What about destiny?
Di tre cose eravamo del tutto certe.
Primo, Nick e Daniel erano uguali a tutti gli altri ragazzi.
Secondo, una parte di loro, chissà quale e quanto importante, desiderava i nostri corpi.
E terzo, eravamo totalmente, incondizionatamente innamorate di loro.
***
Eravamo affacciate alla finestra del nostro salotto, a guardare i fiocchi di neve che scendevano dal cielo come delle foglie che cadono dall'albero.
All'improvviso vedemmo una stupenda spider nero metallizzata, e i nostri sguardi si incrociarono con quelli dei due ragazzi sull'auto.
Avevano tutti e due i capelli scuri, uno mossi e l'altro lisci. Gli occhi del primo erano castani e quelli del secondo ragazzo erano neri come la pece.
All'incirca avevano la nostra età, diciotto anni.
Sentimmo entrambe un brivido attraversare il nostro corpo, elettrizzandoci.
-Hai visto che carini?- mi disse Sharon voltandosi.
-E' vero hai proprio ragione... due ragazzi da sogno!- esclamai.
Io e Sharon ci conosciamo da quando siamo nate, e adesso condividiamo lo stesso appartamento qui a Biddeford.
Claire si rivolse a me passandosi una mano tra i capelli castani e mossi.
-Dai, prepariamo la cena.-
-Che c'è per cena?- chiesi io incuriosita.
Claire aprì il frigo, e mi guardò perplessa.
-Dov'è la carne che ho comprato stamattina?-
Io risposi... -Ehm... l'ho data al cane.-
-Ma se noi noi non abbiamo un cane!!- mi fece notare.
-Hai ragione... allora credo di averla mangiata io mentre telefonavi...-
-Sei la solita... sembri un'affamata vagabonda... vai a fare la spesa adesso.- disse scuotendo la testa Claire.
***
Feci un balzo quando Sharon spalancò la porta, e le chiesi cosa fosse successo per farla agitare in quel modo.
-Non crederai mai a quello che ho visto...-
-Sentiamo... cosa hai visto di più importante della carne?- infatti non aveva nessuna borsa della spesa.
-Ho visto... oddio credo che... sono lì...-
-Eh? Non ho capito niente Sharon!!-
Lei fece un respiro profondo e riprese a parlare.
-I due ragazzi di stamattina abitano qui di fronte... credo.-
-Cosa?? Ah, ho capito... è un altro dei tuoi scherzi... anzi è una scusa per non aver fatto la spesa.-
Allora Sharon mi prese per il braccio e mi trascinò di corsa fuori dalla stanza.
-Guarda!-
Di fronte a me c'erano i ragazzi più belli che avessi mai visto.
-Cavolo.. avevi ragione...-
Si voltarono verso me e Claire, bellissimi.
Noi contemporaneamente abbassammo la testa per l'imbarazzo.
-Rientriamo.- sussurrai.