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Autore: jacesonobiondonaturale    26/04/2015    0 recensioni
"Lei si vede stesa sul pavimento priva di sensi, si guarda intorno. Non riesce a credere a ciò che vede, non è possibile che la ragazza stesa a terra sia lei, urla e poi il nulla."
Julia iniziò a piangere dicendosi: « Non è possibile. No. E' impossibile che io sia....che io sia MORTA.»"
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO.

« Dove mi trovo?» si chiese Julia. 
Si guardò intorno e sì quella non era affatto la sua camera. Dov'erano finiti i posters delle sue band preferite? Dov'erano finiti i suoi peluche preferiti? Ma cosa più importante. Dove si trovava?
Si alzò dal letto e si diresse verso la porta, cercò di aprirla, ma era chiusa a chiave.
« Maledizione! » esclamò.
Vagò per un pò nella stanza e cercò qualcosa che le facesse capire dove si trovava, ma non c'erano indizi, così si andò a sedere sul letto.
Cercò di ricordare cosa le fosse successo, ma nulla. Non ricordava niente.
Si stese sul letto e aspettò. Aspettò che arrivasse qualcuno, qualcosa, ma niente.

Più passava il tempo e più Julia sentiva strane sensazione. Ad esempio non aveva né fame né sete né sonno e questo lo trovò assolutamente inquietante. 
Non sapeva da quanto tempo stesse lì dentro, ma era passato sicuramente un bel po' di tempo. 
All'improvviso sentì un forte dolore alla testa, il dolore era troppo forte, urlò, si buttò a terra con la testa fra le mani. Stava iniziando a ricordare.
Quando il dolore passò Julia si sedette sul letto con la testa fra le mani e cercò di tenere a mente tutto ciò che aveva visto.
"Lei a casa da sola. Si dirige in cucina prende uno scatolino dal cassetto e va in bagno, si chiude dentro. Apre lo scatolino e prende delle pillole. Inizia a prenderne una, poi due, tre, quattro finché lo scatolino diventa quasi vuoto, cade a terra. Lei si vede stesa sul pavimento priva di sensi, si guarda intorno. Non riesce a credere a ciò che vede, non è possibile che la ragazza stesa a terra sia lei, urla e poi il nulla." 
Julia iniziò a piangere dicendosi: « Non è possibile. No. E' impossibile che io sia....che io sia MORTA.»
   
 
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