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Autore: Angelface    17/02/2005    8 recensioni
- Volevo che ti dimenticasse, ma non è andata così ... se tu lo ami davvero come dici io ti renderò la tua anima così non sarai solamente terra.
Kikyo la osservava di spalle e non riusciva a vederle il volto, ne udiva solamente la voce tremante.
- Cosa?
- Resterai accanto a lui come donna, gli darai ciò che io non ho potuto dargli ma ti prego non ferirlo mai ... è un ragazzo straordinario e gentile e per quanto mi riguarda mi basterà osservarlo da lontano.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PREMETTO UNA COSA: odio Kykio e non vedo l'ora che nel manga faccia una brutta fine ... sono 42 numeri che aspetto questo momento!

Naraku, l'incubo che per tempi estremamente lunghi aveva tormentato le loro vite ormai era morto, non esisteva più alcuna traccia di lui, ma la battaglia più dura doveva ancora cominciare perchè una persona, se così la si può definire, aspettava il suo momento per riscattare la sua anima e poter stare con la persona che voleva.
Kikyo rivoleva la sua anima, doveva strapparla a Kagome e in fretta anche, prima che quest'ultima raggiungesse Inuyasha per rivelargli i suoi sentimenti nascosti da tempo ... la odiava con tutto il cuore, se ancora ne aveva uno e voleva stare con Inuyasha perchè lui la amava sicuramente ne era certa.
Il sole splendeva alto nel cielo quel pomeriggio, e sarebbe stato anche forse l'ultimo che la giovane Kagome avrebbe visto con i suoi occhi.
Stava camminando in direzione del villaggio della vecchia Kaede, dove l'attendevano Inuyasha, Miroku, Sango e il piccolo Shippo per passare una giornata insieme e in tranquillità senza più l'incubo di Naraku ... ma la figura spettrale e irata di Kikyo le comparve davantibloccandole il passaggio.
- Che cosa vuoi ancora Kikyo? Non credi sia il caso di riposare in pace?
- Tu non capisci sciocca ragazzina ... io non posso riposare in pace fino a che Inuyasha mi amerà come in passato prima che Naraku ci separasse.
Kagome non riusciva a credere alle parole della donna ... Inuyasha non poteva amarla ancora ... stava mentendo ne era sicura, non poteva essere altrimenti ...
- Sei una bugiarda Kikyo, lui non ti ama più adesso tocca a noi due provare ad essere felici, vattene via.
La sua voce tremava, non era convinta neanche lei delle sue stesse parole, ma doveva averne una conferma ... corse veloce come il vento per raggiungere il villaggio dove vide Inuyasha che parlava con Miroku senza che nessun'altro potesse udirlo.
-Che ti succede, non sei contento di come sono andate a finire le cose?
- Lo sono Miroku ma ...
- Presto verrà qui la divina Kagome e potrai finalmente dirle tutto ciò che ti tieni dentro da troppo tempo.
Il mezzo demone rivolse lo sguardo a terra, non trovava il coraggio di osservare il volto dell'amico Miroku, come se dovesse trattenere qualcosa, una sofferenza inespressa.
- Cosa ti succede?
- Io non sono sicuro di voler bene a Kagome in quel senso ... una parte di me non ha mai dimenticato Kikyo e ogni volta che osservo la figura di Kagome io ci vedo riflesso il volto di ... non so cosa devo fare, forse è tempo che lei torni a far parte del suo mondo.
- Io no ti credo ... sei solo un vigliacco che resta attaccato al ricordo di un cadavere che presto diventerà solamente terra ... Kagome è reale e ti ama, ha rischiato la vita per te e noi altri lo abbiamo visto, sei solamente unfalso che ha paura di amare!
- Adesso basta Miroku, smettila di farmi la predica, io voglio Kikyo e domani andrò a cercarla, morirò con lei se necessario.
Il monaco rimase deluso dalle parole del mezzo demone, ma non disse altro fece una cosa inaspettata, prese la sfera dei quattro spiritie la lanciò ai piedi di Inuyasha.
- Fanne ciò che vuoi.
Kagome corse via piangendo, non sapeva dove andare e si sentiva in colpa perchè Kikyo sarebbe stata sempre uno spirito, a meno che lei non rinunciasse alla sua anima.
- E così dicevo solamente delle menzogne?
- No, a quanto pare Inuyasha è ancora legato a te e quindi non posso renderlo felice ...
- Sparisci dalla sua vita, ritorna nel tuo mondo.
Osservò l'acqua del torrente che le scorreva davanti e pianse ancora, sapeva bene che cosa avrebbe reso Inuyasha felice ... doveva fare molto di più ritornare nel suo mondo: doveva rinunciare alla sua anima e restituirla a Kikyo, morire per esaudire il desiderio del ragazzo che amava più della sua stessa vita, chissà forse dall'alto del cielo avrebbe vegliato sempre su di lui, sulle vite dei suoi amici, li avrebbe protetti come angelo.
Ripensò ai momenti vissuti nella sua epoca e in quella di Inuyasha ... anche da morta non avrebbe mai dimenticato la dolcezza di Shippo, la simpatia di Miroku, l'amicizia di Sango e tutte le esperienze, pericolose e felici, che aveva passato accanto ad Inuyasha.
- Volevo che ti dimenticasse, ma non è andata così ... se tu lo ami davvero come dici io ti renderò la tua anima così non sarai solamente terra.
Kikyo la osservava di spalle e non riusciva a vederle il volto, ne udiva solamente la voce tremante.
- Cosa?
- Resterai accanto a lui come donna, gli darai ciò che io non ho potuto dargli ma ti prego non ferirlo mai ... è un ragazzo straordinario e gentile e per quanto mi riguarda mi basterà osservarlo da lontano.
- Ancora meglio allora.
- Ti prego di farmi solo un favore ... attendi l'alba e lascia che io dia un ultimo saluto alle persone che amo, poi morirò in pace e tu sarai libera.
- Così sia.
Ed ecco che la vide, quegli occhi che somigliavano tanto ai suoi adesso erano pieni di lacrime e sofferenza ma di rassegnazione.
La notte calò e il cielo si riempi di bellissime e luminose stelle che erano pronti ad illuminare per l'ultima volta la strada della giovane Kagome.
Si trovava nella sua epoca per dare un ultimo saluto alla sua famiglia ... sua madre, il suo fratellino e il nonno che con la sfera dei quattro spiriti le aveva regalato la più bella avventura ed il più grande amore della sua vita.
Nell'epoca Sengoku la notte non era mai stata così bella e luminosa, nel villaggio tutti dormivano e Kagome era pronta a salutare Shippo e Sango che dormivano nella stessa capanna, poi Miroku ... quanto avevano sopportato e condiviso a causa di Naraku ... già, Naraku ... era grata perfino a lui per averle fatto capire tante volte quanto Inuyasha fosse importante per lei ...
Non aveva il coraggio di vedere il ragazzo che amava, stava per andarsene quando una voce attirò la sua attenzione.
- Che cosa ci fai in giro?
- Ciao Inuyasha.
Si guardarono negli occhi e il mezzo demone comprese tutto quanto ... Kagome aveva capito che non avrebbe mai dstrutto il ricordo di Kikyo ma sembrava rassegnata e in un certo sento felice ... ma allora perchè piangeva?
- Che ti succede sciocca?
- L'hai detto tu ... sono una sciocca, per troppo tempo mi sono illusa di poter prendere il posto di Kikyo, ma tu l'ami così tanto che ciò non accadrà mai ... volevo salutarti e vederti ancora una volta prima di ...
- Te ne vai allora?
- Si, in un posto lontano dove noi due non ci rivedremo mai più ...
- La tua epoca è lontana ma non così tanto ... almeno tieni la sfera.
- Lasciala attaccata al collo e in qualche modo avrai un ricordo indelebile di me ... non ti dimenticherò mai Inuyasha ...
- Non ti comprendo ... magari potrai tornare a trovarmi.
- Non sarà possibile, ma tu ama Kikyo e sii felice insieme a li ... vedrai che da qualche parte ci sarò io, ti amerò per sempre ma mi basta vedere il sorriso sul tuo volto.
- Non posso amarti, mi dispiace.
- Non importa ... ricordati solamente di osservare il cielo ogni tanto ... una stella ti guarderà e brillerà più delle altre per amor mio.
- Addio Kagome, forse un giorno ti rivedrò.
- No ... non ci rivedremo mai più ...
La vide sparire lentamente nella notte ... Kagome camminò a lungo prima di fermarsi in prossimità del pozzo e quindi dell'albero dove la prima volta si erano incontrati ... l'alba imminente annunciava la sua fine ... lascioò cadere una lacrima per terra e un fiore bianco come la neve spuntò dal nulla come per testimoniare la sua fine.
- Allora sei venuta davvero.
- Mantengo sempre le mie promesse e dovrai farlo anche tu.
La mano fredda della sacerdotessa si posò sulla fronte di Kagome per cominciare a risucchiare tutta l'anima lasciando la ragazza sempre più debole e il corpo di Kikyo sempre più forte ... nel contempo accadde un qualcosa di straordinario ... l'albero che collegava in un certo senso le due epoche e che aveva legato Inuyasha e Kagome, cominciò a germogliare dei bellissimi fiori bianchi ... l'ultimo addio a Kagome che lentamente cominciò a svanire ...
- Addio amici miei, addio Inuyasha ...
Una voce che risuonava nel vento, l'ultima traccia della ragazza che nessuno avrebbe mai dimenticato ...
Sango si svegliò di soprassalto come in preda ad una magia ... sentiva una brutta sensazione dentro di se ... una voce lontana le stava dicendo addio ... la voce della sua amica Kagome.
- Miroku, Shippo svegliatevi ...
Tutti e tre, ormai svegli, e con la medesima sensazione addosso corsero verso il pozzo trovandossi di fronte a una delle scene più meravigliose che avessero mai pensato di vedere ... l'albro e il pozzo erano ricoperti di fiorni bianchi e delicati ... sembrava di stare in una tomba.
- Non è possibile.
- Che cosa significa tutto questo Sango ...
- Shippo io credo che ...
Le lacrime cominciarono a scorrere dagli occhi di Sango che si inginocchio a terra consapevole di trovarsi nella tomba di Kagome ... Miroku abbassò lo sguardo in direnzione della terra mentre Shippo cercava di capire cosa stesse accadendo.
- Perchè pinangi Sango?
- Piange perchè siamo in un, luogo sacro ... questi fiori sono le lacrime dell'albero ... in questo luogo è venuta a mancare un'anima pura e cara a tutti noi ... il vento ci ha portato il suo addio e adesso non possiamo che pregare e ricordare con piacere il dolce viso della divina Kagome.
- No, Kagome non può essere morta ...
Shippo scoppiò a piangere e a correre verso il pozzo per osservare al suo interno e aspettare il ritorno di Kagome ... ma come poteva accadere? L'entrata era bloccata da una marea di fiori ...
- Perchè lo ha fatto?
Intanto al villaggio Inuyasha si era svegliato in modo strano ... in sogno aveva visto l'immagine di Kagome che sorrideva e lo salutava per sempre ... non riusciva a capacitarsi di nulla, cercò gli altri suoi compagni ma non trovò nessuno ... ad un tratto apparve alla sua vista la figura di Kikyo ... diversa dal solito poichè non udiva la puza di terra morta.
- Ciao Inuyasha ...
- Kikyo ma tu sei ... sei viva.
- Si amore mio ... adesso potremmo stare insieme per sempre.
Voleva correre da lei ad abbracciarla, ma accadde un qualcosa di inspiegabile ... le urla di Shippo che provenivano dalla direzione del pozzo e la sfera dei quattro spiriti che si illumino per poi dissolversi e sparire come se non fosse mai esistita ...
- Che cosa succede?
Corse al luogo dove aveva sentito Shippo urlare e come aveva immaginato, lo trovò lì con Sango e Miroku che ... piangevano in mezzo ad un bellissimo prato fiorito ... perfino il pozzo sembrava strano.
- Perchè state piangendo?
- Tu l'hai uccisa Inuyasha ... tu e la tua cieca crudeltà ... la vedi ora la tua Kikyo? E' una donnavera e solo perchè la sua anima non è più con Kagome.
Il ragazzo non riusciva a capire le parole di sango ... poi osservò Kikyo come per chiedere delle spiegazioni.
- Lei ha deciso di restituirmi l'anima per poterti rendere felice ... cosa avete da guardare? Adesso io e te staremo insieme e nulla ci ...
Kikyo non riusciva a parlare ... stava accadendo qualcosa che nessuno avrebbe mai pensato di vedere ... Inuyasha stava piangendo ... lacrime vere, sincere ... lacrime d'amore.
- Io l'ho uccisa ... non c'è più e adesso ho compreso ... tu per me non sei una donna, l'anima che porti dentro appartiente a Kagome all'unica persona che mi ha davvero amato e che è morta per me.
- Sono qui con te ...
- Vattene via Kikyo, anzi fammi un favore ... se davvero mi ami prendi l'arco e scaglia nuovamente una freccia contro di me, incatenami a quell'albero perchè non possa più vivere, almeno fino al giorno in cui lei non mi libererà di nuovo ... ti prego, fai come ti ho chiesto.
- No!
- Io non posso vivere così ... adesso che l'amo lei è morta ed io voglio rimanere qui, in questo luogo, vincolato a questo stesso albero dove la incontrai la prima volta.
Non poteva fare altrimenti, comprese che Inuyasha non l'avrebbe mai potuta amare ... Dal villaggio prese l'arco e la freccia che lo avrebbe ucciso o in qualche modo rcongiunto a lei ...
- Sei sicuro?
- Mai più di così ... scusatemi ragazzi.
La freccia lo colpì al cuore e il suo corpo senza vita venne circondato dai rami dell'albero ... questo luogo sarebbe rimasto inviolato e fiorito per sempre, fino al momento in cui il destino e il tempo avrebbero deciso di riunire i due amanti.
- Kagome ...
Davanti alle figure dei quattro spettatori apparve lo spirito di Kagome, la sorridente ragazza che li aveva conquistati ... la videro avvicinarsi ad inuyasha per poi baciarlo e unirsi a lui per sempre ...
Miroku e gli altri furono gli ultimi ad andarsene ... di Kikyo non se ne seppe più nulla ... con un sigillo, il monaco rese sacro e inviolabile quel luogo ... nessuno avrebbe mai più toccato il pozzo o l'albero ... nessuno li avrebbe più divisi.
Quel luogo ancora adesso a distanza di tanto tempo e di tante epoche e sempre bello e rigoglioso ... anche la famiglia di Kagome ha potuto vedere ciò che Sango, Miroku e Shippo hanno osservato prima:
L'albero che non appassisce mai, mentre l'immagine di due giovani, un mezzo demone ed una ragazza umana rimane scolpita nel tempo, segno di un amore che durerà per tutta l'eternità ...
  
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