Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: Lucy_1398    21/04/2015    0 recensioni
Ogni volta che si guardava nello specchio Chelsea si sentiva nauseata dall' immagine che lo specchio le rimandava. 
Era una diciassettenne bassa per la sua età, camminava tenendo lo sguardo basso e i pugni chiusi come se si dovesse difendere da qualcosa, aveva due grandi occhi di un verde scuro e capelli biondo cenere, ricci. Non era particolarmente bella né popolare, al contrario era una ragazza timida e insicura. L'unica amica che aveva era sua madre, afflitta da una malattia terminale. Suo padre le  aveva abbandonate appena aveva scoperto che la madre di Chelsea, Margaret,  era incinta. Chelsea non era un adolescente come le altre: aveva solo 17 anni eppure si sentiva come se tutto il peso del mondo le gravasse addosso. A volte desiderava solo di non essere mai nata e si rannicchiava in un angolo della sua stanza singhiozzando silenziosamente, tenendo la fronte appoggiata sulle sue ginocchia sperando che qualcuno la venisse a salvare, ma non veniva mai nessuno a salvarla. Era sola. Sola ad occuparsi della madre malata e sola nell'affrontare tutti i giorni le cattiverie dei suoi compagni di classe.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quello che vide Beth, la scioccò profondamente: Chloe stava travasando una tanica colma di sangue dentro a un secchio di metallo.
Alla ragazza sfuggì un gridolino e in quel momento Annah si voltò verso di lei.
"Ehy, che cazzo hai da guardare?" le urlò contro.
Beth voleva scappare ma era come se i suoi piedi fossero incollati al pavimento.
"Bene bene, guarda chi si vede! La fidanzata di Hemmings..." sibilò Chloe.
Chloe aveva odiato e odiava profondamente Beth, perchè Luke l'aveva lasciata per mettersi con lei.
Beth prese coraggio e fece un passo avanti.
"Scommetto che quel sangue è per Chelsea, ma non vi vergognate nemmeno un po' di quello che fate? Prendersela con qualcuno più debole è da vigliacchi, non ve l'hanno mai insegnato?"
Chloe e Annah si guardano divertite, poi prima che Beth ebbe il tempo di reagire, Annah le bloccò le braccia da dietro e Chloe le sferrò un pugno sulla bocca, che le si spaccò immediatamente e cominciò a sanguinare copiosamente.
"Te la insegno io una bella lezione, puttana." sbraitò Chloe e continuò a colpirla fino a che non le spezzò il braccio destro.
Beth lanciò un urlo lancinante e gli occhi le si riempirono di lacrime di dolore.
"Prova a parlare con chiunque di quello che abbiamo intenzione di fare e te la taglio quella lingua sghignazzò Chloe e poi con l'aiuto di Annah fissò il secchio che sarebbe andato a finire su Chelsea il giorno del ballo a una corda.
''Ora sparisci o ti ammazzo di botte'' ridacchiò Chloe.
Beth lasciò la palestra camminando velocemente e non voltandosi indietro. Sentiva il sangue che le colava lungo il mento e si diresse in bagno per darsi una ripulita. Era veramente difficile sciacquarsi la faccia con solo la mano sinistra. Una volta fatto si guardò allo specchio. Aveva solo un labbro spaccato, un occhio nero e un braccio rotto. Poteva andare molto peggio, pensò.
Prese il telefono dalla tasca e guardò il display. Aveva un sacco di chiamate perse e di messaggi da Luke, che le chiedevano dove fosse finita. Beth gli inviò un messaggio con su scritto semplicemente che si era scordata il cellulare in classe e che era andata a riprenderlo, poi pensando che lui fosse andato via, aveva preso il motorino e stava andando a casa da sola, ma aveva avuto un incidente e si era rotta un braccio.
Quel pomeriggio Beth si curò il braccio all'ospedale e Luke andò a trovarla. Beth gli raccontò la verità solo di persona riguardo al suo braccio .
"Guarda come ti hanno ridotta..." Luke tremò per la rabbia e gli occhi incominciarono a farglisi lucidi senza che se ne accorgesse. Beth gli prese la mano.
"Io sto bene ora, ma devi andare al ballo e impedire a Chelsea di farsi incoronare regina. Ora!"
Luke si alzò titubante dalla sedia posizionata vicino al letto di Beth.
"Corri Luke, impedisci che venga fatto altro male a Chelsea" lo pregò lei.
Luke annuì, ma prima di filare via baciò Beth.
Una volta in strada però Luke ebbe un incidente in moto: prese male una curva e fece uno scivolone sull'asfalto. Si rialzò barcollando e si accorse che aveva un orecchio che gli fischiava.
"Niente di grave... Posso farcela" si disse fra se e se ma prima di rimontare in moto aspettò qualche minuto.







Ash e Chelsea erano già arrivati da diverso tempo al ballo e ora danzavano con una canzone lenta in sottofondo.
"Come stai Chelsea?" le bisbigliò Ash, sorridendole.
"Ora che sto con te di nuovo bene." disse semplicemente lei e appoggiò la testa sulla spalla di Ash.
Dopo veramente poco tempo arrivò il momento dell'annuncio dei due fortunati. Quando annunciarono il nome di Chelsea Hall e Ashton Irwin i due rimasero stupiti.
Si alzarono in piedi e Chelsea cercò con lo sguardo Beth ma non la vide da nessuna parte.
"Ashton come mai Beth e Luke non ci sono?" domandò ansiosamente.
"In effettiè strano. Forse uno dei due si è sentito male all'ultimo momento" le rispose lui prendendola per mano e dirigendosi verso la piccola pedana che avevano allestito per l'evento.
Una volta arrivati a Chelsea e Ash furono consegnati dei fiori e due corone.
Chelsea si guardò intorno e notò il professore di ginnastica con la coda dell'occhio. Dopo quello sgradevole incidente nel bagno non l'aveva più infastidita, forse aveva capito di essersi spinto troppo in là, si augurò la ragazza. Notò anche Luke in mezzo alla folla che doveva essere arrivato da poco perchè sembrava piuttosto trafelato e agitava le braccia e le urlava qualcosa ma Chelsea non riuscì a capire perchè studenti e professori li applaudivano e mandavano continui schiamazzi. Così Chelsea gli mandò un cenno di saluto e si sentì felice e imbarazzata nello stesso tempo.
Il suo sogno si era realizzato: era andata al ballo di fine con il suo amato Ashton e non poteva sentirsi più felice o almeno credeva.
In quel momento Annah tirò la corda collegata al secchio, che rovesciò il suo disgustoso contenuto addosso a Chelsea. Accadde tutto così in fretta che in un primo momento Chelsea non si rese conto di cosa fosse capitato, poi si guardò le mani completamente coperte di sangue e lasciò cadere il mazzo di fiori a terra, disgustata. Quell'odore nauseabondo di sangue le diede alla testa e incominciò a vedere sfocato. Si sentiva svenire ma ad un tratto vide il volto di Chloe che rideva malignamente sotto i baffi e allora qualcosa crebbe in lei... Era odio e improvvisamente Chelsea si sentì più carica che mai.
Incominciò a assumere un espressione spaventosa sul viso che sembrava come un ringhio di una bestia feroce e affondò le unghie nella carne della sua mano facendo sgorgare abbondante sangue. Con un balzo fu giù dal piedistallo e si diresse verso Chloe, ansimando spaventosamente. La prese con furia e la sbattè sul pavimento, poi si mise a cavalcioni sopra di lei e incominciò a sferrarle pugni in faccia.
"Chelsea..." cercò di chiamarla Ash.
Il suo tono era pieno di pena per lei e questo la fece infuriare ancora di più. Incominciò a colpire Chloe ancora più violentemente, spaccandole il naso e facendole perdere due denti. Chelsea si sentì afferrare da dietro e si girò di scatto dando uno schiaffo a Ash in pieno viso.
"Chelsea calmati ti prego..." sospirò lui.
Ma Chelsea si divincolò dalla sua presa e scappò via.
Appena arrivò a casa dei suoi zii corse in bagno e incominciò a piangere non curandosi di chiudere la porta, tanto era sola in casa. I suoi zii e la sua cuginetta erano andati a cena fuori. Dopo essersi asciugata le lacrime si guardò allo specchio
:era davvero spaventosa.
Era coperta di sangue e mandava un puzzo terribile. Si sentiva malissimo.
Era stata una stupida a colpire Chloe, ora ne avrebbe pagato le conseguenze.
In quel momento entrò Ash nel bagno e vide Chelsea seduta dentro la vasca completamente vestita.
"Ash non avevo intenzione di colpirti, perdonami. Non dovevo colpire nemmeno Chloe. Ho rovinato tutto." esordì duramente lei.
"Se c'è stato qualcuno che ha rovinato la serata quella è stata Chloe e sicuramente non te e poi non mi hai fatto nulla, non c'è rimasto nemmeno lo stampo rosso della tua mano" rispose facendole vedere la guancia e cercando di strapparle un sorriso. Ma Chelsea non sorrise.
"Ashton vattene ti prego, ti ho già procurato abbastanza dolore" rispose seccamente lei.
"Ma Chelsea..." Ash allungò un braccio per toccarle una spalla ma lei si ritirò al suo tocco.
Ad Ash una lacrima rigò il volto.
"Ora vai." insistè Chelsea.
"A domani" la salutò Ash.
Chelsea non rispose ma rimase immobile come una statua.






Una volta che Ash se ne fu andato Chelsea si fece una doccia e scrisse un biglietto ai suoi zii. Il suo contenuto era il seguente: " innanzitutto voglio che sappiate che mi dispiace non avervi salutato un ultima volta, non ne vado fiera. In secondo luogo non voglio che vi disperiate per la mia morte perchè voi non c'entrate affatto e io sarò molto più felice tra poco, forse riuscirò a rivedere mia madre finalmente e non ci separeremo mai più. Mi mancherà tantissimo la tua determinazione zia, quella che avevi in comune con mia mamma. Mi mancherà l'innocenza della piccola Claire e mi mancherà anche l'autorità e la tua dolcezza zio. Voglio che sappiate che sarete sempre nel mio cuore insieme ad Ashton, diteglielo vi prego. Ditegli che l'ho amato, lo amo e lo amerò per sempre. Ditegli che non avevo intenzione di essere così fredda con lui stasera, io non avevo intenzione di fargli del male. Ditegli anche di non disperarsi per me e che un giorno troverà una ragazza che lo amerà come merita e che non sarà la sua condanna come probabilmente sono stata io, ma sarà la sua salvezza. Ditegli che era già da un po' di tempo che avevo intenzione di compiere questo gesto ma non ne avevo il coraggio. Ne ero terrorizzata ma ora finalmente sono pronta. Lo scherzo che mi hanno fatto stasera sarà l'ultimo che mi faranno. E' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. A forza di tirare la corda si rompe.''
Chelsea ci mise un eternità per scrivere il biglietto e una volta terminato lo rilesse tre volte. Poteva andare.
Chelsea prese una sedia, ci si mise in piedi sopra e si passò la corda intorno al collo. Chiuse gli occhi, respirò profondamente e scese dalla sedia
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: Lucy_1398