Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Ricorda la storia  |      
Autore: SeeizeTheDay    27/04/2015    0 recensioni
Dopo l'ultimo concerto in Russia, siamo tornati a casa ognuno per conto proprio, anche se è raro che ciò accada. Sono passate circa due settimane dall'ultima volta che li ho visti, e devo ammettere a me stesso che mi mancano da morire, sopratutto Shannon.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Dopo l'ultimo concerto in Russia, siamo tornati a casa ognuno per conto proprio, anche se è raro che ciò accada. Sono passate circa due settimane dall'ultima volta che li ho visti, e devo ammettere a me stesso che mi mancano da morire, sopratutto Shannon. Mi butto sul letto tirando poi il telefono fuori dalla tasca, mentre Milo mi sale sulla schiena cominciando a farsi le unghie sulla mia maglietta. Se non volessi tanto bene a quella stupida palla di pelo già lo avrei scaraventato dalla finestra. Ma a parte questo, sblocco il cellulare e cerco il numero di Jared nella rubrica per mandargli un messaggio. Gli chiedo se hanno da fare sta sera e la sua risposta non tarda ad arrivare, così ci organizziamo in modo da poter andare in un pub tutti insieme. Il pomeriggio scorre velocemente, forse anche troppo mi ritrovo a dovermi preparare senza aver fatto quasi niente. Mi faccio una doccia veloce, per poi indossare un paio di jeans neri e aderenti, una canottiera bianca e il mio solito giubetto di pelle nero. Quando sono pronto mi scapicollo fuori dal mio appartamento per andare da Jared, non sono in ritardo anzi, ma prima arrivo e meglio è. Più mi avvicino a casa loro, più sento l'ansia crescere, il cuore mi martella velocemente nel petto, le mani sudano, lo stomaco mi si contorce come il resto degli organi. Parcheggio la macchina nel vialetto, scendo e vado a bussare, neanche mi rendo conto di stare trattenendo il fiato finché non mi aprono, mi sento così tanto come quelle ragazzine innamorate del più bello della scuola. Sorrido a Jared che mi fa entrare, abbracciandomi subito dopo, faccio finta di nulla ormai sono un asso a nascondere l'ansia che mi divora dall'interno. Cerco Shannon con lo sguardo tanto so già che dobbiamo aspettare il fratello che si prepara, visto che ogni volta che usciamo io arrivo sempre in anticipo, molto in anticipo. «Sta il salotto a giocare quel pigrone.» Borbotta Jared e torna su a fare non so esattamente cosa, neanche mi ha dato il tempo di rispondere, sospiro lievemente e con passo felpato mi dirigo in salotto, Shannon mette sempre il volume fin troppo altro quindi neanche si sarà accorto che sono arrivato. Mi prendo cinque minuti per osservarlo, vorrei tanto far scorrere le dita fra i suoi capelli corti e castani, scuoto lievemente il capo e quando sono abbastanza vicino gli metto le mani sugli occhi, facendolo saltare come un grillo dal divano, scoppio a ridere accasciandomi sul bracciolo, non riesco proprio a resistere dal farlo spaventare così. Ha stoppato la partita, ho paura di cosa mi farà, dovrei scappare ma non riesco a smettere di ridere come un idiota. «Io ti ammazzo Tomo.» Alzo leggermente il viso per guardarlo e lui mi fulmina con quei suoi stupendi occhi marroni, mi ci perdo ogni volta in quegli occhi, oddio ma perché è così dannatamente bello? Socchiudo le labbra senza rendermene conto, e allo stesso modo mi accorgo che mi ha preso per i fianchi troppo tardi, comincia a punzecchiarmeli facendomi contorcere finché non cado a terra. «Pietà Pietà.» Urlo in preda alla disperazione ma lui non si ferma, continua a darmi il tormento ridendo, alla fine gli blocco le mani allontanandolo. Riesco a scappare non si sa esattamente come, e cominciamo a girare intorno al divano per venti minuti, alla fine ci stanchiamo e ci mettiamo a giocare insieme aspettando Jared. Dopo circa un ora finalmente Jai è pronto, si è messo una camicia a maniche corte rossa e un paio di jeans, mentre Shannon indossa una di quelle maledette canottiere che lasciamo poco spazio all'immaginazione e anche lui dei semplici jeans. Finalmente possiamo uscire, guido fino al centro fermandomi poi nel parcheggio di uno dei pub più famosi della zona, non abbiamo bisogno dei documenti perché tanto ormai ci conoscono sempre qui veniamo. Ci sediamo ad un tavolo e ordiniamo qualcosa da bere, all'inizio la serata scorre tranquillamente, beviamo io non troppo perchè devo guidare, mentre loro non si pongono per nulla il problema, ridiamo, cazzeggiamo e via dicendo. Ad un certo punto della serata, Shannon comincia ad assillarmi finché non vado a ballare con lui, è visibilmente ubriaco e così mi tocca a contentarlo, solo che invece di ballare con me, comincia a strusciarsi addosso a uno che invece di spostarsi ricambia la cosa. Mi viene da vomitare solo a guardarli, lui non è così ma quando beve si trasforma e a me non piace affatto, torno a sedermi accanto a Jared che mi chiede se è tutto okei e io semplicemente annuisco. Tutto il resto della serata la passo seduto accanto a Jared, che mi parla di qualcosa che non ho capito perché non lo sto proprio ascoltando, non riesco a togliermi quella scena dalla testa, non riesco a togliergli gli occhi di dosso, non posso credere che fa queste cose quando beve, mi da fastidio, mi fa schifo e non posso farci niente. «Jared torniamo a casa? Non mi sento bene.» Sbotto ad un certo punto, non ce la faccio proprio a vederlo che limona sulla pista col primo tipo che gli è capitato davanti, quando io sono innamorato da lui da fin troppo tempo, sento una morsa allo stomaco solo al pensiero, mi fa malissimo tutta questa situazione, fanculo. «Okei, allora vado a prendere Shan-» Lo blocco prima che possa finire la frase. «No, non credo che verrà con noi, si sta dando da fare con uno.» Dico con rabbia senza rendermene conto poi scrollo le spalle avviandomi verso la macchina seguito a ruota da Jai che non oppone resistenza, non me ne frega proprio niente se rimane qua da solo, non me ne frega neanche se non sa come tornare a casa, non voglio vederlo, voglio andarmene a casa mia. Sto zitto durante tutto il viaggio, so che se dico anche una semplice parola sbotto e m'incazzo con Jared anche se non mi ha fatto nulla, quindi evito a prescindere, eppoi credo che lui abbia capito. Dopo aver accompagnato il biondo, me ne torno a casa spegnendo il cellulare, se lo può scordare quello stronzo di chiamarmi, non sono la sua baby sitter non ho alcuna intenzione di andare a prenderlo.

 

Ormai è passata una settimana, mi ha chiamato un sacco di volte ma non gli ho risposto, non voglio neanche sentirlo nominare, forse sto esagerando ma non m'interessa, andasse a letto col primo che passa invece di rompere le palle a me. Siamo ancora in vacanza, quindi non sono costretto a vederlo, ne a rispondergli, ne a fare qualsiasi altra cosa che lo riguardi. Io lo amo, lo amo da morire, da così tanto tempo ma lui neanche ci fa caso, preferisce divertirsi con la prima persona che gli capita davanti, preferisce una scopata da una notte più tosto che accorgersi di me. E io ci sto così male fanculo a lui e a me stesso. Mi butto a peso morto sul divano lasciandomi cullare dal dolce suono della pioggia che picchietta sul vetro delle finestre, chiudo gli occhi e cerco di rilassarmi, ma ogni volta che le mie palpebre si abbassano mi compare la scena di lui che si bacia con quel tizio, vorrei così tanto urlargli in faccia tutto quello che provo per lui. Rimango sul divano perdendomi totalmente nei miei pensieri finché il suono del campanello mi riporta alla realtà, mi alzo contro voglia e vado a vedere chi è, quando apro la porta rimango sorpreso di vederlo, mi aspettavo chiunque, anche un male intenzionato ma non Shannon. E' zuppo dalla testa ai piedi lo faccio entrare senza dire, non capisco che ci fa qui. Mi passo una mano fra i capelli sospirando lievemente mentre lo guardo, è girato di spalle e i suoi vestiti bagnati stanno inzuppando anche il mio pavimento. «Shan..» Gli porto una mano sulla spalla facendolo girare verso di me, sto per dire qualcosa ma me lo ritrovo a pochi centimetri, è così vicino che sento il suo respiro caldo sulle labbra, mordo le mie involontariamente, cazzo è così irresistibile, le sue labbra sono così irresistibili. «Shan» Balbetto. «Che sei venuto a fare qui?» Deve essersi accorto del modo in cui lo guardo e così mi allontano prima di fare qualcosa di cui potrei pentirmi. «Sono venuto a scusarmi.» Sussurra e si avvicina come se fosse il predatore e io la preda, mi guarda dritto negli occhi e sorride in modo strano mi poggio contro il muro per paura di cadere come una pera cotta, oh non devo cadere nel suo tranello, si sta comportando come se io fossi una delle sue troie, come se provando a portarmi a letto possa risolvere ogni cosa. Conosco quello sguardo. «E' inutile che ti scusi, tanto lo farai ancora, lo stai facendo anche ora.» Cambio totalmente espressione, che stronzo che è, porca vacca. «Sei uno stronzo.» Mi stacco dalla parete e lo guardo dritto negli occhi, non m'importa più ormai. «Non provare a giocare con me, non provare a trattarmi come se io fossi uno di quelli che ti porti al letto.» Ho una gran voglia di tirargli un pugno dritto su quella sua faccia da schiaffi, e sto per farlo ma mi afferra per il polso e mi spinge contro il muro, poggiandosi poi su di me con i vestiti bagnati. «Tu non mi guardi nemmeno, tu non mi vuoi. Devo dimenticarti in qualche modo.» Ringhia a pochi centimetri dal mio viso, davvero pensa questo? Davvero non si è accorto del modo in cui lo guardo, del modo in cui muoio ogni volta che sta abbracciato a qualcuno che non sono io? «Sei un idiota, Shannon Leto.» Detto ciò poggio le labbra sulle sue, è sorpreso e io non posso fare a meno di sorridere. «Sei un idiota irresistibile.» Lo bacio ancora, ancora, e ancora.


||Oddio, è la prima volta che scrivo usa cosa simile, non picchiatemi vi prego. T^T Ah, questa piccola One Shot è stata pubblicata anche su Wattpad, li mi chiamo Sonounacarota

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: SeeizeTheDay