Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Il_Capitano    27/04/2015    0 recensioni
Una macchina, una bestia.
Un amore visto come eterno in un tempo limitato.
poche righe per spiegare come dal volo di una farfalla possa nascere un ciclone.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella sera persino il tempo si era fermato per loro.
Del resto come poteva, un’entità immaginaria ed effimera come lo scorrere dei secondi, anche solo sperare di poter intaccare l’animo di quei due durante quelle poche ore che li erano rimaste.
I loro movimenti, lenti ma senza esitazioni, continuavano a succedersi senza che fossero messi in agitazione dal fiume di attimi che scivolava su di loro imperturbabile.
Erano così diversi: lui, metodico e quasi meccanico in tutte le azioni che componevano la sua giornata, viveva in una routine che ormai aveva fatto sua e dalla quale difficilmente usciva.
Lei, spirito libero che però sapeva come non eccedere, sembrava non essersi mai veramente interessata ad un ragazzo, viveva la sua vita da femmina “Alpha” con estrema serenità, senza essere legata a nulla che potesse distrarla.
Due vite inconciliabili potremmo dire, eppure erano la, sdraiati sullo stesso letto, sotto la stessa coperta, a scambiarsi gli stessi baci.
Cosa fosse accaduto per far si che queste due esistenze si incrociassero non ci è dato saperlo, quale sia stata la scintilla di quell’amore è per noi un mistero al quale non sarà mai possibile rispondere.
In fondo a chi importa? Non sappiamo neanche i loro nomi però ci sentiamo legati a questi due personaggi, queste due ombre della notte che intrecciate in un abbraccio d’amore hanno finito per divenire un unico essere…
Ormai manca poco al momento in cui dovranno salutarsi, darsi quell’addio senza promesse per un futuro ma che, al contempo, è carico di ricordi, immagini indelebili in quel mare di esperienze che è la vita.
Loro non sembrano preoccuparsene, continuano implacabili quello scambio di baci e di carezze che li ha resi immortali anche per un solo secondo, eterni come il fuoco di una candela ed  infiniti come l’acqua in un bicchiere.
Si, perché non esiste vita senza morte e non si può essere ricordati senza correre il rischio di essere dimenticati.
Ecco…
Il momento è arrivato…
Lui si alza e lei lo segue, camminano piano, consci di ciò che sta per accadere. Stranamente non si trovano nella casa dell’uomo, questa sera la donna non è uscita a caccia, trasformandosi da carnefice in vittima.
Scendono lentamente le scale, arrivano alla porta ma nessuno la apre.
Si gira, lui, l’uomo, e la guarda negli occhi, non c’è più passione, non più desiderio ma solo amore, quell’amore che si prova vedendo un bambino appena nato o un cucciolo indifeso.
Per una notte ha domato la belva, è uscito dalle sue vesti di uomo-macchina, è scappato dalla routine preferendo l’adrenalina della caccia, ha preso il posto di quella donna che ora, con occhi di sfida e contemporaneamente supplicanti si trova di fronte a lui.
La porta si apre ma nessuno fa un passo, gli occhi non riescono a separarsi gli uni dagli altri, magnetici come calamite, legati come con delle corde che nulla potrebbe mai spezzare.
Finalmente esce, non si gira per un ultimo bacio, sa che se lo facesse non si potrebbero più staccare rimanendo uniti per l’eternità, l’eternità di una relazione che nessuno dei due può permettersi in questo momento.
Camminando per strada si mette gli occhiali, è tornato quello di sempre, solo meno macchina e più uomo.
 
   
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Il_Capitano