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Autore: Nanayby    21/04/2015    0 recensioni
Ed ecco un’altra giornata come al solito la sveglia sta già suonando da 10 minuti,ma non ho proprio voglia di alzarmi sta mattina. Tanto per iniziare io sono Sofia , ho 16 anni e frequento il liceo scientifico sono al terzo anno, e oggi si appresta ad essere un’altra giornata noiosa e invece succederà qual’cosa che mi cambierà la vita in modo drastico più avanti
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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TRAMA  Ed ecco un’altra giornata come al solito la sveglia sta già suonando da 10 minuti,ma non ho proprio voglia di alzarmi sta mattina. Tanto per iniziare io sono Sofia , ho 16 anni e frequento il liceo scientifico sono al terzo anno, e oggi si appresta ad essere un’altra giornata noiosa e invece succederà qual’cosa che mi cambierà la vita in modo drastico più avanti. È martedì mattina sono le 6.00 quando inizia a suonare la sveglia, non ho proprio voglia di alzarmi metto la testa sotto il cuscino è giugno ed oggi è pure il mio compleanno e io devo andare a scuola, maledetto inglese doveva proprio rinviarmi quella puttana,almeno non sarò sola, dopo aver rinviato per la terza volta la sveglia decido di alzarmi sono già le 6.09 scendo in cucina il cane mi gironzola tra le gambe cercando di attirare la mia attenzione lo faccio uscire accendo il cellulare e noto una ventina di messaggi non ho voglia di leggerli, mi decido a fare una doccia e ripenso a Jacopo a come era finita tra di noi, quello stronzo, ma quanto lo amo ancora è tutto cosi strano, non voglio rovinarmi la giornata esco dalla doccia e inizio ad asciugarmi e a pettinarmi i capelli stanno crescendo sono biondo cenere anche se da bagnati sono più scuri, io gli adoro da asciutti sono mossi e boccolosi, ma io adoro farmi la piastra trovo mi stia meglio,finisco di prepararmi di corsa,ogni volta mi ripeto che dovrei svegliarmi prima, ma puntualmente non lo faccio, finalmente fuori di casa mi dirigo a prendere il pullman speriamo di non averlo perso o sono nei guai, alla fermata come sempre c’è mio cugino un ragazzo molto strano non lo mai capito, gli va bene che è molto carino, mi saluta con un cenno della testa on lo devo guardare è imbarazzante forse è meglio che rispondo hai messaggi, ma dove o messo il cellulare?!?! Quando serve non lo trovo mai ovviamente è infondo allo zaino, finalmente lo trovato sono già le 6.30 e il pullman non è ancora arrivato in ritardo come al solito , vabbè , inizio a rispondere hai messaggi di auguri che fantasia i miei amici tutti uguali, già che ci siamo facciamo un giro su istangram a vedere se ci sono novità, niente di interessante come al solito, è una splendida giornata c’è il sole e l’aria è tiepida, è arrivato il pullman, è quasi vuoto,mi siedo davanti e metto le cuffie, finalmente entro ne mio mondo, riproduzione causale capita proprio a te e i pensieri iniziano a volare a Jacopo, lui cosi carino e dolce se rivelato essere cosi falso e bugiardo eppure sembrava cosi perfetto,la musica si interrompe una chiama in arrivo è Erika come al solito sarà in ritardo le rispondo o no, ok le rispondo in fondo lei con me è sempre disponibile,- Hey, ciamo Eri che è successo?- -So dove sei??- ecco ha la voce agitata è in ritardo –Sul pullman sto arrivando e tu?- azzardo a chiedere anche se ho paura della risposta – ehm, mi sono appena svegliata ma tu quando arrivi?- - Tra due fermate scendo- la solita – o Dio sono ancora a casa, quella puttana di mia madre se dimenticata di svegliarmi, ummm quanto la odio quando fa cosi – va beh io arrivo ti aspetto dalla fermata, prendiamo il treno dopo- - ok ok arrivo ok mi preparo ok arrivo ciao- ecco per poco non perdo la fermata per fortuna che hanno suonato e il pullman se fermato, non ho niente da fare entriamo su whatsapp, ha messo una nuova foto è cosi bello, ma immensamente stronzo, fa il figo, quando non lo è per niente,scriviamo Irene và beata lei che è a casa a dormire,- ehi Sofyy ehi è già passato il pullman?- -Finalmente Ery dove eri finita?!? E comunque si già due ora come arriviamo ?- - Dio è tutta colpa di quella puttana, gne gne – Sua madre è proprio stronza però sa che deve andare a scuola fa fatica a svegliarsi e la lascia dormire, ora noi siamo in ritardo – Pullman- - Grazie a Dio arriviamo in ritardo di poco- saliamo sul pullman Erica inizia a parlare di Alex, uffy sempre e solo Alex lui è il suo primo ragazzo e per lei è tutto una novità, beata lei che sta cosi bene, finalmente dopo 20 minuti di solo Alex siamo arrivati alla fermata e scendiamo la scuola è vicina stiamo andando e Erica mi aggiorna sulle ultime novità della serata di ieri sera, , una voce che ci chiama ci fa girare è Jessica pure lei in ritardo ahahahh, inizia subito a mandare a fanculo sua madre ecco l’altra pure lei, inizio a sentirmi fortunata a vedere i miei solo la sera, salire le scale è sconfortante è il mio compleanno loro se ne sono scordate e devo passare tre ore in questa scuola, odio l’inglese se fossi stata brava forse sarei andata al linguistico, ecco la porta è chiiusa la lezione è già iniziata Ery bussa e entra la prof ci guarda male quelli dello sportivo ci guardano malissimo e chi se ne frega il ragazzo di Erica è seduto in ultima fila lei ovviamente si ci siede accanto e a me tocca sedere vicino a Jess dai almeno mi diverto un pò con lei è più pazza di me , eh eh, disegnamo imitiamo Alex e Erica bacini bacini ahahhaha, iniziamo a me saggiare con Irene è a spiaggi con Katherine Manuel Elijah Perla ed Enzo beati loro noi siamo qui a romperci mentre loro a divertirsi al mare non è giusto, finalmente suona non abbiamo preso nessun appunto ma va bene lo stesso tanto a settembre passiamo, usciamo dall’aula ohh i due fidanzatini si sbaciucchiano che schifo, Eri mi chiama- Sofy io vado con Alex tu che fai vieni con noi?- -No, passo a salutare Iri e gli altri e poi vado a casa , ah ciao Jess- - ciao Jessica- Cammino per andare a prendere il pullman e chi incontro lui Jacopo il bastardo fa finta di niente è con una ragazza ridono non si accorge neanche di me, vabbè non è importante, il pulllman sta arrivando lo prendo al volo che fortuna,te pareva il controllore oggi non è proprio giornata, gli mostro l’abbonameno e manco mi caga ottimo, ascoltiamo un po di musica è l’unica cosa che mi rende felice in questo momento,finalmente sono quasi arrivata,scendo l’ultima rampa di scale che conduce alla spiaggia,ed ecco li i nosti amici – ehi Sofy- -Irene come va?- - Bene tu? Ery?- - Ery è con Alex saranno andati ahhh ehh - - ahahhahhah certo eh- - Ho visto Jacopo quello stronzo - - Che ti ha detto ?- - Niente era con una zoccola- - Ah Vabbè vuoi qualcosa da bere?- - No ora vado sono incazzata nera- - Ciao So- mi giro e cammino verso casa e intanto penso a Jacopo che stronzo eppure siamo sati assieme quasi un’anno ok io ho sbagliato a tradirlo con quel tipo, ma è stata solo una debolezza ero confusa vabbè è andata come è andata, non devo più pensarci infondo non era nessuno, salgo le scale di casa è già l’una e sono sola non ho voglia di pranzare mi metto sul letto guardare un po’ di tv, che noia in estate alla tv ci sono solo programmi scarsi neanche un film degno di essere guardati, accedo a face book, oh una richiesta di amicizia, un ragazzo Andrea, non mi piace, accetto lo stesso, Katherine ha aggiunto nuove foto oh che tenera insieme a Manuel, sono una bellissima coppia stanno assieme da pochi mesi, ma sono fatti l’uno per l’altro, era destino che stessero assieme, un messaggio il ragazzo di oggi il tizio Andrea – Ehi- -Ciao- - Piacere Andre come va?- - Piacere Sofia bene tu?- - Bene anni?- - 16 tu?- - 18 di dove sei- - Albenga tu?- -Milano- continuiamo a parlare per tutto il pomeriggio,e ci scambiamo i contatti di whatsapp, è tardi è ora di andare a dormire non ho sonno, ma sono serena Andrea mi ha fatto sorridere con le sue battute, mi addormento tra mille pensieri il nuovo ragazzo, Jacopo il giorno di domani, sto sognando o è la realtà sono in una stanza buia c’è solo una candela in mezzo alla stanza e ci sono dei rumori strani sento dei passi avvicinarsi a me un respiro farsi più affannoso cerco di muovermi, ma non ci riesco sono incollata al pavimento un’ombra si avvicina si sente una risata inquietante alleggiare in aria, mi sveglio di soprasalto è già mattino sono le 9.14 decido di scendere mi siedo in giardino il sole riscalda la pelle, mi piace l’estate il bel tempo, tutte le cose che vorrei fare ma i miei me lo impediscono vado a fare colazione caffè macchiato e kinder non la mia colazione preferita, amo il salato la colazione preferita è estathè alla pesca e pizza, mi vesto non so cosa mettermi, scelgo di mettermi il vestito giallo con le all star gialle e daii mi piastro pure i capelli oggi sono felice, mi metto a cantichiare amami di Emma – amamii come è bella la pioggia d’estate amami come se fossi la luce di un fare nel mare amami senza un domani senza farsi del male ma adesso amami dopo di noi c’è solo il vento che porta via l’amoreee- dai chiamo Erika ummm spero non sia con Alex – Pronto- - ehi che dormivi?- - Si ieri sera Alex se femato a dormire da me e siamo andati a dormire alle tre di stamattina- - ahhh ohh sento oggi usciamo?- - non posso sono con lui- - ahh già capito - - Ci sentiamo - - Ti chiamo stasera - - Forse non lo so, volevo uscire- -- Ti chiamo lo stesso, tu rispondi- - Vedrò ciau- un messaggio da Andrea oh mi sta sempre più simpatico iniziamo a scriverci non so è diverso bho forse è gay, scendo a spiaggia sono tutti li e scherzando e ridendo e mesagiando con Andrea passa un altro pomeriggio e non ho pensato neanche un’ attimo a Jacopo finche Elijah non me lo ricorda con le sue solite battutine del cavolo, gli voglio bene a sto ragazzo, ma quando fa cosi è odioso chi si crede di essere, neanche lui è perfetto un’ errore si può fare no?!?! Faccio finta di niente che è meglio Irene annuncia che deve andare a casa andrò con lei tanto sono stanca – Iri dammi il tempo di cambiarmi e facciamo la strada assieme - - si si tanto pure io devo ancora cambiarmi, e appunto volevo chiedertelo se mi accompagnavi che ero da sola- vado a cambiarmi ci metto poco esco Irene mi sta già aspettando è nervosa deve parlarmi salutiamo tutti e ci incamminiamo verso la fermata del bus e inizia – senti quella zoccola della tua amica ora ha solo in testa Alex Alex e ancora Alex non se degnata neanche di rispondermi, non che prima lo facesse eh ma almeno alla ventesima chiamata rispondeva, ora niente puoi morire che manco ti calcola, che troia, mi fa salire lo scazzo quando fa cosi, non so che le farei, già gli fai i piaceri e lei manco si degna di vedere che vuoi, che poi la chiamavo perché dovevo dirle una cosa che mi aveva chiesto, eppure solo Alex, ora nella testa al posto del criceto nella ruota a messo Alex - -eh mi spiace non so che dirti – sinceramente non me ne fregava una mazza avevo da parlare con Andrea ogni minuto che passa lo stimo sempre di più, arrivo a casa mia madre è già arrabiata te pareva, non è una novità poso la roba e vado a vedere che vuole almeno la smette di rompere, ceniamo e poi me ne vado in camera mia passa un quart’ora e mi scrive lui messa giamo sino alle 3 e poi ci salutiamo, al mattino mi scrive il buongiorno e iniziamo a farci i cuori è tenero e simpatico passano i giorni tra i messaggi di Andrea le giornate a spiaggia a studiare e in giro, è agosto tra poco si avvicina l’esame di matematica una giornata come le altre, ma nessun buongiorno passa tutta la giornata e non mi scrive eppure entra su whatsapp, ma non mi scrive, la voglia di scrivergli è enorme, ma non lo faccio non voglio disturbare ci conosciamo solo da 2 mesi e mezzo, ma nonostante gli voglio un mondo di bene, non lo so neanche il perchè, è cosi e basta, vado a letto presto domani ho l’esame di recupero di inglese che strees, quanto vorrei sentirlo, mi manca, mi addormento con il cellulare in mano sperando in un suo messaggio che non arriva, è mattina suona la sveglia mi alzo di scatto e guardo subito il cellulare ma niente nessun suo messaggio, sono triste, scendo dal letto anche se l’unica cosa che vorrei fare è addormentarmi e svegliarmi solo quando lui mi abbia scritto un messaggio, mi vesto svogliatamente mettendo un paio di jeans e una maglietta che mette in risalto le mie tette, meglio valorizzare ciò che si ha di bello, scendo le scale nel mentre mi faccio la coda, mia madre inizia a rompere annuisco ed esco di casa, prendo il pullman e metto una canzone “ L’orologio cammina quanto è amaro questo caffè il telefono suona ma non voglio rispondere ho già voglia di uscire ma piove rabbia sulla citta……….. quel vestito che hai nasconde una falsa verità ora vai dove vuoi non voltarti mai più non pensare più a noi asciuga le lacrime anni mesi giorni da buttare via faccia faccia con la nuda verità si lo so non eri solo mia …………… “arrivo alla fermata sono sola non ho voglia di parlare entro a scuola nell’atrio ci sono già tutti la nostra prof di inglese ci fa accomodare in un calasse e consegna le verifiche Erika mi chiama,ma non la calcolo finisco la verifica entro un’ora e mezza consegno senza neanche riguardarla e me ne esco non ho voglia di restare chiusa in un’aula, prendo il primo pullman per andare a casa da mio padre sono triste e non capisco il perché, mi arriva un messaggio,magari è ….. a no Jacopo … jacopo, a che vuole mi ha scritto ciao non gli rispondo non mi interessa molto oggi ma forse no non mi interessa, finalmente dopo aver ascoltato tutta la play liste ell’ipod arrivo a casa di mio padre saluto mia nonna e decido di andare a fare un giro con il mio cane, ci incamminiamo verso la periferia vicino a un boschetto intanto iniziano a scrivere nel gruppo non ne ho voglia di stare a leggere le loro stronzate spengo il cellulare arriviamo nel punto migliore si vede tutto il mare e il paesaggio è stupendo non so neanche che pensare che gli ho fatto perché fa cosi che figlio di puttana passa il tempo e manco me ne accorgo è quasi buio quando decido di scendere arrivo a casa mio padre mi attende sulla porta – Perché non rispondi al cellulare?- - è scarico - - Dov’eri ?- - A fare un giro- - è tardi è gia pronta la cena- - Non ho fame non mangio - . Guarda che poi non mangi più - - Eh non mangerò più non ho fame – salo le scale il cane mi segue lo faccio andare nella sua cuccia poverino sembra che abbia scalato un monte, il mio povero cucciolotto tenerotto , passano i restanti giorni di vacanza cosi tra i soliti amici riesco dimenticarlo in parte e mi diverto Jacopo mi scrive ancora una volta ci vediamo, ma niente provo pochissimo troppo poco per una storia e anche solo per un amicizia , finalmente arriva il primo giorno di scuola ho 17 anni e sono in quarta, questo de essere un’anno fantastico, il primo giorno va da Dio rivedo tutti i miei amici i professori ci salutano raccontiamo delle nostre vacanze chi se fidanzato chi se lasciato,ci sono molte novità, passano i primi quindici giorni e tutto è diventato normale anche se siamo ancora un po tutti spiazzati per trovarci di nuovo a scuola iniziano le verifiche interrogazioni iniziano le nuove spiegazioni, è tardo pomeriggio sono quasi le cinque e mezza e inizio a studiare, apro il libro di matematica inizio a vedere che devo fare, semplici equazioni, le abbiamo fatte in prima,la suoneria di whatsapp Irene vorrà sapere se domani prendo il pullman con loro, rispondo dopo finisco qua, ci metto cinque minuti sono semplicissime chiudo il libro e lo metto apposto,mia madre mi chiama di scendere che è pronta la cena, scendo a cenare tanto parliamo che lei il giorno dopo dovrà essere a Genova dal suo compagno e io sarò da sola a casa di non fare casini, sparecchio tavola e me ne vado in camera mia a disegnare prendo il cellulare per vedere novità su istangram un messaggio su whatsapp lo apro è lui – ehi come va<3- non so che fare rispondo o no ?!?!? ok rispondo – tutto bene tu ?:)- - Si che fai?- -Niente tu?- . Idem<3- -ok;)- e la conversazione finisce li lui legge il messaggio, ma non risponde, avrà di meglio da fare passa la notte nonn riesco a dormire penso a quei messaggi perché mi ha scritto se poi non gli interessa continuare la conversazione, ma perché tutte a me devo farmi meno seghe mentali che è meglio, finalmente prendo sonno faccio un sogno strano sono in un campo e l’aria è fredda e c’è la mia migliore amica,ma non è lei è un mostro mi svegli di soprasalto solo le cinque del mattino,mi rigiro dall’altra parte del letto anche se non riesco a prendere sonno aspetto che siano le sei e mezza per prepararmi come sempre e andare a scuola, passa più di un mese è novembre sono nel caos più totale due materie da recuperare tante verifiche e interrogazioni è un pomeriggio come tutti gli altri a un ceto un po arriva un messaggio prendo il cellulare senza dare troppo peso ignorando che sia Irene o Erika o Perla a inviarmelo e invece sorpresa lui che minchia vuole non ci do più di tanto peso nel mio cuore è tornato Jacopo, ma eppure sono contenta felice che mi abbia scritto, rispondo chattiamo per circa una decina di minuti le solite cose come va cosa fai che racconti e le solite false risposte bene niente tutto ok non racconto niente gli invio un cuore e lui non risponde, ma che mi aspettavo , non avrei dovuto rispondergli, butto i libri sulla scrivania non ho voglia più di studiare ormai nella testa ho solo Andrea si fotta un pochino bastardo, credevo fossimo amici e invece quando mi scriveva ci tengo a te amici per sempre erano solo tutte cazzate, passa qualche giorno gli scrivo io mi risponde subito sembra tutto gentile poi diventa freddo lascio passare due giorni decido di riscivergli per vedere se è veramente cosi stronzo mi risponde felice mi da la notizia se fidanzato inizia a parlarmi di lei inviarmi foto loro finche non risponde più faccio passare una settimana e gli scrivo dai visualizza ,ma non risponde, passa Natale Capodanno neanche un messaggio, si certo avrei potuto farglieli io ma ho preferito lasciare perdere se voleva sentirmi lo faceva lui, le feste passano tra compiti e uscite con i soliti amici tra Jacopo va bene abbiamo ripreso a sentirci anche se un altro ragazzo ha catturato la mia attenzione, è pomeriggio è appena iniziata la scuola dopo le vacanze natalizie e sto studiando in previsione della verifica di inglese io e Jacopo non ci sentiamo più e poco importa il tizio nuovo ho scoperto che se la tira di più che miss Italia, piove io adoro la pioggia, mi da un senso di pace e tranquillità,prendo il cellulare apro whatsapp e un nodo in gola lui mi ha scritto anche se lo avevo cancellato il suo numero lo riconosciuto dalla foto profilo senza neanche aprire la chat mi scrive son quasi le cinque e mezza rispondo all’inizio fa le faccine poi inizia a fare i cuori e all’ora gli e li faccio pure io, parliamo sino alle sette poi lui dice che deve andare a cenare e che ci sentiremo dopo, si va bhe,, vado a cenare da sola i miei sono ancora al lavoro entrambi, finito di cenare metto i piatti nel lavandino,e salgo le scale, arrivo in camera a accendo il cellulare, mi ha scritto parliamo ancora per un’oretta e mezza e in crisi con la tipa, si ci godo, spero che si lascino, si lo so sono stronza, ma gli sta bene a sta zoccola troia, mi addormento con la sua buonanotte sono felice, mi sveglio di buon’ora mi vesto come al solito e scendo a prendere il pullman,sopra ci sono già Perla ed Enzo mi unisco a loro parlano della verifica che ci sarà alla terza ora,Enzo ripete il brano a memoria,non dovrebbe, ma se non ha alternative va bene anche cosi, scendiamo alla solita fermata ad attenderci c’è già Erika con Alex che palle,sempre tra i coglioni sto qui, entriamo in classe la prima ora abbiamo filosofia la adoro, il resto della giornata passa tranquillamente, mi sto per mettere a studiare quando mi arriva un messaggio, ohh Andrea parliamo come ieri va bene sembra tutto tornato come prima , ma è troppo presto per dirlo, ma ne sono felice, il tempo passa ogni giorno ci sentiamo sempre più presto, sino ad arrivare al buongiorno, tra di noi è tornata l’amicizia, ma forse più passano i giorni e provo qualcosa di diverso per lui qualcosa che va al di là della semplice amicizia, che poi lui non è così bello, non è quel tipo di ragazzo che lo guardi e pensi “wow che bello” no. Lo guardi e pensi “ Dio i suoi occhi”. Passano i giorni tra frasi dolci cuori e dolcezza e mi piace sempre di più lui è diverso è dolciotto e coccoloso è il ragazzo perfetto dei sogni. Iniziano le vacanze pasquali è il secondo giorno di vacanza,ci sentiamo come sempre – Buongiorno<3- -Giorno<3- - Come va?<3- - Bene tu?<3- - Bene cucciola- - E la notte abbassa lo sguardo,perché guardarci non gli conviene<3- -ohhh cucciola- - Domani sarò aAlassio, vengo un po al mare<3- - ohh veramente?<3 - - Si <3- - Ci vediamo?<3- - Certo cucciola<3- non lo so sono al settimo cielo, vedrò Andrea siiii. Parliamo per il restante del tempo ignorando le chiamate di Irene ed Erika, ah lei e Alex si sono lasciati, lui la mollata dicendole che la vede solo come una amica , eh la verità è che non gliela dava e lui se ne andato Irene dice che dovrebbe essere più furba, lasciarsi scappare un figo come Alex, bhe per lei conta solo l’apparenza non i sentimenti, se Alex voleva solo quello da lei hanno fatto bene a lasciarsi perché Erika non è una bambola gonfiabile comunque ora però premi un po tutti iniziano a circolare voci sul fatto che in discoteca abbia fatto alcune cose in bagno con tre tipi dello sportivo, con tre primini. È mattino ieri sera ho parlato con lui sino a tardi e oggi ho dormito sino alle undici sono felice oggi pomeriggio lo vedrò , accendo il cellulare nuovo ed ecco il suo buongiorno dolce come al solito, gli scrivo messaggiamo si sta preparando per venire qua, sono agitata ho un’ansia che mi uccide lo vedrò alle cinque e mezza in stazione, ho un pò di paura, non riesco a pranzare non ho fame, mi devo preparare benissimo, mi metto il vestito blu quello quello che ho comprato con Perla e Katherine le scarpe quelle nere con il tacco a stivaletti, mi trucco ma non molto non voglio passare x zoccola, Irene arrivera a breve x farmi le unghie e la piastra, eccola faccio in tempo a finire di vestirmi che suona il campanello, mentre mi dirigo per andare ad aprire mi rendo conto sempre di più di cosa mi sta per accadere, lo vedrò il mio cure fa un balzo e mi sale in gola, Irene entra in casa sorridendo , ci sediamo in camera mia, lei inizia subito – Non sei agitata? - - ehm si direi di si non credi?!?!- - tanto è brutto – faccio finta di niente, ma mi scazza molto parla male del mio topino, mi fa le unghie intanto spettegola su Erika, a me non me ne importa una beata minchia, fingo di essere interessata e intanto annuisco con aria seria, ricevo mille informazioni al secondo quando una mi colpisce tra tutte, - Io e Alex abbiamo fatto sesso- - cosa?- riesco solo a dire quello, sono scioccata – ehm si ieri sera ci siamo incontrati in discoteca,ed ero già un po’ ubriaca e mi ha offerto da bere abbiamo bevuto assieme eh siamo finiti nella sua macchina bhe sai a far cosa lo fai pure tu no?!?!- - bhe sino a prova contraria io non sono troia, a differenza tua sono ancora vergine ahahah- iniziamo a ridere adoro Irene mi fa sempre sorridere, le unghie che mi ha fatto sono perfette le adoro, verde scuro con i brillantini, ora è passata a farmi i capelli con la piastra e intanto se messa a raccontare della sua esperienza povera Erika se lo venisse mai a sapere la ucciderebbe, i fidanzati gli ex ho i fratelli delle amiche a mio parere non si devono toccare sono zona off limites,sono quasi le cinque e noi ci sbrighiamo a finire, corriamo giù dalle scale lui è quasi qua, corriamo per tutta la stazione ,manco fosse enorme, ahahhaha arriviamo hai binari il treno è in ritardo grazi a Dio,ci sediamo su una panchina ho un’ansia che mi uccide non riesco a stare ferma mi tocca alzarmi,mi accendo una sigaretta e inizio a fumare, entro dentro e mi dirigo verso l’uscita voglio andarmene ho paura se non gli piacessi se deludessi le sue aspettative?!?! Ci rimarrei male sono indecisa sul da farsi ho paura ho lasciato Irene dentro la stazione con la mia borsa se tornassi a prenderla e lui è la dovrei parlaci ma non posso prendere il pullman senza abbonamento ho già preso una multa, eh non vorrei la seconda anche perché i miei mi strozzano, ora vado prendo la borsa e scappo – ehi sofia- una voce dietro di me mi ragela il sangue dimmi che non è lui, mi giro lentamente è lui li davanti a me che mi sorride mi guarda stranito devo avere una faccia strana, dietro di lui a qualche passo sta Irene che soghina, io divento tutta rossa non so che fare, mi sento in un fottuto imbarazzo –ehi – ehi ho detto solo ehi oh mio Dio che cogliona, mi avrà di certo presa per una scema, ma è molto bello più altro di quello che mi aspettavo mi sento così bassa, ha i capelli neri e gli occhi marroni ma sono bellissimi,più di tutti quelli che ho visto nella mia vita, da togliere il fiato, infatti sono senza fiato, non so ne che dire ne che fare, paralizzata , veste in modo molto normale, jeans attillati all star bianche maglia felpa cappellino occhiali da sole in mano e estpak nero, molto modesto,mi si avvicina e mi abbraccia ricambio, ha un profumo buonissimo è dolce e bello abbracciarlo anche se mi sento in imbarazzo, Irene si chiarisce la voce togliendoci dall’imbarazzo , - Io devo andare, tieni la borsa Sofy- - ah ehm ok ciao Ire- rimaniamo soli nessuno dei due parla, che imbarazzo lui inizia a parlare, e piano piano prendiamo confidenza, il tempo passa manco c’è ne accorgiamo, arriva sera e ci abbracciamo e ci salutiamo ognuno va a casa sua sono felice e carica di adrenalina, sto per andare a letto quando mi arriva un messaggio – Grazie mi sono divertita molto- - Prego- - a domani cucciola- finalmente alle 2 di notte di addormento contenta, passiamo gli ultimi giorni di vacanza assieme, tra divertimenti e risate è molto bello passare il tempo con lui , ma si avvicina sempre di più il giorno della partenza, ma non ci voglio pensare mi godo i momenti con lui.
   
 
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