Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: ManuFury    21/04/2015    2 recensioni
Elias B. Rain viene dal Distretto 7.
Elias ha sedici anni e ha smesso da tempo di credere nelle persone; vede la vita in bianco come i cartoncini su cui sono scritti i nomi dei Tributi e in nero come la morte che spetta loro nell'Arena.
Eppure, qualcosa cambia improvvisamente e, aprendo gli occhi, il ragazzo si accorge che non esistono solo quei due colori...
#1: VERDE ~ come la speranza
#2: ROSSO ~ come l’amore
#3: ARANCIONE ~ come la concentrazione
[Partecipa al Contest: "Hunger Games Contest" indetto da Triz93]
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Altri tributi
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[Partecipa Terzo Turno del Contest: “Hunger Games Contest” indetto da Triz93.
Traccia: “Il personaggio da voi scelto ha un’abilità particolare che dovrà stupire gli Strateghi. Quello che dovrete fare è scrivere in cui il vostro personaggio mostri tale abilità.”]

Tutti i colori degli Hunger Games


Cap. 3ARANCIONE ~ come la concentrazione
 
 
Ricordo la prima volta che ho scoperto di saper fare qualcosa che nessun altro era in grado di fare: era autunno; io avevo sempre amato l’autunno perché le foglie si coloravano di mille sfumature di giallo, arancio e marrone, alcune diventavano anche rosse, come il colore preferito della mamma.
Mi ricordo che me ne stavo da solo, isolato dai miei compagni in una zona più fitta del bosco del Distretto dove i taglialegna non si erano ancora spinti. Guardavo le foglie ormai secche che formavano un tappeto a terra e che scricchiolavano rumorosamente sui rami. Ne stavo osservando una di una magnifica sfumatura d’arancione, bella come ne avevo viste poche altre in vita mia. La stavo sfiorando con un rametto biforcato, concentrato in quell’operazione; con l’altra mano sfioravo il suolo, finché i polpastrelli non toccarono qualcosa di diverso.
Spostai lo sguardo e notai un trancio di corteccia ancora verde e flessibile, probabilmente un rimasuglio del pasto di qualche animale, probabilmente di un certo.
Scrutai quel residuo attentamente, prima di prenderlo in mano, tastandone la consistenza bagnaticcia, stirandolo attentamente per testarne l’elasticità. Alla fine mi decisi ad annodare le estremità al rametto biforcato, facendo dei bei nodi robusti, e scoprii, lanciando un sassolino, che la mia arma improvvisata funzionava egregiamente.
Fu allora che costruii la mia prima fionda…
 
Ma questo gli Strateghi non lo sanno. Non conoscono la mia abilità nel creare oggetti e armi dal nulla e non dovranno mai saperlo. Johanna Mason mi ha sempre detto che non bisogna mai mostrare quello che si sa davvero fare.
Per questo fingo che l’unica cosa decente che sono in grado di fare sia pitturarmi il viso e le braccia, accucciandomi poi in una postazione con sottobosco alto ed erboso. Ho scelto bene i colori e sicuramente per loro è difficile vedermi. Non ci faccio molto caso, osservo piuttosto gli arbusti: sono alti, dal fusto cavo e flessibile che, intrecciato da verde, potrebbe fornire un’ottima materia di partenza per creare una corda con la quale potrei strangolare gli altri Tributi, oppure potrei creare delle trappole per procurarmi da mangiare.
Non mi accorgo di aver finito il mio tempo finché non noto il Capo Stratega fare un cenno con la mano. Mi pare scocciato, ma non m’interessa molto.
Annuisco lentamente, alzandomi e voltando loro le spalle: spero che nell’Arena ci sia un bosco in autunno, l’arancione delle foglie mi darà la concentrazione necessaria per creare le armi che mi serviranno. Le piante mi forniranno la materia prima per le mie creazioni. E non solo le piante, ma qualsiasi materiale sarà fondamentale per farmi sopravvivere.
 
 
***
 
HOLA! ^_^
 
E con questa Flash conto di chiudere qui la Raccolta e smetterla di rompervi i così-detti con Elias.
Il Contest a cui era iscritta la Raccolta prevedeva altri Turni, ma essendo rimaste solo in tre partecipanti, la GiudiciA ha pensato di finirlo qui e così farò anch’io.
Sia perché il Contest chiude, sia perché questa Raccolta, purtroppo, sembra non aver riscosso molto successo, va beh.
Non ho molto altro da dire.
 
Ho dei ringraziamenti:
 
  • A Triz per il Contest, perché mi ha dato molta ispirazione, anche se mi dispiace che si sia concluso così.
  • Alla Challenge: “La sfida dei duecento prompt” di msp17 con il Prompt Bonus 15) Arancione (giusto per stare in tema di originalità).
 
E niente…
Mi dileguo, alla prossima.
ByeBye
 
ManuFury! ^_^
 
 
 

 
 
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: ManuFury