Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: andreaicardi91    18/04/2015    1 recensioni
Al paese tutto sembra procedere nella normalità. Il tempo sembra scorrere inesorabilmente lento in quel piccolo angolo di mondo in mezzo alle colline, abitato da poche centinaia di anime. La gente ogni giorno vive immersa nelle proprie faccende quotidiane, nella propria routine che va avanti da sempre.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Al paese tutto sembra procedere nella normalità. Il tempo sembra scorrere inesorabilmente lento in quel piccolo angolo di mondo in mezzo alle colline, abitato da poche centinaia di anime. La gente ogni giorno vive immersa nelle proprie faccende quotidiane, nella propria routine che va avanti da sempre. Gli anziani sempre lì, seduti sulle stesse panchine, estate ed inverno a ricordare la loro gioventù ed il tempo che non ritorna. Qualche giocata a carte davanti ad un bicchiere di vino nello stesso bar dove i giovani passano il loro tempo a sorridere alla vita che li aspetterà. Fuori dalla porta l’innocenza dei bambini che, sempre lì, tra un calcio ad un pallone ed un morso ad un gelato, a cavallo della loro bicicletta credono di conquistare il mondo con la loro innocenza. Beata innocenza, fatta di eroi animati, che poi sparirà. Tutto finisce, prima o poi. Tutto ricomincia.

Al centro del paese la piazza con la Chiesa, dove ogni giorno il parroco celebra la Santa Messa per quelle poche vecchiette, che, sorrette dal loro bastone sono sempre lì, immerse nella contemplazione del Crocifisso di legno e di un antica Madonna di pietra.

Accanto alla Chiesa la Scuola, ed ancora nelle varie strade che si intrecciano nel piccolo borgo come un labirinto senza fine, vari negozi e botteghe che sono sempre lì, racchiudendo il fulcro della vita quotidiana e non fanno mancare nulla a nessuno

Un piccolo mondo racchiuso in una collina, dove il buio della notte si schiarisce ogni mattina, la vita scorre apparentemente lenta ed il sole del giorno prende il posto della luna spenta.

Un piccolo paradiso, tra una lacrima ed un sorriso, tra l’armonia della natura ed un velo di malinconia sul viso.

Tutti pensano che lassù stiamo bene, come una grande famiglia dove ci aiutiamo tutti. Siamo tutti altruisti, pronti a dare una mano, pronti a dare consigli e riceverli anche quando non li chiediamo.

Tutti sanno tutto, tutti hanno una soluzione ai problemi. Tutti sanno comportarsi in ogni situazione. Beati quelli che hanno capito alla perfezione come funziona il mondo senza essere mai usciti di casa, beati quelli che sanno tutto senza avere mai aperto un libro, beati quelli che pensano di aver capito tutto dalla vita, beati coloro che, schiavi delle loro convinzioni non dubitano di niente e non sanno guardare oltre il proprio naso.

Beate illusioni che trainano questo mondo, fatto di grandi avvenimenti e di piccole cose; amicizie e amori, paure e timori, gioie e dolori ed imparare dagli errori.”

Queste sono le righe di un racconto iniziato, e che forse mai continuerò. Potrei scriverci tante storie sopra, ma forse più nulla scriverò, e lascerò tutto com’è. E quelle poche righe già scritte sbiadiranno, o forse rimarranno sempre lì. Sempre uguali. Come il borgo in collina. Senza un’evoluzione o una continuazione, fino a quando non mi verrà voglia di prendere la penna e continuare a scrivere, oppure ricominciare.

E se la vita fosse come questo racconto?

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: andreaicardi91