-Portami più in cima Shado!-il drago fatto di chakra virò bruscamente cosicché il suo cavaliere si trovò dietro il gedo mazo:la battaglia infuriava da ore e il chakra scarseggiava per tutti,inclusa lei che pensò”questa guerra è diventata una guerra di annientamento,il nostro”non sapeva più da quanto tempo continuava a ripetersi che la sconfitta non era un’opzione,sentiva il vecchio Oonoki ripeterlo anche ora che era a terra insieme agli altri kage “ce ne sono troppi,e troppo potenti,inoltre la notte sta calando,se riesce a proiettare lo tsukoyomi infinito sulla luna siamo spacciati”.
-Se facessimo esplodere la luna,il piano di Madara o chi diavolo sia andrebbe in fumo!-propose Kida,ormai esasperata di essere ancora al quartier generale e non essere potuta scendere in battaglia;va bene che era la figlia del terzo,sorella di Asuma ed ex allieva del quarto ma tenerla nella squadra logistica e strategica quando poteva benissimo rinforzare le linee aree col suo drago proprio non l’aveva capito:insomma se la cavava ma non aveva partecipato né assistito ad una guerra,e sicuramente non era ai livelli di Shikaku o Tsunade.-Te lo ripeto c’è il rischio di liberare il decacoda,come faremmo se anche quest’altro mostro si unisse al conflitto?-la segretaria del raikage era tremendamente agitata-Questo non lo possiamo sapere e comunque se anche fosse atterrerebbe tra non so quanti mila anni luce,dannazione è nello spazio!-Kida allargò le braccia. Shikaku sorrise sghembo,affatto sorpreso essendo la figlia del “Professore” ”E brava Kida,argomentazione esatta ma …”-E come la faresti esplodere?-soggiunse lui non staccando lo sguardo dalle cartine-Se Naruto e Bee fossero qui potrebbero sferrare un colpo combinato di qualche tipo,di certo qualcosa troveremmo,con loro hanno il potere dell’otto e del nove code,praticamente i più forti-
-Impossibile. Hokage e Raikage sono appena partiti per fermarli. E poi … sarebbe come considerarli armi -osservò calmo,verificando quanto in là volesse spingersi”D’altra parte,è sempre stata via da Konoha per anni …”alzò lo sguardo su di lei infine,che a quelle parole posò un mano sulla cartina di fronte all’uomo,in modo altrettanto sereno-No,non armi. Ma ninja.-Non fu sorpreso nemmeno di quella determinazione -Mmh.Valuteremo,intanto puoi dirigerti nella squadra d’assalto di Kankuro,darai manforte a Sai -Kida filò via dal QG e lo stratega precedendo la segretari disse-Me la prenderò io la responsabilità,stia serena-.
Dopo tuttavia ne erano successe talmente tante che nessuno ritornò  sull’argomento,tanto più che il QG era caduto …”Pensare che quel ragazzino …” un’immagine sfuggente di Obito bambino ridente,per poco non le costava cara:dai lati più zetsu bianchi l’attaccarono e lei ne incenerì un paio col fiato e altri 3 con un godama rasenkiri,non le bastò il respiro visto l’attacco precedente per aggiungere la cortina di fuoco “Shado non reggerà per molto in sospensione”avvertì una presenza da dietro:5 zetsu erano pronti a farla cadere,così che perdesse concentrazione e il dragone sparisse. Alzandosi sul dorso si spostò agilmente sulla coda ed estraendo i 2 sai dalla fondina sulla schiena 4 furono immediatamente tranciati a metà e capitolarono(i jutsu delle ceneri incandescenti e delle lame di chakra erano tipiche della sua famiglia)ma l’ultimo le si parò davanti dal nulla scaraventando un sai al vento e colpendola al viso “Bastardo,un diversivo!” gli squarciò la gola con un jutsu del fulmine.
-Hinata!Lanciami il sai vicino a te!-la ragazza non la sentì,troppo presa a difendersi dalle evocazioni dell’Uchiha “Maledizione!Ne arrivano altri!”
-Sasuke!Lanciale la tua!-Naruto l’aveva ascoltata e pur essendo in modalità kyubi non poteva distrarre il nemico e mandare una copia a prenderle il sai;”l’amico”,che si era da poco fatto vivo a dare una mano in quell’inferno e stava in quel momento togliendosi di dosso uno di quei mostriciattoli polemizzò -Non ci penso proprio,che si arrangi non è l’unica nei guai-
-Sasuke lanciale quella fottutissima spada!-sbraitò il biondo,e lui inaspettatamente ubbidì,sbuffando(non prima di averla elettrizzata),Kida l’afferrò ed il suo corpo rispose alla scossa-Pure io ho il chakra del fulmine moccioso-la ragazza alzò un dito medio contro il giovane Uchiha prima di affettare un altro omino dalla testa verde;”Dove sono tutti i ragazzi?Percepisco chakra debolissimi …”cercava intorno a sé chi era rimasto ma tra tutta quella polvere e la vista semi annebbiata perché era in riserva di energia,non distingueva quasi nessuno,eccetto il Team 7,Gai e Rock Lee di fianco Kakashi,Hinata e pochi altri;fece virare Shado atterrando alle spalle di Naruto-Naruto,ho un’idea per distrarre Madara e tentare un’apertura nella sua difesa:prima di tutto,la statua-ormai aveva fatto l’abitudine a comunicare e comandare mentre uccideva nemici,schiena contro schiena con gli shinobi,quindi non trovava strano che comunicassero prima a spallate e poi a parole ma vederlo in modalità eremitica e al contempo in modalità kyubi era ancora una sorpresa,rilasciò temporaneamente il drago e rientrò nella propria modalità eremitca(non era in grado al momento di mantenerle entrambe senza perdere i sensi)-D’accordo,ti ascoltiamo ma prima creiamo uno spazio fra noi e questi qui-creò 8 mani e spinse lontano quelli che li accerchiavano -Comunque è strano anche per me vederti in modalità eremitica -il biondo abbozzò un sorriso e così Kida,che disse-Ora io farò una fune di fulmini e tu Sasuke la prenderai,seguirai i miei movimenti allo specchio e al mio segnale ti passerò sopra la testa,tu non dovari fare altro che tirare dalla parte opposta- il ragazzo parve molto seccato,Sakura là insieme a loro sentenziò -Forse è il caso di fare come dice e vedere cosa succede- malgrado la frase diplomatica,si capiva che il tono era per zittire qualunque cosa volesse esprimere Sasuke e convincerlo a seguire il piano -Come ti pare,quando s’inizia?-
Proprio ora- Kida disegnò con le mani gli inconfondibili sigilli del Chidori,una volta evocato ordinò -Fa come me-
-Kakashi ti ha insegnato il chidori?-il moro era tra il sorpreso e il disgustato.
-Si guarda tra una pausa e l’altra dell’arrivo degli zombie!L’ho osservato e imitato che dici ha più senso?E adesso sbrigati-
-Io e Naruto distrarremo il gedo mazo-i 2 corsero via,mentre Sasuke apatico evocò il chidori:allora Kida modificò la forma del proprio in quella di una sottile corda che appena fu presa dal ragazzo divenne molto spessa,corsero allontanandosi uno dall’altro parallelamente ai lati della statua,dopo che gli furono dietro Kida andò dritta contro Sasuke – ORA!-e all’ultimo saltò al disopra del suo capo;il giovane tirò fortemente la corda saettante cosicché le caviglie di quel mostro sbatterono una contro l’altra e quello cadde sulle ginocchia,per poi riversarsi al suolo. All’improvviso urla:Naruto e Sakura erano stati lanciati via violentemente,tanto da interrompere le modalità eremitica e kyubi,Sasuke si era lanciato afferrando Naruto,e Kida fece altrettanto con la ragazza però gli sfrecciò davanti Kakashi,colpito in quell’istante da Madara-KAKASHI!- “Andrà a schiantarsi verso quel macigno,se il chakra che sento è il suo,non sopravvivrà all’impatto” ancora a mezz’aria,in un attimo calcolò distanza,tempo,forza dello schianto e distanza e tempo necessari a posare Sakura”Non ho neanche il tempo di pensare,non farò in tempo …”Kakashi si avvicinava sempre di più”E di copie non se ne parla perché l’ultima che ho provato a evocare è stramazzata a terra,cosa posso fare?Lo so … ci devo provare”posò la ragazza a terra,uscì dalla modalità eremitica e scomparve. Sakura aprì gli occhi a fatica”Cos’è successo?”credette di vedere Kida salvarla,tornare normale e dissolversi”Possibile che …”la statua era a terra,c’erano riusciti,ma lei e Naruto erano stati attaccati da una copia di Madara;per qualche minuto non fu in grado di muoversi”Sto per svenire di nuovo …”.
Quando aveva incontrato Kida,non l’aveva riconosciuta. Da bambina aveva la sciocca abitudine di guardare solo chi le piaceva,doveva essere stata molto viziata ai suoi occhi … Tuttavia quando si erano riviste,le parse di aver incontrato una sorta di contrappunto,positivo:i tratti erano simili a quelli di Asuma,e perfino di Konohamaru,capelli e occhi marroni a parte,dall’esterno era una ninja come tante,frapponeva spesso i sorrisi in mezzo alle frasi,sorrisi per lo più tristi,che stridevano col resto delle parole o dell’atteggiamento:camminava dritta,a testa alta e pancia in dentro,e schermava quella nebbia di malinconia che la circondava per mezzo delle sue abilità,del suo coraggio e della compagnia degli altri. Sakura aveva sempre creduto giusto e conveniente imparare dai ninja più in gamba e grandi di lei,perché avevano di certo più esperienza,perciò quando si era presentata al villaggio aveva iniziato a farle visita;in origine con la scusa di confrontare la preparazione medica personale con la sua,che trovò eccellente tra l’altro,poi con maggior frequenza e si rese conto di ritrovarsi a parlare delle cose più disparate,e in maniera molto naturale,come se Kida avesse il potere di aprire gli animi. Indubbiamente le era piaciuta subito,si era ritrovata in lei per calma e intelligenza,ma non avrebbe mai immaginato tanto … Un giorno d’improvviso confessò i suoi pensieri più remoti,ammessi solo con se stessa e che non era riuscita a confidare nemmeno ad Ino,frasi che le pesavano da anni sul cuore come scogli e che ormai si ripetevano a mò di straziante cantilena. Alla fine si scusò profondamente perché non voleva fare la figura di quella lamentina o frignona,o peggio caricarle problemi,però Kida rispose-Va tutto bene … In accademia t’insegnano che uno shinobi rispetta il codice ma garantisce anche la protezione ai compagni e per estensione al villaggio,che un ninja non ricerca medaglie ma gisce nell’ombra,che non vacilla e non si abbandona alle emozioni in missione. A me hanno insegnato che la teoria è bella mentre la vita reale è dura e indefinita … Non è tutto bianco o nero,non scegli chi o cosa amare,ami e basta,in tutta la sua follia;puoi provare a ribellarti,fingere che sia così perfino,e restare in fondo infuriata per tutta la vita,oppure puoi prendere l’esistenza così com’è e se ne sei in grado trovare la pace(inclusa la felicità).Ognuno di noi ha una visione deviata di se stesso,specie noi ragazze,forse perché abbiamo paura di vedere cosa saremmo capaci di fare nel bene,o di voler accettare la nostra indole nel male,eppure siamo qui:pazzi,sconsiderati e contradditori come nessun altro essere vivente!Non colpevolizzarti perché ami Sasuke e non riesci ad amare Naruto che invece ti adora,non invidiarli perché ti hanno sempre protetto loro,non sentirti stupida perché hai dovuto studiare per essere più forte e non hai talenti naturali,non pensare che ti possano vedere come  un’isterica quando Ino o altri ti fanno ammattire...Sii presente sempre a te stessa,il resto verrà da se- il carisma,la saggezza e la maturità franca con cui le aveva parlato lasciarono Sakura impietrita,mentre le scendevano 2 lacrime lungo le guance;capì che la personalità di quella donna era stata costruita da sola,composta di tante sfaccettature differenti che le ricordavano praticamente tutte le persone a lei care:la logica di Shikamaru o Neji quando commentava una missione,la vivacità di Kiba o Naruto se scherzava,la gentilezza con la quale le aveva parlato benché il discorso grave,di Choji,la dolcezza della sua mano che le asciugava le lacrime tipica di Hinata,la comprensione che metteva nelle cose che diceva,fosse anche un comando(ma non per questo meno severo) di Tsunade o degli altri maestri di Konoha.Non era solo volontà del fuoco,era una volontà particolare,quasi uno spirito della foresta in grado di vedere attraverso il tempo e lo spazio,e non voleva credere che fosse semplicemente lo speciale cuore del drago leggendario,glielo suggeriva quell’immancabile sorriso triste che era per Sakura il suo tratto caratteristico,in definitiva,così simile a quello del maestro Kakashi … Già,proprio lui che quel giorno poi andò a prelevarla da casa di Kida su ordine di Tsunade e non appena Sakura guardò il modo con cui l’aveva salutato,il suo sguardo quando parlarono e infine il gesto introverso di scricchiolare le dita dicendogli arrivederci,non ebbe dubbi:erano gli stessi sguardi che vedeva allo specchio mattina e sera,un po’ più nascosti forse,portandosi Naruto e Sasuke nell’anima … Già Sasuke.Concluse dalla chiacchierata di quel giorno,di aver trovato un altro importante punto di riferimento nel villaggio.
 
Le sensazioni provate quel giorno non le aveva mai scordate,così come la determinazione di cui fu testimone durante la guerra e ancora di più quando la vide trasformata ,la pelle a tratti squamata e le pupille da rettile,o la voce crepitante dovuta al fiato infuocato;ed anche in quel preciso istante che afferrava appena in tempo Kakashi non si risparmiava,allo stesso modo di Naruto e gli altri:trasse un lungo respiro e vi si riunì,ora che il rombo blu di chakra le era ricomparso in fronte. Kida nel frattempo,aveva avuto il suo bel da fare:uscita dalla modalità eremitica compose il sigillo della dislocazione istantanea,fece ricomparire Shado e si trovarono proprio dietro Kakashi,ad un pelo dal macigno:essendosi appoggiato sulla schiena,nonostante la stanchezza e il macello intorno a loro,voltò la testa su quella di lui,scostandosi così anche i capelli per guardarlo bene ed esclamò sorridendo-Eh eh stavolta ti ho preso io!-con un saltello scese dal dragone lasciandolo a braccia e gambe penzoloni incapace di parlare-Vai Shado,conto su di te!Non permettere ad Obito di mandarlo nell’altra dimensione!- Shado annuì e si alzò in volo,lei corse ad aiutare Naruto che osservò -Ma mi avevi detto … -
-Che non avevo mai sperato tuo padre?Superato,non avevo mai detto raggiunto -rispose furba,e il ragazzo se ne divertì in silenzio:avevano creato una breccia nella difesa di Madara.Da lontano sul dorso del drago,Kakashi era semicosciente e ferito in più punti;non sapeva dov’erano diretti,aprì a malapena un occhio e vide un enorme palla nera attraversata da fulmini e fiamme dalla parte del suo team,in direzione dell’Uchiha”Sono riusciti … a creare un’apertura …?”poi,buio.
 
Quel pomeriggio Gai l’aveva trascinato in un’altra ridicola sfida;si domandava perché dopo tante volte continuava ad accettare,forse perché in fondo si divertiva e lo distraeva dalle sue riflessioni solitarie(o letture di un certo tipo …),o perché non si faceva abbattere dal suo muso lungo e sgradevole,bensì lo inseguiva e discorreva con lui quasi sempre,l’ultimo rivale/nemico rimastogli … Stavolta la sfida prevedeva una gara di nuoto a tempo prefissato:400 m in 3 minti,qualsiasi stile,Gai aveva perso per i soliti 2 miseri secondi;fradici e con Gai che ripeteva la conclusione di ogni loro sfida,inno alla giovinezza connesso,rientrarono a Konoha notando una certa confusione,allora Kakashi fermò un ANBU - Tai cos’è successo?Non mi pare stiano attaccando … - l’ANBU era frenetico -No peggio:oggi l’hokage aveva organizzato una simulazione per le sue guardie del corpo,consisteva nel superamento di 3 prove tra cui trovare i rapitori della moglie e recuperarla,ma a quanto pare i rapitori erano veri rapitori,del villaggio della nuvola,non sappiamo dove siano né se in che condizioni si trovano - Kakashi già non ascoltava più,con la tecnica del richiamo inviò subito i cani in perlustrazione,-Gai!Tu va a controllare se ci sono notizie,un cane ti seguirà e in caso m’informerà - l’altro non se lo fece ripetere. Kakashi si lanciò all’inseguimento,tremando alquanto per l’umidità del tramonto scesa,sulla sua pelle fredda e gocciolante,tra un ramo e l’altro della foresta”Maestro … lei è il solito ottimista,ha dato troppa fiducia nelle capacità delle nuove reclute e sono certo che si sia portato dietro la vera Kushina,e non una copia. D’altra parte,poteva prevedere una spia?E di conseguenza un vero rapimento?”aumentò la velocità”Ninja della nuovo la eh?Bene,ho almeno 2 elementi con cui fronteggiarli,ma finché non li trovo,non saprò che tipo di attacco sfruttare … Mi auguro solo di non arrivare troppo tardi.”Di Minato si fidava naturalmente,tuttavia se avevano avuto l’ardire di organizzare un rapimento,sapendo della sua presenza,saranno venuti attrezzati e con ogni probabilità l’avrebbero messo alle strette;Ebisu poteva puntare sulla velocità e sule tecniche del dio del fulmine combinate con Genma,ma Kida?Da tempo non seguiva le novità sul suo allenamento,era a conoscenza degli esami superati,dell’entrata negli ANBU ma effettivamente non sapeva che tecniche aveva sviluppato .Finalmente Pakkun giunse-Ore 10,nord-est-
-Grazie Pakkun - e il cane si dissolse;in breve raggiunse la zona e il clangore di kunai e shuriken lo guidò nel punto esatto”Dove sono gli altri?” infatti davanti a se c’erano solo Kida e Minato:questi si stava occupando dei 2 ninja che tenevano la moglie,col grembo già abbastanza visibile,Kida ne aveva incenerito uno dopo avergli piantato un sai nel petto,l’altro era un colosso e benchè la ragazza menasse di taijutsu,a corporatura non c’era storia:lei deviò un attacco dell’arte del fulmine,non accorgendosi del diversivo,e un violentissimo colpo alla nuca la gettò via come un sacco di patate “Però!Si è difesa nonostante tutto …”pensò il ragazzo dai capelli argento ricevendosela in braccio. Alla fine Minato aveva eliminato uno dei due,che non lo eguagliava per un soffio a velocità,l’altro si stava allontanando rapidamente con Kushina  in braccio(che per nulla spaventata,lo tempestava di pugni da circa un’ora)bastò uno sguardo tra il maestro e l’allievo:egli ripose la ragazza a terra avendo controllato che fosse semplicemente svenuta,saltò evocando un raikiri assai potente,che piantò alla schiena del ninja,il quale mollò la presa cadendo,nello stesso istante l’hokage prendeva dolcemente la sua compagna in braccio-Ti ricorda qualcosa?-le sentì dire
-In effetti … solo che pesavi di meno -commentò lui atterrando,e prima che lei s’infuriasse la baciò teneramente sulla fronte. Kakashi abbassò lo sguardo arrossito”Perché cavolo abbasso lo sguardo?Tanto ho la maschera!No ma che c’entra,a prescindere non dovrei essere così tenero”-State bene?-Minato annuì,Kushina gli sorrise imporporandosi le sue guance -è anche merito tuo Kakashi caro,avvicinati dai voglio ringraziarti-allargò le braccia,mentre il ragazzo sudava- Oh no non c’è di che,dovere … -
-Ho detto avvicinati-stavolta cambiò tono,i capelli andavano alzandosi e tutti sapevano cosa precedeva quell’azione …
-Ti conviene mi sai - l’hokage rise,così il ragazzo si avvicinò a lei e ricevette un bacio grato da sopra la maschera su una guancia – Grazie -sussurrò,chinò il capo per risposta-Meglio avviarci,prendi tu Kida vero?Ebisu e Genma saranno stati avvertiti a quest’ora,li incontreremo se non hanno preso strade diverse-aggiunse Minato avviandosi. Kakashi si issò sulle spalle il corpo della ragazza,sistemandole le braccia parallele al suo viso e tenendola per le gambe. Sulla strada l’hokage raccontò che tutto stava procedendo bene,la prima prova era stata superata,alla seconda avevano abbattuto i falsi rapitori,che però si erano rialzati rivelando la loro identità:considerando che con l’abilità del fulmine lui e Kida erano più capaci,aveva inviato gli altri a Konoha,erano riusciti a non farli scappare con Kushina e tenerli lì impegnati,ma erano davvero forti -La prossima volta userò di certo una copia-
-Facciamo che non ci sarà una prossima volta … - ironizzò il ragazzo;avvertì una testolina muoversi contro la sua schiena e mugugnare;questa aprì piano gli occhi incontrando quelli blu e sereni del suo maestro-Stai bene?Hai ricevuto un brutto colpo alla testa ma ti sei fatta onore,complimenti-sorrise,e Kida di rimando-Povero cara è distrutta … li stressi troppo i tuoi allievi Minato!Comunque è vero,sei stata un leone,ti ringrazio tanto e così il mio bambino - Kushina accarezzò delicata il prorpio grembo,la ragazza stava per rispondere ma d’un tratto Kakashi voltò metà faccia,quella con l’occhio buono,verso di lei-Ehi stavolta ti ho preso io!-rise senza scherno;la poveretta ammutolì,realizzando sul momento chi era lo shinobi che l’aveva presa e che ora la stava trasportando,su quelle spalle snelle ma robuste e che la teneva in maniera ferma e delicata da sotto le cosce … Divenne paonazza e nascose il suo viso dove prima si era svegliato”Oh è svenuta di nuovo …”pensò Kakashi - Kakashi perché non la porti all’ospedale?Fa con comodo,il pericolo è passato ormai-intimò Minato
-Agli ordini maestro!-il ragazzo salutò con un cenno e prese una scorciatoia-Sai che il modo in cui l’ha osservato,tra il rimbambita e di chi si vorrebbe sotterrare,mi ha ricordato come ti guardai la prima volta che mi salvasti?Solo che lui la teneva al contrario - Kushina si accoccolò romantica sul petto dell’amato-Secondo te li avrei mandati da soli se non l’avessi notato?-
-Stai diventando malizioso sig. Hokage?-
-Forse … -Minato sollevò il mento col fare birbante,poi scoppiarono a ridere.
 
Era tra i ricordi più spensierati che aveva del suo maestro,forse perché era presente pure Kushina,e Ida … Per la prima volta si cullò volentieri in un ricordo passato nell’istante d’incoscienza in cui stava lentamente scivolando,mentre sentiva lontano un boato e si dirigeva chissà dove.
 
Dopo un po’ di tempo dalla fine della guerra,tra mici ritrovati e persi,amori sbocciati e finiti,Konoha era in piena costruzione e aveva mantenuto quell’aria calda e accogliente che la contraddistingueva;l’hokage si era ritirato ed era subentrato Kakashi,mentre i ragazzi avevano seguito le orme dei loro padri .A Kida non restava che scegliere se ripartire e fare ritorno chissà quando,o magari rimanere … Aveva scelto il momento peggiore per rientrare al villaggio,non c’erano dubbi,però ognuno si stava costruendo un futuro,lei ne era felicissima soprattutto per Naruto,ma in fondo sentiva che aveva fatto di tutto,ed era il tipo di donna che vuole scoprire cose nuove;avrebbe rinunciato piantando “radici” solo per una ragione ormai,e una ragione anche bella grossa … Sapeva di essere troppo poco per lui,ne era convinta,il fatto di aver combattuto fianco a fianco in una guerra d’annientamento non cambiava le cose:perché allora non era in grado di estirpare il desiderio di provarci?Ridicolo che adulta com’era si mettesse certe idee da ragazzina in testa,ad una certa età tuttavia se ami,tenti il tutto e per tutto no?”Un minimo si sfacciataggine potrò pur permettermela,no?”
Kakashi stava seduto contro un albero in riva ad un fiume,toltosi le imbragature costretto ad indossare dal giorno della nomina,a leggere inattivo,appoggiata una guancia sulla mano-E così è qui che si nasconde l’hokage a leggere eh … - Kida spuntò da dietro il tronco con aria birbante-Sei migliorata tantissimo,non ti ho sentita proprio arrivare –l’uomo giudicò sorridendo da sotto la maschera;Kida lo osservò non sapendo da dove cominciare,capendo che ci avrebbe troppo tempo”Oh al diavolo,chi è mai stato bravo in queste cose”gli tolse repentina di mano il libro-Vediamo un po’ cosa leggi-si allontanò precedendolo
-Ehi no ma che fai ridammelo - Kakashi non se l’aspettava minimamente,e la rincorse preoccupato per cosa stesse leggendo,lei lo scansava di volta in volta,recitando dal testo-“Sei il più grande amore della mia vita!”ma come siamo romantici - l’uomo cercò d’acchiapparla per una spalla-Sei lento Kakashi … d’altro canto senza sharingan -si era spostata su un ramo dell’albero-“Hai mai immaginato di fare coi seni,mentre io …”che porcellino,sei davvero un porcellino-sorrise maliziosa-Non è divertente,ridammelo su avanti - Kakashi fece un balzo,frattanto lei era già di sotto-“I miei ormoni stanno …”oh oh,questa è meglio non leggerla-girò in fretta le pagine e in quell’attimo di distrazione,l’uomo volle atterrarla,lei si scansò anche questa volta ma prevedendolo,Kakashi afferrò il libro portandola giù con sé - Ahahahaahahah va bene va bene hai vinto,te lo restituisco hokage -ridente Kida,a cavalcioni su di lei,glielo ripose piano vicino l’orecchio,poi si guardarono,a lungo e profondamente:lui serio,ma col cuore che gli batteva sempre di più,dritto negli occhi marroni di lei e lei con le guance rosee col sorriso ancora sulle labbra,che andavano chiudendosi,dritta nell’occhio corvino dall’elegante taglio orientale di lui”Non capisco più niente … quanto ti vorrei,il tuo corpo aderisce perfettamente al mio,non mi sbagliavo … ma so … che non posso”tornando normale mormorò -Meglio andare,scusa la monelleria-affinchè non la vedesse triste si girò e alzò di scatto,ma lui la bloccò per i fianchi,perciò ricadde di peso su Kakashi,sulle braccia tese ai lati dei capelli argento,la cascata di capelli lisci e castani della donna,lunghi e morbidi,lo inebriarono di un fragrante profumo di tè verde; “Non ti lascio andare,non stavolta … non anche tu”fece per abbassarsi la maschera,però si frenò -Tranquillo,ti nascondono i miei capelli-sussurrò emozionata e stranamente rilassata Kida,incoraggiato la calò giù insieme alla testa della donna e la baciò,prima teneramente,dopo molto appassionatamente,Kakashi le circondò la schiena con amore,spostando poi piano ma deciso le mani sui suoi fianchi,sodi e ben fatti,afferrandoli di colpo-Ahi!No non lì ti prego!-scoppiò a ridere convulsamente – Tu … soffri … il solletico?-lui era a dir poco incredulo e rimase con le mani a mezz’aria sulla sua vita. Notando un certo divertimento da presa in giro nel suo volto,ovviamente meraviglioso,Ida ridusse disse provocante,mettendosi seducente su di lui(illudendolo)-Vedrai ora…-si alzò le maniche  mostrando le dita unite,l’uomo ne era ammaliato,ancora per poco:Ida denudò i denti diabolica e gli fiondò le dita sotto le ascelle muovendole frenetica-Ahahahaha no basta ti chiedo scusa,non resisto!-“Il grande Kakashi Hatake fregato per un po’ di solletico”ridendo incontrollato,pure lei si dimenava sopra di lui,finché non si stancò e ricadde sul suo petto,mentre ridevano ancora come matti;l’abbracciò stretto,quasi la sentisse scivolare,e lei se ne beò,non curandosi entrambi di essersi divertiti come 2 quindicenni,che come 2 adulti … Lì stesi,ascoltarono gli uccelli cantare,il fiume scorrere e le foglie muoversi al vento .Pensando che l’avrebbero convocato da lì a poco,Kida suggerì -è meglio rientrare Kakashi,ti staranno cercando-lui la trattenne-No ma che … c’è ancora tempo fidati,restiamo ancora un po’-il suo tono non era mai stato così spensierato,Kida era felicissima e si ridistese su di lui,ascoltando il ritmo impazzito del suo cuore,segno che oltre l’aspetto calmo esteriore,all’interno condivideva la stessa felicità.