28/12/2008
1 recensioniAutore: moi. {miss_hale su LJ, Lady_Malfoy su EFP}
Fandom: Harry Potter.
Personaggio: Sorpresa.
Rating: verde.
Genere: Generale, Triste.
Conteggio parole: 447.
Disclaimer: Harry Potter e tutti i suoi personaggi sono sotto il copyright di Joanne Kathleen Rowling.
Note: nuova flash!fic su HP, scritta per il concorso Last Christmas indetto dal Contest of Starlight forum. Commenti e critiche come sempre accettati.
Buona lettura,
Sara;;
ps storia non betata. Scusate eventuali errori.
ps2 buon Natale a tutti…anche se con leggero ritardo <3
L’ultimo
Natale.
La neve cadeva lenta fuori dalla casa, vorticando nell’aria e posandosi sul manto bianco che copriva il terreno. Il freddo riusciva ad entrare nella piccola stanza buia, gli spifferi si insinuavano tra gli infissi della finestra e il bambino si ritrovò a tremare.
Il chiarore quasi innaturale che c’era là fuori era in contrasto con l’oscurità che regnava sovrana attorno alla piccola figura rannicchiata in un angolo della camera.
Scattò in piedi, all’improvviso, e si alzò sulle punte dei piedi, aggrappandosi con le manine al piccolo davanzale interno della finestra. Lanciò un’occhiata fuori, alla via sudicia che conduceva fino alla sua casa.
Il fumo grigio si alzava dai caminetti delle case, serpeggiando lentamente verso l’alto, e le luci natalizie brillavano, illuminando il quartiere con colori variopinti.
Gli occhi del bambino si soffermarono sugli alberi di Natale ben decorati nel giardino dei vicini e provò un moto di invidia.
Anche loro avevano un albero, che poteva considerarsi l’ennesimo tentativo di suo padre di rendere la famiglia normale, ma non era così bello. Sua madre aveva cercato di abbellirlo con qualche pallina e un tocco di magia, cosa che aveva fatto infuriare suo padre che, naturalmente, aveva scaricato la sua rabbia sul piccolo alberello.
Ora l’albero se ne stava nel salotto, ma pendeva da un lato, sotto il peso del puntale e dei calci che il padre gli aveva dato. Le palline erano di un rosso sbiadito, probabilmente comprate in qualche mercatino di seconda mano. Le lucine gialle si accendevano e si spegnevano a distanza di tre secondi, diventando a volte fastidiose.
Quando scoppiarono le urla nell’altra stanza il ragazzino sobbalzò, prima di tornare a sedersi nel suo angolo, a terra. Si tappò le orecchie ma non servì a nulla.
Le parole urlate da sua madre, gli insulti di suo padre gli entravano con forza della testa.
Si sforzò di non scoppiare a piangere, mordendosi forte un labbro, e aspettò che l’ennesimo litigio si spegnesse. Quella volta fu peggio delle altre. Sembrò durare un’eternità.
Infine la porta del salotto sbatté e il suono di passi che si avvicinavano seguì quel rumore.
La porta della sua camera si aprì con un cigolio. La testa di sua madre apparve nella stanza.
- Severus.- disse sua madre, con un filo di voce e la voce roca. - E’ pronta la cena.- annunciò, prima di voltarsi e andare in cucina.
A Severus non poterono sfuggire le sue guance rigate dal pianto. Si trascinò fino al salotto, a testa bassa, felice del fatto che quello sarebbe stato l’ultimo Natale passato a casa. Ma quello era meglio non dirlo a sua madre.
Le avrebbe distrutto il cuore e a quello ci pensava già suo padre.
xxx
Note finali.
Prima di tutto, grazie per essere arrivati fino a qua. Ultimo Natale perché Sev in questa flash!fic ha 10 anni e quindi l’anno dopo è a Hogwarts, lontano da casa. Immagino che Sev abbia passato il Natale lì dopo essere entrato nella scuola.
L'unica richiesta è dare una motivazione valida.
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