Al ritorno al castello le cose sembravano andare perfettamente, Rosie passava sempre più tempo con i suoi compagni di Serpeverde, soprattutto con Blaise e Draco, ma anche con Pansy e Daphne si era istaurato un rapporto quasi amichevole.

Con Harry era tornato tutto come prima del loro litigio e non era strano vederla chiacchierare con lui e Hermione per i corridoio, solamente Ron non aveva ancora accettato quella ragazza della casa “nemica”.

Rosie si stava sempre più affezionando a quel luogo che ormai considerava la sua casa e si era dimostrata molto portata in quasi tutte le materie, tranne Erbologia nella quale arrivava a mala pena a un Accettabile.

I tre Grifondoro sembravano particolarmente strani da quando era tornata dalle Vacanze, la rossa li trovava spesso a confabulare tra di loro a bassa voce guardandosi attorno con fare circospetto e si chiedeva che cosa li preoccupasse.

Tutte le volte che cercava delle spiegazioni da Harry il ragazzo diceva che andava tutto bene e che erano solo preoccupati per gli esami di fine anno, cosa alla quale chiunque, Rosie per prima, avrebbe stentato a credere.

 Una sera stava tornando in sala comune con Draco, non voleva di certo far togliere punti a Serpeverde che era, tra l’altro, la prima in classifica per la coppa delle case, quando vide i tre Grifondoro uscire nel giardino di Hogwarts con fare sospetto.

“Draco io li seguo, tu torna pure nei sotterranei” disse Rosie, che voleva scoprire il motivo dello strano comportamento dei ragazzi in quel periodo.

“Vengo anche io” rispose con fare annoiato, non mostrando la sua paura notando che i tre si stavano dirigendo verso la capanna di Hagrid che si trovava proprio al limitare della foresta proibita.

Si avvicinarono di soppiatto senza farsi vedere e, quando Harry e i suoi amici entrarono, si misero accanto alla grande finestra, che era rimasta socchiusa.

“Sappiamo della Pietra Filosofale” stava dicendo il Bambino Sopravvissuto con enfasi “Piton sta cercando di rubarla”.

“Non so come fate a saperlo ragazzi ma la Pietra è al sicuro e il professor Piton è uno di quelli che la protegge” rispose il mezzo gigante pentendosi subito di aver detto più del dovuto a quei tre ragazzini e bisbigliando un “non dovevo dirlo”.

“Vuoi dire che non c’è solo Fuffi a sorvegliarla?” chiese Hermione alla quale non era di certo sfuggita la frase sul loro professore di pozioni.

“Qualcuno ci sta spiando” disse Hagrid indicando la finestra dove aveva intravvisto la testa bionda di Draco, che si era sporto per ascoltare meglio la conversazione.

I tre, dopo aver salutato in modo affrettato, uscirono di corsa dalla capanna e scorsero due figure che correvano verso la porta d’ingresso del castello.

“Speriamo che non abbiano capito che eravamo noi” disse il biondo ansimando per la corsa appena arrivato nella Sala Comune.

“Penso che ci chiederanno delle spiegazioni” rispose la rossa sconsolata, di certo gli avevano riconosciuti, come si sarebbe giustificata con i suoi amici?

“Hanno parlato della Pietra Filosofale, ne hai già sentito parlare?” chiese il ragazzo incuriosito.

“No, ma ci sono molti vantaggi ad essere dei Serpeverde” rispose la ragazza con un sorriso che non prometteva niente di buono dirigendosi verso la grande biblioteca, con quasi ogni genere di libro, che solo quella casata vantava di avere nella sala comune.

“Beh cosa aspetti, iniziamo!”.

“Trovato” urlo Rosie dopo ore che cercavano senza risultato, girandosi verso l’amico che però stava dormendo e quasi si prese un colpo.

“Ros” disse con un sonoro sbadiglio stiracchiandosi “ma che ore sono?”.

“Le quattro non preoccuparti..”

“LE QUATTRO???? E TU MI SVEGLI COSì DOPO CHE ABBIAMO CERCATO TUTTA NOTTE?” la interruppe Draco urlando, arrabbiato per essersi stato fatto coinvolgere dall’amica in quella pazzia, adesso stava morendo dal sonno.

“Ma ho trovato qualcosa sulla Pietra Filosofale!” rispose la rossa non lasciandosi intimorire dal suo malumore, presto gli sarebbe passato e sapeva che la curiosità era una delle cose che gli accumunava.

Detto questo iniziò a leggere una pagina di un grande tomo polveroso che aveva di certo visto tempi migliori.

“La Pietra Filosofale è una sostanza leggendaria dai poteri sbalorditivi può trasformare qualunque metallo in puro oro, e produce l'Elisir di Lunga Vita, che rende chi lo beve immortale.

L'unica pietra attualmente esistente appartiene al signor Nicholas Flamel, il noto alchimista, che l'anno scorso ha festeggiato il 665° compleanno.”

“Vuoi dire che a Hogwarts è custodita la pietra filosofale?” chiese Draco stupito e non più arrabbiato “E la mezzosangue e i suoi amici pensano davvero che Piton la voglia rubare, ma è assurdo!” aggiunse difendendo il suo professore preferito.

“Conoscendoli staranno già pianificando qualcosa di pericoloso, quei Grifondoro non sanno stare lontani dai guai, dobbiamo scoprire cosa hanno in mente”       

“Non ho alcuna intenzione di finire nei guai per quei tre!” disse Draco con fare sprezzante, non aveva un vero motivo per odiarli, forse era solo geloso dell’affetto che Rosie provava per Harry e Hermione ma stavolta non avrebbe seguito la sua amica in un’altra delle sue pazzie.

“Solo capire cosa vogliono fare, poi lascerò perdere tutta questa storia, ok?” chiese la ragazza con un’espressione angelica che non si addiceva al suo volto che, di solito, appariva senza alcuna emozione evidente.

“E va bene” acconsentì rassegnato uscendo sbattendo la porta e dirigendosi verso il dormitorio maschile senza degnare l’amica di un saluto.

Rosie sorrise sapeva che Draco le sarebbe stata sempre accanto nonostante tutto, finalmente aveva trovato qualcuno che le volesse bene davvero e che l’accettasse per quello che era veramente, con i suoi pregi e difetti.

Si diresse felice verso il suo dormitorio, cercando di non svegliare le sue compagne che dormivano profondamente, e con un sorriso andò a letto pensando a cosa avrebbe detto l’indomani ai tre Grifondoro.

Spazio dell'autrice:

Mi scuso per il ritardo ma ultimamente sono molto presa dall'università e impegni vari.

Il prossimo capitolo sarà l'ultimo per quanto riguarda le vicende del primo anno di Rosie, avviso già che nelle vicende del secondo ci saranno molti cambiamenti che serviranno a iniziare a chiarire che cosa lega i due protagonisti.

Poi deciderò fino a quale anno narrare la mia storia, accetto volentieri consigli.

Grazie a quelli che commentano o semplicemente leggono in silenzio.

Un abbraccio,

Lara_Fede