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Autore: Steffa    26/12/2008    5 recensioni
" Questa sera festeggeremo il Natale a casa di Havoc."
Il biondo rimase immobile nella sua posizione, sbattendo più volte le palpebre come nel tentativo di assimilare ciò che aveva sentito.
" Cosa?" riuscì solamente a dire.
Improvvisamente a Mustang sembrò molto interessante dedicarsi a quei documenti che si era rifiutato anche solo di guardare poco prima, infatti li strappò dalle braccia del suo primo tenente, cominciando a sfogliarli.
" Quale parte di "stasera a casa di Havoc a festeggiare il Natale" non hai capito, Acciaio?" borbottò con tono annoiato.
In tutta risposta ricevette un ringhio da parte del ragazzo.
" Io non ci vengo."

Eccoci alle prese con il solito caratteraccio di Edward, costretto a festeggiare il Natale insieme ai suoi colleghi, ma specialmente insieme a Roy Mustang...
Beh... Tra una bevuta e l'altra, saltano sempre fuori quei tipici giochetti da festa...
Chissà come reagirà il nostro Alchimista d'Acciaio...
E' la mia prima fic riguardante il mondo di Full Metal Alchemist, si tratta di una RoyEd, commenti, critiche e consigli sono graditissimi.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang, Un pò tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutta colpa di quel colonnello...



La relativa quiete lavorativa che stagnava all'interno dell'edificio centrale dell'esercito venne interrotta tutto d'un tratto, quando la porta d'entrata fu sbattuta violentemente precendendo l'ingresso della voce del ragazzo.
Stava imprecando contro ogni possibile santo presente in cielo, aggiungendone, se possibile, anche di nuovi, avendocela in particolar modo con la signorina tutte curve delle previsioni del tempo.
Aveva assicurato una bella giornata soleggiata, invece al momento s'era ritrovato con ben trenta centimentri di neve ad ostruire il passaggio e a rendere quasi impossibile la viabilità, aggiungendo anche il fatto che non sembrava accennare a smettere.
Il giovane era ricoperto da un soffice strato di neve che aveva tramutato i suoi capelli d'oro in un ammasso sconfusionato e biancastro, mentre si stringeva nel cappotto rosso, quasi in stato di congelamento avanzato.
Camminò tra i colleghi, i quali si scansavano al suo passaggio, temendo possibili ripercussioni del suo umore nero.
Continuò a borbottare a mezza voce tra sé e sé degli insulti ben coloriti, mentre si scuoteva della neve in eccesso su di lui e dirigendosi poi verso l'ufficio di quell'idiota di un colonnello, spalancandone la porta senza troppe cerimonie.
" Dannazione!" esclamò rivolto a nessuno in particolare.
Seduto dietro la scrivania mentre agitava svogliatamente una mano per scacciare Riza, la quale teneva tra le braccia un consistente plico di documenti che sicuramente si stava rifiutando di leggere e firmare, se ne stava il suo superiore.
Il resto dei suoi sottoposti erano invece impegnati in un'accesa discussione poco più in là.
L'entrata in scena del giovane alchimista passò quasi del tutto inosservata, essendo oramai abituati simili sfuriate un giorno sì e l'altro pure.
Il primo ad andargli incontro fu Maes, il quale stava letteralmente saltellando come un bambino, salutando il nuovo arrivato.
" Ehi Ed... Avanti sorridi, sta nevicando, è quasi Natale e la mia bambina è sempre più bella ogni giorno che passa!"
Il biondo emise un basso ringhio in risposta.
" Io odio la neve e odio allo stesso modo il Natale." pratico e senza mezzi termini, smontò letteralmente il povero Maes, il quale si ritirò in un angolino a borbottare contrariato.
" Quanta allegria Fullmetal... Riesci a distruggere ogni sentimento esistente, ma non c'è una medaglia per questo..." lo ribeccò il colonnello Mustang, mettendosi comodo sulla sedia dopo esser riuscito ad evitare come al solito il lavoro burocratico.
" Stia zitto colonnello di merda, non c'è nessun motivo per essere felici e festeggiare." rispose il biondo con la sua solita finezza, andando a sedersi di fronte alla scrivania.
Che stupidaggine quelle festività, erano solamente indirizzate al consumismo ed all'idiozia della gente che ne seguiva le tendenze.
" Comunque, che diavolo vuole ora? Sarei dovuto entrare in servizio solamente questo pomeriggio."
L'espressione di Roy divenne d'un tratto grave, mentre il silenzio calava anche sui suoi compagni, ai quali lanciò un'occhiata preoccupata, vedendoli tutti rannicchiati insieme come un branco di cuccioli impauriti.
Ritornò con le sue dorate iridi sull'uomo dietro la scrivania, guardandolo con astio mentre quello si passava nervosamente una mano tra i capelli.
" Ho una buona notizia Fullmetal... Oggi non dovrai prendere servizio." disse lanciando un'occhiata ai suoi sottoposti, come per cercare sostegno.
Edward lo fissò sospettoso, sapeva perfettamente che c'era qualcosa sotto, non l'avrebbe passata liscia in quel modo.
" Ma..." lo incitò a proseguire, comprendendo che ci sarebbe stato un "ma...".
" Ma... Questa sera..." continuò lentamente Mustang.
Se il ragazzo già in principio aveva avuto poca pazienza, arrivato a quel punto, ne aveva persa ogni traccia, infatti balzò in piedi in tutta la sua esigua altezza, battendo un pugno sul ripiano della scrivania, gesto al quale il colonnello reagì senza battere nemmeno un ciglio.
" Che diavolo succede questa sera?" domandò infuriato.
Il moro sospirò leggermente prima di decidersi a sputare il rospo.
" Questa sera festeggeremo anticipatamente il Natale a casa di Havoc."
Il biondo rimase immobile nella sua posizione, sbattendo più volte le palpebre come nel tentativo di assimilare ciò che aveva sentito.
" Cosa?" riuscì solamente a dire.
Improvvisamente a Mustang sembrò molto interessante dedicarsi a quei documenti che si era rifiutato anche solo di guardare poco prima, infatti li strappò dalle braccia del suo primo tenente, cominciando a sfogliarli.
" Quale parte di "stasera a casa di Havoc a festeggiare il Natale" non hai capito, Acciaio?" borbottò con tono annoiato.
In tutta risposta ricevette un ringhio da parte del ragazzo.
" Io non ci vengo." la sue era una pura constatazione, non aveva la minima intenzione di partecipare ad una sciocca festa natalizia.
Non che avesse qualche cosa contro Havoc e gli altri, a parte il colonnello, ovvio, ma lui non avrebbe assolutamente partecipato ad un'esaltazione dell'ignoranza umana di tali portate.
" Oh, tu ci verrai invece." lo apostrofò tranquillamente l'uomo mentre continuava a far finta di spulciare tra i documenti.
Ed si raddrizzò con lentezza estrema, mentre il resto del gruppo pareva rilassarsi leggermente, convinti che infine avesse accettato; si lisciò il cappotto, ricomponendosi un poco, infine puntò lo sguardo sul suo superiore.
" COLONNELLO DI MERDA IO NON CI VENGO A QUELLA FESTA!!!" sbraitò un momento dopo, facendo trasalire tutti quanti nell'ufficio, tranne il diretto interessato, che semplicemente alzò un sopracciglio in un'espressione serena.
" No, forse non hai capito bene..." cominciò con tono pacato che fece passare un brivido veloce lungo la schiena del più giovane. " Tu non devi scegliere se venire o meno... Perchè se tu non verrai, ti degraderò e ti spedirò a nord sulle tracce dello Yeti. Mi sono spiegato?"
Ed deglutì a vuoto, ritrovandosi con le spalle al muro, fissò lo sguardo in quello dell'altro.
Accidenti, aveva veramente dei bei occhi però...
Beh, se era per quello, aveva anche dei bei capelli, delle belle labbra e....
E che diavolo si era ritrovato a pensare???
Stava forse impazzendo?
Come potevano anche solo passargli per l'anticamera del cervello simili pensieri?
La stachezza...
Era sicuramente colpa della stachezza, sempre per colpa di quel colonnello dei suoi stivali.
Strinse i pugni mentre cominciava a cadere in un baratro di depressione, perchè in fondo sapeva che quel colonnello inutile, sarebbe stato in grado di mettere in pratica quelle minacce per simili inezie.
" Va bene." mormorò sconfitto.
Un enorme sospiro di sollievo abbandonò il gruppetto riunito di lato, mentre si avvicinava nuovamente a lui.
Havoc gli cinse le spalle con un braccio sogghignando divertito.
" Vedrai Acciaio, ci divertiremo!"
Come se ciò potesse consolarlo.
" Un'ultima cosa Fullmetal." richiamò la sua attenzione Roy, in risposta ottenne solamente un grugnito indistinto. " Alle nove, sii puntuale!" e gli sorrise divertito, nascondendosi quindi dietro un foglio, mentre il più giovane veniva trattenuto da tutti gli altri mentre urlava:
" MA IO TI AMMAZZO BRUTTO..."



Angolino dell'autrice
Ed eccoci alla fine del primo capitolo...
Premetto che non ho idea di quanto possa venire lunga questa fic, in ogni caso non prevedo possa raggiungere un numero eccessivo di capitoli.
Mi rimetto alla vostra clemenza, essendo la mia prima fic riguardante Full Metal Panic, ed essendo io anche alquanto ignorante in materia.
Ho seguito solamente in parte la serie anime, ma ammetto le mie carenze, quindi sono più che mai accettati i vostri commenti con consigli e critiche, in modo che possa comprendere dove ho sbagliato e correggermi.
Detto questo, vi ringrazio anticipatamente per aver letto la mia ficcy, al prossimo capitolo! ^^
  
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