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Autore: ManuFury    21/04/2015    3 recensioni
[Pre-Hunger Games! - youngSeneca X OC]
(Dal Testo)
Seneca era sempre stato fiero della sua barba, che come le radici di un albero, s’intrecciava nella parte inferiore del viso. E lei era sempre stata altrettanto orgogliosa dei suoi tatuaggi, che come fronde e rami, si snodavano attorno agli occhi e sulla fronte…
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Seneca Crane
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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INTRECCI
 
 
 
L’aria limpida di quel pomeriggio di fine settembre era percorsa dal suono dolce e angelico della risata di Iris, mentre si rotolava sull’erba rigogliosa per sfuggire alla terribile tortura che il suo fidanzato le stava infliggendo: il solletico.
Seneca rise a sua volta, scivolando su quel manto verde per avvicinarsi alla ragazza, sovrastandola, e proiettando la sua ombra sul corpo di lei.
Il giovane allargò il suo sorriso, scostandole una ciocca di capelli d’un bel biondo brillante dagli occhi verdi, perdendosi in quegli smeraldi splendenti, affogandoci dentro come se fossero stati oceani. Le accarezzò delicato una guancia, godendo della sensazione di liscio sotto i polpastrelli: sfiorò uno zigomo incurvato e leggermente arrossato per il troppo ridere, continuando lungo il profilo del viso. Con l’indice sollevato, seguì, una volta giunto in prossimità delle tempie, una delle tante linee verdi che si arricciavano, diramavano e univano sulla fronte di lei in un complicato e meraviglioso tatuaggio.
Iris s’issò senza fatica sui gomiti, alzando a sua volta una mano, ad accarezzare quella barba morbida e scura che tanto adorava.
Seneca era sempre stato fiero della sua barba, che, come le radici di un albero, s’intrecciava nella parte inferiore del viso. E lei era sempre stata altrettanto orgogliosa dei suoi tatuaggi, che come fronde e rami, si snodavano attorno agli occhi e sulla fronte.
Ricordavano vagamente le due parti fondamentali in cui era divisa una pianta: fronde e radici, che sembravano sempre così lontane tra di loro, ma allo stesso tempo così indispensabili le une alle altre. Erano due metà in attesa di essere completate.
Iris e Seneca sorrisero assieme a contemplare l’intreccio della barba o dei tatuaggi del proprio amore; intreccio che trovava la sua massima manifestazione quando la distanza tra i loro visi si annullava e le labbra si toccavano, prima timidamente, poi con passione crescente, fondendosi in qualcosa di potente e unico, forte e longevo come solo le piante sanno essere.
Lei sfiorò una guancia dell’altro e lui fece altrettanto, scendendo poi lungo il profilo del viso, al mento e poi al collo, lì dove incontrò le dita della compagna, che subito s’intrecciarono saldamente alle sue.
La ragazza socchiuse gli occhi, – non baciava mai a occhi aperti, trovava molto rozzo fissare, - e abbassò lentamente il braccio, trascinando la mano del fidanzato lungo il corpo, sino al ventre.
Quattro anni fa, quando s’incontrarono per la prima volta sotto l’acero della scuola per loro, per il loro amore – quello vero, quello che si poteva scrivere con la A maiuscola, - non servirono parole.
Come non servirono parole in quel momento perché così uniti, erano forti come una pianta: la barba di Seneca ne era le radici, mentre i tatuaggi verdi di Iris ne erano le fronde… e il frutto del loro amore stava maturando in fretta nel suo ventre, così da renderli immortali.
 
  
***
 
HOLA! ^_^
 
Visto che ero da un po’ latitante in questo Fandom, ho fatto che farmi risentire con questa sciocchezza, scritta per il Contest: “A tutto fluff!” indetto da Eireen_23.
Il tema di questo Terzo Turno era una coppia e la comparsa di una possibile prole (che ho inserito nell’ultima frase della Flash) ed io ho subito immaginato Seneca, non so bene perché, con una ragazza che completava l’intreccio della sua barba con dei tatuaggi; e visto che studio Botanica, ho anche fatto l’associazione delle due parti di una pianta, sperando di non risultare banale.
Ammetto che Seneca possa sembrare OOC, ma è voluto… nei libri lui non viene mai descritto (né fisicamente né caratterialmente) e quindi ho pensato di poterlo caratterizzare un po’ a mio piacimento. È anche vero che è un Capo Stratega molto giovane e che, come tale, debba dimostrare una certa freddezza; ma tutti possono cambiare quando incontrano la propria anima gemella, senza contare che ho pensato di ambientare questa storia prima dei Giochi, quando Seneca e Iris hanno circa una ventina d’anni.
Spero di poter scrivere ancora su di loro, perché ho tante idee per la loro prole.
E basta… dovrei aver finito.
 
Ovviamente ringrazio msp17, che ha indetto la Challenge: “La sfida dei duecento prompt”, cui questa Flash è iscritta con il Prompt 18) Amore.
 
E poi basta davvero, vi lascio e spero che qualcuno abbia il buon cuore di commentare.
A presto,
ByeBye
 
ManuFury! ^_^
 
 
  
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