Era una notte,una notte di quelle che ti fanno restare sveglia per darti consigli,o meglio ti regalano il magico momento di farti riflettere sulla tua vita,di quello che stai facendo e non.In quei minuti in cui cercavi come nasconderti per bene sotto le coperte per non farti scoprire dai tuoi,con la luminosità a zero eppure riusciva ad illuminare per bene la tua camera,che alle 2.00 eri ancora sveglia e usavi il tuo iphone.Così trovata la posizione comoda inizi a fare quello che più non volevi fare:Riflettere su te stessa,fissando una stupida immagine sulla schermata del cellulare.Attraversavi un periodo letteralmente di merda,era il mese di dicembre,attorno a te vedevi solo tante luci colorate,bambini felici e coppie che apparentemente sembrava vivessero una storia d'amore degna di Hollywood,poi c'eri tu,ragazzotta del paese,che si sentiva tremendamente sola con la "sindrome" di mancato affetto.Non accettavi e forse non capivi nemmeno il motivo del perché,il dilemma era: sei tu o loro?
Cattiverie su cattiverie subivi,e accumulavi del male dentro di te fin quando non diventasti impassibile con il mondo e con te stessa. Non credevi più nel bene e nella realizzazione dei sogni più piccoli fin quando non decidesti di impegnarti sul tuo unico scopo,sogno,passione,insomma,sul motivo della tua esistenza,ovvero,arruolarti in marina.