Ed oggi ti ho rivista. Eri intenta a sfrecciare per i corridoi di Hogwarts come se fossi una saetta con la borsa strapiena di libri e la mente troppo occupata a pensare alla prossima lezione a cui dovevi partecipare per renderti anche solo conto che io ero lì, a poco più di un metro distante da te, intento ad osservarti; nonostante la distanza il tuo profumo si era insinuato nelle mie narici inebriando ogni mio senso. In momenti come quelli non potevo fare altro che restare a gustarmi lo splendido spettacolo che mi si presentava davanti senza bisogno di biglietto od altro, anche se pur di vederti giorno per giorno, ogni giorno, avrei pagato anche tutti i galeoni che mio padre possedeva nella Gringott. Non riuscivo a capacitarmi delle mie stesse emozioni. Appena ti vedevo andavano in tilt ogni mio neurone rendendomi impossibile pensare. Appena i miei occhi si posavano su di te era troppo difficile distogliere lo sguardo tanto che restavo imbambolato a fissarti per diversi minuti quando frequentavamo lo stesso corso e avevo bisogno che qualcuno mi sventoli diverse volte la mano davanti agli occhi per poter smettere di ammirarti. La parte peggiore era che in momenti come quelli non solo il mio battito cresceva tanto che poteva assimilarsi alla velocità con cui una mitragliatrice spara, ma anche qualcosa nelle parti più basse sembrava prendere vita e svegliarsi nel medesimo istante in cui percepivo la tua presenza. Ed eccoti sparita tra i corridoi che portavano nella classe di Erbologia, evidentemente eri come al solito intenta a pensare a come sorprendere la Prof.ssa Sprite, per notare anche solo il fatto che io per qualche frazione di secondo ti stavo distante poco più di un metro. Era strabiliante come tu riuscissi a bloccare ogni mio altro pensiero, ogni mia altra azione con la tua sola presenza, perchè era questo quello che facevi ogni volta, mi bloccavi ed era come stare sotto un incantesimo, al quale ancora non si conosce ancora controincantesimo. Quello che provo per te da ormai troppo tempo non riesco a spiegarmelo nemmeno io. Quando ti vedo va tutto bene, milioni di farfalle spiccano il volo nella mia pancia e il loro numero è paragonabile ai fiori che fioriscono in primavera. Poi tu sparisci dalla mia vista e le farfalle si trasformano in api che volano in picchiata verso le pareti del mio stomaco intente a provocarmi dolori inimmaginabili. Certi giorni bastava il solo suono melodioso della tua voce per calmarmi o farmi passare ogni malumore. Sono tutte situazioni che prima di conoscere te non avevo mai vissuto con nessun'altra ragazza e questo ti assicurava un posto speciale nel mio cuore.. ma cosa sto dicendo? IO, Draco Malfoy, figlio di Lucius e Narcissa Malfoy a fare questi tipi di pensieri sdolcinari su una ragazza? Devo essere veramente impazzito, o anche peggio per poter solo pensare di essermi innamorato di una Sporca Mezzosangue come te. C'era sicuramente qualcosa sotto, di sicuro devi avermi scagliato qualche incantesimo perchè io NON mi innamoro MAI, e anche se fosse dovrei annientare ogni filo d'amore dato che adesso che sono diventato un Mangiamorte al servizio del Signore Oscuro non posso permettermi distrazioni. Si, sono sicuro, io non sono innamortato, non sono pazzo di nessuno. Tu non sei nella mia testa giorno e notte, non sei la mia fonte più ispiratrice per ogni fantasia, delle quali mi libero nel bagno del mio dormitorio; no, tu sei solo una mia nemica, una nemica alquanto affascinante e bella però..