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Autore: AliceInWonderbook    26/04/2015    4 recensioni
Gibbs fissa prima uno e poi l’altro, aspettando che qualcuno si decida a spiegare chi diavolo siano quei due.
“Lui è Sherlock Holmes, consulente investigativo – comincia – Ed è molto felice di conoscervi” aggiunge poi, rifilando una gomitata nelle costole a Sherlock.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, John Watson, Sherlock Holmes
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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“Come mai quel sorrisone, Tony?” chiede sarcastico Tim, alludendo all’espressione tetra e meditabonda dell’amico.
“Spiritoso, McGenio” borbotta in tutta risposta l’agente molto speciale Anthony DiNozzo.
“Probabilmente la ragazza con cui ha passato la serata si è rivelata una delusione” commenta Ziva, agitando la mano, con l’aria di chi non è per niente interessato.
In realtà è preoccupata per Tony, ma non lo ammetterà mai, è una donna troppo orgogliosa e addestrata troppo bene, per mostrare le sue emozioni
“Marine morto!”
La voce di Gibbs interrompe i pensieri dei tre agenti, il tono perentorio che usa sempre quando deve annunciare una cosa che non gli va giù. Non si abituerà mai al suo lavoro.
“Dove si va, capo?” domanda McGee.
“All’aeroporto, McGee” risponde Gibbs, senza aggiungere altro.
“All’aeroporto per dove, esattamente?” chiede Ziva, curiosa.
“Londra.”
Gibbs e le sue risposte pragmatiche, adorabile.

“Quindi hanno ucciso un marine a Londra, ma l’ambasciata americana non riesce a concludere un’indagine?” la voce di Tony si fa strada prepotentemente nella mente di Gibbs.
“Per quale altro motivo pensi che andremmo lì, altrimenti?”
“Giusto.”
DiNozzo si sistema nuovamente sul sedile, prima di rivolgersi verso il finestrino e guardare le nuvole che scorrono sotto di loro.
Londra. I ricordi della sera prima riaffiorano dolorosi e lui si affretta a scacciarli.
“Avevo intenzione di andare a Londra, questo week-end” li informa Ziva con un sorriso.
“Beh, almeno non hai dovuto pagare il viaggio” dice McGee, annuendo.
“La fortuna – borbotta Tony – Vediamo un film?”
I due amici lo guardano preoccupati. Sanno che se Tony decide di vedere un film non c’è scampo per nessuno, apprenderanno qualsiasi cosa ci sia da sapere sulla pellicola, il regista, gli attori, i luoghi e le briciole di polvere sul set.

“Cosa sappiamo?” chiede Gibbs alla sua squadra, portandosi il bicchiere di caffè alle labbra.
“Nulla, capo. Assolutamente nulla, il suo stato di servizio è immacolato, dalle e-mail non risulta niente. Sembra che fosse qui a Londra per una missione top secret, a cui non abbiamo accesso” spiega Tim, facendo apparire sullo schermo le foto del tenente, del suo conto in banca e delle sue e-mail.
“Siamo qui da due giorni e ancora non abbiamo in mano nulla?” chiede alterato Gibbs.
“È per questo che ci siamo noi” lo interrompe una voce, prima che possa continuare la sua sfuriata.
Gibbs e McGee si girano all’unisono, puntando gli occhi sui due nuovi arrivati, accompagnati da una Ziva alquanto perplessa.
“Noi, chi, di grazia?” prorompe DiNozzo, tornando dal bagno in quel preciso momento, soppesando con lo sguardo i nuovi arrivati.
“John – fa esasperato il più alto dei due – Vuoi spiegare a questi agenti chi siamo?”
A Ziva non piace il tono tagliente con cui ha pronunciato la parola agenti, come se li considerasse dei buoni a nulla, ma si impone di mantenere la calma.
“Vogliate scusarlo” si precipita a commentare l’altro, che hanno tutti identificato come John.
Gibbs fissa prima uno e poi l’altro, aspettando che qualcuno si decida a spiegare chi diavolo siano quei due.
“Lui è Sherlock Holmes, consulente investigativo – comincia – Ed è molto felice di conoscervi” aggiunge poi, rifilando una gomitata nelle costole a Sherlock.
Lui si limita a scuotere la testa e a sibilare qualcosa di incomprensibile.
“Io sono John Watson, medico militare in congedo, lieto di conoscervi” conclude poi, porgendo la mano prima a Gibbs, poi al resto della squadra.
Terminate le presentazioni, John mostra a Gibbs i documenti che attestano che sono abilitati ad aiutarli con il caso.
“È evidente che si tratti di un caso molto semplice” mormora Sherlock, abbastanza forte perché lo sentano tutti.
“Ah si, signor so tutto io?” chiede Tony con astio, non gli piace quel tipo.
“Sono certo di poter affermare che il tenente fosse coinvolto in una missione volta all’arresto di un trafficante d’armi internazionale, sicuramente di origine francese. Quindi, i nomi sono due e immagino di non dover venire a dire a voi quali sono.”
“Perché di origine francese?” chiede Tim, sbalordito, prima di schiacciare un pulsante sul telecomando, aprendo una finestra di collegamento su cui appare il volto sorridente di Abby.
“McGee, sono le quattro di mattina, eppure sono felice di – si interrompe bruscamente quando vede i due ospiti – Ma lei è Sherlock Holmes!”
“In persona” conferma lui.
“McGee, svelto, facci una foto!”
Timothy scuote la testa, ma poi esegue gli ordini, immortalando un’Abby raggiante nello schermo e uno Sherlock serio, come al suo solito, che però si lascia sfuggire un sorriso, felice che qualcuno abbia riconosciuto la sua magnificenza.
“Il signor Holmes, qui, diceva che la missione del riguardava un trafficante d’armi, che potrebbe essere francese” la aggiorna Ziva.
“Non ho detto che potrebbe, ho detto che è di origine francese” si affretta a precisare il diretto interessato.
“Sono riuscita a passare i protocolli di sicurezza dei file dell’FBI e posso confermare. Il nostro uomo è – un’immagine si sovrappone alla sua – Antoine Chartier, noto anche come l’Ombra della Notte.”
“Come diavolo ha fatto?” esclama Tony.
“Palazzo mentale” spiega John, pur sapendo che come spiegazione non è un granché.
“Cosa…” comincia Ziva, prima di essere interrotta da Abby che le assicura che glielo spiegherà al suo ritorno.
“Trovate il nostro uomo” Abby fa l’occhiolino, mentre la sua immagine scompare dallo schermo.

#spazioautrice: salve *getta coriandoli ai nuovi arrivati* se state leggendo questo angolo autrice, vi unite alla mia campagna "paghiamo i produttori perché facciano incontrare sherlock, john e la mitica squadra di agenti molto speciali dell'NCIS"?
ringrazio le admin del gruppo facebook "we are out for prompt" che promuovono sempre questi event, per spingerci a scrivere.
un bacio e un biscotto della fortuna (una scatola, se recensite)
Alice In Wonderbook
  
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