E sulle croci contorte, e sulle bare
E sulla terra smossa e sui fiori tardivi
Fiori bianchi dell'inverno, senza alcun significato
E sulle querce antiche e possenti
E sui problemi effimeri dei viventi;
E sulla luce e sulle stelle
E sul buio della notte oscura
E sull'oblio, sul dolce oblio
Dei tempi remoti, e sull'affetto
E sulla memoria che rende immortali;
Cade sull'universo con tenera grazia
La polvere del tempo, la fredda
Tenera dolce polvere, a tutto coprire
Come polvere su una fotografia datata
A renderne indistinguibile ogni figura.