Anime & Manga > Lupin III
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Autore: Roylove    27/04/2015    2 recensioni
Lupin vuole fare un colpo grosso ad una banca dove un mafioso tiene la maggior parte dei suoi averi, ma il nostro ladro non sa che i soldi sono del mafioso. A far luce è la figlia di una sua vecchia fiamma, una ragazza di nome Laila , che a modo suo aiuterà i tre ladri e anche questi ultimi aiuteranno lei.
Genere: Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goemon Ishikawa XIII, Jigen Daisuke, Koichi Zenigata, Lupin III, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Allora è praticamente una vita che amo Lupin e dopo 20 anni sono pronta a scrivere la mia prima storia su di lui. Spero vi piaccia, siate clementi . Vi auguro una buona lettura.... Se la storia non è gradita alla fine del capitolo troverete varie armi per uccidermi, solo alla fine però.
 
 
 
Era il 13 Dicembre e a New York la neve cadeva copiosa. In un piccolo appartamento in un quartiere malfamato tre uomini erano impegnati ad architettare un colpo.
-Questa è la pianta della banca , ci sono due allarmi all'interno e due guardie all'esterno.-Disse Lupin indicando vari punti sulla pianta.
-Possiamo usare un diversivo per le guardie, ma gli allarmi dentro come li disattiviamo?-Chiese Jigen accendendosi una sigaretta guardando attentamente la pianta.
A quello ci penso io! Sono allarmi che con delle onde elettromagnetiche si disattivano. Le piazzeró prima all'interno , domani mi intrufoleró dentro con un diversivo . Dopodiché la sera faremo il colpo!-Disse Lupin ridendo, mostrando l'occorrente .
C'erano documenti falsi di non si sa quale ditta di sicurezza, divise della stessa ditta, due aggeggi e un telecomando.
-Dopodiché Goemon taglierà la porta d'entrata una volta che le guardie saranno fuori gioco.- Concluse Lupin.
-Direi che si può fare.-Disse il samurai seduto in un angolo della stanza.
-Molto bene! Domani di buon ora ci mettiamo all'opera!-Esclamò Lupin con un grosso sorriso.
Dopo aver architettato quel piano i tre ladri si rilassarono e dopo una bella cenetta si addormentarono profondamente.
 
Dalla finestra dell'appartamento una ragazza di circa quindici anni stava lì fuori ad aspettare il momento giusto per entrare in azione e rubare i piani dei tre ladri.
Con grande destrezza e molta pazienza riuscì ad entrare silenziosamente nell'appartamento.
Sembrava tutto in ordine, nessuno si era accorto di lei, una volta presi i piani e tutto l'occorrente, fece per andarsene, ma fu bloccata da una spada puntata alla gola.
-Hai abbassato la guardia.-Disse Lupin al suo fianco con la pistola puntata sulla ragazza.
-Hai fatto una mossa sbagliata.-Disse Goemon.
-Rubare in casa dei ladri.... Hai un bel fegato ragazzina!-Esclamò Jigen anche lui puntandogli la pistola addosso.
-Questi sono miei!-Disse Lupin prendendo lo zaino e cacciando la pianta , le divise e gli aggeggi elettromagnetici.
-Volevi rubarci il colpo?-Chiese Jigen.
-Se anche fosse?-Chiese la ragazza, la sua voce era delicata e limpida.
-Oh Cherie, non permetteró a nessuno di rubarmi i piani!-Esclamò Lupin con un sorriso furbo.
-Perché hai deciso di rubarli?-Chiese Goemon.
-E me lo chiedi! È un tesoro che fa invidia a tutti! Con quello sarei stata bene un bel po'.-Disse la ragazza.
Solo allora Lupin accese la luce, fino ad ora erano rimasti al chiaro di luna a parlare. Così i tre potettero vedere bene la ladra.
Lunghi capelli color miele, occhi verdi , pelle rosea e due labbra rosse.
-Ma, tu sei Laila.-Disse Lupin sorpreso.
-Proprio così! Da quanto tempo Lupin...-Sorrise la ragazza.
Goemon a quel punto abbassò la katana e Jigen riposó la pistola .
-Ma guarda come ti sei fatta grande. E dimmi, tua madre Marie come sta?-Chiese Lupin sedendosi sul vecchio divano dell'appartamento.
-Non lo sai? È morta.-Disse la ragazza seria.
-Cosa? Quando?-Chiese lui.
-Tre mesi fa, un uomo di nome Carlo Belluvio ha fatto irruzione in casa nostra, uccidendo mia madre e dando fuoco a tutto.-Disse la ragazza seria.
-Carlo Belluvio? L'uomo a capo della mafia francese (ergo, tutto inventato da me).-Esclamò Lupin sorpreso.
-Lo conosci?-Chiese la ragazza.
-Si, ho avuto a che fare con lui molto tempo fa, tua madre lavorava per lui.-Spiegò Lupin.
-Ultimamente mia madre ed io viaggiavano spesso, cambiavamo casa ogni mese. Non ha mai voluto dirmi il perché di quella fuga, ma credo che in qualche modo ha infastidito questo boss e le conseguenze non sono state delle migliori.-Spiegò lei tristemente.
-Che tu sappia, tua madre era a conoscenza di qualcosa che potesse compromettere gli affari a Belluvio ?-Chiese Lupin.
-Non parlava mai con me di lavoro, ma credo che qualcosa sapesse.-Rispose lei.
-Ha voluto far tacere la madre, di sicuro sapeva qualcosa di importante.-Disse Jigen accendendo una sigaretta.
-Volevi il denaro che volevamo rubare per riuscire a fuggire da lui?-Chiese Goemon.
La ragazza sospirò e poi riprese a parlare.
-No.... Lupin tu sai a chi appartiene tutto quel denaro?-Chiese Laila.
-Ad un magnate di nome Christian Lorey.-Rispose Lupin come a scuola.
-Sbagliato, o per meglio dire giusto ma sbagliato. Christian Lorey è solo un nome falso che usa Belluvio per tenere parte dei suoi soldi qui a New York.-Spiegò la ragazza.
-Cosa!?-Chiesero in coro i tre uomini.
-E non li ha solo qui, ma anche a Tokyo a Singapore e India.-Continuò Laila.
-È incredibile! Un momento, quindi se non vuoi scappare da lui... Vuol dire che vuoi fargliela pagare.-Pensò Lupin.
-Esattamente , se il colpo riesce qui ,metà del suo patrimonio andrà perso.-Disse lei.
-Mi dispiace, capisco che sei arrabbiata ,ma non è una buona idea la tua! Insomma, la vendetta non porterà a niente . - Disse Lupin cercando di convincere la ragazza a lasciar stare .
-Lo so, ma voglio avere la soddisfazione di verderlo soffrire come ha fatto soffrire me, e poi ucciderlo.-Disse Laila arrabbiata.
-Laila ragiona! Credi davvero che dopo ti sentirai meglio? Sei ancora in tempo per cambiare vita! -Disse Lupin.
-Una quindicenne ladra, come cambia il mondo!-Esclamò Jigen.
-Scusa Lupin... Ma ormai sono decisa a fare il furto. -Disse lei andando verso la finestra.
-Ah e comunque ho una memoria fotografica, perciò conosco ogni minimo dettaglio di quella piantina! Bye bye!-Finí lei saltando giù dalla finestra facendo correre i tre verso quest'ultima per essere sicuri che non fosse successo niente di grave alla ragazza.
-Che tipa!-Esclamò Jigen.
-Molto più matura di quanto ricordassi.-Disse Lupin.
-Ma si può sapere chi era?-Chiese Goemon.
-È la figlia di una mia carissima amica, nonché vecchia fiamma.-Disse Lupin.
-Vecchia fiamma nel senso che potresti essere tu il padre?-Chiese Jigen ridendo.
-Ma che dici!?!? Io e Marie siamo sempre stati attentissimi!-Disse Lupin quasi isterico.
-Scherzavo! -Rise Jigen.
-Non dire più certe cose!-Esclamò Lupin.
-Quindi anche la tua amica Marie era una ladra?-Chiese Goemon.
-Si, persino più brava di me . Quando la conobbi eravamo entrambi alle prime armi. Abbiamo fatto molti furti insieme , ma poi lei si è unita al boss Belluvio e da allora l'ho rivista poche volte. Poco dopo il nostro ultimo colpo ebbe Laila e quando capitavo in Francia le andavo a trovare, ma è leggermenteda 5 anni che non le vedevo più.-Spiegò Lupin.
-Che storia! Dove c'è di mezzo una ragazza c'è sempre un mafioso!-Rise Jigen.
-Bene si è fatto tardi e domani abbiamo un furto da compiere. Buonanotte.-Disse Jigen tornando a letto.
Anche gli altri due tornarono a dormire, ma a Lupin era passato quasi del tutto il sonno,la morte della sua amica lo aveva lasciato di stucco e ritrovare Laila cresciuta e in cerca di vendetta lo inquietava.
 
 
 

Angolo dell'autrice:

 

Eccomi qui! Venghino signore, venghino!A destra i fucili a sinistra coltelli e armi bianche, che sia una morte veloce però.
*Entra Lupin con nonchalance e prende una Magnum nascosta sotto i fucili*
Lupin: io prendo questa! Credo che andrà benissimo!
Autrice:Hey ! Io sono quella che scrive la storia! Non puoi uccidermi, senza di me non esisteresti qui!
Lupin: ma se mi hai fatto passare per un finocchio con Jigen riguardo a Marie!*inizia a sbraitare *
Autrice:Ciò non da il diritto a te di uccidermi! Solo i lettori possono U.U
*Entra Jigen con una sigaretta accesa*
Jigen:Lupin hai finito? Voglio andare al bar!*cicca in terra*
Autrice: Hey qui non si fuma! E poi lui non può uccidermi!
Lupin:Allora verrai con noi a discutere del prossimo capitolo, saluta i tuoi lettori e andiamo al bar.
Autrice:Tornerò presto ve lo giuro, se non è così, sapete che la colpa sarà di un certo ladro qui presente.*viene trascinata via da Lupin e Jigen*

  
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