Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Ricorda la storia  |      
Autore: BigAngel_Dark    28/12/2008    3 recensioni
Storia molto triste,anzi tragica.Storia k rispecchia il mio stato d'animo e quello di molte altre fan...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa storia inizia con una giornata semplice...in apparenza come le altre,ma solo in apparenza.

 

Quella mattina mi alzai triste dal letto.

Non sapevo il perchè,ma qualcosa sarebbe successo in quel giorno.

Andai in bagno per farmi una doccia veloce,la scuola non avrebbe aspettato certo me.

Quando l'acqua ebbe finito di bagnare il mio corpo,mi asciugai e ritornai in camera.

Presi una felpa a righe fucsia e nere,pantaloni neri,cintura borchiata fucsia e nera,collana  pallettata nera e i soliti,indivisibili guantini neri con strisce rosa e bianche con teschietti.

Infine le mitiche all star viola.

Presi la giacca(lascio a voi la scelta del coloreXD),lo zaino e uscii di casa.Con mia madre che brontolava perchè non avevo fatto colazione,come al solito.

Che rottura:pioveva e non avevo l'ombrello,ovviamente.

Pazienza.Mi feci una passeggiata fino a scuola.

La solita gente idiota che ti guardava dall'alto in basso:questo mese niente pugni a scuola,o mi ritrovo di nuovo in presidenza come il mese scorso.

Tre piani di scale a piedi ogni mattina,che palle.

Davanti a me vedevo solo cinque lunghe ore di costrizione.

Ah dimenticavo i lunghi venti minuti di ricreazione,ma forse nemmeno tanto lunghi dato che la metà le passavo a fare la fila alle macchinette.

Matemtica,italiano,tedesco,psicologia e educazione fisica.

Che schifo.

Se fosse stato solo psico e tedesco sarebbe stata anche una bella giornata,ma matematica e ed fisica no.

Le materie più a me nemiche.

Quel martedì passò velocemente a scuola,e tornai a casa sempre sotto la pioggia.

Arrivata a casa accesi la tv:tg,solite cose...

Alcune immagini di Bill Kaulitz.

Cosa centrava Bill,con il tg?

Concerti non ce ne erano stati,premiazioni nemmeno,promozioni dvd neanche.

E allora?

E ora...il video di "Spring Nicht" dove Bill si butta da un parcheggio alla periferia di Berlino.

"...la rockstar tedesca Bill Kaulitz si è buttato dall'appartamento nel centro di Berlino,dove abitava con il fratello,Tom Kaulitz.La tragedia è avvenuta questa mattina intorno alle

10.00.I Motivi sono ancora sconosciuti."

Bill...non poteva essere vero...La persona per cui vivevo,il motivo dei miei respiri,dei battiti del mio cuore era...morto.

Mi sentii bagnare il viso da qualcosa di caldo:lacrime.

Il mondo mi era crollato addosso,procurandomi un dolore terribile.

Tutto ciò per cui vivevo non esisteva più.

Quell'angelo che si era,inconsapevolmente,preso cura di me si era tolto la vita.Ma perchè poi?

Mi alzai lentamente dal divano.

Rabbia.Dolore.Tristezza.Le uniche emozioni presenti nel mio cuore.

Iniziai a rompere tutto ciò che mi capitava in mano:l'unica tazza che rimase intatta era la sua.

Quel sorriso indelebile,sia sulla tazza che sul cuore.

Stampata lì,su ceramica non faceva molto effetto se non lo avevi visto dal vivo.

Ma se il sorriso lo avevi avuto davanti,e avevi sentito la voce era un'altra cosa.

I ricordi venivano in superficie,facendosi prepotenti sul limite che avevo imposto a me stessa.

Mi era tutto contro:il mondo,le persone,il tempo e lui.

Una settimana di pioggia.Le persone che ti guardano scandalizzate.E lui che non c'è più.

Tutte quelle volte che non mi rendevo nemmeno conto di quello che stavo per fare.

Solamente perchè le lacrime mi bagnavano il viso,mi allontanavo da lì,inorridita dalle mie stesse azioni.

Tornavo in camera,sperando che qualcosa mi crollasse addosso,che ne so magari l'intero soffitto,ma niente l'incubo continuava.

L'unica volta che ho strappato un tuo poster Bill Kaulitz:guardando il libro di psicologia,proprio l'inizio,c'era scritto Lipsia.

Una parola che ha riscosso solo dolore:Germania,Tokio Hotel,il luogo in cui sei nato.

Del poster non è rimasto nulla,solo pezzettini di carta.

Ma questa volta non sarebbe finita con un semplice poster strappato.

Questa volta non sarebbero state delle semplici lacrime a fermarmi.

Vorrei urlarti che ti odio perchè mi fai male.

Ma non è vero,non riuscirei a dirti che ti odio.

Vorrei scriverti una lettera,ma chi la leggerebbe?Il tuo fantasma?O il tuo gemello?

"No.Tu hai il diritto di vivere,Clara."

E mi ritrovo davanti Bill:com'è possibile?

"Sono un fantasma,il mio,ma non seguire il mio esempio."

E' irreale.Non esistono i fantasmi,tantomeno quello di Bill Kaulitz.

Si avvicina,e mi accarezza dolcemente il viso:"Allora...dimmi che mi ascolterai,non chiuderti in te stessa e nel tuo dolore.Rendine partecipe qualcuno,parlane con un amica."

"Io non ho amiche."

"Non voglio vederti morire perchè io non ci sono più."

"Invece è quello che dovrai vedere,perchè tu eri l'unica ragione."

Una lacrima nera che gli riga il viso e poi scompare.Sto impazzendo.

Non si può continuare in questo modo,vivere x cosa?Per un fantasma?No,non credo proprio.

Tutto ciò che facevo era dedicato a lui.

"TI ODIO BILL KAULITZ!!!!HAI CAPITO???IO TI ODIO!!!MI HAI FATTO SPERARE,MI HAI DATO UN MOTIVO PER CUI VIVERE,MI HAI FATTO IMPAZZIRE!!MI HAI FATTO SOFFRIRE,

E DOPO TUTTO QUESTO HAI IL CORAGGIO DI TOGLIERTI LA VITA?!!?DI SPARIRE,DI FARTI ODIARE...MA PERCHè?VIENI QUI E DIMMI IL MOTIVO,DIMMI PERCHè HAI DECISO

DI ANNIENTARMI!E DIMMI ANCHE PERCHè TI AMO,E STO SOFFRENDO,E SONO ARRIVATA AL CAPOLINEA DELLA MIA VITA."

Stetti lì ore a piangere.Il mio viso sembrava una maschera:l'eyeliner e il mascara completamente colati e impressi sulle guancie.

Le mie gambe mi portarono verso la cucina.Un cassetto.Un coltello.Sangue.

La lama del coltello spinta sempre più a fondo nella carne...faceva male,ma non come la sua morte.

Il dolore fisico non era niente in confronto,al dolore dell'anima.

La vista cominciò ad annebbiarsi,lentamente,finchè la morte mi prese come sua nuova figlia.Ora facevo parte anche io di questa grande famiglia.

 

 

 

Sono tornata dopo un po di assenza scusate.Spero che qst storia vi piaccia,anke se è tragica.Baci

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: BigAngel_Dark