Capitolo 11
"lo sai,
che sto rinunciando a te"
P.V. AUSTIN
Il comportamento di Chri mi aveva molto turbato,c'era qualcosa che non andava.La sua mancanza iniziava a pesare.Mi presentai sotto casa sua alle 5.30 p.m.Bussai in modo incerto,sperando che fosse in casa.Nessuna risposta.Appoggiai l'orecchio alla porta e ascoltai.Colsi il lieve mormorio della tv.
-Chri,so che sei lì-dissi lentamente
Nessuna risposta.
-Chri,voglio solo risolvere,anche se non so bene cosa,ti prego-la pregai appoggiando una mano alla porta
Sentii degli scricchiolii e uno strano strisciare sulla porta.
-Ti sei accasciata alla porta-disse sorridendo divertito
-Lo fai quando qualcosa ti preoccupa-
L'unico suono che sentii fu un singhiozzo smozzato.La preoccupazione mi invase il corpo.
-Chri,ti prego,cosa succede?-domandai alzando la voce
Udii un “va via” appena accentuato.Mi accasciai contro la porta,e ci appoggiai la testa.
-E se ti dicessi che non me ne vado?-domandai serio
I singhiozzi si interruppero.
-Anzi,sai una cosa,resterò qui anche tutta la notte,fino a quando non aprirai-affermai con convinzione
Ci fu un lungo silenzio.Poi qualcosa uscii da sotto alla porta,un biglietto.
“Va via mongoloide”
Sorrisi e frugai in tasca per prendere una penna.
“No,non vado via ;)”
Passai il foglietto sotto la porta e aspettai.Un'attesa quasi soffocante.
“Non contesti del fatto che sei un mongoloide?”
Mi scappò una piccola risata.
“Se lo dici tu allora io lo sono,se vuoi che lo sia lo sarò”
Rilessi la frase più volte prima di ripassarle il bigliettino.
“Ho solo bisogno di tempo”
Mi alzai e mi pulii i pantaloni.
-Come vuoi-risposi
“Ho bisogno di tempo,quella frase mi aveva ferito in modo strano,una piccola freccia che aveva colpito in pieno il suo bersaglio.Uscii dal vialetto e tornai a casa.
P.V. CHRISTINE
Mi sentii malissimo a farlo andare via,ma dovevo stargli lontana...
“Codarda” sussurrò la mia vocina
Quel commento mi provocò una piccola lacrima.
Com'ero egoista e codarda,mi vergognavo perfino di me.Ma che razza di persona ero.Mi alzai a fatica da terra e andai in bagno.Mi lavai la faccia e mi sistemai.Cercai di nascondere gli occhi gonfi al meglio,ottenendo un risultato abbastanza soddisfacente.
Mi vestii e senza pensarci uscii di casa.Mi diressi verso quella di Austin e poco dopo arrivai.Suonai il campanello e aspettai.Il moro aprì la porta con in mano alcune riviste e mi guardò.
-Chri,ma cos...-
Non lo lasciai finire,lo abbracciai.Sentii una fitta allo stomaco dove c'era il livido,ma sopportai.All'inizio non ricambio,poi lasciò cadere le riviste e mi strinse forte.
-Mi dispiace...mi sono comportata da stupida,scusa-sussurrai cercando di non piangere
-Ehi fa niente-
Lo guardai negli occhi,nei suoi bellissimi occhi castani-verdi.Poi sorrisi e ricambiò.
Mi fece entrare in casa,Michelle aveva preparato i biscotti e ne presi circa 3.Uno se lo mangiò per metà Aus.Ci sedemmo sul divano con i piedi appoggiati al tavolino.
-Sono stato mongolizzato da te attraverso biglietto,cioè,che tristezza-disse sgranocchiando un biscotto
Risi e poi presi un boccone.
-Beh,la friendzone è peggio-
-A proposito di friendzone,con Chad?-domandò curioso
-Boh,è scomparso,tipo puff-risposi simulando un puff con le mani
Lui sorrise.
-Ti va una maratona Harry Potter?-domandò
-Eccome,hai i cd?-
-Non tutti,che ne dici se li nollegiamo in biblioteca?-
-Ma chiude tra 30 minuti,non ce la facciamo-
-E se andassimo in bici?-domandò sorridendo
Ci riflettei un secondo,con Aus era sempre stato uno spasso andare in giro in bici.
-Ci sto-risposi alzandomi
Ci catapultammo sulla bici.Lui al volante e io dietro in equilibrio sui tubi.Partimmo e io afferrai le spalle di Austin per non cadere.Accelerò sempre di più.
-Piano mongolo o cado!-sbraitai
Non sentii niente,solo la sua sonora risata.Arrivammo proprio in tempo,nolleggiammo gli 8 film e tornammo a casa,dove,per tutta la notte,guardammo tutti i film di Harry Potter di fila.
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Dopo tipo 2 anni ho aggiornato,scusatemiii...probabilmente i vecchi lettori saranno ciao ciao,ma spero ne arrivino di nuovi...scusate se la prima parte potrebbe sembrare un po' infantile,ma capitemi,avevo 12 anni :')
Baci eristar