per giornalista, e nessuno mi ha mai risposto alla domanda “ c'era Elison quando si avvistava Seya? “ Tutti disserono di no, eccetto una, la più sospetta: una fanciulla che fa la suora, mi ha spiegato che Lisa era sempre con lei quando Seya appariva, ma io non le ho creduto e così chiesi anche di questa Sara e molti hanno detto che non c'era mai Sara con Lisa durante i furti della ladra. Quindi o Sara ha mentito, o proteggeva Seya che guarda caso è la migliore amica di Lisa. »
« Quindi mi stai dicendo che Seya potrebbe essere questa Lisa... Ne hai fatte di indagini come mai? »
« Beh è troppo chiedere che voglio un aumento dello stipendio? »
« No, pero' ti assicuro che se scopri con prove che Seya è questa Lisa avresti un aumento di grado, sei già molto importante per l'organizzazione. Ma adesso mi parli di
Kid? Alla fine noi puntiamo a lui in quanto ladro che cerca la pietra magica. »
« Allor
a, per quel ladro so veramente poco o nulla, non ci sono testimonianze e nessuno sa nulla, forse l'unico era Shinichi Kudo, ma non sappiamo dove sia. »
« Beh ti ricordi che ti ho detto di scrivere di darlo per morto, l'hai fatto vero? »
« Mi pare ovvio, è un elemento interessante, da studiare a fondo, specie gli effetti della pozione. »
« Esatto, quindi forse è un bambino, e guarda qui chi ho trovato. » Prende dalla borsa una foto di giornale e la mostra alla ragazza aggiungendo. « Credi che possa essere lui? »
La donna lo osserva attentamente. « Direi che gli assomiglia, e anche molto, ma non si distinguono molto bene gli allineamenti... »
«
Beh, direi che ora siamo pronti per iniziare , che ne pensi? Ma prima vorrei sapere di Kuroba. »
« Come ho già spiegato si sa poco. Affermo solo che è figlio del primo KaitoKid proprio come hanno detto gli altr: Era
scomparso dieci anni fa, poi otto anni fa è ritornato e ha conseguito per tre anni da questa parte a molti furti in Giappone, è stato pure a Londra,Parigi,, insomma in molti luoghi.
Kid ha due rivali che lo seguono nei furti, la prima è una certa Rina Takamina e l'altro l'ispettore Nakamori, c'era anche Shinichi Kudo, ma non era proprio il suo vero caso.
Kid furbamente ora sta cercando di tenere sempre più nascosta la sua identità e la stampa non riesce mai a prenderlo nel volto, pero' ad occhio nudo sembra Shinichi, ma è constatato che lui non ruba eci sono testimonianze che dicono che Shinichi e Kid sono due persone distinte. Perciò l'unico in grado di confondersi a Shinichi per sviste è solo chi gli assomiglia di viso, e tra i dati anagrafici della polizia di Beika l'unico ch
e corrisponde a lui è Kaito Kuroba, che è figlio di Toichi Kuroba il primo Kid.
Non so se possa essere lui o meno, ma le probabilità sono alte. »
« Quindi abbiamo una pista, ma dobbiamo
accertarcene, scoperto chi è Kid potremo pedinarlo anche nella sua vita quotidiana e scoprire le sue vere intenzioni. »
«Pero' sa c'è un fatto discordante in Kid con questo ragazzo. »
« Quale sarebbe? »
« la tecnica nel fare il prestigio. Ho chiesto a Henry di osservare le mosse di Kid e di Kuroba dato che era entrato nel mondo dello
spettacolo, ma Henry ha detto che le tecniche sono diverse. Siccome io non mi fido di nessuno, ho controllato da sola e ho notato che ha ragione. Kuroba e Kid sono diversi in quanto tecnica, ma hanno la stessa altezza, colore di pelle, ma il colore dei capelli è diverso e così un po' anche gli occhi. »
« Perciò siamo ancora incerti se lui sia Kid o meno, giusto. »
« Esatto, ma io credo di sapere come fare... »
╗« bene, allora procedi! Hai la mia autorizzazione. »
« Grazie vermouth»

« Comunque Akemi è stata uccisa. »
« Quella stupida... più volte ho tentato di fermarla, beh, ora vado. » Si alza, entra in auto e se ne va pensando. -
Spero le mie teorie siano fondate, devo saperne di più... e dovrò farlo, -

Asserisce Conan dato che Kaito non ha più proferito parola. « Bene, cosa volevi dirmi? »
« Il giorno in cui è stato uccisa la guardia giurata, io ero presente! » Prende un altro biscotto e ci mette un po' di marmellata.
Conan rimane ad occhi fissi pensando. -
Che cosa!?- E domanda. « Come eri presente, hai visto chi è stato?
Perché non lo dici alla polizia? »
Kaito beve un sorso di caffè ad occhi chiusi e riprende il discorso. « Perché si presume che quel testimone sia morto... Ti racconto la dinamica dei fatti. Quando dovevo dare a Seya il contratto creato da Jii, ero passato per una strada secondaria in piena corsa, là avevo visto la guardia, complice dei due rapinatori venire uccisa da Gin e Vodka! Insomma gli uomini che ti hanno rimpicciolito.
Loro mi hanno visto, ma è stato
talmente buio che non sono riusciti a guardare il mio viso, anche perché era nascosto come sempre da un capellino a visiera. Costoro per non correre rischi, hanno tentato di assassinarmi! Solo che io previdente come sono, ho usato un trucco, e al posto di prendere me, hanno colpito il mio fantoccio, quello che uso per ingannare Nakamori e gli altri sciocchi agenti.
Quei due uomini sono convinti che ogni testimonianza sia stata taciuta, ma se io adesso dicessi alla polizia ciò, potrebbero cercarmi! »
Conan afferma. « Posso capire la preoccupazione, ma almeno aiuteresti le indagini, inoltre ci sarebbe la privacy. »
« Non credo... non so chi c'è nella polizia, ma se ci fossero degli infiltrati?
Se scoprissero che io so qualcosa e uno di quegli uomini lo sapesse? Intendo il mio nome e cognome, io sarei in serio pericolo, cioè sarebbe così... ehm, ma non solo, anche per chi mi conosce o che
ha saputo di questa faccenda. Perciò io non vado a dire nulla alla polizia! »
Conan si mette le mani sul mento. « Credi che un' organizzazione simile possa avere degli ASC? »
« Beh, è possibile. Jii è il mio ASC, può' entrare anche nella polizia se vuole, e se ci riesce lui, perché gli altri no? Per entrare in quelle forze dell' ordine bastano certificati, patenti ed esperienza, quindi chiunque potrebbe entrarci anche chi è dentro un' organizzazione criminale. »
« Devo ammettere che il tuo ragionamento non fa una grinza, ma hai solo visto quei due, o hai altre informazioni? » Chiede stavolta anche lui prendendo un biscotto.
«Sì, ho le pallottole della pistola usata contro il mio pupazzo e ho il numero della targa dell' auto! »
Conan rimane a bocca aperta mentre viene superato dagli occhi affini di Kaito che scrivono un numero.- 356A- Il bimbo prende il biglietto e lo analizza a voce. « 3-5-6-A ? »
Kaito continua la sua spiegazione. « Dal numero di serie capirai che è un' auto antica per via delle poche cifre, infatti si tratta di una Porsche nera. »
Conan domanda. « Nera? Quindi erano proprio loro!?»
« Esatto... questo significa che quel' organizzazione ha un circolo di soldi perché mantenere un' auto d'epoca non tutti posso permettersela. Ora sono supposizioni, ma è possibile che questa organizzazione abbia dentro anche personaggi famosi, un caso è Henry che è
un famoso attore. »
Conan chiede. « E quindi non ci resta che rintracciare la macchina giusto? »
« Come ti ho spiegato se noi dessimo queste informazioni alla polizia potremmo venire uccisi se girasse la voce a loro. È meglio fare finta che noi non ne sappiamo nulla finché uno di noi non ritroverà l'auto, a quel punto, basterebbe piazzarci una microspia e un microfono e potremmo sentire e vedere dove vanno! »
Conan fa un sorriso. « Così potremmo sapere anche a chi rivolgerci per farmi tornare normale, poi una volta tornato in Shinichi rivelerò a tutti ciò che so! »
­Lui lo frena. « Stai calmo, non lavorare di fantasia, ora parliamo invece per il mio caso, tu che proponi genio? »
Conan si alza dal divano e cammina in circolo per il tavolo riflettendo, fino a che non si ferma e non riguarda il mago. « Io consiglierei che tu e Seya rubaste senza inviare biglietti. Se è vero che vi cercano loro si baseranno sui messaggi che lascerete, ma se non arrivassero più, non saprebbero più come rintracciarvi perché dareste l'effetto a sorpresa. »
Kaito prende una bottiglia vuota e ci gioca assieme a una moneta creando un trucco magico che lascia incuriosito il bimbo, poi prende un mazzo di carte per mescolarlo finché non decide. « Non possiamo. Io e Seya abbiamo il principio di avvisare:. lei lo fa per una promessa fatta sin da bambina ad Alan, io per tenere fede il nome che mio padre ha creato al ladro fantasma. Inoltre hai pensato che se non avvisassimo, quelli potrebbero prendere seriamente Pandora prima di me o Seya? Per non parlare poi che potremmo trovarceli sotto il naso senza nemmeno la polizia che ispeziona il posto. Se lo facessimo io e Lisa saremmo troppo scoperti.
Se mi ci trovassimo Snake e fossimo senza agenti attorno, ci toccherebbe combatterli, e chi pensi che vincerebbe il prestigio o le armi?»
« Le armi, mi pare ovvio...»
« Il prestigio se usato bene
può' essere un' ottima difesa, ma non abbiamo armi, e a meno che Agasa non ci rinfili qualcosa come oggetti tipo le tue scarpe super potenziate, non possiamo rischiare... se venissimo feriti poi... vedrebbero una cosa e non devono scoprirla, potrebbero poi prendere o Seya o qualcuno come ostaggio. Hai capito noi usiamo la polizia come scudo contro loro, perché Snake, e Spider non si sono mai messi a rubare la pietra prima che io la prendessi o fossi solo. Non possiamo attuare questo tuo piano, e credo che pure Lisa sarebbe d'accordo con me. »
Conan sbuffa cercando un' alternativa. « E allora vuoi che ti controllino sempre?
Masami ha detto che siete osservati, significa che aspettano che voi facciate un passo falso e vi smaschererebbero o peggio potrebbero prendervi quella gemma! »
« Pandora non è una gemma che si trova in giro, la si cerca con altre pietre, e Lisa è l'unica che ha la pietra per localizzarle! Abbiamo la pietra “ Rugiada della fantasia” Adesso dobbiamo testare questa! » Prende il braccialetto che ha soffiato ad Aoko. « Questa è una gemma speciale dotata di un potere, proprio come la pietra dei sentimenti! »
Conan si mette a ridere. « Per favore, lo sanno tutti che la magia non esiste, così il sovrannaturale! Vorresti farmi credere che Lisa ha una pietra magica?
Il mago pensa.
- Ma è vero, ma come glielo faccio capire? - « Voglio rivelartelo so che mi prenderai per fanatico ma è la verità e dato che siamo amici e ormai tra me e te ci sono solo segreti che nascondiamo a tutti, te lo racconto. »
Il bimbo guarda distrattamente a destra pensando. -
Non vorrà raccontarmi la favoletta che la magia esiste, per favore... lo credevo più materialista. - Tossisce .specificando « Se non c'entra con il caso, risparmiamelo. »
Kaito non l'ascolta e comincia a spiegare. « Io e Lisa siamo entrati nel sopranaturale fin da bambini, lo sai avevamo in mano quella pietra che tanto cerchiamo, ma eravamo così piccoli che per colpa di un' incidente per metà mortale abbiamo scordato tutto. Crescendo pero' le nostre ambizioni non sono cambiate, e quando ci siamo rivisti è stato tutto un susseguirsi tra amore e inganni.
Lisa aveva paura di Aoko e di esserle nemica, ed io cercavo di scoprire la sua identità, pero' Seya era già cotta di Kid per poi passare a me come studente. Ha perso suo padre per colpa di Pandora, perché lui proprio come il mio la cercava e aveva continuato le ricerche dopo che lui
aveva scoperto che mio padre non era più in vita.
Quando mi sono messo per la prima volta con Lisa e ci ho fatto anche l'amore, ma il giorno seguente mi ha lasciato e da allora tutto è stato stravolto con la magia: a S. valentino, Emily ha imposto un incantesimo su di me facendomi cadere nell' anima in una prigione dove il corpo non lo comandavo più. Lisa per salvarmi
ha stretto un patto con un' amica che è una strega. Ho saputo che la mia ragazza ha dovuto versare il suo sangue su un foglio di carta e così ha fatto pure l'altra. Lisa così è entrata di nuovo in collegamento con la magia che io temo molto: quella rossa.
Emily ormai mi aveva soggiogato
e così Lisa nei panni di Seya, aveva fatto una lotta contro di lei e si era scoperto che i poteri di Emily non sono efficaci contro Lisa, proprio come io lo sono per Akako, ma nelle questioni per manovrare i sentimenti, perché in altro quelle ci fanno patire dolori con il vu du, senza sfiorare la morte...
Lisa oltrepassò la soglia tra la vita e la morte, ed ho saputo che ha parlato con un essere di cui ancora mi chiedo se fosse la morte stessa o solo un sogno, beh... se Lisa ha detto il vero, questa entità ci sta perseguitando in una vendetta lentissima nel tempo e ho paura che colpirà presto Lisa e me...
Lisa poi, grazie a delle lacrime d'amore versate da me
ha avuto la pietra dei sentimenti. All' inizio pensavo che fosse una pietra qualunque ma invece è magica, essa cambia colori e parla dei sentimenti che proviamo entrambi verso l'un l'altro.
Quando eravamo depressi era verso il viola scuro, marrone ed altro, molto vicini al nero...
Akako ha detto che se la pietra diventasse nera senza il bianco allora io e Lisa avremmo rischiato di morire...
Quella pietra è il fulcro non solo dei sentimenti incanalati e armonizzati in me e lei, ma è anche la chiave per Pandora!
Se messa contro la luna la pietra che rubiamo e il fascio di essa tocca il ciondolo di Lisa e manifestasse un fascio magico, allora sarebbe
parte per trovare Pandora. Insomma ricordi alla crociera Suzuki che accade.
Quando io e Lisa ci siamo lasciati per la seconda volta il ciondolo era nero, e ti ricorderai come ero molto irrequieto e stavo male, beh anche Lisa provava ciò, ma eravamo troppo orgogliosi e non pensavamo che nel giorno della metà del mese dopo che ci fummo lasciati, il ciondolo ci facesse quel brutto tiro. Te lo ricordi il caso di Morya che fece esplodere e incendiare case da lui costruite? Beh, una volta mi hai detto che non capivi come mai Lisa avesse nella sua bomba trovat
o un filo diverso da quello di Ran, la risposta è... perché quel ciondolo voleva testare l'amore di Lisa e anche i miei sentimenti. Lisa mi chiese che colore mi piacesse, io gli dissi blu e lei rispose “ Allora lo taglio” avevo pensato che intendesse l'oro, e infatti avevo capito bene... ma poi alla fine lei aveva detto... “

Flashback
Lisa chiese a Kaito. « Amore mio, tu che colori ami il blu o l'oro? »
« Il blu a me piace molto!»
« Allora lo taglio... »
Prese uno dei fili e cominciò a riflettere ricordandosi poi di quando Ran gli aveva detto che il suo colore fortunato era l'oro.
« Kaito sto per tagliare... » Versò un po' di lacrime « Voglio rivelarti che quel bacio di Syo io l'ho rifiutato, è stato lui a baciarmi ok? »
Kaito con il batticuore arrossì per poi dire a tono più leggero e soave «Ho capito... ne parliamo dopo di questo... dopo mi farò perdonare stavolta te lo prometto come Kaitou-Kid.! »
Lisa chiuse gli occhi per poi guardare il ciondolo. « Allora ho capito cosa fare. »
FineFlashBack

« Chiaro no? Lei
aveva capito che il colore da tenere era l'oro non il blu, infatti mi aveva detto” Perché è il colore oro che indica il nostro amore! Il nostro ciondolo... se avessi tagliato l'oro avrei dato spazio al odio, invece dopo quelle tue parole ho sentito in me che la scelta migliore era quello oro! Ecco perché non ti ho ascoltato! “
Io e te siamo speciali, il nostro filo è oro! Ecco perché non volevo distruggerlo perché il nostro amore c'è ancora!
E poi non ti nascondo che alla nave salpata con Suzuki per rubare la perla nera, io e Lisa abbiamo affrontato una avventura sovrannaturale che mi ha portato con Lisa ad una capacità di empatia che non ha precedenti... comprendo tutto di lei, e poi ci sono quelle gemme che influenzano me e lei se sono colpite... ad esempio questa pietra blu... è da quando l'ho che sono diventato più sincero del solito, e mi sto stancando, anche adesso agisce e mi fa dire più di ciò che vorrei dire!
Se vuoi credimi o meno, ma è così!
» Termina il discorso mentre Conan rimane scioccato.
Il piccolo agita le mani scuotendo la testa. « No, No, ma scherzi, non può' esistere nulla di simile! Tu e Lisa siete come dire
empatici?? Ma ti senti bene? E ora vuoi farmi credere che una gemma è l'artefice del vostro “ Destino d'amore” Ma ti rendi conto che non ha senso, ed è fantasia pura?! E poi questa pietra dove l'hai presa, non l'hanno mai esposta. »
« L'ho rubata ad un' amica. »
« Come?! Adesso rubi a scuola?! »
« Questa gemma ha catturato l'interesse mio e di Lisa, quindi dato che mi faceva tormentare che fosse componente per Pandora l'abbiamo rubata, e mi spiace perché questo era un regalo di fidanzamento. »
« Tu hai rubato un oggetto simile?! Restituiscilo! »
« Te lo scordi, lei ha un oggetto uguale ma falso, e non se ne è accorta!¼»
« Ma hai rubato un oggetto comprato! E stavolta non l'hai restituito, io ti ho detto che ti avrei aiutato ma per le gemme che vengono esposte nei musei, non di gente che compra qualcosa... »
Kaito ridacchia un
po'« Lo capisci che rubo per uno scopo?! Se vedo una ragazza che ha qualcosa di luccicante, io lo rubo e lo testo, se questa gemma non è ciò che cerco la restituirò, ma dubito dato il come mi fa stare!»
« Kaito, sei solo suggestionato, chi ti mette in testa sciocchezze simili? »
« Lascia stare non crederesti nemmeno che sono stato pugnalato a morte ma non sono morto... ci credi? »
« Assolutamente no! È illogico, quindi non sta in piedi! »
« Eh e se ti dico che le due streghe hanno rivelato che siamo immortali che mi dici? »
« Per me sei un' ingenuo?! Ecco, credi a tutto ma hai prove?! Non ci credo nemmeno un po', è confutato che la magia non esiste! »
Il ragazzo sbuffa seccato pensando. -
Basta io ci rinuncio, non mi crede faccia pure mi risparmia molti problemi - Recita un po' di risate. « Prove? Non ne ho, hai ragione è tutta fantasia ti ho fatto uno scherzo... Baka! Ma sai piccino è un po' come il tuo rimpicciolimento, nessuno crederebbe che tu sia Shinichi senza vere prove in mano...
Siamo diversi, io credo a tutto purché abbia logica o lo testi a mia pelle, ma tu mio caro detective, hai ancora molto da scoprire di questo mondo... ciò che tu non vedi potrebbe esserci, ciò che la tua ottusità ti dice impossibile magari è possibile. Hai accettato di essere un bambino nonostante Emily ti avesse predetto che sarebbe accaduto. Non ci hai creduto ed eccoti in Conan, quindi alla fine tu anche se avessi difronte l'impossibile tenteresti ogni due per tre di smentirlo con la logica. Mi spiace per te. »
Il bimbo socchiude gli occhi guardandolo assai male, e il mago risponde con l'indifferenza e una smorfia mentre se ne sta zitto a pensare finché non si alza e dice. « Comunque io ho voluto dirti solo della macchina di Gin, al resto non pensarci perché tanto uno come te non ci arriverà mai. »
Conan obbietta. « Io vi credo su Pandora, voglio crederci ma che mi dici che la magia esiste non ci crederò mai! »
« Va benissimo, mi faciliti il compito Shin. » Prende la cartella « Il caffè e biscotti erano buoni, adesso mio caro Holmes, torno a casa che devo parlare con mia madre, bye! » Schiocca le dita e sparisce lasciando Conan pensare. -
Stupido fanatico di fantasia... - Prende il biglietto scritto da Kaito e lo intasca pensando. - Se trovo questa targa li scoverò, forse Kaito ha ragione a dire che ci sono degli infiltrati, del resto non so chi siano, né di quanto siano forti, ma mi lasciano sempre più perplesso le deduzioni di Kaito... Come fa ad essere così prevedente, deve essere una sua dote... ora che ci penso, perfino Lisa la possiede... Già, come quel caso di tre mesi fa, devo dire che è stata un vero genio, si è protetta da sola e poi ha dato le informative... Non scorderò mai quel giorno dove i miei sospetti su di lei si erano infittiti. -

FlashBack
Ran stupita domandò « Ma non ti pare di esagerare? »
« Ran, io so cosa è una mente! So cosa è rubare! Ti assicuro chiamalo e poi se è lui gli invierai la foto! »
«E va bene calmati » Ran fa il numero lo chiama...

Shinichi mentre interrogò ancora i sospettati risponse « Pronto, sto lavorando che c'è? »
« Ehm ecco...» Lisa spazientita
prese il cellulare e disse « Shinichi sono Lisa! ascoltami bene, adesso ti inviamo una foto, ma non mostrarla a nessuno intesi! Se non hai prove controlla nelle tasche di chi ti dico e per favore non dire che sono stata io, quello mi ammazza se vede che so le cose...» Sbra decisa, urlando con nervosismo, susseguito poi da una voce piena di paura.

Il ragazzo stupito pensò –
Questa è Lisa? Mi sta dando ordini con una sicurezza mai conosciuta... Ok vediamo che ha. -
« Aspetto...» Poi chiuse la chiamata riflettendo – L
isa ha una strana personalità, prima timida, impaurita e adesso una isterica che da ordini senza dare sentimento... Non credevo che fosse così. Che abbia una doppia personalità? Ma no, figuriamoci sarebbe una schizofrenica. Pero' Seya è decisa, furba e scaltra.
Mi aveva chiamato Ran ma forse era stata Lisa a chiederglielo. Magari aveva paura che quella foto che ora mi invierà, sarebbe finita in mani sbagliate. Certo che se lei avesse pensato questo, significherebbe che possiede una mente acuta,sveglia, molto presa nel dettaglio, senza lasciare nulla di scontato! Esattamente, perfino io avrei fatto lo stesso sapendo che potrei essere mostrato di fronte al Killer come presunto testimone...

Fine FlashBack

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Già, quei due sono identici ma dirmi che sia capiscono in un sol sguardo è assurdo, che sono empatici è assurdo, nemmeno io che amo Ran abbiamo simili capacità, e poi Ran non è identica a me, lei non sta sui libri, non ha la mia conoscenza, non ha timidezza, pero' ha ciò che io non ho, ed è per questo che l'amo!
Kuroba dì quello che vuoi ma è meglio avere una ragazza non del tutto simile per sentirsi completi. -
Con questi pensieri torna a casa di Ran e va a sul letto a riposarsi un po' mentre Ran che fa i compiti chiede. « Dove sei stato? »
« Fuori con gli amici! » Asserisce lui come scusa.
« Capisco, eri con Ayumi? » Domanda senza togliere gli occhi dal libro e lui s'inventa. « Ehm, sì, abbiamo giocato come sempre eh eh...»
Ran chiude il libro e lo guarda male per poi fare una smorfia. « Sono felice per te! »
Conan la guarda pensando. -
E adesso che ha, perché fa le smorfie? Di solito lo fa quando è arrabbiata, ma non capisco il perché, forse ha litigato con un suo amico. - e chiede. « Ran-Nee-Chan, hai litigato con qualcuno?»
« Come? Ehm... sì, a scuola! »
« Dai, fatti superiore, fidati l'indifferenza è la migliore arma! »
« Già, me lo dice anche Shinichi... pero' io sto bene, non sono affatto preoccupata! » Si alza di scatto e va in bagno pensando. -
Questo sentimento, per favore, non voglio diventare gelosa... Shinichi mi ama, anche se è piccolo non può' scordarmi, devo avere fiducia, ma a chi ne parlo, nessuno sa di ciò, e nessuno sa ciò che credo... Ma più ci parlo più sembra di sentire il mio ragazzo, e quando lo ascolto il mio cuore batte tanto che mi sento cotta a puntino di quel bambino, ma devo smetterla, è insano, se lo scoprono passerei per una svitata. -

Lisa Esce di corsa guardando l'orologio con la coda dell' o
cchio. Corre ma nota chiaramente gente che le punta gli occhi, forse perché ha un vestitino nuovo molto grazioso, firmato, e pregiato?
Indossa alla testa un capellino bianco alla francese, susseguito da un viso e labbra ben truccate facendosi sembrare una bambolina. Porta un vestitino primaverile color viola acceso con un po' di brillantini di cui la sua gonna arriva fino alla coscia, e indossa sandali a tacco pieno.
Arriva davanti alla casa di Kaito e si fa coraggio suonando il campanello.
Le apre una donna che la squadra da cima a fondo domandando. « Tu sei la ragazza di Kai-chan? »
Lisa arrossisce di botto e si trattene
dal ridere a quel nomignolo e fa un inchino imbarazzato. « Piacere signora Kuroba, mi chiamo Lisa Elison, chiedo scusa del ritardo ma ho avuto da sbrigare una faccenda. »
Arriva dietro la signora. Kaito che ha vestiti da da casa e lei si sente inadeguata infatti lui domanda. « Principessa mia, sei fantastica, ma dovevamo uscire insieme che sei in ghingheri? »
Lei vede poi di fianco Ichigo vestita con una maglietta color rosso e pantaloncini corti neri. Si avvicina a Kaito per poi chiedere a Lisa con stupore. « Questi sono gli abiti firmati di Jordan, costano molto, dove li hai rimediati se sei poverella? »
La fanciulla Si
irrita e non è la sola che Kaito ed e lei dicono. « Almeno io/ lei /è / sono umile! » Si guardano per poi arrossire e distogliere lo sguardo come due innamorati che non sanno di amarsi.
Ichigo risponde. « Beh, quei vestiti, sono costosissimi, come fa Lisa ad averli? »
Lisa nel frattempo entra in casa mentre la madre ancora la osserva un po' male ed lei resiste per poi rispondere. « Non so di che parli, io li ho e basta, non t'importa di come li ho avuti. » S 'imbarazza
sentendosi fuori luogo. « È meglio se mi cambio non credi? » Prende un suo trucco, ma Kaito la ferma prima che schiocchi le dita. « Sei magnifica, resta così ancora. » Lei con il cuore a mille sorride allegramente per poi mettersi a tavola.
La madre di Kaito sta preparando le verdure mentre canticchia una canzoncina.
Ichigo si mette a bisticciare con Kaito, e Lisa osserva i due tremante di gelosia ma sta zitta distraendosi prendendo il cellulare e giocare finché non sent
e la voce della donna chiederle. « Come mai ti sei messa così carina come se stessi andando ad una festa? »
Mete via il cellulare e risponde con timidezza. « Ehm, ecco, io... » Ma la donna auto conclude
freddamente. « Per fare buona impressione... preferisco la semplicità piuttosto che la sontuosità. »
Lei si sente sempre più a disagio ma poi arriva una mano alla spalla che le scioglie la tensione, e vede Kaito che le si siede accanto domandando. « Allora. fate conoscenza? » Lui la guarda e consiglia. « Lisa togli quella
timidezza, non serve con lei...»
« Vorrei ma non ci riesco...» Risponde a voce acuta.
Kaito la osserva dall' alto in basso e le sorride per poi farle un dispetto cioè mostrarle un lombrico apparso dal nulla. La faccia di lei diventa prima a pallini neri poi inorridita e infine urla. «
AAAAAH!!! » Prende le sue carte da gioco e le sperpera per la casa mentre Kaito la prende in giro correndo. « ahahaha non mi prendi, sei lenta baka! »
« Kaito vieni qui, come osi farmi simili dispetti... e Baka lo sei tu, io sono intelligente!! » Prende le sue carte e cerca di prenderlo« Io ti taglio i ciuffi!!! »
« Gne gne, e io ti rovino il vestitino se ci riesci, khikhi » Spiega brandendo la sua pistola giocattolo e sparargli contro.
« Tu osa e poi parli tu con Sonoko! »
« Già, ma non potrebbe mai farmi male dato che mi vuole tanto conoscere. »
« Ma sta zitto, che ai suoi occhi sei un maniaco, e infatti lo sei! »
« Ah parlato la provocatrice, io ho solo occhio, e poi non credere che a lavoro tu non abbia ragazzi che fantasticano su di te. »
« Ma se sono carina e basta, voi ci vedete male »
«
Io amo la tua modestia! »
« Ehi, furbetto non farmi le lusinghe. »
« ah, te ne sei accorta, brava bambina. »
« K.Kid!!! Io non sono una bambinaaa!! »
Ichigo passa e tenta di non farci caso pensando. - ome fanno ad essere diventati così infantili? - Ci sta male e borbotta alla madre. « Sono sempre così, prima innamorati e poi si rincorrono...»
La donna osserva la ragazza che ha perso completamente la sua timidezza . « Interessante... »
Alla fine Lisa arriva al piano di sopra e urla. « Questa me la paghi, sai benissimo che io ho fifa per gli insetti! »
Kaito ride come un bambino. « la bambina ha paura degli insetti baka khi khi. »
Lei per vendetta prende la sua bacchetta magica e con sguardo vendicativo. « Preparati a scappare a gambe levate!»
Intanto Ichigo domanda alla madre di Kaito « Lei trova interessante quella ragazza? »
La donna risponde mentre sente un urlo come “ P-P-Pesceeee!? “ « Si esatto, pare che sia una prestigiatrice, è così? »
Ichigo un po' abbassa lo sguardo. « Lo è, infatti Kaito e lei vanno sempre d'accordo e... sì beh, è una cosa che li accomuna. » intanto Lisa urla. “ Scendi dal muro spider man
se non vuoi che ti raggiunga!
La donna domanda. « E sai per caso altro su quella fanciulla? »
Si sente urlaredal piano di sopra “ Stammi lontano pazza con quel coso ad occhi fissi in mano!! -
La madre chiude gli occhi pensando. -
Ma che stanno combinando quei due? - Si alza di scatto domandando. « Ma che diavolo fate? » Si zittisce non appena vede pupazzi, carte da gioco e i due ragazzi che saltano qua e la.
« Togli quel pesce, non vedi che ti mangia l'anima? »
« E tu toglie quel lombrico dalla mia testa!! »
« paranoica! »
« Dispettoso! »
« E cresci, è solo un coso viscido che vuoi che sia è inoquo! »
Lisa si infuria che prende una corda e lo riesce a prendere per il polso. « Ora assaggi le tue stesse parole! »
Il ragazzo sbianca di colpo. « A-Amore mio dolce, c-calmati s-scherzavo... e dai... »
La ragazza gli urla. « Così impari a rispettarmi ragazzino pestifero! » e gli appoggia sulle braccia il pesce e lui urla. « Ghhhhhh..... » Fa un salto finendo sul cornicione delle scale. « A-A-A-
H»
La ragazza sorride per la vittoria., lo prende per mano e gli lascia un bacio a stampo poi dice mostrando la lingua. « Se vuoi ti concedo il biss eh eh...»
Il ragazzo si amutulisce con gli occhi sbarrati a pallini neri. « …. »
La donna pensa dopo ciò che ha visto. -
Devo dire che sono proprio carini, e Kaito sembra così vivo, proprio come quando era con Aoko... Poi quella ragazza sa zittire Kai chan? Non è da tutti... devo ammetterlo è una tipetta interessante.- E urla. « Mettete subito in ordine! E venite a tavola bambini! »
I due scendono e rimettono tutto apposto mentre Lisa dice non appena la donna è tornata in cucina. « Kaito, mi detesta, non mi accetterà mai. »
Il ragazzo ancora sotto shock risponde « io credo che tu andrai
d'accordo con lei, »
« Non credo, preferisce Ichigo, io non ho speranze, e sono così timida poi...»
« No, tu sei una diavoletta...»
« perché? Mica ti ho fatto qualcosa? Ma che ha? Pari scioccato. »
« Io? No... »
La ragazza si avvicina e lui indietreggi. « Stammi lontano, tu mi vuoi male!» Lisa non ci bada che lo prende per mano per poi fissarlo negli occhi. « Scusa...» si alza in punta di piedi e lo bacia tenendolo fermo sperando che quello basti per farlo tornare in sé.
Kaito all' inizio chiude gli occhi restando immobile, poi dopo un poco si scioglie
e la ribacia con ardore e passione diventando tutto rosso ed espressivo, e Lisa domanda. « Va meglio? »
Il ragazzo preso da lei dimentica quel episodio e le sorride dolcemente a « Sì, almeno ora non sei più tesa. »
« Tesa? Mi hai spaventata per farmi stare a mio agio? »
« Eri così presa dall' inadeguatezza che volevo stuzzicarti e farti scordare quelle preoccupazioni, pare che ci sono riuscito eh eh...»
« Che tesoro, grazie! Ma non hai paura di me vero? »
« No, cioè prima sì non mi riprendevo più, detesto chi mi fa impaurire, pero' si beh... con quel bacio è stato come se mi avessi guarito ciò che pensavo eh eh... »»
« Lo sai che io scherzo... comunque credo che a tua madre non piaccia... » Spiega con disagio.
Andrà tutto bene, devi solo aspettare il momento adatto! »
« Non so se...» Riceve un dolce bacio di conforto e si rasserena. « Ok, lo farò! »
Vanno
a tavola e la donna dà a tutti la cena che è riso al curry. Lisa domanda. « Ci ha messo il pepe? »
La donna risponde. « Sì, se no che sapore ha? »
« Vede io sono allergica... »ammette arrossendo un po'.
Ichigo domanda con occhi birichini « Ma davvero? » Prende del pepe e glielo lancia addosso e Lisa starnutisce con le lacrime agli occhi. « maledett.... achiu!.... »
Kaito si arrabbia che prende della polvere e declama. « Ma sei scema!? Adesso che ti ha fatto Lisa?! »
« Nulla, volevo testare se era sincera. »
La madre un po' ridacchia mentre inizia a mangiare. « susu, sono solo starnuti. »
« Mamma, tu ti diverti?! » Domanda Kaito alterato.
« eh eh...»
Lisa continua a starnutire e pensa. -
Perché a me, che figure che so facendo, aiuto! - Diventa rossissima e piange negli starnuti. Kaito l'abbraccia e dice. « Dai non piangere... per favore. »
« Così impara a farmi venire l'orticaria alla pelle ed altro. » asserisce Ichigo con un sorriso.
Kaito a sentirla pensa. -
Anche se c'è mia madre, non gli permetto di farmi piangere Lisa. -
Risponde divertita la donna.« Come dire Ichigo è vendicativa...»
Kaito ribatte seccato mentre asciuga il naso a Lisa mormorando verso ichigo. « Senti Lisa ti ha solo lanciato quel giorno del sale, del pepe e dello zucchero! Ed ora...vediamo come reagisci! » Fa apparire tre sostanze, le mescola e inventa. « Mph... vogliamo testarlo è una pozione magica, »
Ichigo si allontana un po'. « Cosa fa? Ho paura...»
Il ragazzo gliela lancia addosso e Ichigo inizia ad avere dei sintomi come rossore sul viso, occhi che lacrimano e tosse secca in più kaito decanta. « Manca ancora una cosa...╗che forse ti farà prendere un colpo. » Dice raggiungendola verso il suo tavolo con in mano l'ultima fiala, ma la madre accorgendosi di quel colore, si alza e glielo ruba.
« Smettila, se gliela lanci potrebbe avere difficoltà a tossire e rischiare di soffocarsi. »
« A Lisa va bene, no, che hai contro di lei, perché difendi Ichigo, sai che lei mi ha fatto lasciare con
Lisa, sai che ho un sentimento d'odio nei suoi confronti, perché la dobbiamo tenere? Non ha la sua famiglia?!
Io sono buono fino a che non toccano chi voglio bene!
»
La madre abbassa lo sguardo dicendo. « Io non ho nulla contro la tua ragazza, ma se tu paralizzi ichigo mentre fatica già di suo a respirare non credi che sia pericoloso? Usa la testa non il cuore!
Ichigo è senza famiglia, non posso mandarla in strada sapendo che è tua amica. »
Kaito urla. «
Ma se tu sei sempre stata la prima che per papà faceva pazzie, eri tu che faceva i dispetti alle sue fan, guarda che ero piccolo, ma i ricordi li ho ancora!
E comunque
Ichigo non è mia amica, è la mia rovina! Tu vuoi solo che io stia con lei, ma non ci sto, ci ho provato e non ha funzionato... non mi trasmette nulla. »
« Kaito, hai frainteso tutto, non voglio che stai con chi non ami! Ma non posso
mandare via Ichigo...»
« E quindi a te va bene che io vivo a casa di Goro?! »
« No... ma non posso obbligarti a stare qui se non vuoi...»
« Lo sai che quando torno qui a casa è tutto un disastro?! Ichigo non sa badare a sé stessa, ed io non voglio avvicinarmela più del dov
uto, non dopo che mi ha fatto lasciare con Lisa!. »
« Che è riuscita a fare? »
« Hai capito bene, quindi non venirmi a chiedere di trattarla bene, perché per lei nutro un fortissimo odio che lo placo se non tocca Lisa, ma se la tocca sarei capace di farle male serimente! »
« O-Ok, ho capito...ma c'è un motivo se sta qui! »
« Ah si e quale eh?! »
« Te lo spiego un altro giorno...»
« Bene, ma ti avverto se solo provi a mettere Ichigo in fmiglia non ci parliamo più! »
« K-kai- chan, sembri così diverso...»
« Non sono diverso è la gente che me lo fa diventare! »
Kaito si abbassa e dà un medicinale alla castana che non smette di lacrimare con starnuti. « Dai prendi questo, è un rimedio contro l'allergia. »
Lisa senza pensarci inghiotte la medicina e dopo qualche secondo sta meglio anche se continua a piangere in silenzio pensando. -
Per colpa mia ha litigato con sua madre... fatemi sparire -
Ichigo invece si riprende lentamente e mangia il suo pasto come se nulla fosse accaduto, in quanto alla madre se ne sta in silenzio a pensare a come Kaito sia diventato adulto. Sospira per poi notare come lui si prenda cura di Lisa – K
aito non è mai riuscito a mostrarmi tali sentimenti, di soito trattiene tutto in sé ma stavolta deve essere veramente innamorato se per quella ragazza si mette contro di me... Devo fargli cambiare idea, mi sa che dovrò dirgli la reale situazione di Ichigo. -
Lisa mormora a Kaito . « Te l'ho detto è inutile...»
Lui insiste « Su, lascia che siamo senza la mia sorellina ok? »
Lei annuisce leggermente e comincia a mangiare dando occhiate di odio verso Ichigo e questo alla magenta irrita che decanta. « Smettila di guardarmi così, vendetta per vendetta si chiama a casa mia. »
Lisa risponde. « Allora io dovrei buttarti in piscina e farti quasi annegare per vendicarmi? Ma quanto sei stupida, infantile, egocentrica! La vendetta provoca altro male, il male si mescola al odio, e l'odio porta la morte! Baka, cresci, non hai dieci anni ma sei adulta, e tu ancora non sai badare a te stessa! »
Kaito se ne sta zitto con gli occhi chiusi pensando. -
Peccato che questa è incoerenza dato che io e te agiamo per vendetta, anche se nel mio caso è per riscattare il mio nome della mia famiglia e proteggere mia madre... -
La madre osserva il comportamento di Lisa che ha perso completamente la timidezza.
Ichigo ribatte. « E perché tu stai con Kaito, io ci ho rinunciato è vero ma... ma... come si possono ignorare questi sentimenti? »
« Magari se uscissi con altri ragazzi ti accorgeresti che l'amore che provi per Kaito è solo frutto di un' incantesimo! »proferisce ormai senza più controllo.
« Non esiste la magia! »
« Io credo nella magia! »
« Io no! Ed ora lasciami stare bambina! Non credere che essendo più alta e formata tu sia diventata più bella di me! »
Kaito ridacchia un po'. « Ah, le ragazze... »
Lisa controbatte. « Sai se esistesse lo specchio del cuore, non mi supereresti nella bellezza del mio animo, certo mento, ma io non mi tiro indietro a nulla, darei la mia vita per Ran, Kaito, Sara, Sonoko
e anche a quello stupido di Alan... tu invece credi di potermi eguagliare, ma se non sai nemmeno scalare un muro, appena vedi un po' di sangue piangi; per carità anche io ero così, ma poi si cambia.... non eguagliarti a me, perché tu ancora non hai vissuto! Te ne stai chiusa in casa a dormire, ti esterni al mondo e al lavoro non parli con nessuno. Ryan non ti guarda, Lory ti teme, le altre ti vedono sfigata, mentre a me Ryan mi osserva ma protegge Lory, Pan mi parla ma con distacco, Mina mi osserva ridendosela ai miei errori, mentre Lory è una buona amica, certo non come Ran, ma le voglio bene. Tu a chi vuoi bene solo a Kaito?! Sbaglio o hai incontrato Syo? Lui non ti va bene, non è alla tua “ altezza” è famoso, di buon a famiglia, è egoista, freddo, ma molto profondo, fa lo scemo ma sotto sotto è diabolico, proprio come te! Quindi fa qualcosa! Sono furibonda con te per come hai spezzato il mio amore per Kaito.
Credevo ci avessi rinunciato per questo ti ho lasciata stare a lavoro, invece no, mi devi sempre fare tu qualche sgarro quando sono buona con te, non me lo merito, io non ti ho fatto nulla... Kaito lo conosco da prima di te! Perchè devi essere così sciocca, io non mi fido di te tu potresti anche uccidermi sempre se ci riesci, non è facile prendermi di sorpresa. »
Ichigo resta in silenzio pensando. -
Ma cosa dice? Si certo che vorrei farla fuori ma non posso scordare la colpa, il rimorso provati quel giorno, pero' ammetto che se lei moriva quel giorno forse Kaito sarebbe stato mio... Oh no di nuovo questi pensieri strani... Ma che ho- Si alza da tavola e se ne va senza dire nulla.
Lisa abbassa lo sguardo chiedendo. « E non sai nemmeno reggere un discorso! » esclama alzando la voce poi chiede a Kaito. «Ho esagerato? »
La madre sospira dicendo. « Forse ho capito cosa c'è in te... adesso mi dite come vi siete incontrati? »
Kaito sospira iniziando a raccontagli la loro storia intricata senza delucidare al fatto della pietra dei sentimenti poi aggiunge. « E quindi capirai che è coinvolta nel mio caso, inoltre ti dice qualcosa il nome Jhohn Elison? »
La madre ci pensa su. « Qualcosa, se non sbaglio tuo padre me ne parlò quando eri ancora in fasce, mi disse che era una specie di suo allievo e che gli voleva molto bene, ma non capisco cosa c'entri...»
« Beh, Lisa è la figlia... » Poi guarda la sua ragazza e lei gli passa la lettera lasciata da suo padre e la fa leggere alla madre di Kaito. « Tenga, forse così capirà perché mi trovo a Beika. »
La donna legge il contenuto incredula della storia che lo sesso suo marito le ha nascosto. -
Bambina mia, se leggi questa lettera significa che sono probabilmente a miglior vita, per questo ti ho scritto questa lettera ed è una storia in realtà, ma non potevo andarmene senza lasciarti la verità alle spalle; forse ho sbagliato, ma credo che tu sia assai matura per saperlo.
Il trasferimento a Beika, non è stata una casualità, sono stato io a far in modo di avere un lavoro là! Dovevo avvicinarmi alla storia di KaitouKid, dovevo capire cosa cercava, dovevo per me e per Toichi.
Vedi Io e Toichi, come ben saprai eravamo amici d'infanzia; ma in verità lui era anche uno dei miei insegnanti di prestigio, era stato lui a farmi capire cosa volessi fare nella vita: il prestigiatore.
Quando diventammo adolescenti, io e lui sentimmo di una legenda chiamata Pandora:una specie di pietra filosofale.
Io e lui, ci mettemmo alla ricerca di questa pietra; lui fece il lavoro di scoprirla, ed io lo informai di dove potesse trovarsi; il problema e che noi agivamo in pubblico, e questo ci fece smettere tutto non per la polizia, ma per chi ci fece visita: uomini vestiti di nero, grandi ceffi dall' aria sbruffona ed arrogante con occhi spietati, ci dissero di smetterla se non volevamo problemi.
Io e Toichi eravamo in un bivio: continuare oppure no?
Ad aver saputo che era cercata da persone simili, ci fecero decidere di ostacolarli, non potevano trovare una pietra con un simile potere; al di là dei loro veri obbiettivi che sicuramente saranno perfidi se non egoistici.
Un giorno mi trasferì a Saint Tail assieme ai miei che non potevano più restare a Beika per mancanza di lavoro.
Prima di partire, io e Toichi ci dicemmo che finché non avessimo realizzato i nostri più grandi sogni, noi non avremmo più cercato quella pietra.
Ed in infatti accade: Toichi divenne un prestigiatore di successo, e penso che s'innamorò di quella che ora sia la madre di Kaito. Io invece, studiai all' università e finalizzai i miei trucchi con la mia tecnica simile a quella di Toichi.
Conobbi tua madre; lo sai, all' inizio non mi fidavo, avevo paura che essendo una ladra, non era buona e che cercasse Pandora, ma poi con il tempo scoprì che non ne sapeva nulla perciò non gli rivelai mai i miei sospetti per paura di preoccuparla. Pero' il conoscerla mi aveva fatto scatenare un idea che la proposi a Toichi.
Grazie a Yusaku Kudo, un mio amico che conobbi a scuola a Beika, riuscì a rintracciarmi Toichi Kuroba, ed io volevo saperne di più; ero curioso, e mi mancava!
Esitai per qualche mese se scrivergli o meno la mia idea, ma poi gliela scrissi: spiegavo che poteva cercare la pietra usando un costume per non farsi riconoscere. Ricevetti risposta e mi disse che ero stato un genio e che dovevo aiutarlo dandogli informazioni: Mi mettevo a cercare tramite internet gioielli che potessero far parte di ciò che cercavamo; gli mandai i messaggi per posta e lui si mise a rubare.
Per non avere problemi con la polizia ho sempre dovuto codificare i messaggi con parole chiave; per fortuna lui capii sempre tutto.
Passarono anni e poi Toichi sparì, le mie lettere non ricevettero più risposta, mi spaventai assai, ma non potevo di certo far smettere l'università a tua madre, né la mia scuola e non potevo separare te dai tuoi amici, specie Sara e Alan; avevi appena nove anni.
Eri felice, spensierata, non me la sentivo di portarti in una città dove avresti forse sofferto molto.
Con questi pensieri, decisi di aspettare che crescesti...
Arrivarono i tuoi diciassette anni, e ormai eri diventata una prestigiatrice per eccellenza, una ragazza forte e coraggiosa.
Feci il possibile per avere un lavoro a Beika. Dopo qualche mese ce la feci e sperai in Dio che tu incontrassi uno imparentato a Toichi, così l'avrei rintracciato subito.
Arrivasti a Beika, e subito facesti amicizia con Kaito Kuroba, quando me lo presentasti ero felice, ma dopo aver saputo che suo padre era morto in un incidente, mi ero chiesto se era davvero stato un incidente e non un omicidio e mi domandai se l'avessero scoperto.
Feci ricerche di quel giorno, ma tutti gli elementi riportati fecero pensare ad un incidente.
Richiamai Yasaku, ; in verità è uno scrittore, ma per me investigò, anche perché era un caso irrisolto. Bene, gli chiesi di cercare su quel incidente.: scoprimmo entrambi che non si trattò di un incidente, ma di omicidio senza colpevole trovato; in pratica una specie di delitto perfetto.
Nonostante la mia fiducia riposta in Yusako non gli dissi nulla di cosa cercavamo io e Toichi, né di quei personaggi; pensavo che meno avessi coinvolto le persone meglio sarebbe stato.
Mia moglie insospettita, mi fece domande, ma io inventai di tutto, peccato che lei sempre mi squadrò; lo sai ha un sesto senso verso di me.
Arrivasti pure tu a farmi domande, ad esempio se conoscevo Pandora; mi chiesi come facevi a conoscerla, ero indeciso se dirti qualcosa o meno, ma per non coinvolgerti ti diedi per la prima volta distacco, ma è stata quella tua domanda che mi ha fatto pensare che tu l'abbia saputo da qualcuno... Ti seguì e un giorno mentre ero in un bar, vidi Seya presa da KaitoKid in volo su un deltaplano. Decisi di andare a controllare, e sentì molte cose a riguardo Pandora, mi era bastato per capire che Kaito Kuroba era Kid.
Stetti in silenzio finché non accade il vero casino; di tutti proprio loro dovevo incontrare....
Ti ricordi della pietra che tu dovevi esporre?
Henry mi chiamò, stetti tranquillo, finché non vidi dei personaggi che la mia mente mi fece ricordare il passato. Cercai di non farmi riconoscere, e così accade!
Aspettai all' entrata della casa, nascosto e poi vidi quella famiglia andarsene, seguì la macchina a distanza fino ad entrare in un luogo desolato buio, mi ci intrufolai e vidi persone confabulare che parlavano di Kid e si Seya. Li sentì dire che volevano lasciarvi fare, per capire che cosa volevate Non seppi altro perché qualcuno mi vide e io nonostante fossi un prestigiatore, non avevo mai usato trucchi simili per scappare.
Sparì ma la mia negligenza lasciò un oggetto con le mie impronte digitali. Quelli lo analizzarono ed il giorno dopo mi ritrovai lettere minatorie, con dentro le vostre di te e mia moglie; ormai sapevano tutto di me, e di voi perché vi avevo coinvolto.
Ero spaventato, così tale che ad un certo punto desideravo scappare di casa pur di proteggervi. Non potevo chiamare la polizia perché avevo scoperto di essere spiato pure nei dialoghi. A questo punto mi dissi che se dovevo proteggervi l'unico era sacrificarmi!
Ora c'è lo spettacolo, ed ho paura che sia l'ultimo. Per questo ti lascio questa lettera con dentro tutti i dati per capire almeno in parte con chi hai a che fare, sono i dati miei e di Toichi presi mentre eravamo lontani.
Uno dei nostri scopi è distruggere Pandora... Ma devo dirti altro piccolina mia.
Toichi in una lettera mi scrisse queste parole “ ma ci credi che una bambina mi ha soffiato sotto il naso una pietra!? L'ho lasciata fare perché appunto era una bambina, ma non ne so più nulla... se ne sai qualcosa, cerca di rintracciarla!
Io non ci credevo, che Seya potesse andare a Beika proprio quando tu Lisa eri là per una gita scolastica alle elementari!
Immagino che ora tu sarai sconvolta, ma ti chiedo solo questo, non isolarti e non cercare questa pietra, non voglio che il mio sacrificio sia stato inutile!
Con affetto papà. -
La donna abbassa il capo e piega la lettera. « Ho capito...Senti tu vieni da Saint' tail, per caso conosci una ladra chiamata Lucifer? La vorrei incontrare, ma non so la sua identità, e l'ho vista solo una volta mentre voleva rubare una pietra in quella città. »
Lisa risponde. « È mia madre... »
La donna rimane basita da tale rivelazione. «
Sei Seya?»
Lisa guarda Kaito un attimo e solo in un sguardo lei capisce che
può' fidarsi. « Sì, sono lei! »
«
Beh, i figli seguono le orme dei genitori. Tu sei una ladra maga come tuo padre e tua madre, e Kaito è un ladro come me, e un mago come il mio amato... beh, direi che dopo questa posso rivalutarti. »
Kaito domanda. « L'accetti come la mia ragazza? »
La donna risponde. « Kaito, l'amore non posso comandarlo, c''è un motivo se volevo che Ichigo fosse voluta bene da te, ma dato che pare che tu la detesti, vedrò di allontanarla... »
Lisa ci pensa su e domanda. « Intende dire che la porterà a casa sua? »
La donna scuote la testa. « No, vedete Ichigo è stata adottata quando era piccolina, lei era di strada non aveva il così detto sangue “ blu” insomma i suoi genitori la adottarono e lei perse i ricordi legati alla sua vita passata. Un giorno i suoi genitori furono presi da un incidente ma non morirono bensì rimasero in coma. Ichigo era bambina e quindi i suoi zii hanno preso le redini al suo destino:
l'hanno cambiata di casa e istruita facendogli credere che quelli erano i suoi veri genitori e non zii. Aveva appena quattro anni lei. Crescendo fu amata, viziata, aveva tutto servito e voleva bene ai suoi falsi genitori che non pensò più a quelli che l'adottarono.
Queste persone che si erano spacciate per i genitori di Ichigo, volevano solo la sua eredità, questi aspettano la sua maggior età per poi ucciderla, ma qualcosa è andato storto perché Shirogane, grazie al suo potere, molto vicino a quella della Suzuki, ha rovinato la famiglia della ragazza. I genitori che adottarono Ichigo proprio poche settimane fa sono morti dato che non potevano più tenerli in vita in quanto erano in sopravvivenza
grazie a delle macchine.
Quando sono andata a casa di Ichigo per parlare con quelli che ho creduto i suoi genitori, hanno iniziato a farle male con schiaffi ed altro, e pure io sono stata trattata male, ma mi sono difesa e quando ichigo era stata portata via, io con i miei metodi alla phantom Lady, ho saputo ciò che vi ho raccontato. A questo punto non sapevo cosa fare di quella ragazza, era senza parenti, non aveva più nessuno, così gli raccontai la storia che era stata disconosciuta in famiglia ed infatti quei zii poi per scappare dai debiti che la famiglia Shirgane stessa ha messo dentro incastrandoli, loro si suicisero...
Ho tenuto nascosta questa
tragedia e portai Ichigo a casa mia, ma lui mi ha detto che c'era suo cugino e i suoi fratellastri, in verità quelli non sono legati a lei, e lei crede di avere ancora la sua eredità, ma non ha più nulla... per questo la sto tenendo qui all' oscuro di tutto, e sto cercando un modo per farla tornare alla sua vita, ma nessuno vuole Ichigo... Non conosco gente così potente, per questo volevo che almeno tu Kaito le dessi amore... ma pare che non sia possibile, perché tu odi lei vero? »
Kaito non sa cosa dire, la storia è tragica e dopo questo un pentimento nasce in lui sopratutto per le cose che ha detto prima . « Vedi, se quella smettesse di amarmi anche l'aiuterei, ma non posso provvedere
alla sua sopravvivenza, perché io sto... pensando a molte più cose che vanno al di là della scuola. »
Anche Lisa avverte lo stesso sentimento e stavolta si sente ancora in colpa di non aver capito la ragazza. « La storia è davvero tragica, pare quasi una leggenda. Quindi lei vuole in alternativa prendere Ichigo e farla entrare come sorella per Kaito? »
La donna distoglie lo sguardo. « Se Kaito non vuole, non lo farò... e comunque
sarebbe l'ultima opzione che mi rimane, ma non voglio avere una ragazza in famiglia, non se lei è innamorata di Kaito e non è corrisposta. »
Kaito sbuffa. « beh, potevi dirmelo no? Sono pieno di amici con una buona famiglia! Ho già fatto incontrare Syo con lei, ma pare non vadino d'accordo. »
« Credo che a Ichigo serva entrare in una scuola, ma mi secca portarla in una scuola privata, perché in una statale non ci starebbe, è troppo principessina, e verrebbe
subito tratta con distacco...»
« Già, Ran la vede male, Sonoko la detesta per il
fatto avvenuto quando era piccola, Aoko conoscendola avrebbe paura che possa piacere ad Alan se si parlassero, avrebbe fan per quanto è bella, ma non credo che avrebbe veri amici.... Con Rina non andrebbe d'accordo perché sono rivali per me, una volta confabulavano per sfidarsi a stare con me, ma non m'importa molto.»
« La scuola che voglio mandarla è un hostclub, ma costa troppo e anche se potrei permettermelo, non riesco a usare quei soldi.... Là, avrebbe tutto, dei ragazzi, non lavorerebbe e sarebbe servita, starebbe nei suoi sogni in pratica. »
Lisa guarda la locandina della scuola. « In pratica la scuola dei ricchi che Sonoko ha tanto detto di non volerci andare, beh.... non so proprio come aiutarla, Io a malapena vivo per me e mia madre, Kaito ha soldi no? »
Kaito fa un conto e suppone. «
Mmm...e a te che importa? » Chiede sospettoso guardandola male.
« Ma che hai?! »
« mmm... nulla, nulla... comunque se devo usare solo il mio di lavoro
raggiungerei quella cifra entro settembre, non prima...ma a luglio mi prendo le vacanze, perciò il tempo si prolunga fino a gennaio... in pratica Ichigo sarebbe senza scuola per dieci mesi... »
La madre domanda. « Cosa proponi? »
Il ragazzo suggerisce. « Falla andare in una scuola diversa, che ne so mandala alla Teitan ma non alla Ekoda, non voglio proprio vederla a scuola, mi rovina già standomi
vicino, se poi fa comunella con Rina è la fine per me, mi perseguiterebbero..
Appena mi sistemo con i soldi se lei non si sarà abituata, la iscriviamo in questa scuola...»
La donna fa un sospiro di sollievo e lo abbraccia. « Ah Kai-chan, tu sai sempre tutto!! »
Il ragazzo arrossisce un po' per l'imbarazzo. « Aaah, mamma staccati! »
Da dietro il muro una ragazza pensa.
- Io andare in una scuola statale? Con quei ragazzi normali? No, non esiste! Devo tornare a casa mia, devo parlare con i miei genitori! - Corre , va in camera e prepara lo zainetto. Sperando che gli basti tutto.
« Adesso mi serve una mappa... sono sicura che Kaito la tiene, magari in camera sua. »
Ichigo sentendo a distanza i tre parlare s'intrufola nella stanza di Kaito e cerca nei cassetti una mappa ma non la trova. « Ma dove l'avrà nascosta? Vediamo io sono un ragazzino giocherellone, che fa paura... si dietro un quadro, anche se è strano...» Si guarda attorno nota un quadro lo spinge entrando in una stanza segreta. « Wow, che grande armadio » si guarda attorno e vede poi degli oggetti. « Wow, deve essere un fanatico di Kid, c'è proprio tutto qui, ma la mappa dove sarà? »
Si mette a curiosare negli scatoloni e trova una pietra verde. « Wow, che bella, scommetto che nessuno la usa. Allora è vero, chi cerca trova un tesoro, chissà quanto vale!...Scommetto
che a loro non serve, ma si gliela prendo. - La intasca e cerca la mappa finché non la trova nascosta dietro una tavolo. « Alè ti ho trovato! »
Intanto Lisa e Kaito si mettono a cercare ichigo e si domandano dove sia finita.
« Allora hai trovato Ichigo? » Domanda la madre che ha il secondo in tavola.
« No mamma...» Va in camera sua pensando. -
Ma dove è finita? in bagno non c'è, in camera sua nemmeno.... dove sarà andata? -
Lisa entra in camera di Kaito e nota che è tutto messo sotto sopra. Chiude la porta e mette apposto le cose pensando. -
Ma Kaito è così disordinato? - Poi si volta e vede Ichigo uscire da un quadro e lei urla. « Ichigo, ma da dove spunti fuori? »
La ragazza nasconde la mappa in tasca. « Ah, ehm... sotto il letto! »
Lisa la guarda con sospetto. « Eri dietro il quadro? » Osserva il quadro e pensa. -
Ma come ha fatto? -
La ragazza decanta ingenuamente. « Quel quadro è un immenso armadio è come Narnia! Pensa che c'è
dentro il costume di Kid e i suoi gadget, deve essere un fanatico Kaito, pero' è strano... come mai ama Kid se mi ha detto che non gli piace?»
Lisa prende per mano Ichigo e la trascina via. « Non lo so, ma meglio che esci da qui prima che Kaito...»
La porta viene aperta e si vede Kaito che dice a Ichigo. « Ma dove eri finita?! Ti ho cercata dappertutto
e tu eri in camera mia?! Che ci sei venuta a fare? »
Ichigo risponde. « Volevo ehm... giocare a nascondino! »
Lisa spiega. « Si è nascosta dietro un quadro...»
Il ragazzo volge lo sguardo. « Quadro? » Poi lo vede e sbarra gli occhi pensando. -
Non sarà entrata là dentro spero... -
la prende per mano e la porta fuori dalla stanza dicendo. « Vai, di sotto c'è la tua cena, il tuo amato pesce... ! »
Ichigo domanda con i pugnetti. « E non vieni con me? »
Kaito risponde chiudendo la porta. « Ma sei
impazzita, ho già avuto uno shock da Lisa prima! Non voglio vedere quei mostri!! E ora lasciami in pace! » Chiude la porta a chiave lasciando Lisa stranita che chiede. « Amore ma che ti prende? Perché sei spaventato? »
Il ragazzo si siede sul letto e indica il quadro pensando. -
Ma si nota tanto? Eppure non sto tremando, mah... - e spiega. « Là, c'è tutto il mio inizio da ladro, non ci entro da anni, ma ho lasciato i vecchi vestiti che non mi andavano più! Dai entriamo. » Fa un gesto di mano per farsi seguire dalla ragazza e apre il passaggio segreto spingendo il quadro su se stesso.
I due entrano dentro e vedono che è tutto messo per aria. A destra ci sono poster, carte, dell' illustre mago Toichi Kuroba, mentre a sinistra ci sono tanti scatoloni messi alla rinfusa, probabilmente da ichigo”
Conclude Lisa con una gocciolina in testa.« Pare che... abbia trovato il posto. »
Il ragazzo rimane allibito
da come il suo ordine messo in precedenza sia stato “profanato” e si arrabbia urlando.« Maledezione a quella bambina,!! Ci ho messo ore a sistemare le cose e dividerle, e lei butta tutto per aria?!»
la fanciulla tenta di calmarlo mettendogli me le mani sulla
schiena « Su, su, non è successo nulla... comunque pare quasi che cercasse qualcosa. »
Il mago si dirige verso i cartoni e cerca e ricerca stando a mettere in ordine tutto finché non si accorge che manca una cosa. « La mappa... sono sicurissimo di averla lasciata qui! » sancisce convinto mentre toglie dei libri al suo interno
« Forse è qui ma non la vedi » suggerisce cercando di dare una spiegazione logica.
« Non credo proprio, quella me lo ha rubato! » Si rialza e incrocia le braccia sospirando rassegnato. « Almeno non ha toccato i dischi lasciati da mio padre per istruirmi... » Guarda Lisa negli occhi e chiede. « Nascondeva qualcosa tra le mani? »
Lisa tenta di ricordare. « Non saprei, aveva la tasca piena, ma forse era il cellulare... Ma in fondo è una mappa, che t'importa se l'ha presa? » domanda con non
duranza.
Proprio per questa esclamazione si calma.« Già, infatti, ah voglio mostrarti una cosa...
» Kaito si mette a cercarla dietro il posto “segreto “ e non la trova. « Non c'è?! Ma ero sicuro di averla lasciata qui! »
Lisa con un dito sulle labbra domanda. « Che cosa cerchi? »
« é una pietra tramandata dalla mia famiglia da sempre, ma non la trovo... uffi, ma dove l'ho messa?? »
« Non l'avrà Ichigo? »
« Non sa rubare, credo... forse l'ha mia madre... È un peccato perché è bellissima, ma non la testo perché è mia di diritto. »
« Mmm prova a descriverla magari è qui attorno. »
« È a forma di triangolo il suo colore è verde luminoso, dicono che porta il talento a chi la possiede! »
« Talento? Si spieherebbe perché la tua famiglia è talentuosa no? »
« Non crederai che sia la gemma che cerchiamo vero? »
« ma no, scherzavo! Comunque forse l'avrà presa tua madre, magari è un ricordo di tuo padre, che ne pensi? »
« Forse, va beh, la cercherò un secondo momento! »
« Comunque perché mai Ichigo ha preso una mappa? » Domanda lei incamminandosi verso l'uscita.
« Non lo so, magari vuole imparare le strade, che dici? » Suppone seguendole con le mani dietro la testa
incrociate.
Lei sale le scale e si volta guardandolo dall' alto.« Sarebbe logico dato che non sa orientarsi eh eh...»
« da che pulpito eh? » contesta con nota divertita.
« Io so orientarmi bene, almeno se rubo eh eh » risponde con tono scherzoso.

Ichigo rimane in camera sua e decide che appena sarà pronta cercherà casa sua. Ed infine va in cucina a mangiare il suo piatto preferito: pesce alla griglia mentre la madre commenta. « Quei due ragazzi si sono trovati non credi? »
Ichigo inizia a mangiare dicendo. « Buon appetito!» poi domanda. « In che senso trovati? Sono così diversi, Kaito è tenebroso, figo, Lisa è una bambina, e poi è così scema, non regge la genialità di Kaito. Lei lo sa che quel ragazzo sa aprire i cancelli, e gli armadietti? Non so da chi abbia imparato ma sembra un ladro certe volte. »
La donna se la ride per l'ingenuità e la dolcezza di quella ragazza che solo lei vede. « Beh, so che Kaito apriva gli armadietti quando andava in prima superiore fino alla terza, poi ha smesso... Già, se ci penso, lui ormai ha la testa da adulto... mi chiedo come, e chi l'abbia radicato in quel modo.
Lisa e Kaito intanto restano in camera a parlare sulla questione di ichigo e poi il mago decide di dirgli cosa ha saputo e Lisa rimane di sasso.
« Che cosa, si sono unite!? E la sorella di Sana è una dell' organizzazione? E costoro ci stanno osservando?! »
Il ragazzo risponde restando sdraiato sul letto mentre Lisa guarda la finestra. « Si esatto, quindi che facciamo per Sana? l'aiutiamo ugualmente? »
Lisa ci pensa su e sbuffa. «Lei ci tiene, al di là di tutto deve sapere la verità, l'importante e che non sappiano che è loro parente no? »
« Già, hai un piano? » Domanda volgendo lo sguardo su di lei che si dirige verso il balcone ad osservare le stelle.
« Non sappiamo come iniziare questa ricerca, ma dato che fa parte dell' organizzazione che cerchiamo, consiglierei di continuare a rubare le pietre e nel frattempo, saranno loro a venirci incontro, così avremo più modi per scoprire di questa donna, che ne pensi? »
« Sono d'accordo, comunque oggi c'è la luna, testiamo la gemma di Aoko! »
I due ragazzi si mettono davanti alla finestra e Lisa posiziona la gemma blu dinnanzi alla luna, essa emette un brillare accecante color blu che colpisce il ciondolo di Lisa . Il ciondolo ne assorbe la luce piuttosto che creare un filamento e così Kaito lo toglie dall' immagine della luna. « C'è qualcosa di strano....» commenta con perplessità
« Già, perché mai non ha creato il solito fenomeno? L'altra volta la pietra ha emesso un bagliore accecante viola e poi il ciondolo si era illuminato creando un filo conduttore, ma ora c'è stato solo l'abbaglio, ma siamo sicuri che questa pietra renda sincero chi la possiede? » Domanda Lisa confuss
« Sì, non c'è dubbio, deve esserlo se no perché sono così sincero con te e Conan? Credo che sia rivolta solo per chi nutro un bene particolare... infatti da quando la posseggo ti ho detto tutto ciò che volevi sapere anche se ho resistito certe volte. ╗»
Lisa schiocca le dita dicendo « ma certo, il sole! »
« Sole? »Domanda lui confuso.
« Ricordi il giorno in cui abbiamo discusso in classe e c'erano i raggi solari? »
FlashBack

« oh... Kaito, ma che ti prende, da quando sei così onesto con i tuoi sentimenti, di solito diresti che va bene, ma ora sembri così sensibile con la mente aperta...» Non vedeva cosa faceva Kaito perché giocherellava solo con il suo ciondolo che lo portò verso un raggio solare. Esso S'illuminò, e quel brillare le aprì la mente, facendola riflettere sul significato di ciò che facevano, e nel contempo stesso si accorgette di uno strano filo azzurro che sporgeva a cui tentava di toccarlo ma era incorporeo
« Non ne ho idea, so solo che da quando tengo questo braccialetto sto riflettendo un po' sulle mie azioni, è strano non credi? »Domandò mentre si accorse che aveva uno strano filo dal colore oro, e cercava di capirne l'origine. - Ma cosa è questa specie di filamento? Mah.. -
« Dopo ieri la parola stranezza è il nostro vocabolario... ma ti ascolto. » Lisa si sentì in pace con sé stessa e molto rilassata mentre osservava il gioco di luce tra oro e blu impresso ne­l ciondolo.

fine flachback

« Sì certo, come posso scordarmelo è là che è iniziato il mio cambiamento. »
« E se questa pietra fosse legata al sole? » suppone lei.
« Mmm... in effetti io ricordo di aver visto un effetto bellissimo... il colore blu che usciva e creava un filo conduttore d'orato»
« io ho visto il colore blu che riempiva quello oro sul mio ciondolo... e infatti un po' sincera lo sono ma di poco, tu invece lo sei molto ora... quindi... o queste gemme sono controllabili solo una volta, o sono diverse le loro verifiche, magari in uno serve la luna, in un altro il sole, o le stelle... oppure le nuvole, che ne pensi? »
« Quanta fantasia... » Ridacchia Kaito deliziato d tale inventiva.
« Sono supposizioni, ma una cosa è sicura! Questa gemma è ciò che cerchiamo! »
« Gia e ora dobbiamo trovare le altre... secondo la leggenda ci manca il verde, il nero, e il giallo, forse anche rosso... secondo te il verde che potere avrà? »
« Mmm, il verde nel sentimento è l'invidia, ma in altro è la guarigione, la fortuna, il denaro.... Non saprei, ma dobbiamo trovarla! »
« Sì una pietra simile apparterrà ad un ricco ma dubito alla famiglia Suzuki...»
« ah già...mi dici chi è Sonoko? »
Kaito comincia a spiegargli tutto ciò che sa di Sonoko e lei rimane incredula e un po' contenta anche se preoccupata pensando. - Spero che non mi creda una sfruttatrice, io non lo sapevo... meglio che non chieda più nulla a lei. -

I giorni passano e Akito per quanto tenti di avvicinarsi a Sana non ce la fa e così inizia a marinare la scuola pur di non vederla ed entra sempre più in cattive compagnie, infatti lui entra in un gruppo malfamato ma almeno là si sente capito anche se non ha veri amici e gli manca tremendamente Kaito e i suoi amici, intanto resta con loro a svagarsi guardando e basta.

[…]
Sana è preoccupata per Akito che non si presenta più a scuola, va di mattina presto a casa sua e si nasconde nelle vicinanze sperando che non la noti.
Verso le 7.00 lui esce ma non prende la solita strada, piuttosto che svoltare a destra, prende la strada di sinistra e lei lo insegue e prende il treno per la prefettura di Daitoma finendo così la sua paghetta. Appena scende lo pedina oltrepassando le strade affollate e lo vede entrare in un edificio di riviste. Apre la porta e ci trova degli uomini con gli occhiali da sole vestite di nero e appena la vedono la sbattono fuori buttandola verso l'immondizia. «Ehi, ma che maniere sono!? » Se ne va a scuola usando i soldi della postpay che ha per le emergenze e intanto si chiede che ci faccia là Akito.
Arriva a scuola, entra in classe e si siede al suo banco preoccupata come non mai per il biondino.
Intanto Lisa va verso di lei a chiederle. « Sana, è da un po' che l'ho notato... Akito perché è sempre assente'? »
La rossa guardo la fanciulla e forse perché l'aveva ascoltata in precedenza decide di dirglielo. «Pare che vada in un club di uomini con gli occhiali da sole vestiti di nero. »
Kaito s'intromete. « Cosa in nero hai detto? Dove?! » e intanto pensa. - Non possono essere loro, di Akito non sanno che era là!-
Sana esprime. « Si trova fuori città a Deitoma. È entrato in un edificio e là ho trovato un uomo con gli occhiali da sole che mi ha mandato via. Pero' c'era anche la polizia... ricordo che nell' edificio accanto c'erano due agenti appostati davanti, quindi dubito che le voci su Akito siano vere. »
Lisa domanda per curiosità. « E che cosa dicono queste voci? »
Sana risponde. « Secondo il social network, in particolare i forum, pare che c'è un concorso per disegnare a regola d'arte Souse, avete presente il tizio delle banconote da mille yen, beh, io ho fatto un' indagine e risulta che quel sito è controllato da un altro. Se non sbaglio cercavano un collaboratore per la grafica. Akito ha talento nella grafica, ha inviato le sue immagini ritoccate e chissà magari è stato preso.»
Lisa rimane stranita da queste cose e comincia a pensare che Akito si sia immischiato in qualcosa. « Akito ha una spiccata conoscenza ad usare i programmi vero? »
Kaito domanda. « Ed è un lavoro nel campo pubblicitario? »
« Non ne ho idea... pero' quel sito è controllato da un' altro, lo so perché il mio pc a visitare il sito era lentissimo e così ho guardato e per poco non mi hanno attaccato con dei virus informatici. Vi immaginate se estrapolano tutte le mie ricerche condotte?! Non esiste! »
Lisa chiede. « Che ricerche fai? »
La ragazza chiude il discorso. « Questioni che non ti riguardano! »
Kaito commenta. « Beh, finché non sono cose illegali, non ci sono problemi...» Prende per il braccio Lisa e la porta lontano da Sana per poi dirgli. « Dopo andiamo a Daitoma, hai libero il giorno? »
Lisa scuote la testa dispiacendosi. « Vorrei, ma ho da lavorare... Sai Kaito, io sono assai distrutta la mattina... pero' resisto, sono brava vero? » Chiede per sentirsi un po' apprezzata.
Lui le sfiora i capelli e l'abbraccia dicendo. « Ehi, se vuoi andare a dormire, ci penso io a coprirti, ok? »
« Ma no, ce la faccio, non preoccuparti. » Conferma con un sorriso.
Kaito sorride a sua volta pensando che lei sia troppo forte. « Va bene, ma se crolli dormi pure, ci penso io a non farti scoprire. » Le dà un bacio a stampo chiudendo gli occhi che lei corrisponde e se ne vanno a sedere ai loro posti dato che la lezioni ha inizio.

[ La nuova stundentessa prima parte clicca qui ]
Nei giorni seguenti Conan va a scuola e sente dire da Ayumi, Genta e Mitsuiko che ci sarà una nuova compagna di classe. Dopo un po' entra una bella bambina dai capelli mogano a taglio medio vestita con maglietta e pantaloncini corti. Lei viene presentata sotto il nome di Ai Haibara e si siede vicino a Conan stando in silenzio.
I bambini la guardano e cercano poi di farci amicizia, ma questa bimba è molto riservata e non parla.
Ayumi tuttavia, insiste e la invoglia e giocare con loro.
Genta trova una lettera e così i quattro bambini scoprono di essere chiamati per risolvere un caso.

Intanto Ran resta a scuola per le lezioni di karate. Appena finisce scruta il cielo pensando a che cosa stia facendo Conan.
Lisa invece dopo scuola corre verso il bar per iniziare il suo lavoro, pero' a causa del poco sonno ripreso e della stanchezza un po' sviene e viene presa appena in tempo da Kaito che la sorregge per la schiena.
Lui si preoccupa assai e domanda. « A-amore mio che hai, non ti senti bene? »
La fanciulla si sente un po' mancare ma si riprende dicendo. « N-no, devo solo lavorare...»
Kaito la ferma prendendola per il polso. « Aspetta.... tu adesso torni a casa con me, chiaro? »
La ragazza si allontana. « No, davvero non serve... » Ma Kaito senza indugi la prende in braccio a mò di sposa dicendo. « Tu fai come ti dico scema! »
La ragazza sentitasi protetta in quel abbraccio lentamente si addormenta così lui la porta a casa sua mentre vede sua madre che legge una rivista di ragazzi.
«Mamma, Lisa puo' dormire qui? »
la donna risponde senza guardarlo. « sì, certo. »
E così Kaito la porta nel suo letto e la sente dire. « ll bar, devo lavorare... -
kaito la guarda e tocca un attimo il ciondolo sentendosi coinvolto in un' angoscia e paura che lo spaventano per quanto sia stato improvviso. Toglie la mano e pensa. - Cosa è stato? Per un attimo mi è sembrato di cadere in un vortice emozionale, ma allora lei prova questo? - Si abbassa e le dà un bacio dicendo. « Ora ti copro io, aspetta il primo giugno, poi ci penso io a te. »
si rialza e va dritto al bar per poi decidere di lavorare al posto di Lisa: con un trucco magico si traveste da lei e poi si accorge di un dettaglio la gonna e riflette. - Come posso mettermi un simile costumino... dovrò usare dei collant.
Si guarda nei dintorni e trova dei collant così li compra e poi appena è solo li indossa. Prende uno specchio e controlla se sembra la gemella di Lisa.
- Ottimo, ora devo solo comportarmi da seduttore, alla fine Seya lo è. -
Entra e Lory la raggiunge preoccupata. « Ehm, Lisa, io ti sono amica ma è meglio che oggi non lavori... ieri sei stata da mattina a sera per lavorare, e... insomma sono in pensiero per te! »
Kaito usa il suo poker face e ridacchia un po' usando la voce di Lisa. « ah ah ah ah, ma non preoccuparti, io sto bene... vedi sono in splendida forma! »
La verdolina assume un volto più rilassato ad occhi verde prato. « Pero' lavorare così tanto ti toglie del tempo per stare con tua madre. Ti ho detto di farne oro dei momenti con lei finché puoi. »
Kaito perde il suo ridere che domanda cercando di sembrare vago. « beh, si lo so, ma devo lavorare,è per Kaito...»
l'amica insiste. « Ma se continui così preoccuperai tua madre, e sai bene che non può' avere altri malanni.... insomma prenditi qualche giorno di pausa e rilassati con lei. Vivi i giorni felici fin che è in vita. Scusami se sono schietta, ma sono settimane che sto zitta... »
Kaito pensa. - Parla come se la madre di Lisa dovesse morire.... Che cosa!? - Prende per le spalle Lory e chiede. « Cosa vorresti dirmi che mia madre morirà ? » Chiede usando sempre la voce di Lisa ma stavolta più alterata che pare quasi maschile.
« ecco... me lo hai detto tu che ha solo quattro anni di vita ancora, non ricordi? »
Il ragazzo scioccato digrigna i denti, abbassa la testa meditando. - Ecco cosa è quella preoccupazione che lei tiene, ecco perché lavora per non preoccupare sua madre... E lei mi nascondeva questo? Perché?! Insomma perché nascondermi ciò?l'ha detto a Lory e a me no!? Qui pero' non si tratta di proteggermi, mi ha tenuto proprio all' oscuro di tutto...che stupidscommetto tutto che ha pensato che non vuole disturbarmi, quella scema moralista, a volte la ucciderei... ma perché ama farsi del male quando ha me, io non la capisco, per lei farei tutto pur di renderla felice, ma non lo capisce proprio?!- Guarda Lory e poi sorride a malincuore. « Sì è vero, ora lavoro, ciao! » E così Kaito con falsi sorrisi e una bella recitazione recita la parte di Seya e Lisa insieme .

Intanto Sana va verso la casa di Akito ma mentre passeggia trova un gruppo di bambini fermi a parlare mentre ammirano un' auto della polizia., e così li raggiunge ascoltandoli dato che non l''hanno notata.

« Wooow l'auto della polizia, andiamo a vederla! » Esclama Genta correndo verso il veicolo.
Mitsuiko lo segue a ruota. « deve essere un modello vecchio... ah, pero' dentro è stata rifatta, avete visto ragazzi? »
Genta controlla i finestrini cercando la radio. « Ah uffa, ma dove hanno messo la radio?
Io non ci capisco niente con tutti quegli aggeggi. »
Ayumi la più piccina saltella per vedere l'interno e Sana la prende per la vita e la solleva dicendo. « Ora vedi? »
La bambina a quel contatto si spaventa ma quando vede che è una ragazza bella , lascia un sorriso. « sì, la ringrazio molto! »
Conan guarda la fanciulla pensando. - Ma non è Kurata della classe di Kaito e Lisa?! Già, ma che ci fa da queste parte? Se non sbaglio lei abitata dalla parte opposta, che sia venuto per un suo amico ? -
i bambini continuano a parlottare ed ammirare la radio della polizia trovata, e Conan pensa con delusione. - Appena vedono un' auto della polizia non capiscono più niente. -
I poliziotti escono dall' abitazione del compagno di scuola di Conan che ha chiesto aiuto a lui e ai suoi amici, e intanto Sana pensa. - Ah, avrei tanto voluto avere una sorellina. - Si volta e vede una bambina in disparte. Fa scendere Ayumi e la raggiunge pensando. - Che bella bambina, ma chissà perché è sola. Che buffo, sembra me stessa quando ero senza amici. - La raggiunge e chiede. « Vuoi venire anche tu a vedere l'auto della polizia? »
La bionda la osserva un po' ripresa dai suoi pensieri e risponde freddamente. « No, non mi piace la polizia. Ciao! »
Sana ci rimane male che borbotta. « Questa mi sembra Akito due. Ah è vero Akito! » Si mette a correre per la stazione e scoprire cosa faccia il ragazzo.

Intanto Conan entra in casa del suo amico assieme ad Ai che non fa che osservare le mosse del ragazzo fino a fare una minuscola risata come se avesse capito tutto . Poco dopo si scopre che la vittima è forse stata rapita in quanto egli è un bravo disegnatore, un po' come Lisa.
Conan si sofferma su un quadro che rappresenta Souseki  e dopo vari ipotesi, dice « Questo è Souseki Natsume» specifica Conan con una mano in tasca mentre ha vicino Ayumi.

il fratello della vittima spiega. « Mio fratello è un fedele ammiratore di Souseki. Quello è il suo quadro preferito, pensate che l'ha anche esposto ad una mostra.»
« Davvero? » Chiede Ayumi stupita.
« Ma si sono lamentati tutti perché era soltanto un' imitazione che non lasciava spazio al suo genio creativo. Solo una donna strana ha mostrato segni di apprezzamento. -
« Non capisco, spiegati. » Asserisce Conan per farlo continuare.
« Portava un capello molto grande che gli copriva gli occhi ed era vestita di nero dalla testa ai piedi » spiega il bimbo
 Il piccolo detective a quella descrizione si spaventa che chiede con agitazione prendendo le spalle del bimbo. « Davvero? Quando è successo, dimmelo?! quando hai visto quella donna, rispondi? »
« Ecco circa dieci giorni fa perché? » domanda il bimbo con un po' di titubanza.
« E dimmi c'erano altri uomini vestiti di nero? vicino a quella donna? »
l'interrogato annuisce in silenzio e Conan ormai crede che siano gli uomini vestiti di nero, quelli che lo hanno rimpicciolito. Senza pensarci prende il cellulare e Conan scrive un messaggio.
Ayumi curiosa chiede.  « Cosa stai facendo? A chi scrivi? »
Conan scrive. - Forse ho trovato “loro” se vuoi saperne di più ti sfido a trovarmi.-  Invia il messaggio al numero del suo amico.
Genta domanda. « Ehi, a chi hai scritto? Alla polizia vero? Ci dici cosa hai scoperto? »
Il bambino sta zitto e chiede al ragazzino di prima. « Toshia, portami nei posti che di solito frequenta tuo fratello, non c'è tempo da perdere! » Mentre i bimbi iniziano a cercare, il cellulare di Kaito emette una vibrazione quando serve un cliente spacciandosi in Seya.
Prende il cellulare e legge la sfida lanciata a Conan e lui urla. « COOOSA! Tu osi sfidarmi!? » i clienti si zittiscono osservando ” Seya” e lui accorgendosi ridacchia leggermente pensando. - Accidenti la mia voce reale è uscita... Dio Conan ma come ti permetti a sfidarmi su loro poi! Accetto! - Scrive il messaggio di risposta. - Sto arrivando! -
Il ragazzo guarda l'orologio pensando. - mancano cinque ore alla fine del turno, se è vero che Conan è sulle loro tracce, potrebbe anche farsi scoprire pur di sapere di loro.... - Pensando ciò  Kaito inscena un' infortunio così si aggiudica una pausa, ma il datore di lavoro preoccupato per le condizioni della ragazza dice. « Lisa, puoi tornare a casa, lavori troppo , ti copro per oggi ok? »
Kaito si rialza e dice con un falso sorriso. « va bene, zio...» Poi esce e corre via pensando. - Devo trovarlo, devo sapere dove sta andando! - Chiama Agasa e chiede. « Salve, dottore sono Kaito, lei sa dove posso trovare Conan? »
Agasa mentre guarda la tv risponde. « Oh salve Kuroba, cerchi Conan? Beh, so che è andato a investigare con i suoi amici perché? »
« Investigare? Cosa intende dire con i suoi amici, non avrà portato quel branco di mocciosi spero...»
« Già, non lo sai che stanno avendo un po' di successo a scuola? Vengono chiamati per i misteri, così ha detto Genta, Ayumi e Mitsuiko. »
« Scuola?!! Grazie mille! » Chiude la chiamata e si dirige alla scuola elementare mentre chiede alle classi se hanno visto il gruppo di Conan e i suoi amici.
Una bambina rimasta là per il club lo chiama dicendo. « Ehi, tu sei il fratello di Toshia vero? »
Il ragazzo pensa. - E chi sarebbe? Beh meglio non sappiano chi sia. - e mente. « Sì, certo perché? »
« Toshia è molto preoccupato, perché non torni a casa con lui? pensa che per trovarti ha chiamato la squadra dei giovani detective!  »
Kaito capendo che la bimba sa molto chiede. « Davvero, e sai dove sono andati? »
« No, ma ho sentito in cortile che Conan ha usato la parola sopralluogo, mi chiedo che significa sopraluogo, non ha senso non pensi? »
« Prenditi un vocabolario e lo capirai. Comunque grazie mille bella signorina! » le fa l'occhialino lasciandola confusa, poi lui si mette a correre pensando. - Sarà andato dissicuro a casa di quel bimbo, già ma cosa c'entra questo Toshia con gli uomini in nero? Accidenti, se non fossero legati assieme non me ne importerei, ma se trovassi chi ha ucciso mio padre o quella Shiho, ben venga! -
Arriva in presidenza e vede che non c'è nessuno così cerca nei cassetti i fascicoli di ogni bambino, purtroppo entra un' insegnante che urla. « Cosa sta facendo?! »
Kaito alza lo sguardo e fa un ghigno pensando. - Ed ora che faccio? Dovrò agire come Kid... pero' come faccio a non venire soffocato? beh testiamo, magari reggo quattro minuti, sarebbero sufficienti.... anzi vediamo se questa fanciulla parla. -  Si avvicina alla donna, a passo sicuro mentre non toglie quel suo sorriso beffardoe la donna indietreggia un po' impaurita « Ma che fa? »
Il ragazzo non ci bada che esprime prendendole il volto con tocco delicato ed occhi dolci ma molto profondi. « Mi perdoni tanto se mi trovo in questa aula, deve essere stato il fato a farci incontrare, vede sto cercando un certo Toshia, questo bambino è in pericolo ed è l'amico di un mio caro amico, vorrei fermarli, ma avrei bisogno di un suo aiuto, potrebbe farlo my lady?» Domanda fissandola negli occhi mentre intravede nella donna un lieve rossore che lui lo fa aumentare dandole un bacio a meno pensando. - Ed ora parla... non posso andare oltre, mi ammazza la  mia ragazza se lo scoprisse... -
La donna arrossita rimane di stucco e risponde. « Beh, sì, è della classe 1 -B ma perché me lo chiede? e chi siete? »
Il ragazzo prende il fascicolo della classe 1-B e cerca il nome di Toshia fino a trovarlo. - Eccoti qui... mmm non è distante, ottimo. -
Si allontana verso la finestra e l'apre. « Grazie dell' aiuto ojou- sama! » Si lancia di sotto ma atterra usando dei palloncini un po' come Seya.  
L'insegnante osserva meravigliata del coraggio del ragazzo che pensa. - Ma chi era quel ragazzo, accidenti come è galante, magari trovassi un uomo simile nella mia vita... -
Kaito intanto corre e si dirige presso quella via. e va davanti alla casa del bimbo chiamato Toshia. Suona il campanello, gli viene aperto e si presenta. « Salve mi chiamo Kaito Edogawa, sono il fratello maggiore di Conan, lei sa dove è? »
la donna vedendo l'assomiglianza con Conan gli crede e risponde. « È uscito giusto pochi minuti fa con mio figlio e i suoi amici, hanno detto che andavano a cercare mio figlio scomparso, ma non so altro... »
« Proprio nulla ha detto? non so dei luoghi o posti? »
« beh ho solo sentito che andranno nei luoghi frequentati da mio figlio, non so altro, mi spiace. »
« Grazie, e mi può' dire questi luoghi? »
« Se non sbaglio lui amava i bar, infatti aveva il suo bar preferito, » gli passa il nome e lui lo memorizza poi chiede. « Posti in cui svagarsi? sale giochi ci va mai? »
« sì, e poi anche in cartoleria per prendere le matite, sa lui disegna. »
« disegna? Capisco... grazie mille signora. » poi se ne va e pensa. - Ma guarda te per cercare Conan faccio il detective, che vergogna per un ladro...-
Devo trovarlo, se è come la penso passeranno dal posto più vicino al  più lontano, ma io farò il contrario! »
Usa scorciatoie per finire al' ultimo posto cioè la cartoleria preferita del fratello di Toshio, entra chiede informazioni, ma scopre che i bimbi l'hanno anticipato e lui pensa. - Ma che hanno le ali ai piedi?! Io ho dovuto usare le scorciatoie e questi mi hanno anticipato... ed ora dove li scovo?! Se solo avessi una spia messa a loro.....- Inizia a chiedere ai passanti e così inizia a seguire una pista riflettendo finché non lo trova che entra in un supermercato e lo raggiunge guardandolo male e mentre il piccolo è girato, gli da un pugno in testa. « Razza di sconsiderato, hai idea da quante ore ti cerco?! »
« Kaito?! »
Il ragazzo gl scompiglia i capelli dicendo. « Mi sono spacciato per il fratello di uno, ho fatto incantare una professoressa, ho cercato i fascicoli per sapere dove abitasse uno dei tuoi amici, e tu... e tu ... sconsiderato, ma che pensi di fare da solo?! »
Il ragazzino pensa. - Ma che gli prende, pare quasi preoccupato per me. - « Sta calmo, sto bene...»
I bambini si voltano e vedono Kaito.
Ayumi lo guarda prendendo a braccetto Conan dicendo. « Lascialo stare ragazzaccio cattivo! »
Mitsuiko risponde. « Già, lasciaci in pace, sei solo geloso perché Conan preferisce noi a te! Ma non hai i tuoi coetanei? »
Ai si mette un po' a ridere a quelle provocazioni con dei ghigni, poi torna seria.
Kaito invece risponde. « G-Geloso di un bambino!? Ma... come vi permettete, io ho amici! Avete capito?!»
Ayumi inizia a prenderlo in giro. « Sei uno senza amici, associale, nessuno ti vuole bene!! Se no non seguiresti Conan!»
Intanto Conan osserva il comportamento di un cliente che cambia una banconota di grosso taglio per le sigarette e comincia a insospettirsi dato che c'è il distributore automatico.
Kaito non ci bada che continua a litigare con i bambini dicendo. « Che c'è di male se voglio stare con quattrocchi!? »
I bambini iniziano a difendere Conan. Il primo e Genta che dice. « Sarà un quattrocchi ma è molto utile alla squadra! »
Mitsuiko annuisce. « Giusto, e poi sei proprio immaturo, stai litigando con dei bambini.! »
Ayumi ridacchia. « Già, perché questo capellone è un bambino,ahahah...»
Il ragazzo s'innervosisce ma si alza diventando glaciale ignorandoli. « Mph... non m'importa cosa pensate di me. »
nota Conan che guarda la porta e chiede. « Cosa è quello sguardo pensieroso? »
Conan dice. « Kaito, perché uno dovrebbe comprare un pacchetto di sigarette usando una banconota di grossa taglia se c'è il ditributore automatico qui a fianco funzionante? »
Il mago è un po' preso alla sprovvista dalla domanda. « Mmm... ci sono! Erano finite le sigarette che ama, e così è venuto qui, ha logica no? »
Il bimbo si arrampica sul balcone della cassiera e si tiene con i gomiti chiedendo. « Mi scusi, le dispiacerebbe farmi vedere la banconota che il signore poco fa le ha dato? »
Kaito lo sente e chiede. « M-Ma che domande fai?! »
Conan asserisce con nervosismo. « Guardi che non voglio rubarla. » Prende la banconota e la controlla scoprendo che manca la filigrana quindi è un falso.
I bambini restano impressionati e così anche Kaito che dice. « C-Conan che r-ruba?! » va dalla cassiera e gli ruba quella banconotta e pensa. - Perché la ruba? Non è da lui uno che odia i ladri?! Per favore... ma che strano manca qualcosa... la filigrana? - Prende una sua banconota e la testa dicendo. « Questa è un falso! » La cassiera furiosa urla. « Ma come si permette, guardi che chiamo la polizia, ladro! »
Il ragazzo risponde. « Io non sono un ladro di banconote! » le ridà la banconota e cerca i bambini ma non li trova più e pensa. - Scappati?!-
Conan intanto segue l'uomo che ha smerciato una banconota falsa di grosso valore.
I bambini lo raggiungono dicendogli di fermarsi, ma lui li zittisce e sbircia l'uomo che ha voltato l'angolo.
Kaito nel frattempo corre alla ricerca dei bambini finché non lo trova nel bel mezzo di una discussione con i piccoli. « C'entra eccome Toshia, prova a pensarci, ti ricordi il ritratto che ha fatto tuo fratello, il personaggio di cui è appassionato?» chiede retoricamente Conan all' amico.
« Soseki Natsume» Asserisce Ai
Mitsuiko segue « Ehi, un momento, il ritratto su quella banconota finta è di Souseki»
Kaito entra nel discorso. « Stamattina Sana mi ha detto che c'è un forum dove appunto cercano bravi disegnatori di quel personaggio per caso tuo fratello ha partecipato? »
Il ragazzino scuote la testa. « Mio fratello sa poco del computer, ha solo esposto ad una mostra il dipinto e una donna se ne è interessata, ma un momento come sai che mio fratello disegna? »
« Ho usato la logica. Ha detto Conan la parola ritratto, e dato che parliamo di banconote quindi uno stampo, serve un disegnatore esperto. Ecco come ci sono arrivato. »
Genta commenta. « Wow, ma allora sei intelligente. »
Il ragazzo fa un sorriso da ebete. « No, ho solo fortuna eh eh...» riprende il discorso verso il bimbo. « Comunque di che donna parlavi? » e intanto pensa. - Forse è Shiho... magari coosì Sana si toglie da questa faccenda. -
Toshia descrive la donna richiesta e poi domanda a Conan con perplessità « Ma allora mio fratello è un falsario? »
Conan spiega. « Forse, oppure qualcuno ha notato il talento di tuo fratello e l'ha rapito per costringerlo a produrre banconote false. »
Kaito si appoggia al muro delucidano. «Quindi se passeranno i test inizieranno a distribuire banconote false e la polizia non potrà sapere chi è stato l'autore perché sarà ormai troppo tardi... che piano geniale... -
Conan esprime. « Infatti ci troviamo difronte a qualcosa di grosso... l'organizzazione segreta! »
Kaito lo guarda mentre Ayumi chiede. « Di quale organizzazione stai parlando? »
Il bambino si corregge e dice. « Ah, stavo scherzando, volevo solo spaventarvi tutto qui. »
Genta, Mitsuiko e Ayumi lo guardano con delusione mentre Kaito asserisce. « Conan, andiamo ti porto a casa, lo sai che se non torni presto Ran si preoccupa e a me chiede dove cavolo sei finito. » S'inventa, ma il bambino e non lo ascolta che raggiunge l'uomo distribuendo a lui una banconota con una microspia dicendo che le era caduta al supermercato. L'uomo la prende in silenzio e scappa impaurito.
Kaito guarda il tipo poi sente che i bambini devono tornare a casa così lui prende Conan e dice . « Dai andiamo, devo chiederti un consiglio per la mia ragazza.»
Ayumi borbotta. « Poverino, non ha proprio amici...ridicolo...»
Mitsuiko commenta. « Strano dato che era negli starish... beh, sarà stato buttato fuori per inadeguatezza?»
« mmm....» Mugolisce il mago che di scatto prende la pistola spara carte e lancia tre colpi verso i bambini di cui le carte sfiorano le orecchie dei tre facendoli impallidire. « La prossima volta vi centro, chiaro!? Non fatemi arrabbiare, pensate ciò che volete ma guai a chi mi giudica senza conoscermi, chi credete di essere per trattarmi così?
Io ho degli amici, e non sono stato buttato fuori ma io mi ci sono tirato fuori!
Capito? »
I bambini abbracciati a tre annuiscono in silenzio con occhi sbarrati pensando. - Quello è pazzo/ Ho paura, povero Conan... / Meglio non farlo arrabbiare, accidenti con questa tensione ho fame... -
Ai rimane a guardare e prende le carte e Kaito va verso di lei e chiede con gentilezza. « Me le rendi, ci sono affezionato. »
Ai guarda il ragazzo e in silenzio gli ritorna le tre carte a terra, poi si volta e lo vede allontanarsi con Conan.

Conan e Kaito si allontanano e il bimbo con gli occhiali segue le tracce dell' uomo e Kaito lo insegue correndo con lui fino alla macchinetta per i biglietti del treno ma si accorgono che la banconota èstata usata quindi sono senza tracce.
I due ascoltando un uomo, vengono a sapere che l'uomo che hanno inseguito ha dimenticato una moneta del resto per il biglietto di un treno, così loro si dirigono là, leggono i nomi e cominciano a fare dei calcoli per scoprire che direzione avrà preso. Dopo aver fatto ciò, prendono il treno per la stazione di Daitoma suponendo che l'uomo si stia dirigendo là.
L'occhialuto una volta preso il treno si siede accanto al mago e finalmente commenta parlandogli da amic. « Senti Kaito posso comprendere che tu ed io siamo nella stessa faccenda, ma occorreva spaventare i miei amici, saranno piccoli, ma potrebbero iniziare a indagare su chi sei, già hanno in mente di farlo, ma io tento di sviarli, ma se tu fai conoscere la tua prepotenza ed arroganza, mi spieghi come posso farlo?»
« Quindi per te io dovrei farmi mettere i piedi in testa da dei mocciosi? Ascoltami, l'unico che mi ha scoperto sei solo tu, nessun altro, non vorrai forse dirmi che quei tre bambini battono gli anni di ricerca tue, vero? »
Conan per orgoglio scuote la testa. « Ma come ti permetti, quelli non capirebbero mai!»
« Da come parlavi sembrava che dicessi che sono meglio di te...»
« No,No, io non mi faccio battere nemmeno da Rina eh! »
« Rina è un bersaglio facile, finché mi ama, vincerò sempre! Comunque fidati meglio essere temuti che amati, e poi quei tre se la sono cercata, è da quando sei un bambino che quelli mi giudicano. Ayumi è solo gelosa perché ti sto appresso e ovviamente i suoi cavalieri le danno corda te ne sei accorto che gli piaci? »
« Ha sette anni non sa cosa è l'amore! .»
« Ma se io Aoko l'ho amata a otto anni! L'amore non ha età, se c'è, c'è! Tu da quanto ami Ran? »
« Da tempo, non so forse da quando sono bambino... ma Ayumi non sa nulla di me, io non m'interesso alle bambine, ho la testa troppo adulta per una bimba, anche se è carina ma non è sviluppata... insomma al massimo può' essere mia sorella minore ma non potrebbe mai funzionare... A malapena Ran sopporta il mio modo di essere... vedi sono da sempre sui libri e lei è una che non s'interessa eppure gli piaccio... Alle elementari ero svogliato verso lei, ma la proteggevo contro chi la faceva piangere, non era ancora brava nel karate e quindi per me era indifesa... dopo un po' mi sono accorto che lei aveva un temperamento tipico della ragazza dei miei sogni, intelligente, spigliata, comprensiva, dolce, gentile con il prossimo. Con lei potevo parlarle di tutto anche dei miei casi e sempre ascoltava interessata, mi veniva sempre a vedere alle partite di calcio e diciamo che se ho continuato era anche per piacerle... con il tempo divenni un detective e Ran subì un po' un distacco con i miei casi; non avevo nemmeno tempo per i miei amici, la scuola era l'unico momento per parlarle, ma senza rendermene conto mi circondai di ragazze che per me nessuna eguagliava la mia ragazza... insomma, per anni ho coltivato questo sentimento per lei, e solo qualche mese fa, proprio dopo che arrivò Lisa a Beika, io e Ran ci siamo dichiarati, ma ora me ne pento... sono ridotto ad un bambino e non fa altro che soffrire, mi fa male vederla piangere non lo reggo proprio... Io amo Ran, e nessuna potrà farmi amare altre! Sono serio quando ho una ragazza, specie se l'amo! »
Kaito sorride pensando. - Questa storia mi ricorda il mio passato con Aoko, ma ora c'è Lisa e non importa.
« Ti fidi proprio di me se mi racconti la tua storia con lei vero? »
« Hai salvato la vita a Ran, come posso non fidarmi? Di me stesso non m'importa ma per lei sì! Gesti simili io non li dimentico! In più mantieni il segreto con la tua ragazza e per questo credo che voi avete iniziato a litigare, ma ora va bene tra voi no? »
« Oh certo se non mi nascondesse anche lei le cose, ma dopo mi sente! Comunque se ha saputo Ehiji di te perché la mia Lisa no? »
« Ehiji è un detective ed è protetto da suo padre che è un poliziotto, inoltre pochi sanno che ha contatto con me, quindi non corre grandi rischi quanto te, Ran o Lisa che mi circondate sempre. »
« Ah certo... capisco... beh, io ti consiglio di dire ad Ayumi come stanno le cose, cioè che ami un' altra, almeno ti togli una pretendente. »
« Non lo faccio, Ayumi è sensibile, non mi piace far piangere una bambina e poi non fa nulla se non parlarmi, quindi la lascio fare, un giorno se tornerò adulto lei mi cercherà, ma nel tempo si dimenticherà di me, e amerà un altro. »
« E se ti sbagliassi? Sai io e Lisa ci siamo conosciuti da bambini e benchè non ci amassimo, alla fine nel tempo è nato l'amore, nel profondo del suo cuore non potrà mai scordarsi del suo primo amore. Credimi Lisa non ha scordato Alan e io Aoko, anche se il vero amore è solo tra me e lei, alla fine abbiamo capito perché ci piaceva Aoko ed Alan. Aoko rispecchiava Seya, mentre Alan rispecchiava me in quento determinazione, gentilezza, anche se era molto ottuso.»
« eh, eh... la smetti di essere così smielato? Comunque Strano, Lisa non l'ha mai detto a nessuno che ti conosceva da bimba. »
« Lo abbiamo scoperto pochi giorni fa. Voglio solo dirti di non prendere alla leggera i sentimenti di una bambina, potrebbe lasciarti male. »
« Non capisco... »
« Sì lo so... comunque Ayumi c'è l'ha con me da quando mi hai chiesto di trattarti da coetaneo! Da quando l'ho fatto i tuoi amici, hanno iniziato a pensare che io si beh, sono appiccicoso... e ora mi credono uno sfigato senza amici, quando sono popolare e ricercato da molti.»
« Ah, fagliela passare o dì che ne so che hai stretto un patto con Shinichi, che poi alla fine è vero eh eh»
« quale patto!? Hai vinto una stupida sfida ad un videogioco, non ti ho mi fatto promesse, è solo la tua vincita! E comunque non
devo spiegazione a loro, se vogliono accettano se no che mi diano fastidio poi li rigo io! Non sono Lisa, so essere peggio...» ride un po' « tipo Alan ha assaggiato qualcosa di me...»
Conan curioso. « Cosa, che intendi? »
« Quello ha osato giocare con la psiche della mia principessa, e così ho fatto altrettanto. »
« Che?! Ma Alan è scemo, non sa nemmeno reggere gli adulti! »
« Qualcuno lo ha istruito... » Lo guarda con una frecciatina per indicarlo.
« Io non c'entro, ho dato solo libri su Sherlok Holmes, ma di questioni di come rivoltare un discorso a proprio vantaggio o far sudare freddo a qualcuno, non ho mai dato nulla! Te lo assicuro! »
« Allora è stata Rina... beh poco importa dato che Alan non parlerà! »
« Cosa? Ma che gli hai fatto? »
Kaito comincia a spiegargli del furto di Seya e di come lui è intervenuto e così Conan chiede. « Tu con dei fili?! Ma che volevi fargli? »
« Nulla, solo spaventarlo, dovevo sembrare serio, dubito che realmente possa fargli del male, io non so come, ma ho imparato a colpire come fa Lisa nell' animo...Pensa che ora crede che io non sia Kaito, ma un' altro e solo perché mia madre mi ha insegnato a perfezione il francese e ci sono stato là tre anni, l'ho battuto in un dialogo. A scuola furbamente io mi mostro uno che ha la media del sei,ma potrei avere il massimo, ma se si scoprisse ciò finirei ancora di più nei sospetti di tutti, e questo mi ha salvato da ogni teoria di Alan, ma tu ci saresti cascato? »
« Eh no, perché in francese ho anche io un po' di studio come dire mio padre e mia madre mi hanno portato in tanti posti, ma io voglio andare a Londra e un giorno ci andrò! Comunque, io non sono ingenuo, potevo benissimo dirti che fingi di essere scemo ma che le tue doti fuori scuola si mostrano, insomma ti avrei incastrato con ben altro, ma Alan non è a quel livello. Lui s'impunta sul detto e non va nei punti deboli di chi analizza, questo deve impararlo da solo, nemmeno Rina può' insegnarglielo. Perché è esperienza. »
« Per questo non può' toccarmi e farmi sentire in colpa. Vedi Lisa ha ancora un sentimento di affetto verso Alan, e se lui inizia a farla sentire come una traditrice che ha preso in giro tutti, lei finisce in un attacco di panico, ma se a me quello fa lo stesso gioco non mi sento in colpa anzi ancora di più mi arrabbio, pero' non posso non dire che se fosse Aoko, se solo Aoko mi dicesse quelle frasi, finirei io bloccato, perché lei è preziosa, provo un affetto profondo verso quella ragazza, e se sapesse che io ho usato il suo nome per ricattare aAlan e mi dicesse frasi pesanti non sarei più in me... ma se fosse Rina non ci baderei, così per le altre eccetto Lisa. Insomma se Aoko iniziasse a ostacolarmi vincerebbe su tutta la linea, e Alan si sarà accorto che Seya ha un debole per Alan, del resto è comprensibile, si conoscono da dieci anni e più, come me e Aoko, anche se ora ci amiamo, il passato non è possibile cancellarlo, i ricordi nemmeno, ed io e Lisa abbiamo la sfortuna di vivere nel ricordo! Ci diamo forza sì, ma se uno tocca tasti dolenti non sappiamo più come difenderci, specie se detti da chi vogliamo bene.
Per questo se Alan dorme è meglio è per me e Lisa. È Rina che mi scoccia sedurla sempre per farmi lasciare andare; arriverà il momento che Lisa farà qualcosa, è così.... matta quando si tratta di me. »
« Ah, io mi chiedo che ci trovi in te ichigo, Rina, e le altre...» domanda con sguardo assente mentre controlla l'orologio.
« Un mago? » domanda con ovvietà
« Un esibizionista...» conclude lui stancandosi di stare seduto.
« invidioso...» commenta con antipatia
Il bimbo guarda gli edifici in movimento. « Guarda che a scuola c'è chi mi vuole, ma io non le guardo... tipo un anno fa la più carina mi ha chiesto un' uscita e pure nella mia attuale scuola le bambine mi hanno messo gli occhi, io sono meglio di te! Comunque scommetto che a te la più carina della nostra scuola mai ti ha chiesto un' uscita! »
« In passato sì, ma io avevo occhi per Aoko, e lo sai che io non leggevo mai le lettere loro? Prendevo solo i dolci,»
« Beh io ho avuto una dichiarazione e l'ho rifiutata perché non la conoscevo e poi Ran è più bella! Ah, senti come è a scuola, ha amici maschi? Ha detto che ha litigato con un ragazzo, per caso sai qualcosa? Cioè ecco... non so, lo conosci? » chiede con pretesa di una risposta, è geloso ma non vuole ammetterlo.
« Geloso? » Domanda lui ridacchiando per quanto Conan sia emotivo sotto, sotto.
« N-No, figurati, io non sono mai geloso! »Spiega arrossendo un po'
« Che bugiardo, comunque no, Ran è sempre con Sonoko e Lisa, anche se sembra più felice.. »
« Ma giorni fa mi ha detto che uno l'ha fatta arrabbiare... seriamente non ne sai nulla? »
« Perché dovrei nasconderti qualcosa? Ti assicuro che Ran non guarda nessuno, ti avrà mentito, non c'è altra spiegazione! »
« Perché mai dovrebbe mentirmi, per lei sono solo un bambino. »
« Mmm... Non lo so, comunque a Daitoma so che ci sta pure Akito e pare che ha a che fare con degli uomini in nero, credi che siano la stessa banda? » Domanda guardando il paesaggio dal finestrino.
«Cosa?! Akito? Ma chi è? »
« AH già, non lo conosci, beh il suo cognome è Hayama, ti dice qualcosa? ╗
« Sì Ran mi ha detto che gli tiene testa, sono amici? »
« Ma che ne so, ti sto chiedendo altro! »
« Ehm, sì ok, comunque non so... forse anche lui è stato rapito ma non capisco a che scopo. »
« Sana ha detto che è molto bravo in grafica, forse centra ciò... »
« Non so,dopo vediamo se è immischiato, rapito o complice, è possibile che la tua amica si sia sbagliata. »
« Sana che analizza tutto? No, quando si tratta di quel ragazzo lei non sbaglia... »
« Ah volevo farti i miei complimenti per come mi hai trovato... detesti proprio essere sfidato eh? »
«Mi conosci, se uno mi sfida accetto! E poi lo so bene che mi volevi con te se no non mi avresti mai sfidatoti pare? »
« Bhe, one-san, siamo sulla stessa barca. »
« Comunque chi è quella bambina bionda? È molto timida eppure sembra staccata con tutti. »
« Ah lei, è Ai Haibara, una nuova studentessa. A scuola piace a molti, Ayumi vuole averla come amica e così gli altri, ma a me non importa più di tanto. »
« Beh non parlava per questo chiedevo. »
« Lei parla a poche frasi ,sarà intervenuta due volte in tutto il caso. »
« capisco deve essere timida.... »
« Lo è! »
Scendono dal treno e cercano quel uomo, ma non lo trovano.
Kaito va ad un distributore e dà al bimbo una bibita dicendo. « Con tutta questa gente l'abbiamo perso, ma non aveva una spia addosso? »
Il bimbo suppone. « Probabilmente o ha visto l'adesivo e l'ha tolto, o ha smerciato la banconota ed ora è in qualche negozio... ma dove sarà andato? » Si guarda attorno mentre cerca con gli occhi qualche indizio poi chiede. « Tu che sei un genio del crimine, dove andresti? »
« shh, sei impazzito a dirlo ad alta voce, e poi io non sono un genio del crimine,»
« Nooo, sai solo come agiscono i malfattori, su dove andresti tu ora? »
« mmm, vediamo se io avessi una banconota andrei dritto da chi me l'ha consegnata per dirgli che il piano è riuscito. Sì ecco farei così io, ma è logico. »
Conan da questo inizia a pensare. -
L'organizzazione fabbrica e spaccia soldi falsi, se è così basterebbe chiedere ad un' agenzia immobiliare- Prende per mano Kaito e lo trascina verso un' agenzia.
Kaito lo segue stando in silenzio. Arrivano all' agenzia e Conan inizia a chiedere se sono stati affittati dei magazzini o in città o in periferia. L'uomo controlla il registro rispondendo. «No piccolo. Non mi risulta niente del genere. »
Kaito se ne sta zitto e si volta per poi vedere gli amici di Conan e pensa. -
Non ditemi che ci hanno seguito fino a qui... -
L'uomo della agenzia immobiliare, chiude il libro e manda via Conan dicendo che non ha tempo da perdere e che deve tornare a giocare con i suoi amici.
Il bimbo domanda. « Quali amici? » Ma prima che l'uomo rispondesse, Kaito specifica. « Ci hanno seguito quei furbetti. »
Arrivano i bambini sgridando Conan, e Ayumi dice a Kaito. « Vergognati, adesso vuoi pure prenderti i meriti usandolo per risolvere i casi! Non ti sopporto! »
Kaito si mette a ridere di gusto. « ah ah ah, io non voglio essere un detective! Non mi si adisce, preferisco ru.... ehm essere un prestigiatore! E poi . come mai siete qui? Non è tardi? »
Mitsuiko intanto dice a Conan. « Guarda che noi ti abbiamo capito, non ci inganni più!»
Kaito domanda ad Ayumi. « Si certo bravissimi... ma come l'avete capito? » richiede pensando. -
Non voglio credere che siano così astuti. -
Ayumi assieme a Mitsuiko indicano Ai che sta leggendo una rivista. « È stata lei a consigliarci di seguirvi!» Mitsuiko aggiunge. « È stata sua l'idea! »
Kaito guarda la bambina pensando.
- Lei? Ma se non parla mai? E perché si è intromessa? Forse gli piace Conan? Ma no, he vado a pensare, è una bambina, che ne capirebbe lei dell' amore.- E va da Ai a chiedere. « Che cosa leggi? »
Lei lo fissa negli occhi e poi lo sorpassa stando muta.
Kaito tenta di non badarci pero' gli dà fastidio chi lo ignora e comincia a provocarla.. « Ma l'hai l'educazione?! Non serve essere timide, che ti costa rispondere, l'hai la lingua?! »
La ragazza chiude la rivista ad occhi chiusi. « Mph... quanto è difficile per una ex-star venire ignorato... »Si volta e lo guarda con un sorrisino .giudicandolo. « Esibizionista. » Raggiunge Conan che intanto dice a Toshia. « Di quale scrittore parli? »
Toshia spiega che sua nonna ha preso una telefonata da suo fratello, ma lui ha parlato tanto veloce che la signora non ha capito nulla e aggiunge che ha avuto la voce tremante e che la chiamata si era interrotta di colpo.
Conan pensa. - Per forza deve aver chiamato quando era solo, poi sono ritornati ed è stato costretto a chiudere la chiamata. -
L'uomo dell' agenzia spiega dopo aver sentito i bambini parlare di Souiseki, che un uomo della libreria assomiglia a lui e così i bambini lo obbligano a portarlo sul luogo.
Kaito li insegue ed entra in quella libreria, ma trova Sana che legge un libro chiamato “ ABC dell' amore” così va da lei a dire. « Sana, ma che ci fai qui a quest'ora? E da quando leggi i libri delle medie? »
La ragazza si mette il libro sulla faccia. « Io non sono Sana, si sbaglia e vado alle medie! »
Il ragazzo usa uno specchio e dice. « Signorina ha qualcosa sui capelli. »
Sana si mette una mano sui capelli. « Dove, cosa è? » e il ragazzo le blocca il viso con due mani dicendo. « Ora affermi di non esserlo Kurata? »
La fanciulla indietreggia di tre passi finendo contro lo scalfale urlando « Stammi lontano maniaco di baci!!!! »
« oi, oi...»
I bambini sentono la ragazza e Ayumi borbotta. « Ehi mascalzone cosa cerchi di fare a quella ragazza eh?! »
Genta asserisce. « Hai diciassette anni e fai cose simili nonostante hai la ragazza? »
Conan sospira pensando.
- Alla fine non è cambiato... -
Kaito risponde. « Io non sono un maniaco di baci! Non l'ho nemmeno baciata! A me questo robottino non piace affatto, è meglio la mia ragazza, è stupenda speciale, astutissima e... ah ma che dico a voi bambini! » Incrocia le braccia pensando. -
Maledizione mi manca Lisa e non smetto di elogiarla, -
Sana urla. « E se è meglio lei, perché diavolo mi hai avvicinata di viso eh?! Confessa io ti piaccio, maniaco a me tu non piaci!. Per cominciare sei bugiardo, uno che si crede chissà chi e poi non sei nemmeno carino tsk! »
Ayumi dice con un
applauso. « Sì brava diglielo che non lo è bello! »
Kaito s'innervosisce con una tempia pulsante ma sta in silenzio mentre sente dire da Genta. « l'avevo detto che non ha amici, guarda come si fa mangiare da una ragazza. »
Kaito chiude gli occhi pensando. -
Poker face, non abbassarti al loro livello, sìì superiore. -
Mituiko continua. « in effetti alcune donne zittiscono gli uomini, probabilmente Sana è uno di quei casi. Scommetto che pure Lisa è così con lui te lo immagini? »
Conan asserisce. « ehm, io vi consiglio di non farlo infuriare, è un po' matto
certe volte. Vi ho avvisati eh eh... »
Sana poi dice. « Oh beh, anche Lisa non scherza, nonostante Kaito mi abbia quasi baciata a lei va bene, mi chiedo se davvero si amano.»
Il mago si volta e spiazza Sana con uno sguardo che la lascia stranita. «
Tonta, baka, non hai capito un bel niente! Io volevo che tu comprendessi che sei innamorata, per cominciare io se fossi stato serio non ti avrei mai presa in quel modo, non avrei fatto quelle mosse, avrei fatto altre azioni ma con delicatezza, ma tu non mi conosci, non sai come agisco. Lisa lo sa, per questo non si è preoccupata, anche perché lei al contrario di te è molto matura. Lo sai Sana, credevo che fossi più intelligente invece in amore non ci capisci niente! Quando io ero depresso hai detto frasi molto significative, ma adesso tu sei la prima a scappare, sei incoerente con te stessa e ingiusta verso Akito! Ma non ti sei accorta che quel ragazzo ci sta male al tuo distacco?! Ma cosa credi che i ragazzi sono come i cagnolini, cioè che lo lasci solo e ti rincorre?! Eppure lo conosci quel ragazzo, tu non puoi pensare che dopo una forte amicizia lui ti possa baciare o dire che ti ama, avrà tensione, paura, e questo distacco è la prova che ci sta male! Quindi vedi di essere sincera con lui e con te stessa! Devo dirtelo io che ami Akito, io scommetto che se Akito avesse fatto quelle mosse, tu l'avresti baciato! »
« Come sai del perché ho allontanato Akito? » domanda un po' delusa abbassando lo sguardo.
« Me lo sono supposto?! » s'inventa per proteggere Lisa.
La rossa chiude gli occhi per poi guardare quelli blu di Kaito.« È stata Lisa vero'! Lei ti ha raccontato tutto,, non è così?! »
« ecco... no » afferma con sicurezza fittizia mentre usa il poker face ma stranamente per Sana quel viso non ha conto.
« Era un segreto tra me e lei, perché a te l'ha raccontato!? Oh no, Akito lo sa?! » Domanda con la paura che lui sappia tutto.
« No... io so mantenere i segreti. »
« Lisa mi ha tradito … non doveva dirti nulla! »
« S-Sana, non è come pensi, lei ugualmente non
può' nascondermi nulla alla fine io lo scopro...»
« Non m'importa, Lisa mi ha tradito, mi sono fidata le ho detto tutto, e lei ti ha rivelato i miei segreti, che razza di amica è?! »
« No aspetta, Lisa ti è davvero 
amica ...»
« Non è vero, siete tutti bugiardi, mia madre,, Akito, tu, Lisa, non posso fidarmi di nessuno! » Urla v
ersando qualche lacrima.
« Sana, non piangere
altrimenti Akito viene sotto casa e mi concia per le feste se scopre che piangi per colpa mia.... » Ammette cercando di calmarla.
« che se la prendesse con Lisa è lei che mi ha tradito! »
Il mago in difesa sancisce .« Ehi, se quel ragazzo la tocca, non vi aiuto più! » Si zittisce mettendosi una mano sulle labbra pensando. -
Cavolo la pietra... no, non parlerò! -
« In cosa mi aiutate voi eh?! Nessuno mi aiuta, tu non puoi capire... ti detesto Kaito! Non farmi più quelle cose, hai capito! »
Ayumi urla. « Ti ha violentata?\ »
Genta chiede. « Sei incinta? »
Kaito sbarra gli occhi
delucidando. « Oi, non dire cose fraintendibili! »
Sana lo supera e se ne va di fretta. « Stammi lontano Kuroba!! e Lisa non la perdonerò mai per averti detto i miei segreti! »
« Sana, non farlo ci starebbe male...»
« e io invece sono felice ora?! Non vedi quanto sono furibonda?! »
« se Lisa vede che tu non sei sua amica, potrebbe smettrla di interessarsi a te. » spiega a bassissima voce pensando. -
io non pensavo che Sana fosse così , e adesso cosa faccio?! -
Ai intanto legge un libro e dà uno sguardo alla rossa, poi torna sul suo libro pensando chissà a che cosa.
Intanto i bambini vanno dal proprietario della biblioteca, gli chiedono se è un falsario e si prendono una strigliata con i fiochi, perfino Kaito viene messo in mezzo in quanto è visto come maggiore e quindi loro responsabile.
« Si rende conto che mi hanno dato del falsario!? »
« La prego, non ho umore per ascoltarla... »
« Lei mi ascolta invece, Lei li osserva, quindi prende lei le veci! »
Intanto Conan controlla il magazzino di nascosto e vede che non c'è nulla per stampare così torna indietro e vede Kaito che tenta di calmare l'uomo con le mani in avanti e pensa.
- Ma che combina? -
Kaito stanco della situazione riflette. -
Oh adesso basta! - Schiocca le dita, fa apparire un po' di fumo e lascia un pupazzo di gomma sorridente dalla sembianza di Kaito e intanto lui striscia sotto il scaffale per raggiungere l'uscita.
Ai lo osserva e se la ride con una smorfia mentre gli altri bambini non ci fanno caso perché confabulano che il bibliotecario potrebbe essere un sospettato, ma Conan li stronca sul nascere dicendo che non ha nulla a che fare con quel' organizzazione perché non ci sono nemmeno delle stampanti.
L'uomo che gestisce l'agenzia immobiliare asserisce. « A proposito di stampanti... mi sembra di aver sentito che davanti alla stazione hanno aperto una società dittografica»
« Dice sul ser
io, ne è sicuro? » domanda Conan.
« Sì, certo.. Dovrebbe trovarsi in quel edificio al terzo piano. » Indica il posto e
continua. « Ricordo che abbiamo trattato la vendita di quell' ufficio due anni fa»
« E non può' farci una descrizione dei titolari? »
« Ricordo una bella signora che portava un grosso capello nero a larga falsa, deve essere proprio lei la presidentessa. Beh, che io sappia stampano riviste divulgative, non banconote false, beh non potrebbero mai farlo con la polizia a due passi. » poi l'uomo li saluta e se ne va.
Kaito guarda l'edificio e fa una smorfia pensando. -
Il luogo migliore è proprio stare vicino alla polizia, infatti io ho sempre preso le informazioni da Nakamori... -
Conan asserisce un detto di Soiseki che significa che fare le cose al contrario di quello che è la normalità porta la sorpresa. Guarda Kaito pensando. -
Infatti lui sta sempre attorno alla polizia per agire e me. -
Kaito se ne accorge ed asserisce. « il posto migliore per nascondere qualcosa è nel posto impensabile, in questo caso dei soldi chi mai sospetterebbe che sotto il naso della polizia girino affari loschi? Da una parte si proteggono così
usano la polizia come difesa inoltre possono sapere le loro mosse. »
Ai lo ascolta e i bambini domandano. « E tu come fai a dirlo, l'hai mai testato? »
Kaito in difesa. « Come? No, ma non li vedete i film? »
Genta asserisce. « Sì, spesso Kaiman Yaiba deve lottare contro gli infiltrati nella polizia! » E così Kaito si salva.
Conan e I bambini vanno alla polizia e spiegano tutto ciò che sanno ma non gli credono e così anche a Kaito che non ha notorietà
per i casi in giallo. Lui pur di scoprire la verità si allontana, ma Conan lo insegue dicendogli. « Se ti azzardi a farlo dico a tutti chi sei! »
Il ragazzo si blocca e lo guarda male. « Molto bene, Allora noi ci dividiamo da qui dato che non vuoi che cambio pettinatura...» Fa uno schiocco di dita e sparisce per poi andare su un edificio alto e controllare con il cannocchiale il luogo pensando. -
Ora dovranno cenare quindi saranno là riuniti! -
Conan va verso una cabina telefonica e con il paplion usa la voce sua da ragazzo liceale per invogliare la polizia ad andare verso il luogo specificando che quella gente è armata.
Sana nel frattempo dopo aver mangiato un hamburger, si reca verso l'azienda dittografica ma vede che ci sono quei bambini che entrano e pensa. -
Ma sono i fratellini di Kaito? Che ci fanno là? Meglio che li pedini, sono piccoli, forse si sono persi. - Mentre li insegue vede Conan correre e dire a lei. « E tu che ci fai qui? »
La ragazza risponde freddamente. « Sono grande per poter passeggiare non credi... tu piuttosto sei piccolo, dovresti tornare a casa dalla mamma! »
Il ragazzino non ci bada che dice. « Togliti, devo salvare i miei amici! »
Sana lo fissa pensando. -
Ma che vuole fare? Perché mi trovo gli strabici solo io... pero' perché sta entrando dove sta Akito? Un momento ha detto salvare? Non puo' essere, Akito non puo' essere in pericolo lui è forte- Si agita e domanda. « Come salvare, che intendi dire? »
Il bimbo ha
già aperto la porta. «Non ti riguarda! » E chiude la porta ma la ragazza con sguardo omicida lo fulmina. « Tu ora parli! »
Il bimbo per un attimo sente un brivido e corre per le scale pensando. -
Ma che vuole quella, ma poi come è fredda, sembra la nuova studentessa, hanno lo stesso sguardo anche se lei l'ha al color cioccolato. -
Intanto Akito con il computer crea le immagini delle banconote e poi ne stampa una dicendo. « Ecco, questa può' andare? »
Nel frattempo i bambini entrano in una stanza e non trovano nulla se non inchiostri usati.
Kaito invece osserva tutto dal edificio di fronte con il cannocchiale stupendosi di aver visto Akito immischiato e pensa. -
Ma che fa? si mette a falsificare banconote? Devo proteggerlo, sono sicuro che lo fa per Sana, ma se Conan lo vede potrebbe prenderlo come complice, forse Akito non sa ciò che fanno quei tipi, devo accertarmene. ,Non ho scelta devo attirarlo lontano ma come faccio... -
Conan arriva alla porta dove sente le voci dei suoi amici, ma viene fermato da una pistola puntata contro la sua testa e lui si paralizza.
Sana invece viene presa da un altro complice ed urla. «
Lasciatemi andare! » ma gli viene puntata una pistola sulla testa e lei sta zitta pensando. - Ma sono seri?! - Fa un sorriso e con il piede pesta il piede al tipo, poi tira una gomitata in faccia all' uomo e infine lo squilibra per fargli fare una capriola e bloccarlo mettendosi su di lui facendo lenza dicendo con tono divertito mentre prende con una mano la pistola. « Hai sbagliato fanciulla, sono cintura nera di Judo, e ho anche lezioni di karate! Parla dove è Akito?! Non ho paura ad usare questa pistola, sparo sempre nei videogiochi, nella realtà non sarà un problema! »
Conan guarda Sana con paura pensando. -
Ma è impazzita, non è un giocattolo una pistola. - Punta il suo orologio anestetico contro chi lo tiene e si libera e dato che non ha altro dice a Sana. «Resisti cerco una persona! »
Quando Conan se ne va, arriva una donna con un cappello in testa nero e punta la pistola a Sana asserendo di spalle. « Akito? Intendi quel ragazzo che lavora con noi? Non preoccuparti sta bene, è in laboratorio a lavorare, beh se vuoi vederlo vivo, posa la pistola senza fare storie.»
Sana strizza gli occhi e lascia a terra la pistola, poi viene presa da un altro che è più robusto e sentono Mitsuiko commentare uno stampo,
« Pero' sono molto strane, guardate in queste banconote, Yukichi Fukuzawa non ha l'occhio sinistro. »
« Così nessuno potrà usarle. » Asserisce una voce femminile che si rivela essere la donna con il capello nero., aggiunge. « Quelle banconote devono essere ancora perfezionate, solo allora vedremo di aggiungerci l'occhio mancante.»
Viene portato il fratello di Toshia e i bambini vengono catturati, ma Ayumi vuole chiamare Conan e così tenta di scappare ma viene presa da un uomo e lei si dimena urlando.
La donna con in mano la pistola minaccia. « Se non la smettete dovrò usare la pistola. »
Sana urla. « Sono piccoli, li lasci andare, prenda noi ma non i bambini! » Dice stupendosi di come si sacrificherebbe per loro.
La donna poi per far aumentare il ritmo di lavoro al fratello di Toshia, prende Ayumi e gli punta la pistola sulla fronte e lei spaventata piange urlando. « Aiuto Conan vieni a salvarci! »
Proprio in quel momento dalla finestra arrivano delle carte da gioco che colpiscono la mano della donna e poi subito dopo entrano tantissime colombe bianche che distraggono i malviventi. Kaito ne
approfitta per entrare dalla finestra e prende Ayumi portandola in salvo e lei chiede. « Kaito? Ma tu mi hai...»
Il ragazzo non ci bada che risponde. « su signorina, si faccia adulta, sei sempre un componente della squadra dei giovani detective! »
Lei arrossisce pensando. - Kaito è così protettivo, mi sono sbagliata sul suo conto, è buono... .
« Sì, io sono forte! » Spiega asciugandosi gli occhi verdi.
Kaito Intanto viene disarmato da un coltellino lanciato da uno dei complici che si è ripreso dopo la sfuriata di Sana, e la sua pistola
spara carte gli cade a terra, tenta di prenderla ma gli viene puntata la pistola dalla signora in nero e lui si paralizza pensando. - E ora che faccio?! Se solo mi muovo questa mi spara? E non c'è Lisa, non so come funziona, non farò l'errore di farmi uccidere per testare le cose, non difronte a così tanti testimoni... - Resta immobile strizzando gli occhi pensando. - Per favore non sparare... -
Arriva dal nulla una pallonata che disarma la donna lasciandola di stucco e chiede. « Chi è stato?! » Si volta e vede Conan che apre la porta lentamente dicendo. « Piaciuta la sorpresa? Io so che la storia dell' occhio mancante è una bugia è solo che chi doveva sistemare le banconote si è fatto male.»
« Come scusa? ╗ Domanda la donna.
« Semplice, quel uomo con la barba bianca e il braccio fasciato è il vero artista non è così? »
Intanto che Conan continua le sue spiegazioni Kaito si allontana mettendosi vicino a Sana bisbigliandole. « Akito è fuori da questa faccenda, sta fuori a dormire, non preoccuparti non gli faranno nulla. »
Sana domanda a bassa voce mentre Conan continua a dire le sue teorie.
« E tu come sai che qui lavora Akito?»
« Non rivelo i miei segreti, ma stai tranquilla che non verrà arrestato, ho saputo che lui non ne sa nulla di questa sporca faccenda, e dato che non voglio che venga usato come ostaggio in quanto mio amico, l'ho protetto...»
Sana da quelle parole si sente sollevata che dice solo. «Grazie, avevo paura che fosse stato ucciso... »
« in cambio perdoni Lisa ok? Altrimenti faccio
arrestare Akito. »
« Sei veramente pessimo, ma non ti vergogni. »
« Mph... Se ciò non fa piangere Lisa, va benissimo, allora ci stai, o racconto a tutti di lui, mi darebbero ragione quegli uomini dato che è così. »
« E va bene, parlerò con Lisa, non le dirò nulla, ma non farmi
arrestare Akito, per favore. »
«Siamo d'accordo! » Sorride un po' pensando. -
Quanto è ingenua, io non tradisco gli amici, pero' almeno mi sono aggiudicato il silenzio di Sana, ma se solo parla sua sorella non la conoscerà mai, ma non posso dirglielo dato che non sa che lei è Seya. -
Intanto Conan colpisce i due uomini che stanno accanto alla donna vestita di nero con dei barattoli. La donna tenta di scappare e prendere la sua pistola, ma viene presa da una mano, quella di Ai che le punta la pistola alla donna mentre la guarda molto freddamente impugnandola come si deve.
Kaito a vederla rimane di sasso pensando. -
Come, non vorrà usarla seriamente, nemmeno io ho il coraggio ad farlo, figuriamoci una bambina.... -
Ai spara un colpo che sfiora i capelli della donna lasciando tutti pietrificati.
Conan la osserva con occhi di stucco. « Brava... ma che bella... mira. »
Kaito dice. « U-Una bambina... che...che... no, assurdo... »
La polizia corre ad aprire la porta dove è avvenuto la sparatoria e tutti ammirano Ai e così anche Kaito e Conan che pensano insieme. - Che grinta! -
Arriva la polizia, arresta i malviventi e Conan asserisce prima che siano portati via. « Dell' organizzazione che tiene fila di tutte le criminalità! »
La donna con le manette in mano risponde. « Quale organizzazione? »
« Fa la finta tonta?
Io che lei conosce due uomini in cui i nomi in codice sono Gin e Vodka, dico bene? »
« Gin? Vodka? Scusa ma i super alcolici mi sono stati vietati, sono allergica all' alcol»
Megure spiega che non fa parte di nessuna organizzazione ma di una banda di falsificatori che cercavano da tempo.
Kaito abbassa il capo pensando. -
Altra falla, sono intervenuto per nulla! - Viene preso da Sana che chiede. « Dove sta Akito eh?! »
Il ragazzo la porta verso la finestra e dice. « Eccolo là, sta dormendo, meglio che lo svegli no? E stavolta cerca di essere carina...»
Nota che ha gli abiti sporchi così prende un telo e ci avvolge la ragazza. « Lascia che ti renda più carina! »
Sana prende il lenzuolo ma in un attimo sente Kaito che le toglie i vestiti e lei urla. « AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH aiuto mi molestaaaaaaa!!! »
Due secondi e Sana si presenta con una maglietta gialla, i capelli sciolti e una gonna rossa con scarpe a ballerine.
« Kur
oba mi hai toccata!! »
«Ma che dici, scema! » Evita il suo martello e poi lei se ne va dicendo. « Al diavolo se hai salvato Akito, tu sei pericoloso! »
Intanto Ai viene sgridata da Megure perché ha usato la pistola, e lei si mette a piangere.
Kaito la guarda e pensa. - Ma perché piange? Ah, inutile è più forte di me. - Si avvicina alla piccolina e le regala un fiorellino con un trucco magico. « Guarda ti regalo questo fiore se smetti di piangere. »
La bambina continua a piangere ignorandolo completamente e lui socchiude gli occhi pensando. -
Ma che le prende? Di solito la magia incanta le bambine, solo chi è materialista non potrebbe esserne affascinato.. materialista... No, è assurdo, quella bambina deve avere una grande immaginazione, come quei tre... mi chiedo come sia la sua famiglia. Pero' è strano, pare che finga... -


Kaito accompagna Ai assieme a Conan per le strade buie della via adiacente a quella dove si trova la casa di Shinichi.
Ai non smette di piangere ma al mago gli sembra strano quel pianto come se fosse fittizio, forse se lo immagina?
Inizia a cercare di farla sorridere con qualche magia a livello base, ma nulla niente delle luci o riflessi riescono a farla smettere.
Conan chiede a lei se può' smettere di piangere,ma non lo ascolta, così Kaito propone. « Andiamo a bere qualcosa, così si riprende! »
Conan si guarda attorno e vede in lontananza un negozio così corre . « Aspettatemi qui! »
Il prestigiatore rimane solo con quella bambina piangente e comincia a giocare tra le sue pensando che sia una serata noiosa e che gli manca tremendamente Lisa.
« Come sta Elison? » Domanda la voce della piccola.
Senza pensarci lui risponde guardando le carte. « Starebbe bene se...» Si blocca, la guarda un attimo e nota che non ha cenno di lacrime, a questo punto lui aguzza gli occhi e chiede. « Tu come sai il cognome di Lisa? »
La bambina si volta. « L'ho intravista. »
La cosa non lo convince ma sta calmo. « Strano, Lisa non è famosa, beh la conosci per il luogo dove lavora giusto? »
Lei annuisce con un sorriso e poi se ne sta zitta, e questo silenzio lo fa sentire agitato e ansioso. « Meglio che raggiunga Conan. » Si mette a correre ma sente. « Kid... ha i tuoi allineamenti! » Si paralizza di colpo guardando l'asfalto con occhi pietrificati. Si gira un po' e la osserva che lo fissa con occhi di puro ghiaccio.
« Io chi sarei? » Domanda come se non avesse capito.
« Sai è davvero inutile recitare con me, Non era tuo padre il primo KaitoKid? »
Se prima lui è stato agitato ora è furioso,
cerca di trattenersi dal non Prendere la sua pistola spara carte e con mani tremanti chiede. « Mio padre? Kid, non ti capisco...»
Lei lo sfida con occhi
imperituri sapendo che non le farebbe nulla. « Davvero? Eppure so che Toichi Kuroba era tuo padre, dico bene?»
. «
sì, è così, ma non era mica Kid, insomma è assurdo pensarlo no?» Domanda insenando una voce un po' esuberante e scherzosa.
« Eppure dopo la morte sua, Kid è sparito per ben otto anni, poi ha reiniziato ad operare, ma sono diversi gli individui. »
« eh... eh... e io che c'entro? Che ne posso sapere io di chi è qul ladro?»
« ho guardato un po' la tecnica del ladro, e anche la tua, complimenti ammetto che ci ero cascata, tu hai la tecnica di Kid ma non l'hai mai mostrata alla Tv, per caso avevi paura di qualcuno? Magari che ti scoprissero l'identità? »
Il ragazzo rimane a bocca spalancata non riuscendo più a ribattere e pensa. - Come l'ha capito, è una pura coicidenza che la ecnica era diversa, pero'... parla come se mi avesse analizato, forse è mia fan e vuole scoprire la mia identità? Deve esserlo, se no perché mai parla così?. -
« Ma di che parli, io sono solo un ragazzo come tanti, non è che tu sei sua fan e mi confondi in lui? »
« Fan di quel tipo?! Perdonami ma la magia a me non piace, preferisco la scienza! »
« Se è così allora perché cerchi di scoprire chi è? »
« Devo avvisarlo di chi ha ucciso suo padre.... Cioè il primo Kid.»
Il ragazzo rimane sempre più allibito ma scuotendo la testa cerca di reggere. « Perchè kid ha un figlio? Wow,, e chi è? »
« Il secondo Kid mi pare ovvio! »
« Eh, e chissà chi è, ma mi spieghi come sarebbe morto, insomma parliamo di un ladro, ne sapeva molto no? »

Ai si mette a ridere. «
È stato un omicidio, è stato tutto organizzato nei minimi dettagli...»
« E tu come sai queste cose? »
Domanda cercando di sembrare inoquo.
Ai allarga il sorriso guardandolo negli occhi asserendo con voce secca. « perché l'inventrice del dispositivo per creare quella bomba a piccola dose di polvere d'asparo è stata creata da me e mia sorella! »
« Eh?! » A saperlo gli sale un odio che mai ha provato per nessuno, la prende per le spalle e la schianta al muro facendola gemere di dolore mentre le stringe la spalla e domanda. «
Cosa, tu che avresti fatto?!? Mi vuoi prendere in giro?! Non scherzare su questi argomenti, non bado a spese se sei una bambina! Sopratutto se parli di argomenti simili!»
La ragazza risponde. «
te la prendi molto eh. »
« Non dovrei?! » Chiede digrignando i denti a sguardo furioso.
«
Quindi ho azzeccato, tu sei davvero figlio del primo Kid. »
« Eh?! » Indietreggia spaventato mentre si sente mangiare da un squinternata che si lecca le labbra per la sua espressione. Non sa cosa dire, è letteralmente bloccato. «
No è che sei pericolosa, mica conoscevo quel' uomo!»
« Kuroba, le emozioni verso tuo padre sono ancora una lama per te. Basta che uno ne parli e tu perdi il tuo autocontrollo... ti sei tradito! E poi
Come avrei potuto preparare un dispositivo se avevo un anno? È stata mia sorella maggiore, certo che sei sciocco a credere che io potessi farlo. Addirittura mi schianti al muro, lo sai sei pericoloso! Non posso negare che hai un carattere molto acceso! »
« Non è così, e che.... Insomma
sapevo chi era il primo Kid va bene?! » Sbraita mostrando chiaramente il suo dolore al ricordo di suo padre perché la ferita non si è cancellata.
«
Quindi sei suo figlio!
« Non lo sono affatto, e smettila di crederlo...e poi tu che ne sai di cosa è perdere un famigliare?! Non ci pensi a come starebbe quel ragazzo senza un padre'!? Non lo hai un cuore, come fai ad essere così... così cruda!? »
«
Io... Non so chi siano i miei genitori, ma ho avuto una sorella a cui volevo bene, solo che lei si è fatta uccidere, non li ho perdonati e così sono scappata! »
« Da dove? »
« Da un laboratorio di ricerca! Non devi sapere altro tu! »
« Laboratorio? Ma hai solo sette anni, perché ti trovavi là? »
« Perché fanno lavorare anche i bambini, ma come ho detto sono scappata! »
« E ora ti cercano? »
« Beh, sì, per questo ho un altro nome e mi sono tinta i capelli,di un colore diverso dal mio naturale cioè ramato. »
« ma il viso rimane lo stesso come farai? »
« A questo non c'è da preoccuparsi. »

Arriva Conan con in mano le bibite e Kaito guarda il bimbo per poi dire. « Scusa Conan devo andare dalla mia ragazza... mi ha chiamato...c-ciao! » corre via sperando che quella ferita riaperta si rimargini. - Ho bisogno di Lisa, solo lei potrebbe farmi stare meglio. - Si mette un po' a lacrimare – Papà... non è vero, non ci credo, una bambina?! No, non ci credo! Perchè sono così sensibile, io non voglio... Credevo di aver superato, credevo di essere forte a parlarne, invece non ci riesco mi sento ferito, logorato dentro... perché è stata così cruda, non lo ha un cuore,
perché pensa che sia il secondo Kid! Ma come sa poi che lui è il primo Kid?! Chi è quella, che laboratorio ha frequentato? - Arriva davanti alla casa di Lisa, e si arrampica sul tetto per raggiungere la sua stanza e lei sta girata di spalle verso la scrivania mormorando. « Allora se x è due y sarà...» Lui si avvicina a lei e l'abbraccia forte. « Lisa... posso stare qui? »
Lei trasale a quel abbraccio e si sente malissimo specie a vedere
Kaito così tormentato. « Cosa ti è successo? » Non risponde solo l' abbraccia tremando dicendole solo. « Per favore consolami, solo per oggi per favore! »
Lei lo guarda con preoccupazione ma inizia a confortarlo con tutto ciò che riesce a donargli, baci, carezze, parole, lo vuole far sentire in sintonia con lei... a un certo punto si dirigono verso il letto lei e lo bacia con frenesia e lui a mani nude ci sta tenendola per i fianchi e le alza la maglia ma Lisa chiede « Kaito, sono in pensiero, che è successo?»
« Se te lo racconto potresti anche tu stare male...»risponde con
amareggiamento .
Lei
gli sovraponeil viso sopra al suo e lo guarda intensamente finendo per entrare nei suoi stessi pensieri e quel ciondolo inzia a brillare, poi gli chiede. « tuo padre? »
« come lo sai? »
« Non lo so, ma dimmi che è successo...»
« Una bambina mi ha detto che lei ha creato un dispositivo assieme a sua sorella per uccidere mio padre durante lo spettaccolo. Sono andato fuori di senno, che non so cosa mi è preso, ma tremavo! È stata talmente insensibile che mi sono sentito trafitto da lamine di ferro bollente, è stato massacrante ricordarmi tutto e... sono scappato se no avrei pianto ma io non piango, allora perché lo faccio? Che mi succede? »
« kaito, anche io piangerei se un' estraneo mi dicesse quelle frasi, ma fatti superiore, questa è una ferita che entrambi non abbiamo marginato. È normale che tu stia così dopo simili parole... ma sono contenta che me lo hai detto » Lisa inizia a baciarlo e coccolarlo. Stavolta i ruoli si sono invertiti e lei ne prende atto cercando di infondergli sentimenti positivi tramite i loro amore.
«Io di quella bambina non mi fido. » spiega resistendo ai baci di lei sul suo viso
« Credi che sappia di Pandora? » domanda c
on i capelli sugli occhi che lui li muove per lasciare spazio al suo viso.
« Non lo so, se era seria, o mi ha teso uno scherzo, so solo che non mi fido, mi ha ferito senza motivo e... lo sai bene che se uno mi ferisce in grave modo da me
faticherà ad avere amicizia o fiducia. »
« Lo so, non dimenticherò quanto mi hai allontanata perché credevi che non ti amassi realmente.
Ascolta Kaito dormi con me oggi? Non ti lascio solo a casa di Ran, hai bisogno di me, vuoi? »
« Sai che finisce che ti sedurrò? » conclude adagiandola sopra di lui.
Lei si morde le labbra e con rossore ammette. « purché tu stia meglio, e poi sono solo tua, e tu sei mio, ti amo più di tutta la mia vita, quindi non preoccuparti. »
« Io ti ringrazio, sai anche darmi amore quando sono triste, sei magica! »
« In amore è così ci si aiuta, ci si conforta, ma non ci si surclassa! Tu mi hai consolato certe volte, ed ora tocca a me ripagarti... »
«Già... grazie! » Le fa un sorriso sincero che imbambola Lisa e lui poi chiede. «Amore mio andiamo fuori, non mi va di restare fermo, voglio sfogarmi! »
« Va bene, dove vuoi che andiamo? » Domanda prendendo i suoi nuovi vestiti.
« Voglio musica, quindi in discoteca!»
« E sia. Sai mi ricorda il giorno in cui persi mio padre, ti ricordi cosa accadde? »
« come potrei scordare quel giorno?»


FlashBack.

La ragazza si alzò chiudendo l'argomento in quanto si era arrabbiata « Dove posso dormire?!»
Il ragazzo si infuriò così tale che la trascinò in camera sua sbattendo la porta
rispondendo.
« Qui! »
La ragazza chiese « Ma... Che ti prende?! » Chie
se leggermente spaventata.
« Vuoi restare da sola al buio? »
la ragazza inizi
ò a pensarci un attimo e isentì un vuoto per dire « No... Ma come lo sapevi?! »
« Quando ero bambino, mamma ha dormito con me quando seppi di mio padre... Non posso sentirti piangere tutta la notte, quindi stai con me così... almeno hai un conforto! »
« ma non sei arrabbiato per ciò che ti ho detto? »
« Lisa la rabbia che provo per te c'è n'è molta ma ho fatto un promessa e io non sono uno che non le mantiene! »
« promessa a chi?»
« A me stesso! » -
Tuo padre scema...-

« Allora non mi farai nulla di male vero? »
« Hai la mia parola! »
La ragazza si sdraiò sul letto del ragazzo avvertendo il sapore di Kaito tramite il cuscino istintivamente annusò quel odore inebriandosi pensando – Che buono, lo amo questo profumo, non è profumo è sapone lo stesso di Kaito e Kid... Ah che bel sogno inconsciamente desidero che loro due siano la stessa persona... -

Kaito a vedere l'azione della ragazza perse la sua rabbia per dare spazio all' imbarazzo mentre pensò – Ma che sta facendo questa maniaca!? Ah tutto per quella promessa “ Se morissi?Te lo chiedo come amico di Lisa e figlio di Toichi! So che solo tu puoi aiutarla a passare certi momenti, ho visto la vostra intesa ma sopratutto siete simili! Per cui ad ogni cosa che Lisa deciderà, subirà purché non tocchi te come persona l'aiuterai senza lasciarla sola? Solo se morissi! Me lo puoi promettere? “
E io ho dovuto accettare... -


Si mise vicino a lei con timidezza poi lei lo prese e ponette la testa sulla spalla di lui mormorando con voce docile e bisognosa « Ora mi coccoli? sei così caldo, ti voglio tanto bene! »
Il ragazzo non resistendo a quella voce come risposta le accarezzò la testa senza guardarla per poi venire brutalmente messo a faccia di fronte a quelli della ragazza che domandòcon tristezza e occhi fissi nel vuoto che scrutano i suoi « Perché non mi guardi? Sono ingrassata con quel dolce?! »
Il ragazzo arrossi col batticuore strizzando gli occhi « N-o ma che dici? » pensando – Aiuto, non resisterò a lungo! -
« Allora perché strizzi gli occhi!? Kaito sei così strano in questo sogno, sei talmente timido ma prima non lo eri, sei così bizzarro ma ciò ti rende il ragazzo dei miei sogni »
Kaito strizzando gli occhi meditò – Non è in sé non fare nulla, trattala come amica, amica...
« L-Lisa ma c-cosa stai d-dicendo?» Si fermò pensando – È Irresistibile! -
« Anche qui mi odi vero? »
« Non ti odio, ma ti comporti stranamente, non sei così docile e infantile...» - Mi piace troppo, se non la smette le salto addosso... No, non devo!! -
« Uffa, è un sogno quindi mi comporto come voglio! »
« Scema, sono un ragazzo! »
« E che c'entra? »
« Ah sei solo una sciocca... »

La ragazza si allontanò per girarsi a schiena dalla parte destra borbottando « Ti preferisco dal vivo, sei più audace... Uffa, sembri Alan due, lui farebbe così! »

Il ragazzo rispose dalla parte sinistra con tono irritato dandole di schiena
« Forse perché non voglio illudermi ancora una volta! Ma che pretendi?! Prima andiamo letto insieme, poi mi dici fidanzati di nascosto e infine mi lasci!? Sei pessima! Guarda che non rifaccio l'errore due volte! Io con te non voglio più avere un rapporto amoroso! » Sbraita infastidito.
Lisa rispo
se facendo scendere lacrime « Giusto...ok»
Kaito riamane a pensare –
Scommettiamo che sta piangendo? E perché so già cosa prova? Delusione, paura di avermi ferito, scommetto che ora piange... -
« Kaito mi odio, sono scema! Lo so, lo so! »
« E adesso perché fai la vittima?! »- L
a detesto, ma le voglio bene, l'amo ma la odio, le voglio bene ma la ucciderei! Cosa è questo bene e male in contrasto! Grr la ucciderei oggi, ma la bacerei... -
La gir
ò notando che era in lacrime cosa che gli fece dispiacere per poi asciugarle gli occhi asserendo « Smettila di piangere, non sei bruttina! Sciocca »
« Piango perché non ti piaccio, ok!? »
« Ma sono a te che non piaccio! »
« E ovvio per Aoko lo dico! »
« Frena, cosa!? »
« Io volevo essere solo tua amica ma... A me manchi sempre tanto! Non ho batticuore ma per te c'è più di semplice innamoramento! Ma... Ma... Non capisci nulla delle ragazze come Alan! »
« Non paragonarmi a quello...» -
Ma come osa paragonarmi ad Alan, mio Dio la strozzo.... No calmati, ma cosa è questo odio, solo a sentire ciò ?-
« Tu non provi nulla per me! Va bene... In fondo è un sogno, pero' mi fa male! »
Kaito si m
ise sopra a lei asserendo uno sfogo che trattiene da molto « E ora basta Elison!!
Se io fossi un sogno pensi che il calore dal mio corpo lo sentiresti!? Scema, io non so più cosa è l'amore perché tu... tu me ne fai aver paura! Lo vuoi sapere tremo di fronte a te! Ho timore ad amarti ancora, perché sai solo ferire il prossimo! Quando mi hai detto che mi volevi dimenticare io... Mi sono vendicato, ti ho fatta soffrire e tu non sapevi nemmeno che ero io! Secondo te perché mi preoccupo per te!? Ma tu pensi che non ti ho vista oggi mentre elaboravi un modo per ingannare il pubblico sdoppiandoti?! Pensi che io non ti abbia pensata? Non so cosa c'è tra me te se sia amicizia, amore, fratellanza o sostegno. Ma so di volerti davvero molto bene! Un bene che tu sai di volerne a me. Sono stanco di venire io a cercarti, non è giusto, tu verso me non fai nulla! Se vuoi la completa verità sei il mio primo amore! Per Aoko ciò che ho provato sempre non era così potente! Adesso per colpa mia e tua io ti amo e ti odio! Se solo mi nomini Alan mi viene uno strano istinto omicida, se parli di me pero sento un bene che nemmeno per Aoko prov
avo!
Inoltre parli tanto di odio e amore, ma tu che ne sai?! Decidi tu chi vuoi realmente, io poi farò il resto! Ma non ti azzardare a pretendere che ora ti dia le stesse attenzioni di prima! Ho paura va bene, sei dolce e spietata, giochi con il mio cuore e consumi la mia mente! Sei buona ma sotto perfida peggio di 
Akako Koizumi! Sei tutto, sei nulla! Io non posso stare così in lotta per te; a causa tua sto diventando un pazzo da manicomio! Mi fai fare cose che nessuno mi ha mai fatto fare!
Vuoi rimediare, allora fa una cosa! Avverti prima di decidere, sfogati prima di decidere!
Hai fatto tutto tu! Mi hai chiesto scusa, bene li accetto; ma adesso non puoi pretendere che io ti dia quel sentimento che tu stessa hai spezzato! Vuoi davvero riavermi, conquistami!? Fammi smettere di avere paura di te, dei tuoi sguardi, complimenti, e
sopratutto della tua voce!
Vuoi stare con Alan?! dagli un bacio e mettiti con lui e poi basta amici come prima!
Se io devo decidere tra me e Aoko, tu devi pensare tra te e Alan! Non accetto più che prima dici che ti piace e poi mi dici che ami me! Proprio per questo ho paura ad amarti! Cambi idea a giornata, non so mai che ti frulli per la mente, sappi che se io sto con qualcuno ci rimango fino alla fine! Non sono così insicuro! Potrei anche non amare, ma non darei mai un dispiacere a una ragazza! Chiamami gentil uomo o scemo, non lo so!
E un altra cosa,smettila di pensare di me e Aoko, non sono affari tuoi, se mi piace o meno me la sbrigo io! Pensa a te stessa, come fa lei che pensa solo a sé, sappi che lei sarebbe felice a vedere se non parlassimo più, se ne profitterebbe e l'ho pure vista come ha
approfittato del nostro disguido! Ma non le do una colpa chiunque agirebbe così..
Ma a sentire te con quel maledetto moralismo che solo per questo ti ucciderei mi da sui nervi! Diventa più possessiva, arrogante, insomma usa quella parte di te stessa che non usi mai! Hai tutto ciò che posso sognare: intelligenza, furbizia sei bellissima, mi lasci senza fiato ma sei tremendamente moralista e incoerente! Dacci un taglio! Non sono un giocattolo! Non puoi trattarmi così. Lo so che non lo fai apposta, ma lasciatelo dire, a volte sei pessima come ragazza... -
Lisa sbar
gli occhi vedendo che quelli di Kaito sono seri e sinceri
« Hai paura di amarmi? Ma è un sogno non puoi realmente...»
« Sogno!? Credi che un sogno di faccia sentire il mio respiro o il mio profumo che prima te ne inebriavi? Credi che una illusione ti permetta di sentire il mio corpo sopra il tuo!? »
Lisa
fece una riflessione per dire « Ma allora ciò che ho detto prima... tu sei reale? »
« Già, reale! E mi dispiace se non te l'ho detto, ma eri così presa a volerti sfogare che ti ho ascoltato... E ora non piangere, che oggi non scappi da me, sei indifesa contro un ragazzo furbo quasi quanto te! Quindi cosa vuoi rispondermi? »
La ragazza asserisce tremando « K-Kaito mi spaventi, che vuoi farmi!? »
« Assolutamente nulla, voglio solo capire qui in questo momento cosa vuoi fare tra me e te! »
« Non lo so... io ho paura... C'è Aoko e Alan e
Henry che mi ha ricattata.. Insomma non so che dirti! »
« In questo istante hai un desiderio?! A vedermi così cosa provi, amicizia? Paura, attrazione? Dimmelo, perché io non ci sto più dentro a capirti! »
« Voglio stare con te! Va bene, e ora basta lasciami dormire!! Non voglio crederci che è reale, è solo un sogno! Papà mi ha solo abbandonata era già arrabbiato con me... ed è colpa mia se non l'ho salvato! Quella valigia io avevo paura quando l'ho vista, ma non gli ho detto nulla.. e poi l'ho visto nelle fiamme bruciato vivo è stato spaventoso! Come se non bastasse adesso Henry farà sapere a tutti che sono Seya! Adesso la mia vita sarà rovinata, e Shinichi e Alan mi separeranno da mamma... Non hai idea di come sto male, non puoi capirmi, nessuno può' comprendere tutto ciò solo chi ha una doppia identità può' capirlo! »
Kaito si avvicin
ò di viso quanto bastò per farle desiderare un bacio mentre lui affermò « Seya, che interessante scoperta! » Mormorò a voce lenta sempre vicinissimo al viso della ragazza che farfugliò « Non sono lei...» spie trepidando.
Il ragazzo con voce suadente persuasiva bisbigli
ò « Secondo te Kaitokid potrebbe capirti? »
La ragazza rabbrivid
ì a quella voce così simile a quella di Kid che chiede « Mi ha abbandonata anche lui... Credo che mi detesti, solo perché ho detto a te che lo conosco! »

« Magari ti ha perdonata non credi? »
« E come? Lui non sa che per me lui è un amico speciale, che gli voglio bene... Lui non sa nulla di ciò; mi tratta come se fossi una conoscente, è infatti è così....»
« Talmente ingenua sei che non ti accorgi nemmeno a chi dici le cose, vediamo come faceva a sapere che l'avevi detto a me? »
« Per me mi spia, non so come...»
« Altri metodi che non sia spionaggio? »
« Mmm forse mentre passava mi ha visto, ma nessuno potrebbe aver sentito il nostro discorso, l'unico eri tu...»
« Deduci quindi? »
« ma non è possibile, tu sei così diverso...e...»
« Perfino Seya è diversa eppure sei tu ... Non siamo tanto diversi non trovi? »
« N-non sono Seya, hai capito male! »
« Non sono Alan, non ci casco ai tuoi inganni verbali, ho sentito chiaro tutto! »
« Bene, adesso che lo sai che vuoi fare!? »
« Beh, mi devi ancora la tua risposta di collaborazione! »
« Ma di che stai parlando? Non ho mai avuto discorsi simili con te! »
« Scema se mi vedessi meglio capiresti la verità, non fare come il tuo amico Alan! »
«Ma tu non sei Kid! Sarebbe assurdo! »
« Ma la smetti di non accettare le cose!? »
« Non puoi essere lui! Non ti credo, lo dici per sentirti uguale a me! »
« va bene allora trasformiamoci, vuoi?! »
« Scordatelo! Fallo tu! »
« Nemmeno per idea, o sei con me o non lo faccio! »
« Ma sono le due di notte!? »

« No piccola, sono le 3 di notte, ma non è importante! »
« Lasciami, maniaco!! »
« Andiamo perché non posso farti morire di desiderio?! »
« Ma che stai dicendo?! »
« Seya sempre mi seduceva... e io mi lasciavo fare, perché ora non invertiamo i ruoli? »
« Ma... Aoko? »
Il ragazzo le d
iede un bacio sulla guancia riuscendo a farla quasi commuovere mentre pensòKaito, no non questo affetto, voglio altro... -
La ragazza lo prese andando lei sopra lui e lui sotto di lei che chiese sorpreso
« Che intenzioni hai? »
La ragazza rispo
se « Non mi dovevi dare quel bacio, io volevo solo amicizia; ma non ci riesco e ora basta! »
La ragazza si fiond
ò sulle labbra del ragazzo lasciandolo stupito ma con uno strano bene fuori dai limiti per poi vedere la ragazza che si addormenta su di lui.
Il ragazzo la t
ennw per poi vederla dormire pensando – Cosa è per me? Mi ha baciato seguita da cosa? Dal' istinto o forse per dirmi grazie del aiuto?
Io e Lisa, ci siamo rivelati, e lei non mi crede... Ma va bene così, in fondo crede che sia un sogno, non accetterà mai di aver ridato un bacio a me
... -
Fine FlashBack.
« Già e lo stesso hai trasgredito la promessa. » puntualizza Lisa con nota amara
« Ma se credevo che avessi baciato quel biondino!»
«
Gne gne, tutte scusa, comunque quel giorno è stato importante, e tu maledetto furbo mi hai fatta parlare! »
« Ma scusami ero distrutto, non ci capivo più che volevi che facessi che ti facessi giocare? Tu volevi sfogati e ti ho
accontentato. »
« Sì ma così hai saputo che ero Seya, è stato sleale! »
« Amore mio lo sapevo già dal profumo che ancora metti, ti piace tanto vero? »
« È più che normale, me lo hai regalato tu nei panni di quel ladro, e poi è buono da sentire a te non piace? »
« uhm... se mi ricordassi....» Dice muovendo gli occhi vero la ragazza
« maniaco!! Io vado in bagno, tu mi salti addosso se mi vedi cambiare! »
« Ah, almeno mi distrai. »
« Ma distraiti con altri pervertito!
»
« Si, hai i manga hentai? »
ci scherza su ridacchiando.
« K-kurobaaa smettila di scherzare! »
« eh, ma dai nemmeno quelli? Ah sei proprio una bambina. »
« Ma seriamente? »
« b-baka, non ci pensare nemmeno! »
« Senti, io vado a cambiarmi, guai a te se frughi tra le mie cose... » prende rubi e glielo mette in mano
« eh? Che me ne faccio di questo? »
« Ruby,
tienello d'occhio e pungilo se ruba qualcosa. »
« hei, hei, mica puo' farmi male questo batufolino. »
Rubi assume un aria battagliera
squittendo e lui l'appoggia sul letto, ma lanimaletto gli si arampica sui capelli. « Toglimi questo riccio!! »
Lisa esce dicendo. « fagli del male e te la vedi con me...»
« Lisa non sei l'unica con degli animaletti lo sai?! »
« Eh? Che intendi dire?! »
Kaito muove i sopracigli per poi precipitarsi sulla finestra, aprirla e fare un lungo fischio e dice. « meglio che corri sono veloci, ah se le tocchi te la vedi con me tesoro! »
« Non... non è leale! »
Arrivano delle colombe che iniziano a inseguire ruby che inizia a scappare.
Lisa si preoccupa che urla. « Non è valido sono più grandi di lui! »
« Mi dispiace ma come sempre vincerò io! »
« Vuoi una battaglia?! »
« Ma non sveglierai tua madre?! »
« Andiamo sul tetto baka! »
I due salgono sul tetto. Il cielo è limpido pieno di stelle con uno sfondo a luna piena.
Kaito prende la sua pistola spara carte mentre Lisa la sua bacchetta magica e cominciano a darsi lotta tra scoppi di bombe fumogene, e rincorse tra luci e fasci colarati.
«Così abbaglierai i vicini. » Commenta
lui mentre gli lancia una carta sfiorandola.
« E tu così ferisci una fanciulla indifesa! » spiega lei lanciando due carte consecutive che fanno indietreggiare il ragazzo.
« Indifesa?! Bella battuta... tu cerchi di rovinare il mio bel faccino! »
« Magari, almeno la smetto di avere rivali eh eh...»
« lo stesso vale per te, anzi ora gioco seriamente. »
« Se mi prendi! »
Lisa inizia a saltare fra i tetti e Kid tenta di inseguirla urlando. « Guarda che ti prenderò! »
« Ah ah ah, non mi prendi, sei troppo lento! » Mentre corrono Lisa pensa. -
Come sei divertente, sono contenta che ti sei ripreso. -
Kaito in corsa pensa. -
Certo che è strano, non ho mai rincorso una ladra, a dire il vero è il contrario, sembriamo io il poliziotto e lei la ladra... pero' sono felice, sapevo che stare con lei avrebbe rimarginato quella ferita... è un amore, non mi stancherò mai di lei. -
Alla fine dopo qualche minuto, Kaito acciuffa Lisa. « Ed ora sei mia. »
« Oh...
» si avvicina e lo bacia per poi fargli l'occhialino. « Andiamo in discoteca ora? Sono le 23.00.
Il mago a quel occhialino viene spiazzato pensando. -
con la luna come sfondo è così bella, sembra irragiungibile.... o-ok, questa è la bellezza notturna di Lisa o di Seya? -
« Va bene, ma ti vesti da sballo per me, my lady? »
« Io ho solo una mini, non va bene? »
« Mini?! Whaaa sì! Ok, ti aspetto. »
I due tornano in camera e poi si preparano
. Lisa prende i vestiti più carini che ha, si cambia in bagno mentre kaito è costretto a mettersi i vestiti di Kid dato che non ha altro, ma non mette il capello e il monocolo. »
Lisa entra in camera e domanda al ragazzo. « Come sto? » Ha un top nero scollato a V poi ha una minigonna rossa nera dalle linee scozzesi e collant trasparenti che mettono in risalto le sue gambe snelle, e indossa stivali con tacco. Kaito rimane impressionato pensa. -
le direi di vestirsi da bambina, colpirebbe troppo e poi se me la rubano? Ah, sono geloso, pero' se glielo dico farebbe storie, inoltre io sono abbastanza carino per lei? Forse devo anche io valorizzarmi... - Il ragazzo la prende per mano e poi escono dalla finestra. « Sei incantevole! »
Lisa arrossisce di botto
« A-anche tu. » e va con lui in discoteca dove iniziano a ballare e scatenarsi. Lisa non sa molto bene ballare, ma Kaito la guida fino alle musiche lente.

La nuova stundentessa terza parte clicca qui

Intanto Conan dopo aver saputo da Ai che fa parte dell' organizzazione e che anche lei è tornata bambina grazie al A-P-T-X 4069, corre da Agasa per sapere se è stato eliminato o meno dato che Ai è stata molto convincente e spaventosa.
Arriva a casa, cerca Agasa e lo trova. Lo scienziato spiega che la linea era occupata perché usava internet. Poco più tardi entra Ai che dice di essere tornata a casa e Conan un po' si tranquillizza credendo che la bimba si sia inventata tutto, ma in verità non è così, perché Agasa commenta. «Ai, è un membro dell' organizzazione segreta degli uomini in nero che ha bevuto la tua stessa pozione. C
he strano eppure mi aveva detto che te lo avrebbe raccontato. »
Conan dopo aver ascoltato il perché quella bambina si chiami Ai Haibara, sbraita. «
Non è quello che voglio sapere. Che cosa ci fa qui una donna dell' organizzazione?! »
Ai mentre legge un giornale. « Sono svenuta sotto casa tua. Pioveva a dirotto e il dottore Agasa mi ha soccorso, ecco come è andata. » Si volta e lo guarda con un minuscolo sorriso.
Conan chiede. « Cosa ci facevi davanti a casa mia? »
« Non lo sai? L'organizzazione ha mandato un plotone di agenti a controllare la tua abitazione e così anche per la casa Di Lisa e Kaito. » Non preoccuparti, loro non si sono accorti di nulla...»
Conan chiede. « Cosa c'entrano loro due, si parlava di me! »
« Non te l'ho detto? Lisa Elison è sospettata per essere Seya,e Kaito Kuroba per essere Kid. Siamo stati nelle loro case ma non c'era nulla eccetto un passaggio segreto, ma era bloccato e dato che non potevamo mostrare segni di forzatura, abbiamo dedotto che era un posto per nascondersi, dopotutto la famiglia Kuroba ha come
membri maghi e ladri. »
« ladri? »
« Di questa donna so solo che è la madre, ha un nome famoso, hai mai sentito di Phantom lady? »
« Phantom Lady?! È quella ladra della Francia, ma tu come sai che è la madre di
Kaito? »
« Forse perché coloro che l'hanno riccattata erano parte dell' organizzazione che cerca Pandora, ma non preoccuparti io ho chiuso con loro... Ah, ovviamente questo resta tra noi perché è meglio per lui non sapere i dettagli, mi capisci vero? »
« Adesso dimmi di me, di loro due ne parliamo dopo! Parla cosa hai scoperto stando a casa mia?! »
« E va bene, iniziamo dal principio. Dopo che ti è stata somministrata la pozione, abbiamo perso le tue tracce ma non eravamo sicuri che fossi morto. Alla fine è toccato a me venire a visitare casa tua, l'ho trovata in uno stato pietoso, sembrava che fosse non visitata da lungo tempo, così me ne sono andata immediatamente. Un mese dopo siamo tornati per un' altro controllo, il disordine era lo stesso, la casa non sembrava essere non molto diversa dalla prima volta, così ho incominciato a credere che fossi d'avvero morto! Poi,
guardando in un cassetto, ho visto una cosa che mi ha fatto cambiare idea: i vestiti che indossavi quando eri piccoli che erano stati trovati un mese prima, erano spariti, il cassetto era completamente vuoto.
Nelle cavie sugli animali avevamo constatato che erano regredite ma non morte. Quindi restava un' ipotesi, Shinichi Kudo era tornato bambino ed era ancora vivo.»
Conan inizia a tremare con i pugni stretti e sguardo fisso sulla bimba. « Quindi gli uomini dell' organizzazione sanno che io sono vivo e sanno anche chi sono? »
« Beh, non direi dal momento che ho scritto sulla tua scheda che confermavo il tuo decesso. Ho deciso che eri un elemento troppo interessante per eliminarti. Se avessi detto che eri ancora in vita ti avrebbero rintracciato e ti avrebbero ucciso all' istante.Se dovessero scoprire che sono stata io a falsificare i dati della scheda, si accorgerebbero del tradimento e incomincerebbero a cercarti.»
« Perchè che cosa hai fatto? »
« oltre ad averti dato per morto, li ho indotti ad usare la pozione anche se non era ancora messa appunto volevo che si stancassero di me e che mi lasciassero andare. Ma sopratutto volevo vendicarmi di mia sorella Conan.»
« Tua sorella? »
« Sì è stata uccisa. Sono stati gli uomini dell' organizzazione. Ho chiesto mille volte il motivo ma non me l'hanno voluto dire.
Li ho riccattati dicendo che avrei posticipato la messa a punto della pozione finché non mi avessero dato una spiegazione. Per tutta risposta, mi hanno incatenato in una stanza del laboratorio, in attesa che gli uomini dell' organizzazione decidessero che cosa farne di me. Non avevo scelta, e pensando che mi avrebbero condannata a morte ho preso A-P-T-X4069 che avevo nascosto in tasca. Per fortuna la pozione non ha avuto il solito effetto. Mi sono trasformata in una bambina e mi sono liberata, poi ho lasciato il laboratorio, mi sono infilata nel condotto di scarico e sono uscita. Non sapevo dove andare e non avevo in mente nessun altro nome se non Shinichi Kudo. Ero convinta di una cosa: visto che tutti e due ci trovavamo nella stessa situazione, mi avresti sicuramente capita e aiutata non è così?»
Conan in tutta risposta le urla. «
Tu sei pazza, come potrei capire e aiutare una persona che ha inventato una cosa che uccide la gente?! Ti rendi conto di quello che hai fatto? Lo sai che sono morte un sacco di persone a causa di quella medicina che hai inventato?! »
« Non potevo fare altrimenti, io non avevo alcuna intenzione di creare un veleno!»
«
Tu sei un mostro!! »
Agasa prende per le spalle il piccolo e cerca di persuaderlo ma il bimbo le dice che la odia.
Ai spiega che i dati della pozione sono nel laboratorio e che esso è stato distrutto dall' organizzazione.
Perciò l'unico modo che hanno per recuperare i dati è da un professore perché Ai tempo fa ha accidentalmente spedito un floppi sbagliato. Quando i tre vanno sul luogo Conan bisbiglia ad Agasa di non fidarsi di Ai e che potrebbe solo recitare.
Appena arrivano alla resisdenza del professore che ha il floppi con i dati, viene trovato morto nel suo studio. La polizia deduce che si tratti di un incidente, ma Conan non ne è sicuro e così inizia a investigare, Appena ascoltano i messaggi in segreteria Conan sente una voce che gli fa capire che era Vodka e così suppongono che la vittima sia stata uccisa dall' organizzazione perché ha visto i dati contenuti nel floppi.
Verso la fine del caso Ai nota come Conan risolve il caso brillantemente stupendola, e lei inizia a piangere sul perché lui non abbia salvato sua sorella rivelandole il nome inventato, cioè Masami, che altri non è che Akemi Myano, solo che Conan questo non lo viene a sapere.
Conan vede Ai accasciarsi a terra in ginocchio che piange disperata e lui un po'
s'impietosisce e comincia per un pizzico a darle un minimo di fiducia.

Dopo il caso Conan torna a casa con mille pensieri nella testa su chi sia Ai se fidarsi o meno. Va in camera di Ran, e sentendosi assai solo decide di
svegliarla. « Ran- nee-chan? Sei sveglia? » Le picchia dolcemente sulle guance e lei si muove dicendo. « Conan-kun? Che c'è, non riesci a dormire?»
Il bambino domanda. « Posso stare con te, ho fatto un incubo e ho paura... »
La ragazza lo prende e lo chiude in un abbraccio. « Va bene, ora chiudi gli occhi tesoro mio. »
Conan sbatte le palpebre pensando. -
Tesoro? Deve proprio volermi bene. - « Come mai mi chiami così? »
«
Perché ti voglio molto bene, tu non preoccuparti, e cerca di dormire, ti proteggo io dagli incubi va bene? »
Il bimbo arrossisce tantissimo che gli occhiali si appannano istintivamente le dà un bacio a guancia. « Ran... non essere così dolce, potrei impazzire... queste emozioni sono stupende ma dure, sono illogiche, e ho paura che se continua così potrei fare pazzie. »
Ran resta con gli occhi chiusi dicendo. « Su ora dormi, si vede che sei stanco. Notte. »
Conan fissa Ran pensando. -
Amore mio come faccio a smettere di provare queste sensazioni per te? Maledizione, l'amore è dolore, e potrebbe farmi impazzire? Perchè devo vivere emozioni così illogiche, non ora, non in un corpo da bambino... Perdonami.
Ran io ti amo non sono andato via... ma come te lo dico... ? -


Intanto in discoteca Kaito e Lisa un po' stanchi si siedono al bar a mangiare qualcosa.
« Wha, che buono hamburgher con insalata e kechup più patatine, amore mio vuoi che facciamo metà? »
domanda stando accanto al ragazzo mentre tiene il panino in mano.
« Sì, altrimenti ingrassi eh eh...»
ci scherza su ridacchiando un po' per prenderla in giro.
« Ma che dici, non eri tu che mi diceva mangia tanto? »
« Baka scherzavo. » e intanto gli ruba le patatine, lei se ne accorge e dice. « ladro sono mie. »
« Ma se ti sto
offrendo tutto io. »
« Colpa mia se ho pagato tre giorni fa le bollette...? »
« Ah già quando mi parli di tua madre? »
« Non so di che parli! »
« Non mentirmi, oggi ho preso il tuo posto a lavoro e Lory mi ha detto di tua madre, quindi adesso sei costretta a dirmelo! »
Lei diventa molto triste e chiede con titubanza. « Devo proprio? »
« Sì! »
Lisa comincia a spiegare tutto a Kaito e lui rimane pietrificato da tale rivelazione che istintivamente abbraccia Lisa e le dà conforto. « Ecco perché lavori così tanto, amore perché non mi hai chiesto una mano? »
« Tu lavoravi, ed eri
impegnato, non volevo darti preoccupazioni. »
« Ma sei scema, è vero lavoravo ma avrei cercato di aiutarti. »
« Io sono una che fa le cose sola, non voglio scomodare gli altri! »
« Guarda che sei la mia ragazza quindi a me non dà fastidio. »
« No, poi lavori il doppio...»
«
Con il mio potenziale? No, e poi ho già un lavoro fissato! Sono stato svelto e ho rubato la parte a qualcuno, ma non me ne pento sai? »
« Ah, e perché che lavoro è??»
« Un lavoro che non mi farà scoprire di cui ho talento da sempre! »
« il prestigio? »
« No,
doppiatore, che ne pensi? »
« Ma se non sai recitare! »
« Ma se recito sempre la parte del bambino. »
« No, tu sei un bambino, è ben diverso! Beh, cosa hanno detto sulla recitazione? »
« che ho bravura ma devo studiare, in dizione sono impeccabile e la parte del ragazzo romantico mi riesce alla grande. »
« In parole semplici sei un novellino che deve ancora imparare il mestiere.
sei stato preso perché puoi fare molte voce ed eri degli starish vero? »
« Di certo se ero partito da zero quelli mi avrebbero scartato!
« Mmm... sono contenta per te, io invece lavoro al bar, i ragazzi ci provano con me e svengo per strada per le troppe ore... mi sen
to così sfigata in confronto a te. »
« Beh, hai comunque i numeri che ti ho dato, perché non ti presenti, con i tuoi capolavori colpirai! »
« Tu non sai molto di disegno, io sì! Ti assicuro che sono una novellina, non potrei mai sfondare nella pittura se non comincio a fare dei
corsi delle scuole. La Ekoda non insegna molto sul disegno quindi non posso avere certificazioni. »
« ma tu hai fantasia, perfino
Picasso con la sua fantasia è diventato qualcuno, e faceva scarabocchi, ma senza offesa eh. »
« Erano altri tempi.... mica posso fare un cubo con la luna e il sole più le stelle colorate a penellate, , non piacerebbe. »
« Wow, perché non lo realizzi, sembra così astratto! »
« Ma... nemmeno per idea, sono negata! S
o benissimo che mi prenderebbero in giro... e poi io non sono brava. »
« Quindi preferisci fare la cameriera? »
« Mio zio mi tiene e ho un reddito sicuro. »
« Ma perché non ti butti, di che hai paura? »
« Il disegno per me è molto importante, se vedessi uno che mi batte impazzirei, certo ho talento nel prestigio, ma la mia vera vocazione è il disegno! »
« d'accordo... ma potresti tentare! »
« Non mi capisci, tu hai talento, hai carisma, fascino, io no, non sono come te! Io una cosa per averla la sudo
il doppio! Non sono meschina e furba come te, io non sono... come Seya, hai capito? »
« Lo so che tu non sei lei, ma alla fine è una parte di te, credimi che se tu la sfoderassi come faccio io avresti molto! »
« Non è semplice, io detesto Seya, lei è meglio di me, e appare
solo quando sono seriamente ferita, arrabbiata o altro. Per esempio ora non c'è, non riesco ad essere un po' subdola. »
« Ah , tu sei schizofrenica lo sai? »
« Lo so bene di essere una pazza, ma anche tu non sei da meno! »
« Già, in effetti... comunque perché non ti prendi una pausa dal tuo lavoro? Oggi sei svenuta, quanto reggerai? »
«

« reggo, non preoccuparti! »
« Senti, perché non cerchi un lavoro che ti da meno ore ma un buon guadagno, non puoi farmi gli extra, non te lo permetto, se cominci a fare così ai furti ti faresti catturare, ad esempio ho sentito che tra pochi sarà importato qualcosa dalla tua città natale, ma se tu lavori di sera, come facciamo?!
« Ma se non lavoro, chi
provvederà alle spese, al cibo, l'acqua, l'lettricità?! Mica posso mandare mia madre a lavorare, non deve affaticarsi, insomma non capisci che lo faccio per lei?! »
« Allora ti aiuto io! »
conclude alzando un po' la voce.
« E i soldi per il viaggio? »
domanda stupita.
« Lisa, dopo che hai fatto capire a mia madre chi sei, di chi sei figlia è anche disposta a darti una mano, in più tu non sai nulla della mia famiglia... non preoccuparti per il viaggio ok? Tempo fa ti ho detto di farci soldi perché non volevo che sapessi una cosa... quindi ti aiuto io va bene? »
Taglia corto distogliendo lo sguardo.
«
e cosa non dovrei sapere? »
« non cambi
erai idea su di me vero? »
« eh? »
« Te lo detto che mio padre era molto famoso, conosciuto in molte parti del mondo, faceva viaggi ed era anche molto carrismatico no? »
« perciò? »
« Beh, dopo la sua morte quei soldi sono passati a mia madre che furbamente non li ha toccati almeno non tutto, solo una minima parte per il suo lavoro e giochi... beh mio padre era un po' ricco
e mia madre li ha investiti per aumentarne, quindi non preoccuuparti per le spese Perchè poi con il lavoro che ho preso ho un reddito alto per tutti e due, quindi ho tutto sottocontrollo, va bene? »
« Sei come Sonoko?! »
«
No, non al livello di Caroline, Ryan, e altri, ma un po' come Shinichi.....ma scusa tuo padre non aveva soldi? ╗
« E tu credi che io vada a dire a mia madre “ mamma usiamo i soldi di papà?! “ ma sei fuori, quelli servono per la mia università! »
« Università^ Vuoi andarci? »
« Ok, sarò scema in matematica e altro, ma per disegnare e avere un lavoro devo! »
«
In matematica tu sei brava. »
« No, non lo sono, ho solo memoria, e poi è da qualche mese che ci capisco qualcosa, sto studiando sempre per sembrare brava. »
« sembrare? Veramente hai spiazzato la classe con un nove, studia un po' di più e diventi come me...»
« Ma figurati, comunque anche se hai quella eredità non capisco dove vuoi parare, mica sei come Shinichi perciò non ti capisco...»
. Lo sono... chiuso! »
« Ma Shinichi vive in una villa lo sai?! »
« Sì ovvio che lo so, e quindi? »
« Tu mica sembri quel genere di ragazzo sai? »
« Io lo nascondo, ma perché dovrei dire queste cose alla gente, a malapena riesco con te! Nemmeno Aoko lo sa, beh, adesso stai tranquilla? »
«
Pero', io non voglio sembrare un' approfittatrice, anche Sonoko si è messa a disposizione ma ho rifiutato, mi sento già in colpa per ciò che mi ha scontato, Ichigo ha detto che questi vestiti costano molto e mi sento come sporca....»
« ma tu vuoi farmi arrabbiare?! La smetti di essere così moralista, fatti furba con gli altri, ecco perché non hai ciò che ho io. Guarda che se badassi come te ai miei comportamenti non avrei nemmeno un lavoro! Si chiama viso buono a cattivo gioco, se tu non lo impari, non farai mai nulla... hai capacità perché non le sfrutti?
Se a me una come Sonoko mi dicesse ti aiuto, io direi “ grazie! “ e non perché me ne aprofitto ma perché ci tiene. Io ti ho dato qualche contatto, non hai fatto nulla vero? »
« Non sono pronta, non puoi capire. »
« Oh capisco quanto hai paura a farti conoscere in
Lisa, baka! Fammi capire, Seya è famosa, conosciuta , ma Lisa no?! Perchè tu hai paura, che diferenziazione c'è? Io ho due identità ma mica le distinguo eh, le mescolo perché sono parte del mio animo, dovresti capire che tu sei tutte e due, non esiste solo Lisa scema e Seya furba. Quando lo capirai? »
« Allora perché nessuno vede che io sono come Seya? Perchè?! »
« Perchè tu stessa non vuoi che accadda, ma che devo fare per farti cambiare idea?! »
« io la odio, lo capisci, la odio mi tormenta da anni, certe volte mi parla pure, si sono una schizofrenica lo so...»
« No cara quella è la coscienza, ne abbiamo parlato mesi fa. Senti, perdonami di questa frase, ma la vita è tua fa ciò che vuoi! Se vuoi ancora fare la vittima quando puoi avere molto continua, io non sono così e sinceramente mi delude
, sono offeso per questo tuo rifiuto e così anche chi ti aiuta, Lisa lo sappiamo come sei, io so come sei, anche Sonoko l'ha capito e così Ran e Conan, sei pazza sì, ma sei troppo buona... svegliati non siamo nella tua ex città, qui se vuoi qualcosa devi fare certe volte il doppio gioco, credi che Henry sia famoso perché non ha avuto aiuti? Non è semplice hai presente Rossana?! Sai lei quanto fatica a farsi un lavoro per venire a Saint tail?! Sai Akito che si è infiltrato in una banda, e lo sapeva, sapeva della falsificazione, ma io e lui abbiamo stretto un patto per non farlo arrestare! Anche Lory era così, ricordi cosa le succedeva?! Adesso ha Ryan. Costoro si sono buttati senza conoscere nulla, Sana non ha avuto aiuti eppure una parte l'ha avuta, e questo perché?! Spiegamelo perché? »
« Ma.... mi stai sgridando? »
« Sì, perché sei debole certe volte, e a me non va, cerco solo di aiutarti! »
« Caspita meglio che vada a casa...eh eh... andiamo a casa? »
« L-Lisa? Ehi, non cambiare argomento! »
¯ Ehm, io vado a casa...» Prende le sue cose e Kaito paga all' istante il conto al cameriere che è passato, poi insegue Lisa che corre fuori dal locale e lui la insegue.
Dopo un po' di corsa Lisa si ferma desiderando di scappare dalla situazione.
, mentre Kaito la raggiunge . « Cosa ti salta in mente di correre via? »
« Kaito, ma che via è questa? »
« Mi rispondi? »
«voglio andare a casa! »
« Ma Lisa, che ti prende? »
« Non capisci, io non voglio essere famosa! Io detesto che mi scambiano per Seya... »
« Ma... dai calmati piccola...»
« No, tu vuoi Seya, vero? Io non voglio essere lei! »
« Ma hai bevuto, o cosa?! Io non ho mai detto nulla di simile! »
« Non è vero! Tu vuoi che io... che io sia come te!! »
« Come ? Non è così.... lo dicevo per te! Era per alleggerirti le cose:::
« Non è vero.... mi hai detto che devo fare il doppio gioco, quindi vuoi Seya non Lisa. »
Kaito la tira a sé per il braccio e la fa scontrare in un abbraccio. « Forse ho esagerato, ma volevo solo aiutarti, io... non voglio che tu sia così appassita e debole, sto cercando di darti il meglio, ma se tu non vuoi, lo accetterò, va bene? «
Lisa si lascia sfuggire un po' di lacrime e confessa. « Ho paura della gente, del confronto, se è per rubare o prestigio va bene, ma s e si parla del disegno io ho paura, non voglio fallire, non voglio sentirmi dire che sono negata... Ecco perché non li ho chiamati, »
« su, su, ho capito, non ti costringo, quando sarai pronta lo farai, io nel frattempo vedrò di realizzare le mie
ambizioni,.»
« Non mi vedi sciocca? »
Kaito comincia a riflettere
pensando. - Eh un po' sì- e sente che deve dirgli. « Se non lo fossi a che servo io? »
«
Kaito... ti amo tanto! Scusami se sono tutta strana. »
« Già, ma come ho detto a
Ran lascia che io faccia dei tuoi sogni realtà. »
« Sogni? Io voglio solo essere una
pittrice! »
« su calmati, e smettila di piangere. »
« ok...»

i due lentamente tornano a casa passano la notte assieme,

il giorno seguente Akito torna a scuola ma non ha molto coraggio a parlare con Sana anche perché lei l'ha solo svegliato per poi scappare via lasciandolo ancora spiazzato, ma dato che ha fatto una promessa con kaito ritorna a scuola.

FlashBack.

Dopo che kaito ha fatto svolazzare le sue colombe dentro lazienda ditografica, lui prese Akito e scese con lui fino un luogo isolato per poi parlargli stando in piedi e guardarlo.
« Ma sei impazzito a stare con quelli? Lo sai che sono falsificatori? »§
« Lo supponevo, ma sembravano seri, con quei soldi avrei potuto fare il viaggio con Sana! »
« Se ti scoprono passi guai, finiresti come un criminale! »
« Non m'importa, per Sana non esisto, se anche mi rovino non è importante. »
«Senti Aki, tu sei un mio amico, quindi sono disposto a dirti il perché Sana ti ha allontanato, purché tu non faccia più criminalità con band e altro, ok? »
« Ci sto, dimmelo! »
« Sana vuole un bacio da te, lei crede che tu non l'ami, ti ha allontanato perché così si dimenticherà di te. »
« Vuole che la baci? Ma io sono timido, non ci riesco....»
« a questo devi tu trovare il coraggio, ora torna a scuola e cerca di parlarle! »
« Va bene, ma mi servono i soldi per saint tail, lei guadagnerà poco, ho letto la copia del contratto e non va bene... dobbiamo andarci in luglio. »
« Molto bene, allora dato che anche io e Lisa ci andremo, ti propongo un accordo! »
« accordo? »
« Tu torni a scuola e fai finta di non sapere nulla di quella banda, ed io ti aiuto per venire a Saint tail? Ci stai?! »
« Come pensi di aiutarmi? »
« Questo a te non importa, allora ti fidi di me o no? »
« Tu chi sei realmente? »
« Rispondi e basta! »
« Sì, mi fido...»
« bene,
ah senti voglio precisarti che a me Sana non piace per niente, quindi anche se io ho fatto a lei delle mosse equivoche sappi che non c'è stato nessun bacio, perché lei è scappata, ok? »
« Seraiemtne non ti piace? Sana è così bella... cioè è strana ma è bellissima. »
« non nego che sia apetibile ma ho una ragazza e amo lei, chiuso! Io ti ho avvisato per previdenza! Ciao! »


Fine Flashback.

Mentre cammina Sana lo osserva da dietro con aria sospetta e lo sorpassa ma Akito a vederla si fa coraggio e la spinge a sé per poi guardarla. « Buon giorno...»
La rossa arrossisce con gli occhi sbarrati. «
Giorno...» Lei inizia a indietreggiare, ma lui le mette una mano dietro la schiena pensando con la voce d'eco di Kaito che gli sussurra “ Sana voleva un bacio! “ all' inizio ignora il tormento ma poi quella voce aumenta nella sua testa finché non urla. « E ora sta zitto! »
Sana
si toglie da quella situazione, lo guarda con sospetto e sdrammatizza pensando. - Resta calma, non deve capirlo. - . « Ah, scommetto che hai il criceto che cammina nel tuo cervello vero? Sai succede anche a me quando ho la testa in fumo per matematica. »
« Eh? »
« Ma sì, il criceto quello che fa funzionare i nostri
ingranaggi, non dirmi che non lo sapevi...»
Il ragazzo un po' sogghigna con sguardo confuso. « Più che criceto io ho una zanzara che mi infastidisce.»
« Ah quella si chiama coscienza, è la voce che io ascolto ogni giorno ah ah ah ah....»
enfatizza con una falsa risata acuta pensando. - Chissà magari ha tensione per qualcosa... -
« Coscienza? Io la chiamerei
Kaito.»
« Eh?
Kaito? Oh cavolo lo sai che Kaito....» si blocca riflettendo. - No aspetta, se scopre cosa ha fatto cioè che Lisa gli ha spifferato tutto quello non mi aiuta più, ma un momento aiutarmi in cosa? Non capisco... pero' voglio dirglielo ad Aki, lui mi darebbe consigli, ma sì non mi ama mica, quindi non s'ingelosirebbe nemmeno un pochino... già appunto! - e riprende il discorso mentre Akito dice. « Sana, hai gli occhi fissi nel vuoto, sei in stand by? »
La ragazza si muove mettendogli le mani sulle spalle facendolo indietreggiare. « No riflettevo, senti Akito lo sai che Lisa mi ha tradito, ha detto a Kaito i miei segreti! Che devo fare? »
« Ehm... non saprei, erano importanti? »
« Molto! Moltissimo!! Allora che faccio? »
« Ehm... potresti parlarle no? »
« No, ma per chi mi hai presa per scema?! Io se vengo ferita non do più nulla, e lo sai benissimo, hai già subito da me giorni di silenzio...»
« Già... sei
spietata. »
« ah ah ah e tu pensa che avrei anche sparato se non mi avessero fermato, in fondo siamo in una vita dove tutto è un gioco d'avventura non credi? »
« Sì non hai torto, io e te siamo i pg e gli altri gli npg? Ma non Kaito, lui per me è un amico! »
« Ma sei serio?! Kaito ci ha provato con me! »
« No, ma che dici, lui ama Lisa, mica te! »
« Guarda che lui mi ha presa e per poco mi baciava! »
« Sei sicura di non essertelo immaginato, io non credo che lui davvero sia così, insomma non ti parla mai...»
« Mi ha abbracciato mi ha preso il volto e mi ha guardato negli occhi avvicinandosi alle mie labbra, perché non t'importa!? »
«
Perché Kaito è mio amico! Non gli piaci, guarda che non sono tonto, tu piaci ad un altro, ma non a Kaito chiaro!? »
« Lo so, che non t'importa nulla... stupido! »
« Senti sono in debito con Kaito va bene, non mi ci metto contro se non ho prove che sia vero, e poi scusa perché dovrei fargli qualcosa se lui ha la sua ragazza che lo riga dritto?! »
« Ma se Lisa lo sa e non ha fatto niente, insomma non mi pare che siano gelosi! »
« Non so del loro rapporto, ma magari si amano in un modo diverso! »
« Ma Aki mi sta dicendo che mi sto sbagliando!? »
« Sì, sbagli sempre, è il momento che lo comprendi... Io non ti credo che Kaito ti possa baciare, chiaro?! »
« Ma tu non hai visto che faceva! »
« Sana, non insistere, non sopporto chi mi cerca di far perdere un' amico! »
La ragazza abbassa lo sguardo e lo spinge dicendo. « Tu sei cattivo, non mi capisci affatto, perché non ti mostri interessato, non ti chiedevo mica di fare chissà che cosa... a te di me non t'importa nulla!! » comincia un po' a piangere e si asciuga gli occhi con una mano. «Io non ci riesco... perché devi farmi stare così... Akito ti detesto! » poi corre in classe piangendo ma il ragazzo la insegue e la ferma non appena arriva al suo banco e gli dice
sbattendo le mani sul suo tavolo. « Mi odiù' Sana non prendermi in giro, non ti ho mai vista piangere per i miei comportamenti, sai benissimo che sono schematico, che se una cosa non mi va giù io non ci credo! Non sono il tuo burattino! »
« Lasciami stare, ti costa tanto essere insomma come Kaito con
Lisa, magari un pelino eh...»
« Sm
ettila di paragonarmi agli altri, e di questo che io non sopporto di te...sono anni che ti sto dietro lo sai?! Ma tu sei sfuggente, chi ti capisce è un genio! Prima ti capivo, ma da un po' di tempo, dopoche ti ho salvato la vita sei diventata una emotiva, una matta, che emette brividi, ma torni in te oppure no?! »
« Sei stupido, come fai a non capire che cosa mi fa ammattire!? »
« Dimmelo in termini semplici no!? »
« Io non lo so spiegare va bene'!? »
« Usa un dato matematico, che ne so... fammelo capire, perché sei indecifrabile ora! »
« Ma se Kaito ha capito tutto, Lisa ha capito, tu sei l'unico che non ha capito!! »
« Capire cosa,me lo dici?! »
« Io... Io non lo so
spiegare!! »
Entrano in classi diversi compagni che li ascoltano compresi Aoko, Kaito, Lisa e Rina.
.
« Ma che stanno facendo?» Si domanda Rina per parlare con Kaito.
Lui si volta e dice. « Che ne so io, chiedilo a loro. » poi va al suo banco pensando. -
Non doveva finire così, ma perché non la bacia?! Ah stupidi... -
Lisa va da Sana con preoccupazione. « Ehi, Sana che ti prende? »
La rossa furiosa con la ragazza dice. « Stammi lontana tu, non ti racconto più nulla di me! »
« Come?
Perché sei arrabbiata con me? »
« Come hai osato dire al tuo ragazzo i miei segreti?! »
Kaito si alza dalla sedia ordinando « Ehi, mi avevi detto che non c'erano problemi, mi hai mentito'!? »
Lisa abbassa lo sguardo domandando. « Scusa non lo sapevo, e che io … ma siamo ancora amiche vero? »
Sana risponde acidamente. «
Negativo, io non sono amica di persone che raccontano i miei segreti ad altri! »
Lisa si sente un po' mancare perché alla fine vuole bene a Sana e usa il suo poker face pensando. -
Me lo merito, sì è colpa mia, sbaglio tutto... -
Kaito prende per mano Lisa e nota come
lei stia a fissare il vuoto con un sorriso che non dice nulla. Lui la scuote dicendo. « Amore mio, Dai riprenditi, non è colpa tua,... Non fissarti, non c'entri tu...»
Lisa borbotta. « Non ha torto... anche io sarei furiosa se una persona dicesse i miei segreti a qualcuno... pero' io non ci ho pensato, ho sbagliato?»
Kaito la guarda con dispiacere mentre sana dice. « Sì! » e quindi kaito
Kaito va da lei a dirle. « Lo sai Sana, mi hai deluso completamente... Lisa ha già fin troppi pensieri in testa, non le parli da giorni ed ora la incolpi, ok mi ha detto qualcosa di te, ma non serve farne una tragedia Pero' non credevo che potessi mentirmi, sei davvero falsa, sia con Lisa, me, Akito, e te stessa... daci un taglio! Non ho nulla contro di te, ma se attacchi Lisa ne rispondi a me! »
« E tu che vuoi maniaco, tanto nessuno capisce che ho! »
Akito domanda a Kaito. « Scusa ma che ha Sana, dice cose senza senso...»
« Non ne ho idea, ma finché Sana non chiede scusa a Lisa, io con lei non ci parlo più e lo stesso per Lisa, ha già troppi pensieri la mia ragazza e adesso pure questa!? No, non lo accetto! Da qui è chiuso il patto!
Lisa cammina e va al banco pensando. -
Forse se non avessi detto a Kaito tutto Sana starebbe bene, già, quindi la colpa è davvero mia... pero' io avevo bisogno di kaito stavo male, e anche lui... come fa a non capirlo? Sana sei così fredda che non capisci nulla nemmeno di chi ti sta attorno baka...- ho mal di testa, sonno, nausia e mi sento strana... ma il ciclo è finito allora che è? - Un po' si mette a piangere a mentre prende il suo quaderno e ci disegna sopra.
Sana invece sta a fissare il libro pensando. -
Ho sbagliato lo so, sono una codarda, ma Akito mi ha fatta impazzire, come glielo dico che sono emotiva perché mi piace... ho mentito a Kaito, e ora sfido che non vuole parlarmi, ma perché Akito non ha fatto il geloso? Devo proprio credere che io per lui sono solo un' amica? Ma io non voglio!! -
Akito si siede vicino al banco di Sana e la guarda
pensando. - ma che diavolo ha? Non la concepisco più, è così imprevedibile, certo è bellissima mi fa ammattire, ma non la comprendo... perché voleva che mi mettessi contro Kaito se lui mi ha detto chiaramente che non ama Sana ma che ha fatto quelle mosse per svegliarla? Lo ammetto se l'avessi saputo da Sana nella sua versione senza ascoltare ieri Kaito avrei ora fatto casino.... e poi perchè ora Kaito è furioso con Sana e Lisa piange? Gli ha solo detto che non sono amici, ma Sana è una che cambia idea in base agli eventi, spero solo che Lisa resista, io sono impazzito a stare isolato da Sana... Ma Lisa ha Kaito quindi non se ne preoccuperà no?
Ma c'è un' altra cosa che non capisco.... perché kaito ha parlato di patto con me e Sana? Non ci sono stati accordi e dubito che ora mi arresti, io non c'entro con le lacrime di lisa... Allora a che si riferiva?
L'unico a cui io e Sana abbiamo stretto un vero patto è con Seya e Kid... ma Kid non è Kaito... o forse lo è? Sono identici, ma non so altro.... mah, è tutto nel mistero per me. -


La lezione inizia e Lisa dopo qualche minuto si addormenta sul banco distrutta per il lavoro svolto.

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Sana: Lunaby sei odiosa, adesso prendi di mira me?
Autrice: mi spiace, ma così è così rimane, non siamo nel tuo anime...
Akito: pero' ora che accadrà e di che patto parlava Kaito?
Kaito: Perchè deve sempre dare i complessi a Lisa?
Lisa: perché deve sfogarsi no? E se la prende con me, non so se essere onorata o incavolata.
Autrice: Dai, su lo sai che poi aumenta l'odience...
Kaito+ Lisa. * le tirano le carte e l'atruce inizia a piangere * mi dispiace non fatemi male, io ho paura di Seya e Kid in versione sadica.
Kaito: ti uccidiamo appena termina la storia, avrà la conclusione no?
Autrice; hai voglia...
Ai: io non sono una squnternata eh.
Autrice: ma se sei sospetta...
conan: già, una che crea un veleno non ha qualcosa di normale.
Ai: era il mio lavoro!!
Autrice: su avanti ora fate i saluti...
Kaito: ok, grazie per aver letto 58 pagine di word.
Lisa: speriamo che vi abbia emozionato.
Ai: o terrorizzato?
Conan: il prossimo capitolo è inerente al film solo nei tuoi occhi, non mancate eh eh
kaito: io mi chiedo che s'inventerà l'autrice, per me fara star male tutti.
Autrice: no, ma zitto, mica sei tu il mio bersaglio eh eh...
kaito: ma se ami uccidermi
autrice. Pochettino? Ma è amore...
Lisa: stavolta non hai i soldi per corromperlo vero?
Autrice: avessi un lavoro ç_ç
tutti: e lavora piuttosto che renderci la vita n' inferno.
Autrice: * se ne va sconsolata pensando. - tanto dopo mi vendico... -

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Angolo autrice: spero che questo capitolo sia piaciuto, ho deciso di far prendere questa piega con Sana e Akito perché non mi convinceva il loro modo per appacificarsi. Sinceramente non sarebbero stati loro se si fossero
riappacificati con un bacio... inoltre preciso che loro due sono in tutto OOC non sono quelli di kodocha, hanno solo l'aspetto.
Ai invece è quella dell' anime ma per farla sembrare la sorella di Sana ho deciso di inventare che lei si sia tinta i capelli di biondo lo stesso colore dell' anime.

   
 
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