Can you judge me?

Ai cattivi,
perché in fondo loro sono umani.
Sono solo umani.


 

 

Esco, chiudo la porta.

Traditrice.
Ho sempre pensato che una sola parola non può bastare per descrivere una persona; ma è quello che sono.
Sto tradendo mio marito, con il mio ex.
Il mio ex. Proprio quello che ho lasciato per lui, per mio marito.

Sfascia-coppie.
Ecco. Ho tradito mio marito col mio ex, lui ha tradito la sua ragazza con me.

Cosa sono? Cosa sono diventata?

Me l'ero trovato davanti una sera, Atsushi.
Ero per fatti miei, nervosa perché avevo appena litigato con mio marito, lui anche era nervoso, ma non sapevo perché - non lo so tutt'ora.
E abbiamo iniziato a parlare. 

Volevo vendicarmi.
Il fatto è non mi considera. Non mi guarda, non mi ascolta, non è geloso, non gli importa nulla di me. 
E se provo a farglielo presente, mi deride, come se fossi stupida.

Volevo dimostrare - a me stessa - che non è così, che io ho un cervello perfettamente funzionante, che io non sono stupida, e che se lui è così idiota da non accorgersi di avermi, forse si merita di perdermi.

L'ho invitato a casa mia, non c'era nessuno. Tipico.
Mio marito non c'è mai, a casa.

Così l'ho baciato.
Traditrice, mi ha detto una vocina fastidiosa nella testa, ma l'ho scacciata appena lui, dopo un momento di incertezza, ha risposto al mio bacio.

Siamo finiti sul suo letto.
Abbiamo fatto sesso lì.
Ho sentito su di lui un profumo femminile, che non era il mio, e mi sono scoperta gelosa.

Posso essere gelosa di qualcuno che non è mio?

Dopo aver fatto sesso, lui si è seduto a guardare un punto fisso nel vuoto.
Gli ho sfiorato appena un braccio, cercando di capire cosa gli è passato per la testa.
Lui mi ha scansata di malomodo.

Ha balbettato qualche patetica scusa prima di raccatare i suoi vestiti e uscire di casa.

E sono rimasta sola, in quel letto, che odora di una donna che non sono io.

Quella stessa sera mi ha chiamata. Mi ha chiesto se ci fosse qualcuno a casa mia, gli ho detto di no. Ha detto che mi avrebbe raggiunta.

E abbiamo fatto di nuovo sesso.

Forse dovrei sentirmi in colpa, sto tradendo mio marito, ho portato alla rottura di Atsushi e della sua fidanzata. 

Il fatto è che io, povera stupida, mi sono innamorata. Di nuovo. Di lui.

E allora, io mi chiedo se sto sbagliando.

Posso essere giudicata per quello che ho fatto? 
Ho sbagliato, lo so. Ma sono umana. 
Sono solo umana.

 

 

Ma il punto è che lo vedo.
Io lo vedo, quando finiamo di fare sesso, che lui si mette in un angolo a guardare un punto fisso. 

Lo vedo, che lui non mi ama come io amo lui.
Lo vedo, che non mi ama.
Lo vedo, che pensa ancora a lei.
Lo vedo, che per lui sono solo un mezzo, un modo per espiare la sua colpa.

 

"Mayu..."
"Sì?"
"Non c'è qualcosa che manca?"
 

E io lo so, che è lei, e che io non potrò mai competere.

















 

Angolo di Risa:
Prima o poi la smetto di pubblicare questa roba.
Giuro.
Ma volevo cercare di entrare un po' nella mente di Kanzaki, perché, ripeto, lei è umana, non può essere solo la cattiva della situazione.
Ho provato un po' ad entrare nella sua testa, ma non so come sia il risultato.
Ah, le battute finali tra Mayu e Otani rimandano ad un altro prequel, Missing, uno dei primi che ho scritto.
Grazie per essere passate!

Risa Lily Calinee.