Storie originali > Soprannaturale > Fantasmi
Ricorda la storia  |      
Autore: lapoetastra    20/04/2015    2 recensioni
Le guardi ancora, e piangi.
Lacrime eteree, invisibili, inafferrabili.
Sono così giovani, così piccole.
Troppo giovani.
Troppo piccole.
Eppure capiscono perfettamente cosa è successo.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le guardi, ed il sorriso ti incurva involontariamente le labbra.
Sono così belle, così innocenti.
La dolcezza traspare chiara dai loro occhi cristallini, ancora non appannati dalla bruttezza che domina il mondo.
La gentilezza è il tratto che le distingue: aiutano chiunque sia in difficoltà senza pretendere alcunché in cambio, e tu sei orgogliosa di questo, perché è ciò che hai sempre insegnato loro.
Le guardi, e tremi appena a quella vista paradisiaca.
Sono le persone più importanti della tua vita, senza le quali non potresti continuare ad esistere, perché ti mancherebbe l’ossigeno.
Le guardi ancora, e piangi.
Lacrime eteree, invisibili, inafferrabili.
Sono così giovani, così piccole.
Troppo giovani.
Troppo piccole.
Eppure capiscono perfettamente cosa è successo.
Le osservi chinarsi piano accanto a te, le vedi alzare le piccole mani ed accarezzare la tua pelle bianca ormai fredda.
Le guardi disperarsi sul tuo cadavere.
Vorresti abbracciarle, stringerle forte al tuo corpo e rassicurarle che tutto andrà bene, che questo è solo un brutto incubo che terminerà con il sorgere del Sole.
Ma non puoi fare niente.
Non sei più una persona, ora.
Solo una creatura fluttuante.
Solo un fantasma.
Urli.
Un grido muto di dolore e rabbia, che quasi ti scortica la gola.
Sai che non le vedrai mai crescere, non le vedrai mai essere quelle donne belle e fiere che sei sicura diventeranno.
Non sentirai più il suono delicato della loro voce, né la loro risata infantile.
Dimenticherai il profumo dei loro capelli ed il tocco delle loro mani.
Scorderai il loro volto.
Così come il tuo diventerà unicamente un alone indistinto, nelle loro menti.
Piangi, urli.
Ancora e ancora, sperando con tutta te stessa che cambi qualcosa.
Non cambia niente, ovviamente.
Così rimani semplicemente lì, immobile, di fronte al tuo corpo privo di vita, che non ti appartiene più.
Sei contenta di una cosa, però, in tutta questa immane tragedia.
Una cosa che ti permetterà di lasciarle per sempre, come deve accadere.
Il fatto che, nonostante tutto, nonostante la tua morte, tu rimarrai sempre la loro madre.
E quelle bambine dai capelli di oro e gli occhi di cielo, saranno per tutta la loro vita le tue bellissime figlie.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Fantasmi / Vai alla pagina dell'autore: lapoetastra